31/08/2016
0 recensioniUn bellissimo posto in cui vivere
Severus aveva iniziato ad amare il rosso una tiepida mattina di giugno, la prima volta che i suoi occhi scuri avevano incontrato la chioma vermiglia di Lily Evans, la figlia dei vicini.
Da quel momento aveva cominciato ad apprezzare le sfumature purpuree dell’alba e del tramonto, le ciliegie che Eileen soleva propinargli ogni maggio, le fiamme del camino, quei terribili calzettoni fiammeggianti che gli avevano regalato per il Natale precedente e, soprattutto, il campo di papaveri poco distante dal fiumiciattolo inquinato che scorreva dietro casa.
La prima volta che vi aveva portato la sua Lily, i papaveri erano fioriti e svettavano contro il cielo azzurro.
“Un posto bellissimo in cui vivere.” Aveva detto lei sorridendo prima di tuffarsi tra i fiori.
Severus l’aveva seguita un istante più tardi, sperando di poter vivere con Lily in quel posto incantato.
Severus aveva iniziato ad odiare il rosso in una fredda nottata di fine ottobre, quando aveva accarezzato per l’ultima volta la chioma vermiglia di Lily Evans, l’amore della sua vita.
Da quel momento aveva disprezzato le sfumature purpuree dell’alba e del tramonto, le ciliegie che Eileen soleva propinargli ogni maggio, le fiamme del camino, quei terribili calzettoni fiammeggianti che gli avevano regalato per un Natale di parecchi anni prima e, soprattutto, il campo di papaveri poco distante dal fiumiciattolo inquinato che scorreva dietro casa.
L’ultima volta che vi aveva messo piede, il campo era solo terra nuda e desolazione.
“Un posto bellissimo in cui morire.” Aveva sussurrato lui sorridendo sinistramente prima di recidere il proprio polso sinistro accasciandosi per terra, sicuro che non avrebbe più potuto vivere senza la sua Lily.