Dedicata alla più adorabile kitsune del mondo,
vedrai che riprenderemo a fare il ramen quando finirai la dieta.
[Chi ami di più?]
È noto ormai a tutta Konoha che Naruto Uzumaki e Sasuke
Uchiha stanno insieme.
D’altronde, non è che facciano nulla per nasconderlo. Tutt’altro, è palese a
tutti considerando che il caro, vecchio Uzumaki ha trascorso il mese successivo
al rientro dell’Uchiha al villaggio con lo sguardo trasognato e i piedi a venti
centimetri da terra, in pura estasi.
Sasuke è sicuramente più discreto. Sempre che non si considerino le occhiate
semi-tenere che lancia a Naruto. Semi, appunto. Solitamente condiscendenti.
Insomma, è pur sempre un Uchiha e posso assicurare che non fa altro che
ripeterselo – e ripetermelo – ogni volta che gli sembra di essere troppo tenero
o romantico con la sua dolce metà.
Kami, posso assicurarvi che quel coso con i capelli neri è insopportabile,
quando attacca con il suo monologo: io-sono-un-Uchiha-quindi-non-posso-lasciarmi-andare-a-tenerezze-perché-non-è-figo.
E lo fa spesso. Almeno tre volte al giorno. A volte, quattro, quando è proprio
di cattivo umore.
Inoltre mi odia. Mi considera il terzo incomodo nella sua relazione con quell’adorabile
volpino. E a ben dire, visto che alla frequente domanda: «Tra me e lui chi
sceglieresti?», Naruto rimane zitto molto a lungo, prima di rispondere
affabile: «Te, amore.».
L’Uchiha forse dovrebbe notare che non dice mai: «Te, Sasuke.». Quindi che ne
sa se parla di me o di lui? Ma gli piace illudersi, quindi lasciamogli il suo
contentino.
Oltretutto, dovrebbe essermi grato. Insomma, è per merito mio che stanno
insieme! Se mister io-sono-forte-figo-e-sessualmente-appetibile-quindi-tu-non-metterti-sulla-mia-strada
inserisse il rewind al cervello, si ricorderebbe che se quella sera l’Ichiraku
non fosse stato chiuso e lui non avesse avuto gli ingredienti per prepararmi,
il culetto di Naruto se lo starebbe ancora sognando! E basta!
D’altronde, se la kitsune – con quei suoi occhioni azzurri che s’illuminano
ogni volta che sente il mio profumo – non mi adorasse così tanto, l’Uchiha non
avrebbe avuto speranze. Comunque, è solo geloso perché il mio rapporto con
Naruto è molto più profondo e intenso del suo. In fondo, chi può dire di
conoscere l’Uzumaki così internamente come il sottoscritto?
Lo odio. Con tutto me stesso.
Anzi, precisiamo: non è che lo odi propriamente, in fondo non posso mica
sprecare questo sentimento così per nulla. Diciamo che lo detesto cordialmente.
Ecco, detestare è il termine più appropriato.
Di sicuro, se sparisse dalla mia vista, dalla mia casa e, soprattutto, dal mio
compagno, non ne farei una tragedia.
Invece no. È sempre lì, sempre tra noi due.
Ora, diciamola tutta: vi sembra possibile che una kitsune – e sottolineo: kitsune
– abbia un’ossessione maniaco-compulsiva per del ramen?
Ma alle volpi non piaceva la carne? O il tofu? No! Ovviamente Naruto deve fare sempre
l’originale. A lui piace il ramen. Il ramen!
E in che modo poi! Ogni tanto penso che se gli offrissero di gestire l’Ichiraku
non romperebbe più con la storia del diventare Hokage. No, è un’illusione.
Probabilmente riprenderebbe appena dichiarato il fallimento per esaurimento
scorte.
Ovvero dopo ventitré ore nette, contandoci una pausa di un’ora per un pisolino.
Kami, penso che passerebbe la sua vita assieme al ramen! Sapete qual è la sua
fantasia erotica preferita? No? Indovinate, non è difficile. Bravi: che io apra
il suo meraviglioso culetto mentre lui sta chino a novanta su una vasca da
bagno piena di ramen!
Penso che non mi escluda dall’idillio sessuale solo perché ho– ringraziando mia
madre che mi ha fatto maschietto – una cosa in mezzo alle gambe che il ramen non
può avere. E io mi guardo bene dal suggerirgli un possibile utilizzo poco
casto delle bacchette.
Comunque, Naruto sostiene che io sono geloso di una cosa inanimata.
Ora, io non sono geloso… Sono gelosissimo!
E a buon rendere! Ogni tanto gli chiedo se ama più me o il ramen e sapete che
mi risponde?
«Te, amore.»
Già, bella roba. Il contentino? Io non dico niente e fingo di accontentarmi, ma
non me lo leva dalla testa nessuno che con la parola “amore” si riferisca a
quella brodaglia, invece che al sottoscritto!
Ah, ma un giorno o l’altro me ne libererò per sempre! Naruto dovrà pur avere un’indigestione,
prima o poi. E allora… kukuku.
Sasuke ha uno sguardo
maniacale, a volte. Ogni tanto si lascia andare a dei monologhi pericolosi che
terminano sempre con una risata inquietante.
Mi ricorda Sakura quando ha scoperto che stavamo insieme e ci ha inseguiti con
la telecamera, pretendendo un filmino privato. Un’esperienza orribile che non
consiglio a nessuno.
In ogni caso, so bene che tutte le ragazze di Konoha mi invidiano perché sono
il compagno di Sasuke Uchiha.
Beh, se sapessero cosa vuol dire viverci insieme non mi augurerebbero più la
morte ogni cinque minuti.
Insomma, io amo Sasuke, ma a volte è davvero insopportabile.
È arrogante, presuntuoso, indisponente e patologicamente geloso.
Lui afferma, quando glielo faccio notare, che sono tutti “pregi” del pacchetto
Uchiha, e che sono fortunato visto che ho acquistato un esemplare unico. Forse,
ma quando inizia con la sua tiritera da mister non-ho-bisogno-di-nessuno-dato-che-sono-un-Uchiha-e-per-di-più-l’ultimo,
ti viene da maledire Itachi per non aver finito il lavoro.
E parlo sul serio.
Ma il peggio lo raggiunge con la sua gelosia ossessiva nei confronti del ramen!
Ora, io amo il ramen. Come potrei dire il contrario?
È l’alimento più sublime del mondo. Amo i tagliolini immersi nel brodo caldo; i
pezzi di carne che lo insaporiscono… i naruto! Insomma, senza ramen io non mi
sarei chiamato così! E io amo il mio nome! E anche a Sasuke piace, quindi non
si dovrebbe lamentare.
Poi, è per merito del ramen che stiamo insieme. Se lui non l’avesse saputo
cucinare, col cavolo che sarei andato a cena da lui, quella sera. E se non
fossi andato a cena dal teme, non avrei bevuto. E se non avessi bevuto, non
avremmo…
Ehm…
Comunque, davvero non lo capisco quando mi chiede se amo più il ramen di lui.
La risposta è così ovvia!
Amo Sasuke…
Il ramen lo adoro!
N/A: ok, è demenziale, più che comica. Doveva essere
in un altro modo, ma alla fine mi è venuta spontanea. Adoro lasciar parlare il
Ramen e, soprattutto, capisco Sasuke. Io m’interrogo continuamente se la mia
ragazza ama più lui o me. E non è che viene considerato il terzo incomodo, è
il terzo incomodo, senza possibilità di scelta. Tra parentesi: io odio
il ramen. Mi rimane sullo stomaco per giorni. Però alla mia dolce metà piace.
Fin troppo. E uno dei più bei complimenti che mi fa è quando andiamo al
Giapponese e non ordina il ramen perché le piace troppo quello che cucino io.
Quindi penso che debba ringraziare solo lei se sono riuscita a scriverla. Anche
perché se alla mia domanda: «Tra me e lui chi sceglieresti?», non rispondesse
sempre: «Te, amore.», non avrei avuto punta ispirazione. Ma tanto lo so che
preferisce il suo pc. Né io, né il ramen abbiamo speranze contro di lui.
In ogni caso, sono felicissima di aver ottenuto il primo posto e il premio “Ramen
come filo conduttore” ù_ù. Ovviamente, sarei cretina se non lo fossi. Però
(sì. C’è un però), questa storia la devo tutta alla persona sopracitata. Senza
di lei, non sarebbe mai nata. Grazie, amore mio.