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Autore: michy15lol    30/08/2016    0 recensioni
Una storia tra l’amore e il dramma.
Elise una ragazza semplice una sognatrice si innamora di Ryan, ma segreti tradimenti e inaspettate passione forse cambieranno il finale della storia...Può un grande amore avere una seconda possibilità?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 1
L’Hotel era così di  lusso il tipico alto  palazzone newyorkese, all’ entrata i facchini si affaccendavano per parcheggiare macchine e caricare valigie  di super ospiti ricchi e famosi.
Perché una come me è qui? La risposta è Ryan, stiamo insieme da un anno e mezzo ci siamo conosciuti sul lavoro io ero stagista nell’ ufficio dove lavora come consigliere di amministrazione di un importante società, ecco che sorge la prossima domanda...
Che ci facevo io in quell’ ufficio? Posso assicurare che sono l’opposto di una persona che ti aspetti di trovare in un ufficio di un importante società il mio sogno non era proprio quello ho studiato alla scuola d’arte e mi sono specializzata nel settore della moda ma fino a che non finivo l’università mi serviva un lavoro per mettere da parte qualche soldo; ho anche un altro lavoro nella caffetteria del mio migliore amico Tom pensate che con la mia prima paga da cameriera comprai una macchina da cucire ne ero così orgogliosa!                                                                                                                 Ma tornando a quel giorno Ryan mi fece il colloquio di lavoro per essere assunta una volta finito lo stage; era veramente un bell’ uomo aveva quasi 10 anni in più di me  e credo di essermi innamorata di lui fin da subito quel giorno aveva legato in una coda i capelli biondi che gli arrivavano alle spalle, non sono una fan dei ragazzi con i capelli lunghi vi assicuro ma lui, lui era proprio bello poi non bastavano i capelli biondi ci sono anche gli occhi azzurri e un sorriso così bianco che wow ero senza parole!...sapevo che un sacco di donne gli ronzavano attorno perché era perfetto: intelligente, veramente ricco a giudicare dalla scrivania a cui era seduto e aveva un fisico scolpito sotto quella camicia di marca abbottonata fino al penultimo bottone e poi la cosa che mi colpì furono le spalle larghe una cosa che mi è sempre piaciuta in un uomo e ad occhio e croce era alto 1 metro e 85. Fui così attratta da lui che balbettai per tutto il colloquio e alla fine non ottenni il lavoro.
Ci rincontrammo la sera stessa in un locale sulla  Java Street era insieme a dei suoi colleghi e io con delle mie amiche per prenderci una bella sbronza e tornare poi a casa la mattina dopo come facevamo praticamente ogni fine settimana, non so cosa mi successe ma giuro mi buttai e più bevevo shottini e più trovavo il coraggio di andare da lui quando lo feci gli chiesi di ballare ubriaca fradicia furono gli amici di lui a incitarlo per venir a ballare con me mi sembrava una persona che non si concedeva una serata fuori da anni e che aveva bisogno di un permesso speciale per potersi divertire.          
La mattina dopo mi ritrovai nuda in una camera di hotel...fu allora che lui apparve da dietro la porta del bagno ancora con i capelli bagnati dopo aver fatto una doccia e io ero così sbronza e così sconvolta insomma cosa ci facevo in camera con uno sconosciuto poteva essere stato un seria killer!!
- Tranquilla non abbiamo fatto sesso - disse
- Non sono agitata, più che altro stordita..che è successo la notte scorsa? -
- Diciamo che a parte aver vomitato sul pavimento ed esserti sdraiata nuda nella mia vasca non è successo niente, visto che era troppo ubriaca per tornare a casa io ti ho messo a letto qui, se vuoi fare colazione chiama pure il servizio in camera io devo prepararmi per andare al lavoro ma tu fa con comodo -
Mi sporsi dal letto e che schifo vidi la macchia di vomito e  sprofondai nell’ imbarazzo. Dopo essermi scusata per tipo un centinaio di volte ed essermi rivestita diciamo che sono sgattaiolata via dalla camera mentre lui era in bagno.
Nei giorni seguenti feci di tutto per dimenticare la mia incredibile figura di cacca e c’ero riuscita almeno fino a quando non lo rincontrai nella caffetteria del mio migliore amico Tom un venerdì mattina avete presente dove avevo detto di lavorare ecco li. Fui costretta ad andare a servirlo al tavolo da Tom e finii con lui a fare colazione insieme. Dopo quella volta siamo usciti insieme un po’ di volte andammo a pattinare, a una piccola fiera di paese e perfino a pescare e poi iniziammo a fare coppia fissa.
 
Tornando all’ hotel siamo qui perché Ryan ha una specie di incontro di lavoro e prima volevamo bere qualcosa insieme così entrammo.
- Perché non mi hai detto che dovevo vestirmi un po’ più....elegante? - bisbigliai a denti stretti.
- Tranquilla nessuno ci farà troppo caso-
- La cosa non mi consola -
Ero vestita un po’ casual quel giorno con i capelli  castano scuro legati in una coda bassa, dei pantaloni scuri, gli stivaletti e una semplice maglietta a maniche corte okay ammetto che non ero vestita benissimo ma i pantaloni mi stavano abbastanza bene e mi slanciavano le gambe e gli stivaletti mi facevano sembrare più alta...grazie a chi ha inventato i tacchi!  Ci sedemmo ad un tavolo al bar dell’hotel  su comode poltrone rivestiti di un velluto verde smeraldo e ordinammo degli aperitivi ad un elegante cameriere in divisa che sono sicura mi abbia lanciato un occhiata storta prima di andarsene.
- Ryan! -
Una donna all’ incirca dell’età di Ryan si stava avvicinando mi sembrava di averla già vista una sua collega se non ricordo male era molto bella con lunghi capelli biondi acconciati con delle onde morbide, un rossetto rosso lucente sulle labbra e un abito bianco a tubino che le arrivava alle ginocchia che le faceva risaltare il seno prosperoso cosa che io non ho mai avuto purtroppo.
Ryan era al bar che stava pagando e la donna gli si avvicinò, i due iniziarono a parlare e lei rise un paio di volte di troppo, quando si allontanò lui tornò al nostro tavolo.
- Ora devo andare ci vediamo stasera -
- Si certo - e gli diedi un bacio prima che si allontanasse.
Sbrigai delle faccende in città per mia madre, andai a ritirare anche le cose  dalla pulitura poi tornai a casa; vi starete domandando perché questa ragazza vive ancora dai suoi genitori invece che in un super attico con il suo super fidanzato ricco? Semplice, tenetevi forte... lui ha quattro figli Ellen di 16 anni figlia nata dal precedente matrimonio di sua moglie,Sam di 12, Nathalie di 10 e Aron di appena due anni, già una bella quantità di figli eh! E ritiene che il mio stabilirmi a casa sua disturberebbe la loro emotività. Aveva una moglie una volta, bellissima da quanto ne so  un po’ mi assomiglia in effetti a volte mi chiedo se sia così scostante perché le ricordo lei...non so esattamente cosa le sia successo credo se ne sia andata quando Nathalie era ancora piccola; Aron in realtà non è proprio figlio suo è il figlio di sua sorella che è morta quando lui era appena nato, in un incidente con il marito, una fuga di gas in casa da quello che so. Fatto stà  che Ryan ha deciso di prendersi cura del bambino. Gli ho incontrati alcune volte i suoi figli ma i nostri rapporti si fermano li. Nonostante questo voglio molto bene a quei bambini, loro padre mi parla sempre di loro. Comunque io lo amo molto anche se ai miei genitori non è mai piaciuto lo hanno sempre considerato troppo bello per essere vero come fosse il Ken della porta accanto.
 
   
 
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