"Chanyeol, datti una mossa!" metto a posto i miei pensieri, metto le mani in tasca camminando con passo disinvolto, rispondendo con un cenno a un ragazzo del gruppo. 
A dire la verità non so nemmeno come ci sono finito qui, direi che è capitato? Forse è meglio non pensarci troppo, anche perché non ne ho voglia. Qualche sorriso a destra e manca, ma in questo momento non mi va proprio di stare fuori con gente che 'conosco' appena. Però cerco di godermela più che posso, invece di sprecar tempo passando una giornata di merda, cazzeggerò un po e mi divertirò in giro. 
Ho due belle ragazze affianco, forse potrei trasformarla in più che una bella giornata. 
Attacco bottone, facendo qualche scherzo e facendo lo scemo. E' la parte che mi riesce meglio. 
A forza di camminare ci ritroviamo davanti a una caffetteria, sicuramente nuova visto che l'ho notata solamente ora. Ecco il mio piano tattico: offrirò qualcosa a quella più simpatica e poi si vedrà. 
Le porte scorrevoli si aprono alla nostra vicinanza, il caffè è veramente ben fatto, il pavimento in parquet scuro puoi facilmente scambiarlo per uno specchio, i tavoli e sedie in bianco e nero gli
danno un'aspetto moderno, e delle piante verdi fanno da ornamento dandogli un aspetto meno serio. Faccio una battuta, per riavere i loro sguardi su di me, e lentamente mi dirigo al tavolo insieme al gruppo di ragazzi con cui mi trovo. 
Sto parlando del più e del meno, quando due occhi color nocciola mi passano davanti, mi zittisco in un secondo, restando a guardare quella figura che pian piano avanza verso di noi, è la prima volta che mi sento così, sento qualcosa proprio qui, sul petto, a sinistra in alto. Senza accorgermene sorrido, non mi sono mai sentito così attrato da qualcuno. E' incredibile come riesco a vedere ogni suo piccolo movimento, dal suo sguardo un pò incerto e della sua mano sulla nuca, anche cercando di sembrare sicuro, in tutti i suoi gesti c'è una punta di nervosismo. 
Sono sicuro non ci possa essere niente di più sexy del suo mordersi le labbra. 
Un suo schiarimento di voce mi distoglie dalle mie fantasie "Giorno', cosa prendete?" dovrebbe avere più o meno la mia stessa età, mi sfuggie un sorrisetto, ma lo faccio sparire subito. COSA CAVOLO STO PENSANDO?! Ritorna in te caro Chanyeol, qui non è tempo per le tue fantasie, come posso trovarlo anche un pò carino?! 
Metto la testa a posto e vedo che ancora nessuno ha ordinato, "Per me un americano". 
Il tempo passa lento, ma non lo fa in modo sgradevole, facendo finta di avere la testa fra le nuvole mi ritrovo a fissare un punto a vuoto, e 'casualmente' quel punto si ritrova dietro il bancone di questa caffetteria. Immerso nei pensieri mi chiedo, come posso non restare affascinato da lui? Quei capelli spellinati, lineamenti del viso così morbidi, e quelle labbra.. sospiro mentre lo guardo inumidirsi quelle dolci labbra, magari non sono neanche dolci, sicuramente non sarebbe uno spreco assaporarle.
E' davvero bello? Non ne ho idea, è la prima volta che mi ritrovo faccia a faccia con un sentimento del genere e che mi faccio così tante pippe mentali, sento che ormai ci sono già dentroda testa a piedi. Certo, me le vado a cercare tutte io eh? Certi sentimenti per un LUI, forse è un bene che io prenda quasi tutto alla leggera, perché non credo di poter resistere al pensare che sia bellissimo. Se mi si avvicinasse però, a lui non lo prenderò mai alla leggera, quindi può stare tranquillo. Sorrido leggermente per la cazzata che ho detto, e quando mai potrò interessare a un tipo come lui?
Anche se sembra aver capito che IO lo sto guardando, non fa una piega e continua a servire i clienti con un sorriso smagliante,
"Oppa, oppa! Senti qui-" la ragazza castana non fa che essere civettuola, con uno sguardo freddo cerco di fargli capire che mi sta infastidendo, accompagnandolo subito da un sorriso silenzioso per non intimidirla troppo.
"Scusate ragazzi, ma ho ricevuto un messaggio d'urgenza e devo proprio andare" facendo finta di sbloccare il telefono me la scollo di dosso e saluto il resto del gruppo, tanto uno di loro sicuramente avrà il mio numero. Stranamente felice mi dirigo al banco, dove si trova anche la cassa, e con passo leggermente svelto mi dirigo alla cassa per pagare il mio ottimo coffee americano, peccato, il cassiere non è il bel ragazzo che ho adocchiato prima, mi guardo un pò ingiro mentre il cassiere sbuffa impaziente, "subito!" tiro fuori gli spicci dalla cassa, mentre accando a me sento passare un delicato profumo, ahh.. ovviamente per un ragazzo meraviglioso serve anche uno shampoo meraviglioso.
Faccio finta di perdere tempo a contare gli spicci mentre con la coda dell'occhio guardo la bellezza qui a fianco, chissa qual'è il suo nome. Il cassiere borbotta stufo per l'eccessivo tempo che ci sto mettendo nel fare praticamente tutto, ma io me ne frego e me ne fotto, non posso fare a meno di fermarmi e dare sbirciatine alla dolcezza alla mia destra.
E' un leggero rossore quello che vedo? Non pensavo che il continuo guardarlo potesse attualmente funzionare, spero non mi abbia scambiato per un pervertito.
Una volta finito di pagare, dando una sbirciatina al gruppo faccio finta di messaggiare al telefono, per questo così detto 'messaggio d'urgenza' e velocemente mi avvicino al banco, facendo finta d'esser di fretta, "Oi bello, per me un bicchier d'acqua".