Non so dire con esatezza quando successe.
Forse quando rincontrai Jude alla Royal Accademy.
Sta di fatto che mi presa una cotta per il migliore amico di mio fratello: David Samford.

È tutto strano con rispetto ai altri ragazzi. Quando li sono vicina sento il cuore pompare all’impazzata o quando mi manda delle occhiate inizio a sentire uno strano formicolio alla bocca dello stomaco ma il pezzo forse è il suo sorriso. Oh quello si che mi manda del tutto fuori di testa, starei ore a guardarlo sorridere.
Ma data la mia indole di essere super informata di tutto andai su internet a cercare cosa volessero significare questi strani sintomi, sapete in quel periodo pensavo proprio di essser malata, e ciò che trovai mi lascio davvero di stucco.
Fra le riche del sito c’era scritto che si trattava d’amore.

Eppure se ci penso ora a distanza di dieci anni mi vien da sorridere, mi ricordo ancora quanto mi tormentai prima di  dichiarami.
Ero veramente molto rigida se mi rivolgeva la parola e cercavo di evitarlo il più possibile, dovevate vedere Jude come si arrabbiava credendo che mi avesse fatto qualche torto.
Quando finalmente presi coraggio, vi dico che ci vollero non poche spinte da parte delle mie amiche, chiesi a David di incontrarci alla torre Inazuma.
Non dimenticherò mai quel giorno, quel tramonto magnifico reso ancora più bello dalla fioritura dei sakura,  l’aria fresca di primavera e profumata.
Presi un profondo respiroe dissi esattamente queste parole: “David tu mi piaci molto e scusami se ti sono sembrata scortese nei ultimi giorni ma non sapevo come comportarmi perchè..perchè ogni volta che ti sto vicino sento il cuore andare a mille e il viso in fiamme come in questo momento!” tutto d’un fiato ed a occhi chiusi, per quanta era la vergonia, e non gli aprì fino alla sua risposta. Quella volta però non ricevetti una risposta a parole ma bensì un bacio dolce e pure come i suoi sentimenti.

Da allora diventammo inseparabili amandoci tanto e arrivando ad oggi con una bellissima testolina albina che scorrazza in giro per casa e con un’altro bimbo in arrivo, chissà se i nostri piccolini sceglieranno la Royal come papà o la Raimon come la mamma.
Ma di una cosa sono certa. David è l’uomo che amo e che amerò per sempre.
Perchè con lui sento di poter toccare il cielo con un dito.