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Autore: Barman129    02/09/2016    0 recensioni
L'avventura di un semplice ragazzo di Torino viene sconvolta da avvenimenti incredibili. Un viaggio tra i monumenti della "Torino Magica" catapulteranno Andrea all'interno di un viaggio che lo porterà ad essere il guardiano di un fatidico "Sigillo Oscuro"....
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
"UNA NORMALE ROUTINE"
 
Che odore strano, sembra quasi un odore di lago, acqua stagnante…
mi sento confuso… dove mi trovo?
CONFUSIONE…
…Ma dove sto dormendo? 
Apro gli occhi… non vedo nulla e tutto nero… sarò forse diventato cieco?…un’improvvisa inquietudine inizia a farsi strada nella mia anima, o meglio, nella mia testa;
Ansia, penso proprio sia colpa dell’ansia, ma il mio cuore aumenta improvvisamente i suoi battiti, il respiro diventa affannoso e centinaia di perle di sudore iniziano a comparire sulla mia fronte…
eppure continuo a sentire questo forte odore di acqua stagnante… cerco di capire dove mi trovo attraverso l’uso delle mie mani, le muovo intorno a me cercando di carpire il maggior numero di informazioni ma l’unica conclusione è che mi rendo conto di trovarmi i in piedi immerso in un liquido…
con il passare dei secondi le mie pupille iniziano a dilatarsi e l’oscurità lentamente lascia il posto a uno scenario roccioso, probabilmente una grotta, colma di stalattiti, e, abbassando lo sguardo, mi rendo conto di essere in piedi in mezzo a un lago oscuro; tutto intorno a me è oscuro eppure riesco a distinguere una moltitudine di particolari… c’è un bagliore violaceo che proviene dal fondo di questa specie di grotta, cerco di mettere a fuoco e  poco più avanti vedo una fiamma oscura che, a modo suo, illumina questo tetro ambiente….
 
 
:”Andre , svegliati dai"… apro gli occhi ancora intontito e vedo davanti  a me gli occhioni ancora assonnati di Eddy, il mio compagno, e subito dopo, appena si rendono conto che mi sono svegliato,  da sotto il piumone spuntano due testoline che si fiondano a leccarmi tutto il viso. Sono Paco e Ramon i nostri due chihuahua, i nostri due cuccioli.
Passati i soliti cinque minuti di coccole intense mattutine, come ogni giorno dico loro di andare al parco, unico escamotage per potermi alzare dal letto, senò mi soffocherebbero con le loro infinite manifestazioni d'amore.
Saluto il mio amore con un bacio, scendo al piano di sotto del nostro appartamento, con gli occhi ancora mezzi chiusi mi metto le prime due cose che trovo da vestire, dopodiché basta che io apra la porta e in un secondo si sente uno scalpitio di zampine che echeggiano sulle scale di legno del nostro appartamento…. ed eccoli che arrivano correndo per andare a fare il loro giretto mattutino.
 
La mattinata inizia nella maniera più normale, il parco è una piccola area recintata, adibita esclusivamente per poter portare i cani,all'interno di un parco più grande. 
Torino, la mia città, ha molti punti verdi all'interno, per fortuna è una città che sa fondere molto bene la civilizzazione con il mantenimento di un po' di naturalità.
I due cuccioli scorazzano per il parco, giocano con bastoncini, abbaiano tra loro per giocare e io, aspettando che si stanchino un po’, mi siedo sulla panchina  dell'area.
Isolandomi nel mio mondo mi rendo conto di avere uno strano presentimento, un sogno fatto negli ultimi minuti, ma come spesso capita non riuscivo a ricordarmi i particolari, ricordo solo una forte sensazione di inquietezza che mi pervadeva il cuore, una forte agonia, un forte smarrimento… OSCURITA'.
 
"Dai, andiamo a casa".. questo è il mio richiamo per Paco e Ramon, ed eccoli che arrivano, si siedono ai miei piedi per essere agganciati al guinzaglio, pronti per tornare a casa.
Entriamo nel nostro appartamento, Eddy ( così chiamo Edorta nella vita quotidiana) si era alzato e stava preparando la colazione in cucina.
La cucina è l’ambiente principale di tutta la nostra abitazione, è composta da una moderna cucina laccata bianca che si estende per tutta la lunghezza della stanza, un bel pianale in marmo nero definisce il piano cottura composto da una serie di fornelli specchiati di un famoso designer. Un bel tavolo dal pianale in cristallo con quattro sedie nere si trovano al centro della stanza, ma la parte che preferisco dell’intera cucina è una piccola nicchia, al fondo, dove siamo riusciti a inserire un piccolo divano, davvero molto piccolo, ottimo per i primi momenti della mattina.
 
"Andrea, accendi la tele", mi disse Eddy. Quindi accesi un bel televisore lcd appeso alla parete e casualmente c'era un'edizione speciale di un Tg….
…”Benvenuti a questa edizione speciale del Tg5…
….Giornata particolarmente nera, si sono verificati 3 sparizioni a Torino, tutte donne ma con nessun collegamento tra loro…"
 
Io non sopporto svegliarmi ascoltando queste notizie quindi, senza dar loro peso, cambiai canale e misi il mio canale preferito dove ci sono sempre programmi relativi a cucina, vendite immobiliari, fai da te ecc…, programmi leggeri, di facile ascolto, da compagnia.
 
Dopo aver mangiato qualcosina, io e Eddy  andammo a fare delle commissioni. Faceva una splendida giornata primaverile. Siamo ad Aprile, a Torino, nel 2013. Gia' da qualche anno le stagioni sono leggermente cambiate, ci sono giornate, come oggi, che sembra proprio estate.
Dopo aver finito i nostri doveri, siamo andati a pranzo fuori per poi tornare a casa nel primo pomeriggio.
 
Entrare nel nostro appartamento di pomeriggio forse è il migliore dei momenti.. infatti il nostro salone open space sull'entrata è perfettamente esposto a est e quindi al pomeriggio il sole non vi batte contro, lasciando un'amabile freschezza. Apro la porta del balcone per permettere anche ai 3 gatti che abbiamo di uscire fuori.
Eh si, la grande famiglia (così come mi piace definirla) è composta anche  da tre felini, Due gatti neri, Jennifer la prima, Oso il secondo e Petra la gatta maculata.
Mi siedo sul divano angolare grande della sala, bello comodo e in pochi attimi vengo circondato da tutta la mia famiglia… i cani litigano per chi si acciambella al mio fianco, Petra rigorosamente si posiziona sulla mia pancia, Oso di fianco alla mia testa e Jenny la più anziana e l'unica che si siede sempre in lontananza e mi fissa, con i suoi occhi gialli senza mai avvicinarsi.
Appena gli altri quattro si sono posizionati in pochi secondi cado in un sonno profondissimo….
 
… di nuovo quell'odore….
… mi sembra familiare….
… un odore come di stantio, cantina… forse un lago…
… un déjà-vu… mi sembra di conoscere quest'odore….
… provo a guardarmi intorno ma non riesco a vedere nulla, e come se fossi in una stanza buia, non riesco a distinguere nessun particolare…
… provo a camminare e mi rendo conto di avere dell'acqua fino all'altezza del ginocchio…
… "Dove mi trovo???", " E' un sogno?" dico ad alta voce, e mi rendo conto che le mie parole echeggiano, come se mi trovassi in una grotta…
… sgrano gli occhi ed ecco che vedo una luce violacea, nera… possibile che veda una luce nera nell'oscurità? si, guardo meglio e mi rendo conto che è un braciere, posto su una specie di altare e la fiamma è di colore violaceo ma che illumina di luce oscura un ambiente oscuro.
Mi avvicino verso l'altare per cercare di capire meglio e al di sopra di esso nell'oscurità più assoluta appaiono due occhi scarlatti, di un'intensità paragonabile a un sole in tramonto, riuscivo a vedere solo gli occhi senza la sagoma intera e a un certo punto sentii una voce molto profonda..
 
" TRE SONO I SIGILLI CHE PROTEGGONO IL TUO MONDO
  TENEBRE, LUCE E ELEMENTI
  PROTEGGONO IL MONDO DA FUNESTI EVENTI "
 
Mi sviagliai di soprassalto! Ero ancora sul mio divano, ma a differenza del mattino stesso, questa volta ricordavo perfettamente il sogno, avevo nuovamente quel senso si sopraffazione, angoscia, oscurità ma quelle parole che disse la sagoma dagli occhi scarlatti echeggiavano nella mia mente… “tre sono i sigilli che proteggono il tuo mondo, tenebre luce ed elementi proteggono il mondo da funesti eventi”… chissà cosa vorrà dire… probabilmente nulla…tutta colpa del pranzo che probabilmente era più pensante del solito…
Decisi di non dare troppo peso a quel sogno, io sono uno che di Fantasy e fumetti c'è cresciuto, quindi fantasie di questo tipo sono veramente all'ordine del giorno.
   
 
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