Ricordo che da piccola e fino ad un tot di anni,ammiravo mia madre perché riusciva ad amare come nessun altro,amava mio padre,lo amava più di se stessa,amava un uomo che l aveva tradita,picchiata,umiliata con certe frasi.. Ma lo amava,lo amava incodizionatamente.
Non l ammiravo perché amasse un uomo del genere, questo lo odiavo.
Ammiravo che lei vedesse sempre del buono in lui,che dopo 15 anni sentiva ancora le farfalle allo stomaco.
Volevo innamorarmi anche io cosi.
Volevo un amore che mi togliesse il fiato.
Poi mia madre smise di amare mio padre. E io ne rimasi sconvolta,nonostante capissi i motivi.
E realizzai che ad amare troppo una persona ci si annulla. E io non avrei permesso a nessuno questo.
Mia madre mi aveva fatta innamorare Dell idea dell'amore,ma scomparso il suo amore per mio padre,scomparse anche la mia voglia di amare qualcuno. Perché innamorarsi? Perché permettere a qualcuno di avere in mano il tuo cuore e con esso la tua stessa vita?
Era questo il problema tra me e Phil.
Io vivevo con la costante paura che lui potesse ferirmi,e lui questo lo sapeva.
Phil invece prendeva tutto come veniva,voleva stare con me,niente pro e niente contro.
Tu non scegli d innamorarti,di mettere in ma o ad una persona,lo fai e basta,e in pochi mesi mi ritrovai completamente dipendente da Phil.
E la verità,quella che Phil m insegno, non era altro che questa.. Ci si innamora,ci si innamora punto e basta.
Prima o poi glielo avrei detto che era grazie a lui se non avevo più paura di innamorarmi,perché nella vita mi erano successe parecchie cose brutte,ma l innamorarmi di Phil,non era tra queste.
E avrei detto anche grazie a mia madre per avermi insegnato che purtroppo anche in amore c'è un limite,e che ad un certo punto,l amore,l'amore non sano e che non ti fa stare bene,può finire.
Io Phil l ho amato da quando aveva poggiato le sue labbra sulle mie.
Era stato inevitabile.
E io  sapevo cosa voleva dire annullarsi per la persona che si ama,avevo visto mia madre farlo per mio padre,e non avrei mai permesso che lui si annullasse per me.
E non avrei permesso a me di annullarmi per lui.
Questa é la mia giustificazione per averlo fatto andare via,per essermi fatta scivolare via dalle mani la cosa più bella che avevo.
Ma non smetteró mai di chiedermi come sarebbe stato partire con lui.
Vivere come avevamo immaginato.
E Phil stava tornando.
E Phil,se non rimani,io stavolta vengo via con te,perché annullarmi non sarebbe stato partire,annullarmi é stato lasciarti andare..

10 agosto duemiladodici.
"Allora,tutto chiaro ragazzi?"
A casa di Nat,ovvero la vecchia casa di Phil,avevo riunito tutti i suoi vecchi amici per festeggiare il suo ritorno.
Avevo il cuore che andava a mille,mi tremavano le mani e le gambe,e non vedevo l ora di riabbracciarlo,l avrei sgridato poi per essere sparito. "Rosy,datti una calmata!"
Richard,vecchio migliore amico storico di Phil, e mio grande amico.
"rich,levati dalle palle e segui i piani. Non fare come sempre che rovini tutto e giuro che ti rovino stavolta"
Richard era un tipo particolare. Conosceva Phil dalle superiori,ed erano sempre stati pappa e ciccia,coppia inseparabile.
"oh oh,Rosy arrabbiata"
"Richard,smetti. Rosy vieni su con me"
Questa era la mamma di Phil e Nat, Cristina.
Ci odiavamo dall inizio,da sempre, ma con la partenza di Phil erano cambiate molte cose.
Avevo scoperto che Cristina in realtà mi voleva più bene di quel che credevo,e in poco tempo divento come un amica.
Odiò Phil per moltissimo tempo per avermi lasciata qui,per avermi lasciata in generale.
Salimmo di sopra.
"Rosy,io non credo sia una buona idea,prenditi del tempo,rivedetevi da soli,lo manderò io stessa da te. "
Rimasi sconvolta
"no! Ho preparato tutto, lo aspettiamo tutti,non lo vedo da dieci anni Cri! Ho bisogno di rivederlo."
Sentimmo suonare al campanello,poi si alzo un boato!
"Phil!"
"sei tornato! Vieni qua!"
"Oooooh! Eccoloooo"
E il cuore mi scoppió.
Non riuscì a muovere piu nemmeno un muscolo.
Senti dei passi sulle scale,pesanti.
E qualcuno spalancó la porta.
Ed eccolo li,in piedi,cambiato,più cresciuto,ma pur sempre il mio Phil.
Sono sicura che cercai di sorridergli.
Phil guardó Cristina,che lo abbracció.
Poi sua madre si dileguó e rimasimo da soli,in quella stanza dove anni fa avevamo fatto l amore.
Dalla mia bocca non usciva nulla,non sapevo neanche se stavo respirando.
Fin quando Phil si siede a due centimetri da me, e sento che ha un profumo diverso.
"che ci fai qui,Rosy?"
Dopo dieci anni che non ti fai sentire brutto idiota,mi fai anche questa domanda?
"N-nat mi ha detto che saresti tornato e volevo salutarti.."
Ero sul punto di piangere ma mi trattenni il più possibile.
A quel punto mi abbracció,e la diga si ruppe.
"ciao Rosy"
"ciao Phil"
E il tormento di dieci anni si placó. Perché ero io che sentivo di esser formata a casa,finalmente tra le sue braccia.
Si staccó, e aveva la stessa espressione di quando faceva qualcosa di sbagliato.
"Rosy,devo dirti una cosa.."
"penso più di una,sei sparito da dieci anni,raccontami tutto,dimmi cosa.."
"mi sono sposato,e lei e di sotto."
​ Phil,ma che dici?