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Autore: Unicornochevomitagatti    12/08/2016    0 recensioni
"Quando lo capirai che la vostra relazione non è normale?" Gli dissi
"Io posso fare quello che voglio a te non deve importare"
"Sei il mio migliore amico ci tengo a te come fa a non importarmene"
"Non te ne deve importare e basta okay?" Urlò e se ne andò.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Aileen, scendi c'è Harry! " Urla mia madre dal piano di sotto.
"Un attimo" le urlo in risposta mentre mi alzo dal letto e mi infilo velocemente una felpa e un jeans, scendo le scale e vado in cucina dove trovo mia madre parlare con Harry, appena si accorgono della mia presenza Harry si alza e mi saluta. "Andiamo?" Mi dice lui, io lo guardo confusa "dove?" Lui mi guarda con gli occhi leggermente spalancati. "Non hai letto il messaggio?" Scuoto la testa e lui mi trascina fino alla mia camera, una volta dentro lui chiude la porta e si siede sul mio letto ancora disfatto. "Devo andare a prenderla" dette queste parole capisco subito a chi si riferisce e scuoto ancora la testa poi lo guardo dritto negli occhi "Quando lo capirai che la vostra relazione non è normale?" Gli dissi
"Io posso fare quello che voglio a te non deve importare"
"Sei il mio migliore amico ci tengo a te come fa a non importarmene"
"Non te ne deve importare e basta okay?" Urlò e se ne andò. "Harry!" Lo rincorsi e gli afferrai un braccio "dammi 2 minuti ed andiamo" Lui annuisce seguendomi in camera e risedendosi sul letto, io mi sedetti vicino a lui e dal comodino vicino al letto presi un paio di calzini che misi ai miei piedi poi, da sotto il letto presi le mie scarpe e le indossai. "Prendo il telefono e andiamo" Dissi facendo il giro del letto per prendere il mio telefono attaccato al caricatore, quando lo presi Harry si alzò e uscì dalla stanza senza dire nulla, lo seguii e ritornai in cucina per salutare mia mamma ma al posto suo vidi un biglietto sul tavolo, lo presi e lo lessi 'sono andata a fare la spesa non preoccuparti, non ti ho chiamato perché non ti volevo disturbare, ci vediamo dopo.' Posai il biglietto sul tavolo e mi diressi alla porta per uscire, quando non vidi Harry pensai fosse già in macchina, infatti quando uscì lo trovai dentro la sua macchina fuori il mio cancello, chiusi a chiave la porta e mi diressi verso il lato opposto al suo per sedermi sul sedile per i passeggeri, aprii lo sportello e mi sedetti richiudendolo. "Dopo ci fai sedere lei" disse mentre io mi allacciai la cintura "lo so" dissi "meglio" mi rspose, io annuii e poggiai la testa sul finestrino chiudendo gli occhi. "Muoviti" mi disse Harry scuotendomi un braccio, aprii gli occhi e mi girai verso di lui "cosa?" Gli chiesi "siamo arrivati" mi disse, annuii e aprii la portiera per passare ai sedili posteriori; mi sedetti e riappoggiai la testa al finestrino aspettando l'arrivo della 'sorellastra' di Harry, che, in realtà era la sua ragazza, loro sono nati da padre diverso ma dalla stessa madre, mentre penso lo sportello si apre e Mia si siede di fianco ad Harry "ciao amore" dice lei per poi allungarsi e dare un bacio ad Harry che lui ricambia "Hey piccola" le risponde lui, io per non sentirli mi metto le mie cuffiette che, per ma fortuna avevo nella tasca della felpa, collego le cuffiette al telefono e premo play appoggiando per l'ennesima volta la testa al finestrino. D'un tratto sento scuotermi la spalla, apro gli occhi, mi levo le cuffie e vedo Harry che dal sedile del guidatore ha allungato il braccio per svegliarmi "Hey,  svegliati siamo arrivati" mi dice lui "voglio andare a casa mia" gli dico vedendo che eravamo di fronte casa sua "perché?" Mi chiede "perché così tu e Mia potete stare insieme" gli rispondo, lui annuisce e riaccende la macchina facendo retromarcia per portarmi a casa; una volta davanti casa mia apro lo sportello "ciao" dico ed esco dalla macchina dirigendomi verso il portone di casa mia, prendo le chiavi ed apro la porta, ma, prima che possa entrare sento una mano afferrarmi il polso, mi giro e vedo Harry con un leggero sorriso sulle labbra "che ne dici se domani ci facciamo un giro solo io e te?" Mi chiede "domani non stai con Mia?" Lui scuote la testa "domani c'è mia madre" mi dice leggermente triste "ci devo pensare, okay?" Lui annuisce e si gira per tornare nella sua auto, prima di entrare mi fa un cenno con la mano che io ricambio e subito dopo entro dentro casa; mi allungo sul divano ed accendo la tv, ma, appena trovo un programma che mi piace sento suonare alla porta, subito dopo un urlo "Aileen, sono io" sento la voce di Louis un mio caro amico, apro la porta e lo vedo con del sangue al naso, il labbro rotto e tanti piccoli graffi sul viso "cosa ti è successo?" Chiedo preoccupata tirandolo per un braccio facendolo entrare "alla metro c'era un gruppo di persone, e, non so il perché ma mi hanno picchiato" mi dice lui gemendo dal dolore tra una parola e l'altra "Andiamo in bagno" gli dico facendo strada; entriamo in bagno e lui si siede sul bordo della vasca mentre io prendo l'acqua ossigenata e l'ovatta "perché sei venuto qui?" Gli chiedo "non sapevo da chi andare, e poi, tu eri la persona più vicina quindi sono venuto qui, spero non ti dia fastidio" mi dice leggermente mortificato "no, no assolutamente" gli rispondo mentre gli medico le ferite. "Questa notte posso rimanere a dormire a casa tua?" Mi chiede "Sì" dico mentre invio un messaggio a mia mamma per dirle che un mio amico si sarebbe fermato a dormire qui "grazie mille" mi dice lui "di nulla" gli rispondo "se vuoi puoi dormire nel mio letto" gli dico ma lui scuote la testa in segno negativo "sto bene sul divano, non ti preoccupare già stai facendo tanto" mi dice lui in risposta "okay come vuoi" gli rispondo accendendo la TV. Sento il mio telefono squillare ed apro di scatto gli occhi guardandomi intorno accorgendomi di essere nella mia cameretta, mi alzo ed afferro il telefono notando che Harry mi sta chiamando, appena trascino il dito per rispondere il telefono smette di suonare, allora decido di richiamarlo dopo la colazione, scendo in cucina per prepararmi la colazione ma mi ricordo di Louis, allora vado in sala e lo trovo sul divano mentre guarda la TV, lui si gira a guardarmi "buongiorno" mi dice "giorno, che ore sono?" Gli chiedo "le nove" annuisco e mi giro per tornare in cucina "Devo farti due domande" dico rigirandomi e sedendomi sul divano accanto ai suoi piedi, lui annuisce "spara" mi incita "mi hai portato tu a letto?" Lui annuisce "vuoi la colazione?" Gli faccio anche la seconda domanda, ma a differenza della prima questa volta nega "sicuro?" Domando "si" mi dice lui "come vuoi, ma sappi che se cambiassi idea la cucina e di là" gli dico diregendomi in cucina; finita la colazione vado in camera mia per richiamare Harry, ma, appena prendo il cellulare in mano squilla, così guardo chi è, accorgendomi che è Harry gli rispondo "pronto" gli dico "è la seconda volta che ti chiamo, comunque ti volevo chiedere se potevi venire a casa mia" mi dice "perché" gli chiedo tranquillamente "mia mamma ha scoperto tutto" mi dice facendomi capire che intende la storia tra lui e Mia "mi metto le scarpe e vengo" gli dico dato che ho ancora i vestiti di ieri addosso "grazie" mi dice lui ed io chiudo la chiamata, mi metto le scarpe e prendo le chiavi della macchina di mia mamma dato che ho 18 anni e legalmente la posso guidare "Louis torno tra poco, fai come se fossi a casa tua" Urlò dal corridoio "okay" mi urla lui in risposta; arrivo fuori casa di Harry e suono al portone, dopo poco mi apre Harry che mi tira per un braccio e mi fa entrare "come lo ha scoperto?" Gli domando notando Anne che urla contro la figlia "avevamo dimenticato che sarebbe tornata oggi e ci ha visti mentre ci baviavamo" Io annuisco e gli poggio una mano sulla spalla "non preoccuparti, vedrai che tutto si risolverà" dico e lui mi spinge in salone, appena entro mi cadono le chiavi di mano ed Anne si gira verso di me ridendo sarcasticamente per poi girarsi verso Harry "davvero Harry?" Domanda sarcastica indicandomi mentre io sono totalmente confusa "ti prego mamma" dice supplicandola, ma Anne si gira verso di me, guardandomi con un sorriso sul volto "pensavo fossi più intelligente" mi dice lei avvicinandomi, quando mi è davanti Harry mi tira un braccio facendomi mettere vicino a lui "pensavo che tu te ne saresti accorta che mio figlio ti sta solo usando" mi dice "no mamma, sul serio, basta" le dice ancora Harry "in che senso?" Le chiedo staccandomi da Harry "quante volte ti ha invitata ad cena cena con tutti i suoi amici? Quante volte ti ha invitata ad una festa? Quante volte ti ha invitata al suo compleanno? Quante volte si è ricordato il tuo di compleanno? Non l'hai ancora capito che lui in tutto questo tempo ti ha solo usata? A lui non interessi veramente tu ma sei solo una persona con cui sfogarsi e lo fa con te semplicemente perché i suoi amici non lo ascolterebbero mai mentre invece tu sei solo la piccola ragazza innamorata di lui che non sa dire di no, ecco in che senso" mi dice ed io solo in quel momento mi rendo conto che sta dicendo la verità, così mi giro verso Harry e gli do uno schiaffo, dirigendomi dopo verso la porta ma prima che io possa aprirla Harry mi afferra un polso "ti prego non crederle, io a te ci tengo davvero" mi dice lui "no, non è vero" gli dico io cercando di liberarmi dalla sua presa "e invece si" mi dice lui stringendo di più la presa sul mio polso "e invece no perché se tu tenevi veramente a me non avrei avuto modo di dare ragione a tua madre" gli dico "pensavo..."gli dico ripensandoci subito dopo "no, niente lascia stare" dico. riuscendomi a liberare dalla sua presa "cosa pensavi?" Mi chiede lui  ''pensavo fossi diverso" dico uscendo da quella casa per non rientrarci mai più.

 

   
 
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