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Autore: SHineRose    31/08/2016    5 recensioni
Questo non è più l'epoca Sengoku.
Il pozzo mangia ossa non esiste.
Inu no Taisho non è morto.
Sesshomaru non ha mai incontrato una Rin bambina.
La sfera dei quattro spiriti non è esistita.
Dal sesto capitolo:
"Il demone non disse nulla ma si limitò ad ammirare, per l'ennesima volta, l'incantevole bellezza della ragazza.
Avrebbe fermato quel dannato matrimonio, e sarebbe stato lui stesso ad uccidere il fratello per il solo fatto di averla toccata con quelle sue sudice mani."
Dall'ottavo capitolo:
"-Sarebbe complicato trovare una soluzione. E non sò se riuscirai ad annullare il tuo matrimonio. Perché semplicemente non accetti di sposare Inuyasha? Potrebbe rivelarsi essere un buon marito!- Sesshomaru ringhiò in segno di protesta contro Sango facendola sussultare.
-Oh! Qualcuno qui è geloso!- ghignò divertita."
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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 02. Pino & Lavanda


-Cosa vuoi ancora?- chiese Rin con astio guardando il ragazzo davanti a sè. Non aveva tempo da perdere e quell'idiota si era presentato proprio nel momento meno opportuno. Insomma, aveva appena affrontato sette briganti!

-Non fa piacere neanche a me rivedere la tua faccia, ma i nostri genitori mi hanno obbligato a riportarti a casa, mia cara mogliettina.- disse scontrosamente, marcando l'ultima parola con scherno e disgusto. Vedere la faccia della ragazza non faceva altro che alimentare la sua voglia di schiaffeggiarla e disfigurarle il viso, proprio come aveva fatto due settimane fa.

-Non sono e non sarò mai tua moglie, che sia chiaro. Non ritornerò al castello fin quando questa storia del matrimonio non verrà annullata!- disse con autorità riprendendo la sua strada, ma si fermò notando che a tagliarle la strada c'era il demone che lei aveva sfamato poco prima nella foresta. Il sorriso prese il posto sulle sue labbra che prima erano serrate in una smorfia, e si avvicinò lentamente al demone per poi dargli una piccola carezza dietro l'orecchio destro, ormai sicura che il cane non aveva nessuna intenzione di ferirla.
Si sentiva un poco più tranquilla ora che c'era il demone cane accanto a lei.

-Ma tu guarda chi si rivede!- sputò con astio il ragazzo avvicinandosi al demone cane, che si posizionò difronte alla ragazza, come a volerla proteggere, e cominciò a ringhiare. Il ragazzo sguainò la sua spada e la puntò contro il demone.

-Sesshomaru, da quanto tempo. Adesso proteggi anche gli umani? Questa mi è nuova.- disse ghignando divertito. Rin abbracciò il cane e lo tirò verso di sè – studiando ogni mossa che faceva il ragazzo che le era difronte.
Lui era perfido, malvagio e spietato. Nel giro di due giorni le aveva ucciso tutti gli animaletti che aveva e distrutto il suo bellissimo giardino di fiori.

-Non ti azzardare a toccarlo Inuyasha!- disse guardandolo inviperita. Non avrebbe permesso a quel mezzo demone di uccidere anche quel bellissimo cane. Il cuore le martellava nel petto ed una piccola goccia di sudore era ben visibile sulla sua fronte. Aveva paura. Paura che potesse succedere qualcosa al demone che lei riteneva essere innocente e buono.

-Tsè, un'umana che protegge il grande Sesshomaru. In realtà non m'interessa molto questa storia, sono venuto per prenderti e riportarti al castello. Le nozze si terranno tra qualche ora, e tu diventerai ufficialmente mia moglie. Ora muoviti se non vuoi che io uccida il tuo caro cagnolino.- disse poggiandosi la spada sulla spalla con fare altezzoso. Sesshomaru ringhiò un'altra volta indignato.
La principessa riuscì a trattenerlo e lanciò uno sguardo pieno di odio verso il ragazzo che le stava davanti.

-Preferirei morire piuttosto che sposare uno come te!- disse guardandolo con disprezzo. Ed era vero ciò che aveva detto. Molte volte al palazzo aveva tentato di porre fine alla sua misera ed inutile esistenza, ma puntualmente, qualcuno la salvava.
Quando Inuyasha era venuto a sapere delle sue intenzioni non si era di certo risparmiato, e aveva ricoperto il corpo della principessa con lividi e tagli.

-Non sei tu a decidere mia cara. Ora muoviti, abbiamo perso già troppo tempo.- disse tirandola prepotentemente per il braccio. Sesshomaru ringhiò e si scagliò contro Inuyasha, facendolo cadere a terra dolorante. Prese la ragazza e se la portò in groppa, si trasformò in una sfera di luce e subito scomparvero, mentre Inuyasha malediva entrambi.




Rin si guardò intorno e sorrise, abbracciando un'altra volta il cane, stando attenta a non farsi sbranare.
L'aveva salvata, e non poteva essere che grata a quel demone. Gli carezzò dolcemente la testa e gli diede una grattatina sotto il mento come ricompensa.
-Grazie!- disse baciandogli la fronte su cui vi era la mezza luna. Aveva agito d'istino e si stupì nel vedere che il demone non aveva ringhiato.
Prese posto per terra, a gambe incrociate e guardò il demone con dolcezza. Aveva visto diversi demoni cane al palazzo di Inu No Taisho, ma nessuno era bello quanto il demone che le stava accanto. In cuor suo sapeva che era buono, e che non le avrebbe fatto del male.
Quale demone difenderebbe un'umana per poi ucciderla?

-Quindi.. il tuo nome è Sesshomaru... vediamo un pò... "Il ragazzo che uccide" giusto? Che strano nome per un demone cane, ma devo dire che ha anche un certo fascino. Io mi chiamo Rin e sono la principessa del regno di Matsu!- disse porgendogli altra carne che aveva nel cesto. Si sentiva in dovere di ringraziarlo, ma non sapeva esattamente come, e quella di sfamarlo e dargli piccole carezze le sembravano gli unici modi.
Una volta dato da mangiare al demone rivolse il suo sguardo fuori dalla grotta, ammirando il paesaggio verde che le si mostrava dinanzi mentre nella sua mente si faceva strada l'immagine di Inuyasha. Non gli piaceva neanche un po' quel demone, non riusciva a sopportarlo. E pensare che prima erano anche amici.

-Dove siamo esattamente?- chiese guardando il demone, ma subito dopo di diede della stupida ricordandosi che i cani non sapevano parlare.

-Ascolta, io dovrei arrivare nel regno di Esmeral. Che direzione devo prendere?- chiese guardando il cane nei suoi occhi ambrati. Il demone la guardò per poi rotolare dall'altra parte e mettersi in posizione dormiente, rifiutandosi di rispondere.
Quella donna emanava un profumo gradevole, incantevole, che sapeva di pino e lavanda, odori paradisiaci per le sue narici.
Di solito gli umani emanano una puzza di argano e latte che lo disgustava, ma questa ragazza sprigionava un'odore che gli ricordava la natura, un'odore che lo attirava.
Da quello che aveva capito Rin era stata promessa in sposa ad Inuyasha, ma prima che si festeggiassero le nozze lei era fuggita.
Lo aveva colpito la sua dolcezza e la sua ineguagliabile bellezza. Mai aveva conosciuto una donna che fosse così bella ed estremamente modesta.
Aveva deciso di seguire il suo odore tanto per accertarsi che stesse bene, ma quando vide il fratello si era arrabbiato, ed ingelosito nel momento esatto quando Inuyasha l'aveva chiamata "Mogliettina".
E quando il fratellastro le aveva tirato il braccio non riuscì più a trattenersi.
Non capiva neanche lui questo suo improvviso ed irrefrenabile desiderio di averla accanto, e non capiva nemmeno il perché si stesse rifiutando di indicargli la strada.
Aveva forse paura di non rivederla mai più?
Si, era questo.
Nonostante fosse un demone pieno di sè, avido, senza un briciolo di compassione, non cercava mai di negare l'evidente.
Quella donna.. non se lo sarebbe lasciata sfuggire.

Perso nei suoi pensieri non si accorse dell'assenza della ragazza. Quando l'odore di pino e lavanda si dissolse nell'aria si rese conto che se n'era andata.






Note Autore:

Vorrei che leggeste questa cosuccia piccolina: 


Vorrei precisare (che ho fatto un grosso errore a non spiegarmi) che la frase che c'era prima nel capitolo precedente nelle note autore e che ora ho cancellato ("Adesso mi sembra impossibile di non riuscire a ricevere neanche UNA recensione" o qualcosa del genere) è piuttosto equivoca.
Non pretendo mille recensioni ad ogni capitolo (non sono così ossessionata dalla recensioni per carità!) ma ciò che principalmente vorrei sono dei consigli. Scrivo da molti anni su questo sito e avrò ricevuto si e no quattro critiche costruttive, nonostante quando rileggo le mie storie mi fanno superare il centesimo livello di #SuperCringe. Mi rendo conto che non tutte potrete darmi dei consigli, non pretendo così tanto, ma una piccola critica costruttiva mi farebbe bene. Scrivo sempre per migliorare ma il mio problema principale è che non riesco a focalizzare i miei errori, per questo chiedo sempre a voi lettrici di farmeli notare, così che io possa aggiustarli e migliorarli. 

Come vi sembra il capitolo? 
Lo sò, è corto.. ma la storia in sè è corta, quest'idea mi è venuta all'improvviso e non volevo renderla molto pesante, diciamo che è una delle mie folle idee... una storia breve ecco....
Succederà tutto velocemente anche perché ci saranno dei piccoli salti nel tempo. La storia ha all'incirca 20 capitoli corti e brevi. Lo sò.. dovrei aggiungere più scene.. ma tutte le idee che mi vengono le sto mettendo da parte per un'altra storia.  
Ovviamente ci saranno anche capitoli leggermente più lunghi quindi non saranno tutti così tristemente brevi. 

Notes!
1- Regno di Matsu. (Matsu= Pino). Rin è l'unica ragazza che odora di pino, nonostante tutto il resto della popolazione vive tra gli alberi. Il regno è circondato da pini e da quì prende il nome. 
2- Inuyasha non è propriamente il personaggio cattivo nella storia, ma lo scoprirete più tardi. 

Grazie ancora per le recensioni precedenti e ringrazio anche Miyu87!
   
 
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