"Allora fammi capire bene" mi chiede Jonh "Questo tipo ha detto di chiamarsi Red, e dice che vi siete già incontrati... ma tu dici che non lo hai mai visto in tutta la tua vita" "Esatto Jonh" rispondo io mentre un medico mi sta fasciando le ferite sulle mie gambe "Peraltro è anche un pazzo psicopatico! Dovevi vedere con che sguardo ha laccato il sangue sulla sua lama". Jonh si gratta il mento, preoccupato per poi chiedermi "Sicuro di non averlo mai visto? Potrebbe aiutarci anche un singolo particolare... Uno qualsiasi!" "Mi spiace Jonh ma non lo conosco proprio... Lo riconoscerei altrimenti". Jonh sospira poi dice "Va bene allora. Comunque sia cercheremo di ritrovarlo! Tu nel mentre cerca di non metterti sulle sue traccie! Potrebbe ridurti peggio di come sei messo ora" "Sai che non posso promettertelo Jonh" rispondo io ridacchiando. Jonh mi fissa per qualche altro secondo per poi fare dietrofront e andarsene via. "Grazie per avermi fasciato le ferite" dico al medico, che risponde "Non c'è di che ragazzo! Un consiglio: non fare movimenti bruschi con le gambe per qualche giorno" "Sarà fatto" rispondo io, per poi attivare le ali del mio jetpack e volare verso casa. *Non parlo io*. "Sei un idiota!" Disse uno dei boss criminali a Red, che nel mentre rimaneva seduto su una sedia con aria tranquilla. "Avevi detto che avresti ucciso Lizard Hero! Invece sei scappato!" "Che ci volete fare... Non volevo ucciderlo proprio ora" "Come 'non proprio ora'?!" Disse il boss alzando la voce. I suoi uomini di trovavano nella stanza insieme a loro due e restavano in silenzio ad ascoltare la conversazione. Red era stato portato nel rifugio di quel boss, infuriato dato che il criminale non aveva compiuto la sua missione. "Su calmati Gerald" disse Red. "Per te sono Mr. Malone! Uno dei più temuti boss di questa dannatissima città!" Tirò fuori una pistola dalla sua giacca e la puntò contro la fronte di Red "Potrei ucciderti ora, quindi, seduta stante senza pensarci due volte!" "Oh non credo che mi sparera'" disse Red con tono assolutamente tranquillo. "È perché,!" Disse Malone. Poi... I vari uomini nella stanza puntavano le loro armi contro Malone che sbarro' gli occhi dicendo "Cosa... Cosa state facendo?! Sono il vostro capo razza di idioti!" "Non sei più il loro capo Gerald... Ora sono io il loro capo" disse Red. "C-cosa,!" Disse Malone sbarrando gli occhi luminosi. "Esatto! Li ho corrotti e ora lavorano per me... quindi... Se non vuoi essere ricoperto di buchi... Sarà meglio se butti via quella pistola" sorrise infine Red. Malone buttò l'arma a terra e allora Red disse "Perfetto... Ora io mi alzero' e tu ti siederai al mio posto". Red si alzò e Malone, terrorizzato dalle pistole che gli puntavano contro si sedette. "Bene allora" disse Red osservando i suoi uomini "Ragazzi... uscite dalla stanza per favore... voglio parlare da solo con il caro Gerald''. Gli uomini annuirono e uscirono dalla stanza, chiedendosi alle spalle la porta. Red guardò con un sorriso malato il povero Malone, e cominciò ad accarezzargli la guancia dicendo "Uhhhhhhh vedo che sei spaventato eh Gerald? Eh?". Avvicinò la sua bocca all'orecchio di Malone dicendogli "Sei spaventato da me vero?" "T-tu sei un pazzo" disse Malone. "Ohhhhh dai così mi fai arrossire" disse Red ridendo per poi prendere dalla sia tasca un coltello e dicendo "È sai una cosa? Non vedo l'ora di assaggiare la tua carne". Rise in modo malato e accoltello' Malone allo stomaco facendolo urlare dal dolore... poi *SHUNK!!!!!*. *Parlo io*. Sono appena tornato a casa e rimesso nell'armadio le mie cose. Ora sto riposando nel letto, cercando inoltre di fare il punto della situazione.... c'è un folle criminale che ha intenzione di uccidermi e che peraltro dice di conoscermi! Non ci sto capendo più nulla! Bah! Forse una dormita potrebbe aiutarmi.