Film > The Avengers
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Autore: Fabb5000    08/08/2016    2 recensioni
Dopo la guerra civile tra supereroi, gli Avengers si sono divisi, ma hanno tutti perso qualcosa.
Tony Stark, Visione, Sam Wilson, Rhodes e Peter Parker sono ora i nuovi Avengers, ma senza il supporto degli altri sono svantaggiati. Il gruppo scopre inoltre che lavorare per lo SHIELD non è affatto come se lo immaginavano. Come se non bastasse Stark è ancora assetato di vendetta verso Bucky Burners per aver ucciso i suoi genitori.
Wanda Maximoff, Steve Rogers, Clint Barton e Scott Lang sono in fuga. Steve sta ancora cercando una cura per il suo amico Bucky.
Tutti credono che Loki sia morto ... ma in realtà è vico e vegeto ... e, nonostante le sue iniziali intenzioni, si troverà a far squadra con i suoi vecchi nemici.
I Guardiani di Galassia scoprono una grande fonte di potere sulla Terra, e incuriositi, si recano a controllare, non sapendo che cosa li aspetta.
I tre più potenti supermalvagi conosciuti finora stanno unendo le loro forze con uno degli artefatti più antichi dell'universo, con idee tutt'altro che pacifiche.
Gli Avengers vecchi e nuovi, i Guardiani della Galassia e persino il caro Loki dovranno unirsi contro questo nuovo gigantesco potere, in un'epica battaglia attraverso il tempo.
Genere: Avventura, Guerra, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Loki, Prof Erik Selvig, Ultron, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In una piccola stanza, non molto illuminata e piuttosto malridotta, un uomo trafficava con un computer seduto su una sedia ad una scrivania mezza mangiata dalle tarme. Accanto a lui c'era una scatola lunga due metri, composta per tre quarti da ferro e solo su un lato da vetro, dal quale si poteva scorgere un volto umano. Vicino alla prima scatola ce n'era un'altra, poco più grande e fatta completamente di metallo.

L'uomo continuava a lavorare con il suo computer, che per ovvie ragioni era portatile, e ogni tanto dava un'occhiata all'uomo all'interno della prima scatola.

Andò avanti così per un po', finché circa un'ora dopo da una porta metallica mezza arrugginita entrò altri due uomini, uno piuttosto alto e con una divisa blu coperta da strisce e stelle bianche, l'altro con una tuta nera e un arco con una faretra appeso alla schiena. -Ci sono novità, Bruce?- chiesero.

L'uomo al computer parve accorgersi solo in quel momento della loro entrata e si voltò di scatto, ma quando vide chi aveva davanti si tranquillizzò : -Non piombatemi più alle spalle così! Stavo per ... bé ...- disse incerto facendo segni con le braccia come si stesse gonfiando.

-Si, ho capito- rise l'uomo in divisa blu, per poi tornare cupo e gettare un'altra occhiata al corpo chiuso nella scatola di vetro. -Come sta?-

Bruce alzò le spalle : -Il solito; funzioni vitali ottimali, pressione sanguigna stabile, nessun segno di anomalia. Mi dispiace, ma non possiamo risvegliarlo, Capitano-

-Lo so- ammise l'uomo in divisa blu, continuando a guardare l'uomo all'interno della teca.

L'uomo in divisa nera prese la parola : -Aspetta, ma quella è ...- e indicò la scatola di metallo.

-Si, Clint, hai indovinato- disse Bruce. -È la culla rigenerativa che Tony ha usato per creare Visione. Pensavo che poteva tornarci utile, così me ne sono fatto spedire una copia da Helen Cho. Pensavo di poter ricreare il cervello di Soldato d'Inverno per liberarlo dal controllo dell'HYDRA, ma non ho idea di come potrei mantenerlo invita mentre glielo trapianto-

Il Capitano appoggiò una mano sulla teca : -Sai, Bucky per me è stato il più grande degli amici ... almeno fino al 1944. Ora che l'ho ritrovato mi dispiace vederlo ibernato in un ammasso di cavi e tubi-

Cadde il silenzio. Nemmeno Clint osò fiatare.

-Direi che ti dispiace davvero molto, Steve, se sei venuto a prendermi alle Figi senza un soldo in tasca e rintracciandovi nonostante avessi reso invisibile il Quinjet- disse Bruce con un mezzo sorriso, tanto per rompere il ghiaccio.

-Non ne avrei avuto bisogno se tu non fossi scappato dopo la battaglia di Sokovia piantando Natasha e tutti noi senza neanche un saluto- rispose il Capitano compiaciuto nel vedere il sorriso scomparire dalla faccia dell'amico.

Bruce, di canto suo, si sforzò di trovare un modo per ribattere. Possibile che quella storia doveva sempre saltare fuori e che fosse in qualche modo sulla bocca di tutti? D'accordo, forse la sua non era stata la più geniale delle idee e da Natasha si sarebbe di certo meritato una bella dose di schiaffoni, ma l'aveva fatto per il suo bene, per Dio! -Cercava di salvare lei e voi da me, va bene? Non è colpa mia se ho commesso uno sbaglio- disse sperando di tappare la bocca all'altro.

Clint però parve molto divertito dalla piega che stava prendendo quella conversazione, così anziché zittirsi come il Capitano, ribatté spietato : -Sul serio non è stata colpa tua? Facciamo la conta delle persone sul Quinjet al momento della tua fuga : se non ricordo male c'eravate tu e un robot mezzo pazzo creato da uno scienziato che invece lo è completamente. Poi mi sembra di ricordare che tu Ultron l'abbia gettato con un pugno giù dal velivolo dritto in un autobus in centro città. Quindi lì sopra c'eri solo tu. Dimmi, chi è stato colui che ti ha indotto a fuggire, se non sei stato tu?-

-Fu colpa dell'Altro, va bene?- rispose Bruce con rabbia. -Quando sono verde il mio cervello non ragiona come quando sono umano. L'obbiettivo era proteggere Natasha e Hulk ha evidenziato se stesso come il nemico più grande-

-Natasha, dici?- rise il Capitano, deciso a dar manforte a Clint. -Poco fa sosteneva di voler proteggere sia lei che noi. Come mai questa volta siamo scomparsi dalla tua lista?-

Bruce capì all'istante dove gli amici volevano andare a parare : -Se avete intenzione di fare qualche allusione su me e Natasha, sappi che è fuori discussione-

-E perché mai?- chiese Steve ridendo. -Sai, mi siete sempre piaciuti insieme. Credo che già quando è passata a reclutati in India per lo SHIELD qualche anno fa fra voi fosse sbocciato qualcosa ... non è forse per lei che hai accettato di combattere contro Loki?-

-Primo : io dovevo solo trovare il Tesseract- ribattè Bruce. -Secondo : ho accettato perché era venuta a parlarmi con un esercito al di fuori della casa in cui parlavamo. Terzo : fra noi non c'era stato nessun flirt-

-Ah, sì? Anche il fatto che, dopo essere diventato Hulk per la prima volta sull'Helicarrier e averla quasi uccisa, sei poi incredibilmente riuscito a capire come controllare la tua mutazione?- chiese Clint.

-È stato un caso, va bene?- disse Bruce colpito dall'intuito del Capitano. -Mi sono scontrato anche con Thor quella volta. Natasha non è l'unica che ho rischiato di far fuori-

-Ma davvero?- chiese Steve con un ghigno.

-Si!- esclamò Bruce che ormai stava perdendo la pazienza. -Ci sono altre assurde fantasie di cui vuoi mettermi al corrente?-

-Si- rispose Clint. -Non ho ancora menzionato quella volta che, quando una certa manipolatrice di menti era ancora al servizio di Ultron e ti ha fatto vedere una Natasha uccisa e sconfitta proprio da te, sei diventato una bestia. Letteralmente. Per non parlare che per fermati c'è voluto un Tony Stark armato di armatura Hulkblaster, e che quel miliardario ha poi dovuto demolire un edificio per mandarti a nanna-

Bruce rimase spiazzato : -Come fai a sapere ciò che Wanda mi ha mostrato nella visione? Non l'ho mai rivelato a nessuno-

-Parli nel sonno. E anche piuttosto forte, aggiungerei- rispose Clint.

"Devo insonorizzare la mia stanza" pensò Bruce torvo. -State lontani da me quando lo faccio! Potrebbero venir fuori cose imbarazzanti!-

-Oh, è già capitato- rise Clint. -Ti ricordi, Capitano, una settimana fa?-

-Come non dimenticarmelo? Non ho chiuso occhio quella sera- rise Steve.

-Potete rendermi partecipe della conversazione, per cortesia? Che cosa avrei detto nel sonno, sentiamo?- chiese Bruce temendo la risposta.

-Non hai detto qualcosa ... hai fatto qualcosa- rispose Steve mentre sorreggeva un Clint sghignazzante. -Praticamente cinque minuti dopo che sei andato nella stanza un boato è risuonato per tutta la nave. Siamo accorsi nel tuo alloggio, e che cosa abbiamo visto? Un gigante verde che aveva sfondato il letto e ogni cosa attorno a lui mentre dormiva beatemente-

-CHE COSA?!- esclamò Bruce, scioccato dalla scoperta di potersi trasformare in Hulk anche durante il sonno.

Clint continuò a ridere come un matto : -Abbiamo passato tutta la notte accanto al tuo letto con le armi in mano, senza osare svegliarti per paura di venire fatti a pezzi, e solo all'alba sei tornato normale ... continuando a dormire-

Bruce, stanco della piega che avevano preso gli eventi, decise di troncare la conversazione : -Bene, ragazzi, grazie per la visita ma ora devo lavorare, quindi auguri per la vostra lenta discesa nella follia, io ho da fare-

-Aspetta!- disse Clint. -Non abbiamo ancora parlato del fatto che tu e Natasha avevate progettato di fuggire insieme in un bagno di casa m...- un'occhiataccia del dottore lo convinse ad uscire.


******************************


Quando Steve e Clint entrarono nelle sala comune della nave trovarono ad aspettarli Wanda e Scott, alias Scarlet e Ant-Man, che trafficavano con la TV nel tentativo di farla funzionare. Da un paio di giorni, infatti, il televisore era andato in fumo e, in mancanza di libri o altri passatempi, la cosa migliore da fare quando si era liberi era cercare di aggiustarlo.

Dopo la guerra civile con Tony Stark, Steve aveva fatto evadere tutti loro e aveva ricevuto asilo in Wakanda da T'Challa, alias Pantera Nera, ma dopo pochi giorni i supereroi avevano preferito abbandonare il palazzo reale per evitare incidenti diplomatici con gli Stati Uniti e si erano trasferiti nella vecchia nave del trafficante d'armi Ulysses Klaue, finito in prigione dopo lo scontro che anni prima gli Avengers avevano avuto con Ultron.

Dopo alcuni giorni Steve era partito per le Figi per rincontrare Bruce, poiché sperava che lui fosse in grado di trovare una cura al lavaggio del cervello che l'HYDRA aveva fatto sul suo amico Bucky Barners. Il ragazzo era stato infatti trasformato in una vera e propria macchina da guerra, e per evitare di far del male a qualcuno si era fatto ibernare. Finora Bruce non aveva fatto molti progressi, ma Steve era fiducioso nelle sue capacità.

Bruce aveva trasformato la vecchia nave arrugginita in un vero e proprio quartier generale, con tanto di camere da letto e salotti, e allestendo un vero e proprio laboratorio in quella che era la postazione del capitano. Per Steve, Clint e Wanda, abituati a viaggiare continuamente, non era stata una cattiva sistemazione, e solo Scott aveva obiettato qualcosa all'inizio, ma poi si era ambientato anche lui.

Poi, solo una settimana prima, la TV era saltata, e nonostante Bruce avrebbe potuto sistemarla in pochi minuti, Wanda e Scott si divertivano un mondo a cercare di ripararla con i loro poteri, così li avevano lasciati fare.

Non appena videro entrare Steve e Clint, i due esclamarono sorpresi : -Perché avete addosso le divise?-

-Siamo andati a fermare un gruppo di terroristi particolarmente ostinato- rispose Clint. -Come va con quell'aggeggio?-

-Ci stiamo lavorando- rispose Wanda.

-Perché non fate provare al Capitano? Mi piacerebbe vederla quella scena- suggerì Clint, che sapeva che Steve non sapeva nemmeno usare il telecomando per accendere la TV.

-Grazie del suggerimento, ma noi la televisione la vorremmo vedere stasera, non nel 2093- rispose Scott sbucando fuori dal nulla. Evidentemente si era miniaturizzato per sistemare i cavi dall'interno.

-In tal caso vi consiglio di chiamare la manutenzione, perché voi magari al 2093 non ci arrivate, però il traguardo del 2024 è assicurato- disse Clint guadagnandosi un'occhiataccia da parte dei due supereroi.


**************************************


-Ci siamo. La fase del piano sta per iniziare- disse Ultron.

-Sei sicuro che funzionerà?- chiese Malekith al robot, che scoppiò in una fragorosa risata : -Assolutamente. Gli Avengers ora sono al loro party, Capitan America è in Wakanda, Thor è a Musphelleim e i Guardiani della Galassia sono ancora lontani dalla Terra. Possiamo cominciare-

-Cosa ti fa pensare che ti accoglieranno a braccia aperte?- chiese Ronan.

-Non mi accoglieranno loro- rispose Ultron. -Mi accoglierà l'umanità. Sapete come funziona, no? Tu da loro qualcosa da temere e si dimenticano del resto-
   
 
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