Sono sfinito... privo di forze... Red mi ha dato così tante scosse, che il mio corpo ha perso qualsiasi tipo di energia... Mi è sembrato che durante la tortura, i miei occhi rischiassero di uscire dalle orbite... ma... ma devo trovare un modo per liberarmi... E.... e poi.... fermare Red! La porta si apre, ed entra proprio Red che mi dice "Uhhhhhhh vedo che sei svegliò eh?". Solo ora noto che sta portando con sé una sedia a rotelle vuota.... che vuole fare? Red mi si avvicina e dice "Suvvia! Non fare quella faccia! È ora di cena!" "D-davvero cena?!" Dico sbarrando gli occhi. "Già" risponde Red con un sorriso. Mi libera dal letto e mi mette sulla sedia a rotelle. Potrei fuggire ma non ci riesco... Non ho più forze... Red mi lega mani e gambe in modo che io non possa scappare, e mi dice "Ora andremo a mangiare Donnie caro''. Ride e poi usciamo dalla stanza. Entriamo poi in una specie di sala da pranzo, con un lungo tavolo e una sedia a capotavola. Red mi mette sull'altro capo della tavola e lui si mette a capotavola. Solo ora, noto che sul tavolo c'è qualcosa coperti da un telo. "Bene! La cena può iniziare!" Dice Red togliendo il telo... sbarro gli occhi. Sotto il telo ci sono tre corpi appartenente a tre delle vittime fatte da Red al ristorante. Sono un uomo, una donna e un bambino. "Bene" sorrise Red "Iniziamo dell'adulto maschio, per poi passare alla donna e poi al bambino! Sarà un banchetto delizioso!". Red avvicina a se il corpo dell'uomo e si lecca le labbra, per poi ficcare i suoi denti sul collo del cadavere e iniziare a divorato. Io resto a fissare il tremendo spettacolo con gli occhi sbarrati.. Vorrei chiuderli ma non ci riesco... Il terrore è troppo! Per mangiare ogni corpo ci mette dieci minuti... quindi. .. Trenta minuti di terrore, di disgustosa e di paura. ... "Ahhhhhh! Che bella cenetta!" Dice Red leccandosi le labbra sporche di sangue. Mi si avvicina e dice "Oh non temere Donnie... Il divertimento è appena iniziato!". Prende la sedia a rotelle e mi trascina fuori dalla sala, diretto verso un altra stanza. Appena arriviamo, accende LA luce e posso vedere una vasca... ripiena di pece. "Eheheh secondo me vuoi farti il bagnetto vero?" Mi dice Red. Oh no! Do già coda vuole fare. Si avvicina alla vasca insieme a me, poi mi libera dalla sedia e mi butta dentro la vasca. Io tentò di riemergere ma Red mi mette la mano in testa e me la mette con forza sotto la pece. "AHAHAHAH RIESCI A RESPIRARE DON?! RIESCI A RESPIRARE?!". Non... Non riesco... A. .. respirare... È... troppo.... Red mi tira fuori la testa, e finalmente riesco a respirare. "Uh uh uh, vedo che questo bagno ti ha messo fame eh? Ma tranquillo. .. sapevo che un certo languore ti sarebbe venuto, ed è per questo che ho portato in questa stanza una vera delizia!". Si avvicina ad un tavolo lì vicino, e torna da me con un piatto... Con sopra la mano di una persona. Lanciò un urlo, s Red di risposta si mette a ridere dicendo "AHAHAHAH CHE C'È?! NON HAI MAI VISTO UNA MANO PRIMA D'ORA?!". Mi prende per i capelli e avvicina il mio volto al suo dicendo "Sono sicuro che questo piatto ti piacerà molto". E si mette a ridere in modo malato. Mi porge la mano mozzata ma io volgo la testa da un altra parte... Red però mi da un sonoro pugno in faccia facendoli spuntare sangue per poi dirmi "MANGIALO AHAHAHAH!!!!". Io rifiuto di nuovo, ma allora Red tira fuori un coltello dalla tasca e mi accoltella la spalla facendomi urlare dal dolore. "Facciamo un gioco Donnie... Più rifiuterai di mangiare questa gustosa mano, più porterò in profondità il coltello finché non ti tagliero' di netto il braccio! Va bene?". Mi sorride in modo follemente allora io annuisco e inizio a mangiare quella mano. Mio Dio... Mi viene da vomitare! Qualche volta rifiuto di continuare, ma Red porta in profondità il suo coltello obbligando a continuare di mangiare. Finché della mano non rimane nulla... "Molto bene sei stato un bravo cagnolino! Ora per ricompensa. ..." mi tira fuori dalla spalla il coltello, facendomi urlare dal dolore, e nel mentre Red Sghignazza dicendo "Ti fasciero' la ferita e ti porterà dormire!". Mi rimette sulla sedia a rotelle a ritorniamo nella stanza dell'Elettroshock. Mi butta sul lettino e mi fascia con calma maniacale la ferita alla spalla, per poi legarsi sul lettino. "Bene!" Mi dice Red mettendomi in testa la corona dell'Elettroshock "Ora.... DORMI!!!!". Fa partirà la scossa e io urlò dal dolore. Red continua e continua, facendomi urlare. Le mie urla scatenano le risate di Red, che gode nel vedermi soffrire... poi io svengo.