~ Magari più in là

 

 

 

 

 

<< Se sei viva batti le mani >>

 

Mmm… alzare le mani e batterle per far sapere che sono viva e vegeta? No, grazie.

Sto tanto comoda distesa a pancia in su, con gli occhi chiusi e i palmi della mani rivolte verso il cielo… Aprire anche solo una palpebra, ora come ora, richiede troppa fatica.

 

<< E’ morta… non ci resta che trafugare il suo corpo, potrebbero dare la colpa a noi! >> ghigna un’altra voce dopo un attimo di silenzio.

Uno sbuffo e la voce di prima ribatte:<< Tu stai attenta al tuo di corpo, perché alla prossima battuta idiota che fai su di lei ti avadakedavrizza in un batter d’occhio >>

<< Se è l’unica maniera per evitare che faccia il vegetale ben venga… e poi fa venir freddo anche solo guardarla! Insomma, come fa a stare distesa immobile sopra la neve?! Fa freddo! >>

 

Davvero?

Non me ne ero accorta. Il sedere intirizzito me lo sono solo sognato.

 

<< Ora come ora, penso che il congelamento è uno dei tanti metodi di assassinio che sta architettando per sopprimere quell’idiota! >> risponde l’altra con fare ovvio.

 

Beh, adesso che mi ci fa pensare, non sarebbe neanche una cattiva idea…

Se lo rinchiudo in un congelatore, magari si risveglia fra un millennio e ritrova il pianeta infestato da terribili alieni assetati di sangue.

Ah no, che scema… dopo ha inizio una vita simile ai film d’azione che guardo con le mie cugine.

Già me la vedo la trama: lui, unico sopravvissuto, lotta per la sua salvezza e diventa l’eroe di una lunga ed avvincente saga… magari dopo compare anche il solito gruppo di miracolati sfuggiti alla furia aliena, capeggiati da uno con un nome strano che ha una figlia bellissima che – miracolosamente – si innamora del protagonista e gli fa la gatta morta. E lui, come un pesce lesso, si fa divorare in un boccone.      

Eh no, mica sono scema: o si fa divorare dagli alieni, o rimane qui a subire la mie tremenda vendetta.

Non ha opzioni.

Ok, basta, sto vaneggiando.

 

<< Sì ma che ci vuole fare, è un maschio! >>

 

Ah si?

Io pensavo fosse un babbuino.

Anzi no, poverino il babbuino, perché devo insultarlo?! Non ha fatto niente di male anzi, scommetto che il suo QI è di gran lunga maggiore di quel troglodita… sicuramente supera lo zero.

 

<< Ciò non toglie che sono esseri viventi che ragionano… o almeno dovrebbero! >>

<< Loro non ragionano, e quando lo fanno ragionano con il loro amico Pietro… che non si tira mai indietro! >>

 

Questa poi!

Peccato che ho gli occhi chiusi, sarebbe fantastico vedere Rose che guarda scandalizzata Roxanne.

Già mi vedo la scena...

Ahio… ho l’impressione che Roxanne abbia ricevuto uno scappellotto in testa.

 

<< Ahi, ma che ho detto di male scusa? >>

<< Pietro? Che non si tira mai indietro? Ma queste battute te le inventi la notte? >>

<< Sinceramente no, mi vengono sul momento >>

<< Se avessi la stessa risposta pronta anche durante le lezioni di Storia della Magia e Pozioni saresti un genio >>

<< Cosa stai insinuando? >>

<< Nulla, solo che visto che non hai la parlantina per quanto riguarda la scuola, dovresti studiare di più! >>

Uno sbuffo e poi :<< Dominique? Quando pensi di venire in mio aiuto? Nell’anno del mai? >>

 

A dir la verità preferisco godermi in pace il battibecco.

 

<< Non cambiare discorso! >>

<< Tu hai cambiato discorso! A farmi la ramanzina sullo studio ci pensi dodici mesi su nove*, quindi ora evita… Siamo venute qui per far parlare lei! >>

Un attimo di silenzio – no, Rose, non esitare proprio ora che stavo cominciando a divertirmi – e poi la risposta:<< Effettivamente hai ragione… Dominique, quando pensi di darci segnali? >>

 

Solo un minuto, ancora uno…

Per tutti gli slip di Cassandra… Chi-mi-sta-SCHIAFFEGGIANDO?!

 

 

Con gli occhi ancora chiusi, afferro il polso di Roxanne, chinata su di me, poi alzo le palpebre, incontrando le sue iridi azzurre.

<< Oh, bentornata tra noi Dominique! Stavamo davvero cominciando a pensare che eri andata a fare una visita di sola andata dal caro amico Ade! >>

Sorride diabolica, liberandosi delicatamente dalla mia stretta.

Penso che se gli sguardi potessero uccidere, a quest’ora tutta la zona nel raggio di dieci chilometri sarebbe rasa al suolo.

Dietro Rox, Rose mi guarda con un sorriso appena accennato, stringendosi nel mantello. Mi alzo sui gomiti e sibilo:<< Se cominciavate a bisticciare mi avreste risollevata, sia fisicamente che moralmente! >>

Roxanne ride e risponde:<< Allora mettiti giù che facciamo il replay >>

Anche Rose sorride e, porgendomi la mano, afferma:<< Non buttarti giù per Scott Baston! E’ banale dirlo, ma è un emerito idiota! >>

<< E poi, detto tra noi, non è mai stato una cima in intelligenza! Tra le ragazze era famoso per le dimensioni del suo Pietro – Rose, mi hai fatto un male atroce! E’ migliorato leggermente quando vi siete messi insieme, poi è ritornato stupido, altrimenti avrebbe capito che non è da persone intelligenti tradire Dominique Weasley e poi mettersela contro, e con lei il resto della numerosa famiglia Weasley! Mi fa quasi pena... e sottolineo il quasi, perché se potessi lo strizzerei come un gambero fino a fargli… >> comincia a stritolare in maniera inquietante i suoi guanti, assottigliando sinistramente gli occhi.

<< Rox, hai reso l’idea! Ora non rovinare quei poveri guanti, ti sono costati una fortuna! >> si intromette Rose, dandole un colpetto sul gomito.

<< Alla faccia della fortuna… con quei soldi mi potevo compravo un vestito sexy da cinquanta centimetri per far capitolare Lorcan! >> replica lei, dandosi uno schiaffo sulla fronte

<< Ma è possibile che il tuo universo gira solo attorno a quell’argomento? Sei una maniaca!>> ribatte Rose, guardandola ad occhi sgranati.

Rox rimane in silenzio e alza lentamente la testa.

Non faccio neanche in tempo a pensare che Rose è riuscita a zittirla: Roxanne le lancia uno sguardo diabolico e ammiccante e, con voce tranquilla, risponde:<< Beh almeno io ne parlo… te le cose che dico le metti in pratica! >>

Colpita e affondata.

Rose arrossisce di botto, e apre la bocca più volte, senza sapere cosa rispondere.

Guardo Roxanne, che risponde al mio sguardo con un occhiolino e uno sguardo divertito.

Approfittando del fatto che Rose non ha ancora risposto, Rox continua:<< Scorpius come fa ginnastica? >>

Ecco, ha sganciato la bomba…

<< E ti pare che lo vengo a dire a te?! E poi non sono cose di cui si parlano… doppiamente maniaca! >> ribatte Rose, rossa più dei suoi capelli.

<< Cosa faresti se Scorpius ti facesse le corna come ha fatto Bastone-ben-presto-spezzato? >> chiede Roxanne, per una volta curiosa.

Rose diventa improvvisamente pallida.

Oddio, me l’ha fatta morire…

Rox tenta di recuperare e subito esclama:<< Ma mi sembra più che ovvio che Scorpius non lo farà mai! Stravede per te… e adesso ti prego, tipregotipregotiprego, non farti venire strane idee in testa! Non voglio vederti triste, e non voglio morire: Scorpius sa essere molto cattivo in quanto a vendette! >>

Io mi avvicino a Rose e, cingendole le spalle con un braccio, proseguo:<< Scorpius non è come quel troglodita del mio ex! Dire che ti ama con tutto il cuore è un eufemismo, quindi non cominciare a pensare chissà che cosa…ok?! >> e la guardo incoraggiante.

Rose guarda prima me, poi Rox, poi torna a me. Alla fine annuisce e dice:<< Speriamo! >>

Roxanne fa un gesto noncurante con la mano e esclama:<< Don’t worry, be happy! E ora abbraccio di gruppo! Wow, ci sono tutte le categorie delle ragazze: quella sposata >> si indica Rosie con un sorriso << quella single da poco >> porta l’indice verso di me << e… la single da sempre! >> e abbandona le braccia lungo i fianchi con fare disperato.

Rose ride e esclama:<< Ma dai scema! >>. Mi prende per mano e, spingendo Rox verso di noi, ci abbraccia.

Rispondiamo entrambe all’abbraccio, prendendoci anche per mano.

Dopo un attimo di silenzio, sento Rose sussurrare:<< Cosa farei senza di voi, ragazze… >>

Io sorrido e la stringo se possibile ancora di più.

Concordo pienamente.

Cosa farei senza di loro?

Niente.

Non avrei nessuno con cui parlare.

Non avrei nessuno con cui mangiare il gelato alle quattro di mattina.

Non avrei nessuno con cui piangere delle mie sconfitte e con cui rallegrarmi delle mie vittorie.

Non avrei nessuno con cui ridere quando sono triste.

Semplicemente non avrei chi, ora come ora, riempie la mia vita di cose belle.

E ora, abbracciata alle mie cugine-migliori amiche, sono felice… e Mr pompato Baston viene completamente eclissato da loro.

Basta questo… Loro, la mia adorata neve che mi rinfresca le idee – e il sedere – quando ne ho bisogno, la mia famiglia e il Quidditch.

Per l’amore, quello vero, quello in cui troverò il cavaliere dall’armatura scintillante – in senso metaforico, altrimenti lo prendo per un pazzo e lo Schianto – ci vorrà tempo.

Magari più in là… chi lo sa?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice

Sinceramente, non so come mi è venuta… stavo scrivendo un’altra storia, completamente diversa, ed ecco che “puff”: questa mi è venuta in mente e ho subito dovuto scriverla.

La fine non mi convince più di tanto, ma non sapevo proprio come concluderla, allora ho lasciato che le mani facessero tutto senza chiedere permesso al mio cervello. E poi, probabilmente neanche il titolo ha senso, ma non sapevo proprio che mettere…

Se vi ha fatto schifo vi chiedo umilmente perdono, ma se invece vi è piaciuta e… avete avuto, evidentemente, il tempo di leggerla… che ne dite di trovare il tempo per lasciarmi una piccola recensione?! Pizzola pizzola… minuscola?! ~ Piccio fa gli occhi a cuoricino sperando di convincere i lettori ~   :D

Naturalmente scherzo, fate come ve la sentite!^^

Un beso a tutti, e GRAZIE! Sia che leggete, sia che recensite, e anche se la inserite tra i preferiti! Io sinceramente, spero che sia abbastanza bella da mettercela, ma poi decidete voi! ^____-

Ciaooo!!!

 

*mi riferisco ai nove mesi scolastici