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Autore: RealMrsPotter    26/08/2016    3 recensioni
…e il loro amore li cullò in una nottata d'inverno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler! | Contesto: Altro contesto
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Erano le 5 del mattino. Tutta Hogwarts dormiva, eccetto una ragazza; Hermione stava ancora studiando per l'esame di Pozioni. Si trovava nel dormitorio di Harry e Ron; aveva paura a restare nel suo, dopo che il Signore Oscuro era tornato. 

Non riusciva a concentrarsi sul suo libro per studiare alla perfezione ed ormai questa situazione andava avanti da ore, ecco perché aveva tardato così tanto. Ma la sua distrazione non era il pensiero di Voldemort…essa purtroppo era creata da Harry. La ragazza si era innamorata di lui da ormai tanto tempo ma non sapeva come dirglielo, poiché sapeva che lui provava le stesse cose per la sorellina di Ron; ma si sbagliava. Harry aveva una leggera cotta per Ginny, è vero. La guardava mentre si incontravano per i corridoi, oppure quando avevano lezione insieme. Ma guardare lei non era come guardare lei. 
Harry adorava ammirare la sua migliore amica. La osservava mentre legava i capelli in una coda, come mordicchiava le unghie mentre tentava di studiare, i suoi movimenti mentre mangiava, le sue labbra quando parlava, e persino i suoi capelli disordinati la mattina. Era attratto da ogni singola cosa di lei. 
Però, si trovavano nella stessa situazione: il ragazzo pensava che fosse innamorata di Ron, dato che li trovava spesso insieme. Ma qui, anche lui era riuscito a sbagliarsi.
 
Il tempo scorreva e fuori iniziava a farsi giorno.
Granger stava provando a memorizzare gli ingredienti per l'Intruglio Confondente, quando vide una mano che le chiuse il libro.
Alzò lo sguardo dalla scrivania e si ritrovò a guardare gli occhi verdi di Harry.
«Cosa ci fai sveglia a quest'ora?» disse lui con la voce ancora impastata dal sonno.
«Finisco di studiare per l'esame che avremo fra 4 ore…» gli rispose.
«Non pensi di essere esagerata? Sei qui seduta dall'1.»
«Non ho fatto caso al tempo che passava.»
Harry sospirò; «Hai fame?» sibilò dopo pochi secondi.
«Non molta, ma si.»
«Nella Sala Comune ci dovrebbe essere del cibo nascosto da Ron, dobbiamo fare piano.» si avvicinò alla porta attendendo Hermione.
Lo seguì, e con molta cautela raggiunsero la loro Sala.
Harry si mise su una poltrona, per sporgersi dietro di essa ed allungare il braccio. Tirò così fuori delle Cioccorane e caramelle Tutti i gusti +1. Poi le porse alla ragazza seduta a terra di fronte a lui.
«Sta attenta a quale caramella prendi.» ridacchiò.
«Non preoccuparti. In questo gioco sono esperta.» gli fece l'occhiolino e inghiottì un paio di caramelle, rivelando la sincerità delle sue ultime parole.
 
Harry intanto si era spostato sul davanzale della finestra, mentre la osservava nuovamente. Questa volta se ne accorse e lo guardò a sua volta. 
«C'è qualcosa che non va?» gli chiese.
«Oh, no. Non preoccuparti.» sorrise.
«Stai pensando a qualcosa?»
«No, questa volta stranamente ho la mente limpida e vuota.»
Lo stesso però non si poté dire per Hermione, perché, invece di godersi il momento dove si trovava sola con lui, aveva la testa piena di idee: “Dovrei dirgli quello che provo ora che siamo soli. Ma…se si infuriasse? Se rovinassi i nostri 5 anni di amicizia con una stupida frase? No. Non posso farlo.”
Neanche se ne accorse di essere ancora con lui, dato che quando si risvegliò stava guardando il fuoco persa nel vuoto.
Il ragazzo se ne accorse e fece per sedersi accanto a lei. Hermione girò lievemente il capo verso Harry, facendo in modo di far incontrare i loro sguardi.
Deglutì. Mentre anche la mente limpida di Harry divento offuscata e piena di frasi. 
 
Lui però non restò lì a rifletterci su: con una veloce mossa fece combaciare le loro labbra. E rimase sorpreso quando la ragazza lo prese dal pigiama e lo tirò verso di lei approfondendo il bacio.
 
«Herm…» disse con voce lieve staccandosi poco dopo.
La ragazza abbasso lo sguardo a terra.
«…io ti amo.» continuò.
Il viso triste di Hermione, che già stava pensando a frasi come "È stato uno sbaglio." oppure "Scusami, non dobbiamo rifarlo mai più.", si illuminò. Come il suo cuore. Sorrise a 32 denti e gettò le braccia attorno al suo collo facendolo cadere sul grande tappeto, ridendo.
«Sta a dire che…ricambi?» domandò esitante.
«Si, idiota.» disse ridendo.
«Voglio sentirtelo dire.»
«Ti amo, Harry Potter.»
«Anche io, Hermione Granger.»
 
E detto ciò, entrambi si avvicinarono per far combaciare le loro labbra. E ancora, e ancora…per passare poi il resto della mattinata così. Insieme. Mentre il loro immenso amore li cullava.
 
 
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Ciao a tutti! Bene, questa è la mia prima storia…
So che non è un gran che, e so che è una lettura leggera, ma non mi sono mai piaciute quelle storie che avevano troppe descrizioni. Anche per un minimo oggetto.
Spero che vi piaccia! Io poi amo gli Harrmione *-*
   
 
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