Quel dannato corridoio! Quindici minuti che girava in tondo, e sembrava essere sempre nello stesso punto. E chi l’aveva progettata quella scuola, Peter Griffin? Quel posto non aveva nessun senso!
Svoltando a sinistra per l’ennesima volta, vide finalmente qualcuno. Un ragazzo, probabilmente uno studente. Stava quasi per chiedergli aiuto, ma una volta vicina, si accorse che il tipo sembrava spaesato quanto lei. “Evviva!” pensò sarcastica “Primo giorno e già in ritardo. Almeno avrò un compagno di sventura.”
-Mi chiamo Kate Evans. Ma gradirei mi chiamassi solo K.-
-Oh, piacere! Io mi chiamo Leonard, Leonard Edison! Se preferisci puoi chiamarmi solo Leo, però!- Cavolo. Certo che quel tipo sembrava davvero entusiasta, per averla appena conosciuta. Doveva essere un sempliciotto, pensò K.
-Comunque- Riprese -Tu che tipo di magia usi?-