Oggi Astral è molto strano... Sorride sempre che nulla possa abbattere il suo buon umore. Non dico di essere contrario a ciò ma normalmente è sempre serio e tranquillo.
Ah mi sono dimenticato di presentarmi: sono Yuma Tsukumo. Mi sono appena trasferito con alcuni amici in questa scuola. Sfortunatamente siamo in classi diverse, ma sono sicuro che mi farò altri amici.
Appena entrato in classe mi presento ai nuovi compagni e subito dopo mi siedo in uno dei posti liberi.
Sono al terzo banco, davanti a me ci sono due ragazze: dicono di chiamarsi Alya e Marinette. Sembrano simpatiche.

Le ore passano abbastanza velocemente, tra una lezione e l'altra conosco anche altri due ragazzi : Nino e Adrien. 

Terminate tutte le lezioni Astral mi consiglia di raggiungere subito la stazione degli autobus altrimenti rischio di fare tardi. 
-Hai ragione Astral, andiamo-
Mi avvicino alla porta ma delle risate mi bloccano.
-Guardate quello nuovo parla da solo. -
A parlare è stata una ragazza bionda con talmente tanto truci da non riuscire a distinguerne i lineamenti del volto.
-Lascialo stare Cloè.- 
-Taci Marinette. Si vede benissimo che è qui perché ha problemi. Ma questa scuola non è un centro psichiatrico. Dovresti farti controllare e soprattutto allontanarti da questa classe; non voglio essere contagiata-
Non vi è ironia nelle sue parole, solo cattiveria. Vorrei gridarle di star parlando con Astral ma mi prenderebbe ancora più per pazzo. Perché? Perché?Perché nessuno mi crede? Perché mi ostino tanto?
Corro via con le lacrime agli occhi. Astral cerca di starmi dietro ma sono troppo veloce e lo semino facilmente.



~Marinnette
Cloè è stata troppo cattiva. Ma non posso darle tutti i torti. Lui stava parlando con quello strano tizio che ci ha aiutato prima.
A quanto pare aveva ragione. Solo io,Chat e quel suo amico riusciamo a vederlo.
Subito dopo che è corso via ho iniziato a seguirlo. Ma non lo trovò più. Deve aver preso l'autobus ed essere tornato a casa.

Volevo rassicurarlo,fargli capire che Cloè fa così con tutti e che nessuno pensa che sia strano.
Intanto mi incammino verso casa e dopo aver pranzato mi dedico ai compiti.
L'algebra però ha ancor meno senso quando hai altri pensieri per la testa.
-Concentrati Marinnette-
-Ci sto provando Tikki ma non ci riesco-
Grazie all'aiuto di Tikki finisco i compiti abbastanza in fretta.
-Grazie per l'aiuto Tikki.-
-Di nulla ma adesso preparati devi andare in piazza-
Ah sì! L'incontro con "Celestino"! Me ne ero quasi scordata.
-Tikki Trasformami-



~Chat Noir
Ore 18:45

Tic-tac
Sono sul tetto di un palazzo che si affaccia sulla piazza.
So che è stata una mia idea quella di organizzare quest'incontro. Ma non è facile convincere mio padre a farmi uscire senza una valida ragione. ci sono volute ore e adesso degli altri neanche l'ombra.

Tic-tac

-Mi annoioooowww-
-Che ne dici di un po di compagnia?-

Tic-tac

Un akumizzato..... Come lo capisco?
Allora occhi rossi, capelli viola rizzati in aria, indumento pressoché ridicolo... Ah e sguardo folle e omicida. Voi che dite?
L'unica cosa che non capisco è che cosa mi ha fatto, non mi sento diverso.

Tic-tac

-Hai smesso di portare scompiglio-
La
Mia 
LADYYY
È perfetta!!!
Le faccio il mio solito inchino e aspetto una delle sue risposte distaccate....

~C-chat~ la sua voce trema. Perché?
-Che succede My Lady- alzo lo sguardo e vedo il suo volto stupito.
-Chat non so come dirtelo.... Sei trasparente-
-Cosa?!-

Tic-tac

Trasparente... Mi guardo e non sono solo trasparente: poco a poco sto scomparendo. 
Adesso ho capito cosa ha fatto.
Cerco di ricompormi e guardando Ladybug
-Dobbiamo capire dov'è l'akuma-
Il problema è questo.

Tic-tac

-Non fategli del male-
Mi giro e vedo Celestino che corre verso di noi.
-Non fategli del male, è Yuma! Posso farlo ragionare-

Triiiiiiiiiii

Yuma, il suo amico. Mi piacerebbe lasciarlo fare ma quasi mai un akumizzato sente ragioni.
-tranquillo, ci pensiamo noi. Anzi ci puoi aiutare. Secondo te dove può essere l'akuma; normalmente è in un oggetto importante per la persona colpita.-
-un oggetto importante? Oh sì! Il suo ciondolo. È sicuramente questo-
Un problema risolto, adesso però resta quello più importante sono quasi scomparso, non riesco neanche a parlare.
-Perfetto. Ti distrailo mentre io prendo il ciondolo.-
 

~Astral
Mi fido di Ladybug così mi avvicino a Yuma e inizio a parlargli
-Va tutto bene, tranquillo. Non c'è bisogno di arrabbiarsi. Ci sono io con te.-
Sembra ascoltarmi, continuo finché Ladybug è alle sue spalle e gli fila il ciondolo. 
A questo punto lo... rompe? Perché lo rompe? Presto detto. Dalla spaccatura esce una farfalla nera.
Ladybug prende il suo yo-yo e la cattura, poco dopo la libera ma non è più nera anzi è bianca, candida.
Nel frattempo Yuma è tornato normale e sembra non ricordarsi nulla.
Mentre lui si rialza guardo Ladybug e Chat ,tornato normale, loro muovono le labbra. Impiego un po' a capire cosa vogliono dirmi.
"Stanotte, qui, ti spiegheremo tutto"


Angolino 
Salveeeeeeee
Come va?
Non picchiatemi
Yuma akumizzato non mi convince molto ma volevo aggiungerlo.
Spero comunque che vi piaccia e di ricevere qualche recensione
Alla prossima