"Un urlo pieno di terrore ruppe il silenzio che si era creato nella casa dove quegli sventurati ragazzi si trovavano. Il verso spaventoso della Bestia e le urla delle sue vittime rieccheggiarono nel bosco che circondava quell'oscura dimora. Il sangue copriva quasi interamente le pareti che prima erano di un bianco accecante-"
Kariya spense il computer portatile notando che l'amico si stava nascondendo dietro il suo sacco a pelo. E poi era probabile che anche lui fosse spaventato da quel film, ma solo probabile. 
-Ne, Tenma, se hai paura possiamo guardare qualcos'altro.-
-N-Non ho p-paura.- il castano scosse la testa incerto. Kariya sbuffò scocciato anche se, seppur poco probabile, se la stava facendo nei pantaloni. 
-Senti, io adesso vado a dormire che sono stanco. Tu fa come ti pare.- detto ciò si diresse nella tenda che aveva assieme ad Hikaru. Tenma sarebbe dovuto essere in quella con Shinsuke ma questi si era ammalato e non era potuto venire in campeggio con loro, perciò era rimasto da solo in tenda. Si infilò nel sacco a pelo coprendosi fin sopra la testa, concentrandosi inutilmente per dormire. Ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva il sangue che schizzava sulle pareti e sentiva le urla di quei poveri ragazzi. Dopo qualche minuto decise di uscire a fare due passi, magari gli sarebbe venuto sonno. Ma...e se nel bosco incontrasse un mostro come quello del film? No, impossibile. Era solo un film, non c'era niente di reale. Ma allora perchè gli sembrava che gli alberi avessero occhi che lo guardavano male? Perchè sentiva strani versi che lo paralizzavano dalla paura? Provò a ripetersi che era tutta suggestione, ma non funzionò granché, così decise di tornare alle tende. Quando si girò scoprì amaramente di essersi perso nel boschetto. Terrorizzato cominciò a correre con il cuore in gola, temendo che chiamando i suoi amici attirasse anche le oscure creature del bosco. Sembrava che ad ogni passo si allontanasse di piú, eppure la direzione da cui era venuto era quella! Un rumore alle sue spalle lo fece sussultare: erano dei passi e si stavano avvicinando. Cercò un rifugio dove nascondersi, ma gli alberi e le rocce lo guardavano male come ad allontanarlo allora cadde in ginocchio e scoppiò a piangere per la paura e la disperazione.
-Ti prego, signora bestia, non mi mangi! Le assicuro che non sono saporito!- disse ai passi che si avvicinavano sempre di piú. Quando furono davanti a lui si arrestarono. Chiuse gli occhi tentando di difendersi con le braccia, rimpiangendo il momento in cui gli era venuta la brillante idea di fare una passeggiata notturna. 
-Tenma?- Quella voce...gli era familiare. Alzò lo sguardo verso la figura davanti a lui e scoppio a ridere isterico per il sollievo. 
-Tsurugi! Sei solo tu! Oh, che bello, pensavo volessi mangiarmi!-
Kyousuke, che ci stava capendo ben poco, si limitò ad annuire sospettoso, domandandosi di quali gravi disturbi mentali soffrisse l'amico. 
-Si può sapere che ci facevi qui fuori a quest'ora?- chiese il blu con aria scocciata. 
-Ecco, ho visto un film dell'orrore assieme a Kariya prima di andare a letto e non riuscivo a dormire, così ho deciso di fare una passeggiata per prendere sonno ma mi sono perso nel bosco.-
Tsurugi si diede una manata in fronte, quando poteva essere ingenuo il suo migliore amico?
-E tu? Come mai sei qua fuori a quest'ora?- domandò curioso il castano. 
-Avevo voglia di prendermi una boccata d'aria fresca.- Tsurugi si strinse nelle spalle. Tenma si asciugò le lacrime dagli occhi e si alzò in piedi.
-Posso stare con te?- domandò al blu.
-No.-
-Ti prego, non mi lasciare qui da solo! Ho paura!-
Tsurugi stava per dirgli in faccia qualche fantasioso insulto, quando vide gli occhi cerulei del piú piccolo farsi lucidi di lacrime. Sembrava un cucciolo smarrito in cerca di coccole e affetto. Arrossì al pensiero, ringraziando mentalmente l'oscurità che lo copriva.
-E va bene, ma vedi di non rompere.-
-Grazie!- Tenma lo abbracciò di slancio, strofinando il viso sul suo petto e facendolo arrossire ancora di piú.
-Okay. Adesso staccati.-
-Scusa.- disse imbarazzato il piú piccolo mentre lo liberava dall'abbraccio. I due cominciarono a camminare fianco a fianco fino a quando Tenma non cominciò a sbadigliare assonnato. 
-Meglio tornare alle tende.-
-Ma io non voglio dormire da solo! Ti prego, restiamo ancora un pò qua fuori.-
-Tenma, sono dieci minuti che sbadigli e poi è tardi e sono stanco.-
-Posso dormire con te? Ti pregoooooooo.-
-Non se ne parla nemmeno. Fila a dormire.-
-Non riesco a dormire! Ti prego, Tsurugi, giuro che mi farò piccolo piccolo e non ti disturberò.-
Il sospiro esasperato del blu fu la conferma che Tenma aspettava, così si lanciò nel sacco a pelo che avevano nel frattempo raggiunto e si strinse a lui. Kyousuke arrossì vistosamente ma ancora una volta il buio lo aiutò a non farlo notare.
-Questa è la prima e ultima volta.-
-Mh! Va bene!- Tenma si accoccolò contro al petto dell'amico.
-Tsurugi?- 
-Mh?-
-Posso darti il bacio della buonanotte?-
-Certo, tanto peggio di così non può andare.- 
Ma Tsurugi si sbagliava di grosso, infatti Tenma si sporse e posò le labbra sulle sue in un tenero bacio. Tsurugi rimase completamente paralizzato da quel gesto, il viso in fiamme e gli occhi sgranati. 
-Buonanotte, Kyousuke.- sussurrò il castano prima di sprofondare nel sonno. Tsurugi non rispose, certo che stavolta avrebbe avuto lui problemi ad addormentarsi.


Tana del disagio

Mi è venuta l'idea per questa fanfiction perché non riuscivo a dormire e non mi sembrava giusto che soffrissi solo io, così me la sono presa con il povero Tenma. Ne approfitto per chiedergli scusa. 
Se questa storia vi è piaciuta, vi ha strappato un sorriso, vi ha fatto venire istinti omicidi nei miei confronti, vi ha fatto perdere la fiducia nell'umanità, potete scriverlo nei commenti e mi fareste tanto felice. 
Beh, alla prossima!   
                                    Alexiochan