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Autore: sararobymarylucy    30/08/2016    1 recensioni
Trama. Allyson, Joe, Alexandra e Lucya sono quattro ragazze che vanno al college di Stanford. Mark, Dylan, Ash e Daniel stravolgeranno le loro vite.
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Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Pov’s Lucya Mentre Alexa è andata agli allenamenti di cheerleader, io vado a quelli di basket. Oggi si terranno all’aperto perchè fa ancora caldo e la palestra è occupata dalle cheerleader, dato che siamo ancora all’inizio dell’anno ci sono delle falle nell’organizzazione generale della scuola, comunque niente di irrisolvibile. Oggi in caso speciale la squadra femminile e quella maschile di basket si alleneranno insieme perché il nostro coach è ammalato, quindi vuol dire che vedrò Daniel Grey. Chissà cosa mi dirà dopo quello che è successo al nostro ultimo incontro. Esco dalla mia camera e mi dirigo negli spogliatoi. Ecco mi sono messa la divisa della squadra e sono pronta per vincere, perché sicuramente ci farà fare la solita partita maschi contro femmine, dato che non è la prima volta che la nostra coach è ammalata. Apro la porta e la tiro in faccia a Daniel, come potevo sapere che lui era dietro. “Oh scusa Daniel non volevo. Niente di rotto vero?!” “No no, tutto a posto, niente di rotto.” Lo aiutai a rialzarsi, ma nell’istante in cui le nostre mani si toccarono sentì un formicolio che mi salì su tutto il braccio e mi raggiunse il cuore, chissà se anche lui provò la stessa sensazione. Rimanemmo mano nella mano finché Dylan non ci interruppe: “Se voi due avete finito c’è il coach e gli altri ragazzi che vi fissano a vi aspettano da un po’.” Diventammo tutti e due rossi per la vergogna per poi renderci conto che ancora eravamo mano nella mano, ma nessuno dei due, nonostante tutto, non aveva il coraggio di mollare la presa e alla fine decisi di mollare per prima. Ma non appena mi girai e feci il secondo passo caddi a terra come un sacco di patate. Daniel: “Oggi è il giorno delle cadute? Oppure vuoi solo che io ti dia più attenzione, perché se è così basta chiedere, sai non mordo.” Lucy: “AH-AH-AH perché al posto di sparare cavolate non mi aiuti a rialzarmi!” Daniel: “Certo, come vuole lei sua altezza” Lucy: “AH-AH-AH” Alla fine riuscimmo a raggiungere il gruppo che ancora ci sorrideva lanciandoci sguardi. Coach maschi: “Buongiorno ragazze e ragazzi, per oggi sarò io l’allenatore e ho deciso di fare una partita maschi contro femmine, però prima 5 minuti di corsa e alla fine stretching, quindi via!!.” Mentre correvo mi raggiunse anche Daniel, che mi stava per dire qualcosa ma non ebbe il tempo perché Dylan gli disse qualcosa che lo distrasse da quello che voleva dirmi. Alla fine del riscaldamento arrivò il momento della partita. *********** Finimmo con un pareggio, però molto sudato, dal momento che la fatica maggiore l’ ho fatta io. I ragazzi si complimentarono con noi, ma era evidente che c era andata di culo, dato che nella classifica non siamo a un bel punto, mentre la squadra maschile è seconda. Prima d’incamminarmi verso gli spogliatoi il coach mi fermò: “Ho visto come giochi, sei molto brava e la squadra in cui stai non mette in risalto le tue qualità, il tuo potenziale. Lo so che sembrerà strana la richiesta che voglio farti… vuoi entrare a far parte della squadra maschile di basket?” Non sapevo cosa rispondere, ero veramente felice della proposta ma non potevo abbandonare la mia squadra, siamo insieme da molti anni. E’ vero da quando le gemelle hanno mollato siamo scese di livello anche se io ci provo in tutti modi a incoraggiarle, ma dopo gli ultimi risultati molte stanno mollando e se non trovo qualcuno che è motivato non andremo da nessuna parte, ma non perché le giocatrici siano scarse ma per il motivo che abbiamo lacune che possiamo riempire cacciando via quelle che non s’impegnano e facendo una squadra ancora più forte. Allora gli risposi: “Coach, grazie della proposta ma non posso lasciare la mia squadra nella cacca, non la posso abbandonare, per noi è un momento difficile che però tutte insieme possiamo risolvere.” Il coach non disse niente, mi rifece i complimenti però prima di andarsene mi disse che la proposta è sempre valida. Daniel: “Gli hai risposto di no” “Come fai a saperlo?” “Prima di domandartelo ci ha chiesto se eravamo anche noi d’accordo, sai una ragazza in una squadra maschile, non è mai successo, però sarei stato contento di avere una compagna come te.” “Grazie Daniel.” “Comunque Lucya, sono anche venuto a chiederti se vorresti venire con me alla festa di sabato, che è stata organizzata a scuola da Caroline e le sue lecca piedi ahahaha.” “Festa!? Non sapevo niente! Ma da quanto che si sa?” “Da adesso, l’hanno appena pubblicato sul sito della scuola e poi non ti sei accorta dei volantini negli spogliatoi?” “Ah, davvero!? Non me ne sono accorta, avevo la testa altrove ahahaha.” “Altrove? Non è che stavi pensando a me?” “Nah, non credo ahahah.” “Lo prenderò come un si. Comunque Dylan avrebbe intenzione d’invitare Joe alla festa, secondo te ha qualche possibilità? Mi sono confidato perché mi fido di te, tu non andrai a dirglielo vero? E poi ancora non mi hai risposto se verrai alla festa con me.” “ Secondo me ha qualche possibilità con Joe, da come ho sentito dire, l’ ultima volta che Dylan gli ha parlato lei è scappata via arrossendo, questo non è amore? Mmm per la seconda domanda ci dovrò pensare ahaha.” “Come ci dovrai pensare!!” “Te lo scriverò su un foglio di carta che metterò sotto la tua porta stasera prima di cena.” “Ok, aspetterò il tuo foglio.” “Daniel sai mica se Alexa e Ally verranno invitate da qualcuno in particolare??” “Alexa da Ash, lui è cotto di lui e secondo me anche lei, hai visto come lo guarda ogni volta che parlano? Ally invece da Mark, è un bravo ragazzo però va sempre dritto al punto.” E in quel momento mi sfuggì: “E a me come mi guardi, quando parliamo?” Avanzò poco alla volta finché le nostre labbra non si sfiorarono e mi baciò, durò poco ma fu travolgente, avrei voluto che non finisse mai questo momento, ma quando ci guardammo negli occhi diventai tutta rossa e me ne andai negli spogliatoi senza dire niente. ******* Quando arrivai in camera raccontai quello che era successo tra me e Daniel ad Alexa e lei mi disse che Ash era venuto in camera quando io non c’ ero. Quando finimmo di parlare andammo da Joe e Ally a raccontare quello che ci è successo.
   
 
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