Era una fredda notte di gennaio, e la luna, piena, veniva a tratti oscurata dalle nuvole.
Una figura scura di aggirava furtiva nei pressi dell'ingresso principale della chiesa di San Marco.
Sembrava aspettare qualcuno, o qualcosa.
Qualcuno o qualcosa che sembrava essere in ritardo, in un enorme, esorbitante ritardo.
Infatti la figura scura già da parecchi minuti aveva iniziato a dare segni d'impazienza, girava in tondo nervosamente ed altrettanto nervosamente scrutava il cielo.
Poi, tutto a un tratto, una folata di vento, e la figura scura con il sacco in spalla volava alta nel cielo a cavallo di una vecchia scopa.Ora la luna illuminava un capello a punta e un vestito tutti rattoppati, degli stivaletti rotti ed un lunghissimo naso con un enorme bugno sulla punta.
Finalmente la scopa della befana era arrivata, e lei poteva iniziare il suo viaggio notturno.