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Autore: Dragon gio    26/04/2009    4 recensioni
Sasuke e Sai, due ragazzi in perenne conflitto, eppure, uniti in qualche modo da una terza persona.
Sasuke crede di essere il Cacciatore, ma l'artista è convinto che siano entrambe Prede...
Chi è dunque il vero Cacciatore?
SasuxSai implicito, accenni NaruxSasuxSai
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Sai, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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PREDA E CACCIATORE (SasuxSai)
PREDA E CACCIATORE



Avanzava piano fra i lugubri corridoi, ogni passo riecheggiava sinistramente, invocando una melodia oscura sulle labbra del suo padrone.

Giunse in prossimità di un anfratto più stretto, oscurato solo da una tenda logora di colore marrone.

La scostò con eleganza ed entrò nel cunicolo freddo e umido, fermandosi ad osservare la sua preda inerme.

Un giovane era seduto in un angolo, i polsi legati dietro la schiena da una catena spessa. Il capo abbandonato di lato, il respiro flebile e irregolare, sconquassato dal precedente colpo di Chidori.

Sorrise il cacciatore a quella vista, si chinò verso quel corpo diafano. Ne afferrò malamente la cute nero carbone e sollevò con forza, obbligando la preda a guardarlo in viso.

Una singola e bruciante domanda si schiudevano da quelle labbra di carnefice – Perché tu…? –

La preda non replicò, ancora incapace di sollevare le palpebre. La presa sui capelli si strinse maggiormente, lui gemette per il dolore.

-    Perché tu?! – domandò con voce più gelida di prima. Solo allora, la preda mostrò quegli occhi inchiostro al cacciatore.
-    Cosa vuoi…Uchiha…? Pensavo che non avessi tempo da perdere con noi “gentaglia” della foglia… - sussurrò piano ma con una forza devastante Sai di Konoha.

Sasuke digrignò i denti, tremante per la rabbia che lo scuoteva, riversò l’ennesima scossa di Chidori sulla sua preda.

Il corpo già ferito di Sai, si inarcò gridando. Lo lasciò ricadere al suolo, invaso da brividi di dolore.

Ma il cacciatore, non aveva ancora ricevuto la sua risposta, lui ne esigeva una, ad ogni costo.

La mano si mosse automaticamente verso la gola di Sai, soffocando la morbida carne con le dita.

Lui incapace di muoversi, non reagì. L’altro, incapace di fermarsi proseguì. La presa si stringeva di più, sempre di più, il viso di Sai divenne violaceo.

Balbettava, annaspava in cerca di ossigeno, quale vista più eccitante di quella del tuo avversario mentre si dibatteva fra la vita e la morte?

Sasuke ebbe quasi disgusto dei suoi stessi pensieri. Sorrise ambiguo, tingendo di una nera ironia questa assurda situazione.

E ancora, quella fottuta domanda a ronzargli in testa – Perché tu…? Perché tu e Naruto…?! –

La mente si annebbiò al ricordo di ciò che aveva visto solo pochi giorni. Aveva incrociato per la sua strada, per puro caso, Naruto e Sai, probabilmente in missione per conto di quel villaggio di imbecilli.

Erano soli, soli in quella foresta immensa. Ignari che quei piccoli topolini, fossero spiati da un serpente.

Ma quel cacciatore avrebbe ignorato volentieri i due topolini, avrebbe proseguito per la sua strada se non fosse stato per quel gesto…

Quel tocco, quel bacio. Quel maledetto bacio.

E allora, qualcosa era esploso nel petto di Sasuke. Una furia cieca, un rabbioso istinto omicida verso quel giovane artista il cui unico peccato, era stato quello di violare le labbra del suo compagno di squadra.

-    Perché tu sì…?! – Sofferente, almeno quanto la sua vittima, lasciò la presa, donando nuovamente l’aria a Sai.

Tossì violentemente saliva mista a sangue, le lesioni interne che gli aveva provocato dolevano ancora.

Rimase immobile, come congelato a guardare Sai dimenarsi, a squadrare quel collo macchiato di un rosso vivo, quel ventre scoperto imperlato di sudore…

Perché lui sì? Perché lui è riuscito laddove io ho fallito?

Continuava a tormentarsi Sasuke, memore di vecchi ricordi, di emozioni sopite (ma forse neanche troppo), di sentimenti speciali che un tempo, era sicuro di aver provato verso Naruto.

Soffocato dalle sue emozioni contrastanti, cominciò a chiedersi che sapore avesse avuto quel casto bacio che si erano scambiati Naruto e Sai.

Guidato dal puro istinto, rimise Sai seduto, scontrandosi con i suoi occhi smarriti. E il cacciatore, fece appello a tutta la sua scarsa fantasia per compiere quel gesto folle.

Passò sensuale una mano sulla sua guancia pallida, facendola scivolare fin sul petto. Sai seguì mesto quel movimento, totalmente spiazzato. Sasuke non parlava, semplicemente faceva scorrere la sua mano sul suo corpo, violandone ogni frammento.

-    Perché tu sì? – ripeté in quella maniera ossessiva che fece vibrare di terrore Sai. Sasuke socchiuse gli occhi, si avvicinò al suo volto e senza alcuna pietà lo baciò.
-    Mmh…!! – inutile la resistenza di Sai, il cacciatore lo immobilizzava con forza. E lui, non era ancora riuscito a liberarsi di quelle catene…

Dopo interminabili secondi, separò le due bocche, ansante. Tuttavia, sembrava ancora insoddisfatto, il cacciatore esigeva la sua vendetta.
Sbatté a terra Sai, posizionandosi sopra di lui. Con quegli occhi assetati di sangue, penetrò nell’animo di Sai, in cerca della verità.

L’ultima cosa che vide l’artista prima di venire avvolto dalle tenebre, fu il cremisi sharingan che lo invitava a sprofondare nel buio assieme al suo padrone.

Sasuke scavò a fondo, di più, sempre di più, alla ricerca di quel contatto più intimo che era certo avesse avuto con Naruto.

Ma lo sharingan, non poteva leggere nelle mente altrui, né poteva dare una risposta ai dubbi dell’Uchiha.

Poteva solo far soffrire Sai con un terribile incubo, intrappolandolo nello Tsukuyomi.

Sì, una luna rossa eterna, che gli donasse una degna morte, vittima del genjitsu più potente di cui disponeva il suo clan.

Ma non aveva fatto i conti con Sai e con il vuoto che aleggiava nel suo cuore. Con espressione vacua, continua a fissarlo anche se era già prigioniero dell’illusione.

Quelle perle inchiostro, lo trafiggevano con una violenza inaudita.

Anche lui, ha visto l’inferno…

Fu la logica conclusione di Sasuke. Esasperato, ritirò l’arte oculare, permettendo a Sai di riemergere dall’oscurità.

Sbarrò le pupille, tremando. Il cacciatore sorrise mellifluo, tutto sommato anche un uomo che ha visto gli inferi, rimane per sempre un essere umano.

Un debole essere umano…

Sovrastava ancora il corpo della sua preda, quando Sai facendo appello alle sue ultime forza esclamò – Non lo so il perché…tutto ciò che ho capito, è che anche tu sei la preda di qualcuno altro…Sasuke-kun… -

Sasuke strabuzzò gli occhi, un misto di stupore e odio che gli deformava il volto etereo.

E ancora, Sai lo inghiottiva in quel mare di inchiostro, invitandolo ingenuamente a infierire ancora su di lui. Su quel corpo candido e caldo…

-    Tu non hai capito nulla… - bisbigliò con la voce incrinata dal dubbio il cacciatore. La preda, gli sorrise accondiscendente - So molte più cose di quanto tu non immagini… -

Fu un attimo, quel momento complice del bisogno di saziare le loro paure, li fece riavvicinare nuovamente.

Le labbra si affrontarono mordendosi, gustandosi, ferendosi…

Entrambi, in cerca di quel sapore sopraffino e unico che Naruto gli aveva donato, seppur per un brevissimo istante.
-    Chi è il vero cacciatore, Sasuke-kun…? – Fu l’aspra domanda di Sai che pose al nemico prima di venire liberato dalle tenebre di quella grotta.

L’Uchiha tacque, non incline a voler rispondere. Perché mai avrebbe dovuto in fondo? Ora che aveva riacquistato il controllo di sé, era pronto a proseguire per la strada, che certo non si incontrava con quella di Naruto.

O di Sai…

Il suo sorriso arrogante fece spazio ad una smorfia insofferente, lo stesso accadde a Sai, che tornò a mostrargli la stessa espressione falsa che aveva stampata in faccia al momento del loro incontro.

Sasuke gli diede le spalle, incamminandosi verso la foresta. Un alito di vento scosse la sua chioma ribelle, abbandonando al cielo la sua risposta.

-    Non lo so…ma di certo, io non resterò per sempre la preda… -

La crudele rilevazione fece sussultare Sai, che non poté fare a meno di riflettere su quella bizzarra esperienza.

Anche quando si vide correre incontro Naruto con aria preoccupata, non poté fare a meno di domandarsi per l’ennesima volta:

Chi è il vero cacciatore fra noi tre?



END
26-04-2009

_ _ _


Ok, devo essere impazzita, ufficialmente e ufficiosamente...!!!!! Chi mi conosce sà del mio aborro totale (o quasi! XDD) che provo verso quel ragazzo che è Sasuke Uchiha, per cui, scrivere una fiction con lui e Sai, nemici giurati a mio avviso, è per me qualcosa di unico e incredibile!!! ° o °'

Stamane mi sono svegliata e ho avuto questa ispirazione, strana, ma pur sempre di ispirazione si trattava!! E non provandola da tanto tempo, mi son detta: perchè no? Ma sì, scriviamola, al massimo ne esce una schifezza....

Per ora, ho avuto l'approvazione totale della carissima wolvie91 (GRAZIE TESORAAA!!!), e l'incoraggiamento di Arwen88, così mi son azzardata a pubblicarla! XDD

Chiedo umilmente perdono se Sasuke risulterà OCC agli occhi dei fan più affezionati, ma io fatico a gestirlo, specialmente dopo il suo tradimento...!! *_*'

Sasuke è quel personaggio che odio e amo allo stesso tempo, diciamo che quando fa il figo (vendetta su e giù, spezzare legami vari, ecc...) sullo schermo o nel manga, ho solo voglia di staccargli la testa a morsi!!!!!!!! *_________* Apprezzo invece il Sasuke umano, quello fragile, ma non la sua parte Emo che vorrei stritolare, proprio la sua parte veramente umana!

Quella che lo porta a piangere perchè ha ucciso qualcuno di importante (e non dico chi perchè è Spoiler), quello che lo porta ad avere il timore di perdere i suoi attuali compagni di team, perchè conscio di aver già perso il Team 7 per il suo stupido orgoglio.

Ora come ora, lo detesto, sia chiaro, non approvo neanche lontamente le sue scelte, e non riesco a credere ad un suo piano preciso e mirato! Per cui, non ci tengo manco a rivederlo presto nel manga, comunque dall'altro canto, spero che quando farà il suo "trionfale" ritorno, mi dimostri di non essermi sbagliata e di averci visto in quel maledetto emo-complessato-bastardo-insensibile, uno dei personaggi più carismatici di questa serie.

Lo odio, lo amo, non lo sò. Tutto ciò che so per certo, è che se devo scegliere, ovviamente scelgo Sai fra i due, perchè l'artista non è Sasuke e questo mi basta! U__U

Un bacio grosso a tutti coloro che hanno commentato Calamita, a chi inserisce fra i preferiti le mie storie a chi mi segue assiduamente!!!

See you soon fan writer...










  
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