Maratona
Si arriva allo stremo delle forze
e si vincono inverni persiani.
Lì sulla piana, sai,
incombono le calure delle cose a venire
e le bocche impastate di sabbia e di soliloqui;
si stramazza al suolo come il soldato
congestionato
nell'atto incredulo;
onore e gloria a tutte le Didone che vissero,
onore e gloria a Serse che cade e sorride:"Amore!”
Onore al profilo del castello
che emerge dallo scoglio
incagliato nei secoli in acque blu notte:
un anno fa dicemmo,
ode a questa stella ma che non ci si muoia;
ora mi sembra
d'aver con successo brecciato la cinta di Ilio:
la si pensava inespugnabile.
(28/08/16)