Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: KeyLimner    31/08/2016    0 recensioni
"Tu parli senza pensare.
Io penso
senza parlare.
E il mio silenzio
si accumula
come smalto
sulle falangi delle tue parole,
mentre mi accarezzano dolci
e letali"
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tu parli senza pensare.
Io penso
senza parlare.
E il mio silenzio
si accumula
come smalto
sulle falangi delle tue parole,
mentre mi accarezzano dolci
e letali.
 
Posso urlare forte
che non m’importa,
come il silenzio sa urlare.
E se gridassi che t’amo?
Il cuore
inizia già…
a tremare.
 
Brividi freddi.
Ma sto sudando.
Quell’artiglio che fruga.
Le viscere si torcono
attorno a quella tua
Parola,
detta a fior di labbra
sulla mia pelle nuda.
Un fremito gelido
alla foce del calore.
 
Non mi lasciare qui!
Ma vattene,
prima che cali il sole.
Nella notte
le favole
hanno tutt’altro colore.
 
Vermiglio
il sangue
che mi ribolle dentro.
Ma se mi guardo il polso,
non vedo che
cemento.
 
È il muro degli sguardi
che infrange
la Berlino del mio cuore.
E un arido cecchino
dall’alto
tiene d’occhio il suo fluire.
 
Parole.
Parole di piombo.
Leggere come piume.
La storia di un amore
sotto una campana di vetro.
Si sfogliano a poco a poco
i petali,
ma non possono volare via.
 
Tu parli senza pensare.
Io penso
senza parlare.
E il mio silenzio
si accumula
come smalto
sulle falangi delle tue parole,
mentre mi accarezzano
dolci…
e letali.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: KeyLimner