Autore: Shizue Asahi
Titolo: Ramen
Genere: Introspettivo, Triste, Malinconico (oggi è proprio giornata…XDXD)
Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno.
Rating: verde
Presentazione: Piccola ficcy senza pretese sui pensieri di Naruto davanti ad una ciotola di ramen. Lievissimo accenno alla NaruSaku (questa cosa sarà la causa della mia prematura dipartita…XDXD)

Note dell’autore: Perdonatemi…lo so che la troverete orribile, ma non linciatemi… ecco a voi l’ultima classificata del contest *-*

.:Ramen:.

Guardo con poco interesse la ciotola di ramen fumante che il signor Teuchi mi ha portato; ha un aspetto molto invitante e il suo odore è ottimo, come sempre del resto…

Mi ricordo di quando ero piccolo e venivo qui all’Ichiraku con il maestro Iruka. Era bellissimo, mi sentivo sempre tranquillo e protetto, in quei momenti dimenticavo tutti i miei problemi… forse è per questo che sono venuto qui oggi, ma a quanto pare non funziona, peccato sarebbe stato bello dimenticare per un po’ di essere un fallito, un ‘baka’, un mostro…

Sento gli occhi pungermi e le lacrime premere per uscire, ma non posso permetterglielo, devo mantenere la mia maschera da idiota, altrimenti rischio di fare qualche altra cavolata.

Al mio fianco c’è Sakura-chan, che osserva con sguardo nostalgico il chioschetto del Ramen,  probabilmente sta pensando a quando il Team 7 si riuniva qui per parlare di qualche missione o per festeggiarne la riuscita.

Sorrido malinconico mentre mi appresto a portare il primo boccone alla bocca, subito imitato da Sakura che si è ripresa dal suo torpore.

Mangiamo in silenzio. Io sono il primo a finire, lei sta ancora mangiando e anche se non mi va ordino un’altra ciotola.

Dopo qualche minuto Teuchi mi porge il ramen, che spazzolo velocemente, troppo velocemente  perché mi va di traverso e per poco non ci resto secco. Tossisco attirando la sua attenzione.

Sakura-chan mi guarda allarmata, poi quando capisce che sono fuori pericolo mi tira un pugno in testa esclamando:

<< Sei la solita testa quadra!!! >>

Incredibile, le stesse parole del Teme… Quando se ne accorge abbassa lo sguardo e gira il viso in modo che non lo possa vedere.

Sbuffo sonoramente e mi stiracchio riattirando l’attenzione di Sakura. Le faccio un enorme sorriso, uno di quelli più stupidi che mi riescono e probabilmente il mio viso si contrae in qualche strana smorfia visto che strabuzza gli occhi e comincia a ridere e io mi sento morire, ma non cambio atteggiamento, continuo a fare l’idiota fino a quando Sakura non smette di ridere e mi dice che deve andare perché Tsunade l’aspetta.

Con grazia scende dallo sgabello e fa per andarsene, ma poi ci ripensa e si avvicina a me.

Veloce annulla la distanza fra i nostri visi e poggia le sue labbra pallide sulla mia guancia in un casto bacio, poi si gira e si dilegua come se nulla fosse.

Rimango scioccato dal gesto della mia compagna di Team e uno strano sentimento si fa largo dentro di me, un sentimento che non dovrei provare, che in questi tre anni ho imparato reprimere e che mi fa sentire terribilmente in colpa, anche se non so il perché, anzi lo so, ma non voglio ammetterlo…

Sento come un nodo alla bocca dello stomaco e gli occhi tornano a pizzicarmi. Mi abbasso sulla ciotola di Ramen e vedo la mia immagine riflettersi nella brodaglia.

Cerco di resistere, ma le lacrime prendono il sopravvento.

Una gocciolina salata mi riga una guancia per poi tuffarsi nella ciotola. Resto in silenzio per qualche secondo e noto che non succede niente così permetto ad un’altra gocciolina di bagnarmi la guancia e mentre questa scende lenta per il profilo del mio viso penso che non c’è niente di male se permetto ad un’altra di uscire dai miei occhi cerulei, infondo nel chiosco non c’è quasi nessuno e quei pochi individui che siedono a qualche sgabello di distanza da me sono dei forestieri a cui non importa niente di un moccioso dall’aria idiota…

Le lacrime cominciano a rigarmi le guance ad intervalli sempre più brevi, finché alla fine non riesco più a controllarle e scendono indisturbate.

Le osservo cadere nel Ramen e sorrido quando per la testa mi passa il pensiero più stupido della giornata: ‘Chi sa che sapore ha?’

Angolo Autore:

Scusatemi, lo so è deprimente e poco logica, ma è il meglio che mi è venuto. Spero di non aver fatto degli orrori  ortografici e mi scuso ancora per avervi depresso e anche per aver ritardato nella consegna, ma il COMICON reclamava la mia presenza (io e una mia amica ci siamo fatte più di tre ore di fila e adesso non mi sento le gambe…XDXD)

3^ classificata “ Ramen” di Shizue Asahi

grammatica 9
stile 10
personaggi 9,5
trama 8,5
giudizio personale 3,5
particolari 5

totale 45,5/50