30/04/2009
9 recensioni~ Surprise, Renesmče!
{ 06:14 }
Bene, stupida sveglia, non vuoi proprio aiutarmi, eh?
La mia felicitā non ti interessa, vero?
Non mi vuoi neanche un briciolo di bene, giusto?
Bene.
...
Sbuffo.
Ok, qualcuno potrebbe pensare che sono fuori di testa, e... Sė, lo sono.
Fuori di testa perchč me la prendo con questa stupida sveglia rosa e pelosa, con queste stupide orecchie maialose. I maialini. Li ho sempre trovati adorabili, senza sapere perchč.
Ora? Ora li odio. E odio anche zia Alice, sė, perchč č stata lei a comprarmela, insieme alla trampunta con stampe di suini con boxer a cuoricini... Rosa.
Ecco, sto iniziando ad odiare il rosa pių di quanto non lo odiassi giā.
Mai fare compere con zia Alice, mai.
Tu hai scelto le decorazioni? Io il colore.
Stupido mostriciattolo fastidioso.
Comprendomi la testa con il cuscino, impreco contro tutto ciō che mi passa per la testa, frustata, irritata, impazzita.
E mio padre, poi!
Lui, sė, lui! Proprio adesso, in questo preciso giorno, doveva realmente non leggermi nella mente e non far finta di non farlo? Pensandoci era colpa di mia madre. Sė, tutta colpa sua. Sua e di quel suo stupido scudo proteggi-privacy di Renesmče Carlie Cullen.
Oooh!
Li immagino, quei due stupidi vampirastri, a sghignazzare divertiti in soggiorno, mentre la loro povera figlia si dispera. Basta, ho deciso. Insomma, ho sedici anni - beh, fisicamente, certo... Ehm, dettagli! - appena compiuti, cavolo!
{ 06:45 }
Basta, io mi alzo.
Io. Mi. Alzo. Velocemente, balzo gių dal letto, rischiando di spiaccicarmi al suolo.
Dannata Isabella Marie Swan in Cullen.
" Tutto bene, Nessie?"
Tutto bene, Nessie? Gnčgnčgnččč!
Oh, ma certo, prendiamo in giro Nessie perchč ha ereditato l'essere imbranata da sua madre, sų.
Con un sospiro mi calmo, sono sicura che appena entrata mi faranno le feste. Sė! Insomma, non possono essersene dimenticati!
" Benissimo." Sorrido, mentre entro in cucina.
" Buongiorno piccolina!" Mamma, stretta dall'abbraccio di papā, mi manda un bacio.
Io osservo, in attesa, i miei genitori, che calmi riportano lo sguardo ad un quotidiano.
" Che c'č, Nes? Dormi ancora? Sveglia, sų, o farai tardi a scuola!" Eh?
" Oggi č domenica, papā... " Dico, sorpresa.
"Oh, giusto." Mi risponde, distratto.
Oh, giusto? Cosa?
Guardandoli ancora, scoppio a ridere, sotto lo sguardo perplesso dei miei.
" Avanti, sų, non č divertente!" Sbotto, prima di ricominciare a ridere.
" Cosa non č divertente, piccola?" Chiede mio padre.
" Dai! Piantatela, sul serio. Il gioco č bello quando dura poco, giusto?"
" Continuo a non capire." Mamma guarda papā, confusa, con lui che le risponde con lo stesso sguardo.
" Oggi č il dieci settembre, sapete?" Faccio io, sbattendo ritimicamente un piede per terra.
Mia madre sembra risvegliarsi.
" Oh santo cielo!" Esplode, sciogliendosi dall'abbraccio di papā, con uno sguardo sconvolto.
Possibile che i propri genitori si dimentichino del compleanno della loro unica figlia?
" Tra tre giorni sarā la fine, la FINE. Alice mi esaspererā, non ne uscirō viva, lo so!" Dice, sbattendo la testa sul lavello in modo melodrammatico, sotto lo sguardo divertito di papā.
Sė, a quanto pare č davvero possibile. Dannazione.
*°*°*°*
" Hei, nanetta! Ogni giorno pių bassa, possibile?" Sghignazza zio Emm.
" Non ho voglia di parlare di cose possibili e non, zio, quindi, risparmiami le tue battutine." Sbuffo, riportando la testa al suo posto: sotto il cuscino, ovviamente.
" Come siamo acide, oggi. Sarā che stasera ci sarā la luna piena, chissā. Approposito, lo sai che tra tre giorni č il compleanno di tua madre, no? Stavo pensando di regalarle qualcosa di osceno, cosė, la scandalizzo un po' per poi darle il vero regalo. Che ne dici?" Io riemergo, guardandolo con l'occhio destro psicopatico.
" Allora? " Aspetta, sorridente.
Una sveglia odiosa a forma di maiale peloso in faccia potrebbe aiutarlo a schiarirsi le idee ? Provare non costa nulla, dopotutto.
Addio, Jebediah. Sei stata una pessima sveglia, ma ti volevo bene.
" Renesmče! "
" ... Ops."
Mwhahaha.
Three hours later. Esco dalla doccia, con calma, sciogliendo ad uno ad uno i nodi tra i capelli. Di solito riesce a distrarmi.
Apro il cassetto dei pigiami.
Vuoto. Cosa?
Vampiri pazzoidi.
Corro in cucina, al limite, trovando il vuoto anche lė.
Mi correggo, ora sono al limite. Aprendo il frigo, noto un biglietto sul tavolo " - Nessie - ".
Lo apro, strappandolo subito dopo.
" Siamo andati dai nonni, non aspettarci alzata. Se proprio vuoi, puoi venire. Ti vogliamo bene, Mamma e Papā."
SE PROPRIO VUOI?
AAAARGH!
Mi ri-correggo, ora sono al limite!
Con una furia omicida dentro, quasi strappo gli abiti poggiati sulla sedia, in cameretta.
Ora. Li. Uccido.
Killer Nessie all'attacco, booh-yah!
*°*°*°*
Con passo svelto, furioso, mi dirigo verso casa Cullen.
Questa me la pagano, vampiri crudeli!
Dopo una bussata energica, aspetto.
Senza ricevere risposte.
Un secondo, due secondi, tre secondi... Dieci, quindici, venti.
Bene, bene, bene.
Povera nonna, mi dispiace per la sua porta, ci teneva cosė tanto!
Pronti?
Unoooooo, dueeeeee, treee!
E Nes finisce spiaccicata al suolo, sotto le risate di un capannello di persone.
...
... Eh?
Mi rialzo, sotto lo sguardo divertito della mia famiglia, di Jacob pių il branco di La Push e di Sue e di Charlie, che, posizionati al centro del soggiorno pieno di decorazioni e luci da feste, esplodono in un:
" SORPRESA!"
Ebbene sė, quella sera scoprė tante cose.
1) Mia madre era, incredibilmente, diventata una brava attrice.
2) Jacob Black e il ballo sono due cose davvero incompatibili, ma dalle sue movenze posso, con certezza, dire che ha un futuro ottimo come clown.
3) I maialini rosa mi avrebbero perseguitato per sempre, insieme a zia Alice e zia Rose.
4) La mia carriera da killer non s'ha da fare.
Ahimč... Peccato.
Mwhahaha!
*°*°*°*