Non
mi piaci
Mi guardai allo specchio
più del dovuto quel giorno.
Se c’era qualcosa che
detestavo guardare era proprio il mio
riflesso.
Avevo in mente una persona.
O meglio, il motivo per cui mi
osservavo con tanto sdegno.
Non sarei mai potuta essere come
avrei voluto.
Parole mai dette torturavano la mia
psiche.
“Non
fingere per favore.
Mi tormenterei
soltanto e ne rimarrei delusa.
So che non godi nel
vedermi infelice.
Ma vorrei tanto che
non fosse così.
Almeno avrei un
motivo valido per detestarti.
Detestarti
davvero.”
Lasciai scivolare il mio corpo contro il muro, fino a
sedermi sul freddo pavimento.
Con una smorfia amareggiata dipinta
sul viso, iniziai a
piangere silenziosamente.
Mi sentii così debole.
“Siamo
simili, eppure tu sei sempre così luminoso a differenza mia.
Spensierato, felice.
Forse la tua
positività mi ha fatto innamorare.
Forse non solo
quella.”
Non riuscivo a fermarle.
Era un dolore insopportabile.
Non è colpa tua.
Ma ti hanno
tradito.
Forse sapevi che prima o poi me ne
sarei accorta.
Non mi sorprenderebbe neanche.
“Mi
riferisco ai tuoi occhi.
Che mi parlano ogni
giorno.
E mi dicono sempre
la stessa cosa.
Peccato che non
sapevo come leggervi dentro.
Accecata dalla tua
bontà.
È inutile
che cerchi di mascherarlo con le parole.
Fa male
lo stesso,
sapere che
rimarrà per sempre…