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Autore: ItzDave    02/09/2016    3 recensioni
"Si è sempre in cerca di qualcosa di nuovo, quando la noia e la ripetitività prendono il sopravvento, si è avidi di assaporare nuove avventure. Dave è una di quelle persone che è caduto in questo pensiero..."
Dave dopo una pausa dovuta alle vacanze estive, ritorna su Elsword in compagnia del suo amico di giochi Red.
Entrambi credono che la serata di gioco sia uguale alle altre, ma entrambi si ricrederanno quando troveranno un item sconosciuto...
Mia prima Fiction, spero possa essere di vostro gradimento, buona lettura! ^^
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elsword, Raven, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Per qualche strana ragione, io e il mio amico siamo stati catapultati dentro Elios. Siamo ancora confusi da questa situazione e vogliamo trovare delle risposte. L'unico punto di riferimento è questo ruscello che ci potrebbe portare al villaggio di Ruben, sempre se le nostra ipotesi è corretta. Stiamo camminando da una decina di minuti, e sembra che il ruscello si stia facendo più grande, credo che stiamo raggiungendo la foce. Noto che gli alberi stanno man mano diminuendo. Lancio un occhiata a Red, che mi sta seguendo.
"Credo che ci stiamo avvicinando al lago".
"Uh, bene sono stanco di camminare".
Sento un fruscio delle foglie diverso dal solito, ho l'impressione che qualcuno ci sta seguendo. Mi guardo attorno senza dare strane idee. Qui davanti nulla, potrebbe essere dietro di noi oppure mi sto allarmando per niente. Cerco di fare l' indifferente e proseguiamo. Quando all' improvviso sentiamo delle urla che sembrano provenire da vicino. Mi giro verso Red.
"Hai sentito vero? Credo che qualcuno abbia bisogno di aiuto!".
"Si, ho sentito eccome! Andiamo!".
Ci mettiamo entrambi a correre verso la direzione dell' urlo, ovvero proseguiamo diritto. Corriamo a tutta velocità quando raggiungiamo quel che sembrerebbe il retro di una baita a 2 piani, ma guardandoci intorno ci accorgiamo che ce ne sono più di una. Che si possa trattare del villaggio di Ruben?
Noto una scala, decido di salire per vedere meglio com'è la situazione. Mentre salgo mi giro verso il mio amico che mi guarda perplesso.
"Che stai facendo Dave?".
"Se saliamo avremo una buona visuale del villaggio, e forse riusciremo a capire da dove proveniva quell' urlo! Sali anche tu, veloce!".
"A volte i tuoi attacchi di intelligenza mi stupiscono! Eheh!".
Ignoro la sua battuta e salgo sul tetto della casa, mi sdraio per non essere notato. Lui fa lo stesso e mi sta accanto. Mi guardo attorno. Da qui vedo praticamente tutto il villaggio, composto da circa una decina di case. Da qui si scorge il grande lago che sarà distante si e no qualche centinaio di metri. Noto che poco più lontano c'è un edificio che sembrerebbe una caserma, o un accademia. Ma la mia attenzione ricade subito in una piazza al centro del villaggio.
"Ehi, mica te la sei presa vero?".
"Shh!".
Lo zittisco e guardo che sta succedendo qualcosa nella piazza di fronte a noi, vedo un uomo e 4 Poru. Egli è inginocchiato e si regge a malapena appoggiandosi alla spada ancorata a terra, credo abbia perso uno scontro. Quell' uomo è vestito di rosso, ha degli abbigliamenti rossi, molto simili a quelli di Elsword. Ha dei capelli bianchi e corti, carnagione chiara e una corporatura che sembrerebbe ben allenata. Che
sia Lou?
Davanti a lui c'è un poru più grande degli altri 3, armato di spada e dotato anche di una corazza per il torace, sembra che lui abbia avuto la meglio in qualche modo... Ma è davvero Willard!?
Sempre dietro all'uomo, ci sono tre poru armati di una mazza di legno e hanno il muso coperto da una bandana. Questi poru sono diversi da quello che ho incontrato prima. Hanno un pelo più curato, degli occhi neri a palla, ma quello che attira la mia attenzione è il fatto che non hanno delle zanne affilate, ma in compenso hanno dei pollici opponibili. Sentiamo il poru più grande parlare all' uomo.
"Allora Lou? Finalmente hai perso, sappiamo cosa nascondi qui a Ruben! Daccela immediatamente!".
"Codardo di un Willard! Attaccarmi alle spalle usando i tuoi compagni! In un duello perderesti sicuramente!".
Lou? Quindi le mie supposizioni erano esatte. Conosco Lou per un semplice motivo, è un NPC del videogioco, presente nel villaggio di Ruben. Lou lancia un' occhiataccia a Willard, ma lui ricambia prendendolo per i capelli e tirandogli un forte pugno in faccia, facendolo cadere a terra. Facile prendersela contro un avversario ferito vero?
"Ho sempre vinto lo scontro, e ora dammi quello che nascondi se ci tieni alla tua vita!".
"Ti ripeto che non nascondo un bel niente! Tornatene nel bosco e non causare più problemi a questo villaggio!".
"Bene, significa che saccheggerò ogni casa pur di trovarla! E sappi, che per te è giunta la tua ora!".
"Sei un folle Willard!".
Willard estrae la spada propenso di voler uccidere Lou. Io e Red ci scambiamo uno sguardo. Credo che abbia già compreso le mie intenzioni.
"Senti, dobbiamo salvare Lou, ho un piano".
"Ahah, lo sapevo Dave, ti conosco!".
"Eheh! Allora come avrai notato, Willard è armato, nonostante il mio braccio Nasod non credo che io possa avere la meglio su di lui, mentre contro i tre poru si.".
"Ok, fin qui ci sono... ma avremo comunque la peggio! Abbiamo due semplici bastoni sai?".
"Non esattamente... Vedi in parte a Lou? Ha la spada lunga uguale a quella di Elsword, ovvero il super mattone! Ricordi? Ahah".
Red passa da un' espressione serissima ad una incredula, e ridacchia appena per non farsi sentire. Beh, ho sempre sfottuto Elsword per quella spada lunga e rettangolare di colore bianco e rosso, che si poteva tranquillamente scambiare per un blocco per edilizia. Anche lui ci rideva dietro insieme a me quando giocavamo insieme!
"Anche in questi momenti devi sempre fare battute vero? Ahahah! Comunque, credo di aver capito il tuo piano. Andiamo di sfondamento a sorpresa, ne aprofittiamo della confusione che avremo creato per prendere la spada di Lou. Poi tento di fronteggiare quel grassone con quella, mentre tu ti occupi dei poru!.
"Esatto! Vedo che siamo sempre in modalità Gioiosa Cooperazione! Ahah!".
Ci concediamo un' ultima risata, e ci diamo il 5. Mi alzo in piedi sul tetto, ho intenzione di saltare da qui. Per l' atterraggio? Beh, c'è un carinissimo poru che potrebbe farmi da materassino. Credo che Red abbia capito come voglia entrare in scena, anche lui a sua volta si alza in piedi.
"Bene, andiamo!".
Saltiamo entrambi, lui con un leggero ritardo. Andremo alla grande.

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Finalmente sembra proprio che posso riscattarmi, nello scontro precedente non credo di aver dato una buona impressione. Dave ha voluto dare a me il palcoscenico, non posso commettere errori. Sono agitato, spero di essere all' altezza di questo incarico, non devo commettere un minimo errore. Ma dai, è Willard! Uno dei boss più ridicoli del videogioco!
Decido di mia iniziativa di saltare qualche secondo dopo, in modo tale da far attirare inizialmente l'attenzione su di lui, così potrò prendere possesso della spada senza problemi. Dave sembrerebbe bello carico oggi, vedo che atterra dando una ginocchiata violenta sul muso di un poru.
Crack!
Ohoh! Questa deve aver fatto veramente male! Dave salta usando la pancia del poru-materassino come trampolino spingendolo a terra attirando così l' attenzione degli altri tre, Lou sembrerebbe sorpreso del salvataggio.
"Cosa diamine..!?".
Willard esclama sorpreso. Mi ricompongo e mi concentro sul mio obiettivo, appena tocco terra eseguo una rotolata sul terreno per attutire la caduta. Sfrutto la forza cinetica della caduta per darmi un' ulteriore spinta con le gambe, prendo la spada e la estraggo al volo, ed infine eseguo una capriola per fermarmi. Nel fare questa azione creo un bel polverone.
"No Kenji..! Kaito, Kiddo! Ricomponetevi, dobbiamo eliminare quel gradasso!".
"Gradasso a chi esemplare da circo scadente?".
Risponde Dave, con aria sicura. Dovrebbe riuscire a gestire tranquillamente quei 3 poru, anzi, uno sembrerebbe già andato al tappeto. Non credo che lui avrà problemi. Sono sicuro che anche io avrò la meglio. Willard non mi ha ancora notato, mi sembra giusto fare la mia entrata con stile.
"Ehi grassone, il tuo avversario sono io".
Mi metto in posizione di combattimento un po' improvvisata, nonostante non abbia mai avuto un modo di allenarmi nei combattimenti, sembra di avere già confidenza nell' utilizzo di questa spada lunga. Nel mondo reale ho già avuto modo di poter impugnare una spada, oserei dire che sono una mia passione. Willard si volta con un aria incazzata e mi guarda.
"Ma guarda chi abbiamo qui! Un bel tappetto".
"Non sottovalutarmi".
"Ohoh, fatti sotto pivello".
Bene, mi ha provocato. Mi getto contro di lui tenendo la spada all' indietro, appena arrivo ad un metro di distanza da lui, sferro quel che sembrerebbe un fendente niente male. Ma lui lo para senza problemi. Non mi arrendo, tento di continuare a colpire le zone più scoperte, ma è come se Willard prevedesse ogni mio attacco.
"Tutto qui ragazzino? Ora tocca a me".
Mi respinge controbattendo con un fendente più potente del mio, ed esegue una stoccata diretta verso il mio petto. Mi scanso a sinistra, e faccio scorrere la mia spada contro la sua. Sento sul mio viso le particolari scintille incandescenti causate dallo sfregamento delle nostre due possenti spade, questa situazione mi sta riempiendo di adrenalina. Senza esitare, sfrutto questo suo attacco non andato a segno per respingere la sua spada, e sferrare così un potente fendente laterale. Willard si scansa appena in tempo, ma riesco comunque a rompere l' armatura che ha addosso. Mi basterà colpirlo ancora una volta ora che non ha più l' armatura!
Sembrerebbe rimasto alquanto stupito del mio attacco. Senza esitazione, convinto che la conclusione del duello sia vicina, mi ributto ancora contro di lui eseguendo fendenti deboli e veloci, ma vengono parati uno dopo l'altro. Il mio piano è farlo stancare abbastanza per sferrare un potente colpo di grazia.
Effettuo l' ennesimo fendente, ma stavolta Willard riesce a respingere il mio attacco. Ha trovato un' apertura!
Il mio avversario esegue un' ennesima stoccata sempre diretta verso il mio petto, riesco ancora a scansarmi anche se in ritardo. Vengo comunque colpito al braccio sinistro.
"AAhh!".
Sento un dolore improvviso al braccio nonostante non mi abbia preso in pieno, è riuscito comunque a causarmi una ferita profonda. Sento il sangue scorrere sul mio braccio, mi gira la testa e la mia vista si offusca leggermente. Lui mi guarda come se avrebbe la vittoria in pugno, ed esegue un leggero fendente  alla gamba.
"GHH!".
Mi inginocchio, cercando di reggermi alla spada ancorata nel terreno. Vorrà umiliarmi?
Sento il mio battito rallentare, sento una voce che  sembrerebbe quella di Lou.
"Willard, non vedi che è un ragazzino? Lascialo vivere! Abbi pietà!".
Vedo Willard che sferra un calcio alla faccia di Lou, anche lui a terra. Dopo di che si volta verso di me e mi guarda.
"Devi capire che questo Poru non conosce la pietà. Sei fortunato tappetto, ti ucciderò con la mia mossa migliore".
Uccidermi? Scherziamo? Io voglio vivere, voglio continuare a farlo. Ho la mia famiglia e avrei un sogno da realizzare...
Osservo il mio rivale che ritrae indietro la spada, come se stesse caricando un colpo potentissimo. Respiro lentamente, chiudo gli occhi, penso.
Se dovessi morire qua, non potrei più realizzare il mio sogno.  Devo dare il tutto e per tutto. Ti prego, voglio avere la forza per sopravvivere.
Apro di colpo gli occhi di colpo e focalizzo la sua immagine. Sento all' improvviso una forza che mi sta dando la carica! La mia mano emana un' aura rosso cremisi, come se fosse pronta a sferrare un attacco di potenza maggiore. Mi rialzo in piedi a stento, e mi metto nella sua stessa posizione, tiro indietro la spada per caricare un colpo potentissimo. Egli sembrerebbe sorpreso della mia reazione, ma non accenna a cambiare tattica.
Credo che questa sia una di quelle scene, in cui solo uno di noi ne uscirà vivo. Con il sudore che mi offusca leggermente la vista, il mio braccio sinistro che pulsa dal dolore, accompagnata dalla mia gamba dolorante che a stento riesce a reggermi in piedi. Sento un calore provenire dalla mia spada, come se fosse pronta ad esplodere e causare un incendio. Inspiro. Sono pronto, anche il mio avversario lo è.
"Willard..."
"Super....!".
Effettuo un rapido passo in avanti per aumentare la potenza del mio attacco, come se dovessi effettuare un fuori campo con una mazza da baseball. Noto che lui esegue all' incirca gli stessi movimenti, qui avrà la meglio solo chi ha più forza.
"SLASH!".
"MATTONATA!!!".
Se proprio devo morire, vorrei farlo con stile. Le nostre spade si scontrano ad una velocità pazzesca. La potenza dei nostri fendenti causa una violenta onda d' urto e vengo spazzato via, un grande polverone offusca la mia visuale. Mi sembra di vedere la sua sagoma ancora in piedi. Ho fallito. Chiudo gli occhi dall' estrema stanchezza. Ho fatto il possibile...
"Ugh..."

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Red è in difficoltà, ha bisogno di aiuto!. Ma questi due poru non si decidono ad andare KO.
"Dannazione!".
Una strana sensazione mi scorre dentro di me, il braccio Nasod mi pulsa, come se mi stesse dicendo qualcosa. Che il braccio Nasod mi stia spingendo a combattere? Di sicuro, questa sensazione è piacevole... Bwahahah!
Vedo uno dei due poru caricarmi con la sua misera mazza,  mi avvicino verso di lui e controbatto con il mio bastone, e colpisco a sua volta la mazza. Il poru rimane disarmato. Con la mano Nasod prendo afferro con violenza il muso del poru, lo stringo per fare più presa possibile. Sollevo in aria il poru e lo sbatto violentemente contro il terreno di schiena. Il nemico colpito non sembra riprendersi. Mi giro e vedo l'altro poru caricarmi dalle spalle, afferro al volo la sua mazza con la mia mano Nasod e la spezzo. Mi viene l' istinto di lasciare a terra il mio bastone e di tirargli un forte pugno sul muso con la mia mano umana. Il poru cade  a terra. E' stato facile dopotutto. Mi volto e vedo Red conciato parecchio male, sembra che stia caricando un ultimo, disperato attacco.
"Super.... MATTONATA!!!".
Certo, che non smettiamo mai di scherzare. Willard esegue un attacco simile a quello del mio amico. Quando le loro spade di incontrano viene causata un onda d'urto. Si crea un polverone, e non riesco a capire chi dei due abbia avuto la meglio. Red è forte, ce la farà senz' altro.
Il fumo incomincia a dissolversi e mi ritrovo il mio amico disteso per terra, privo di sensi. Stringo entrambi i pugni. Noto la sagoma di Willard ancora in piedi.
No.. no! Non può essere! Riprenditi... Ghhh....
Sento all' improvviso una grande rabbia ribollirmi nelle vene, l'unica cosa che conta per me è fargliela pagare, a tutti i costi. Apro la mia mano Nasod e la osservo, sembrerebbe emanare un aura rosso infuocato. La mano mi sta tentando di gettarmi all' attacco. In effetti non ha tutti i torti.
Sfrutto ancora la scarsa visibilità per gettarmi contro di lui a tutta velocità. La mia mano Nasod è in fiamme, e quelle fiamme voglio farle assaporare a quello stronzo. Il poru si è accorto di me, ma ormai sono troppo vicino. L' unica cosa che può permettersi di fare è esalare il suo ultimo respiro. Sono perfettamente davanti a lui, allungo e apro la mano Nasod incandescente davanti a lui.
"GWAAAAH! CANNONE... TITANICO!".
Dalla mia mano fuoriesce una fiammata che avvolge completamente il suo corpo, provocandogli delle violente ustioni. Sento uno strano rumore, come se fosse un pannello elettrico difettoso.
BBZZZ... BZZZZ!
Appena terminata la fiammata, ritraggo la mia mano Nasod ed eseguo un potente affondo con i miei artigli affilati. Sento la mano penetrare un materiale metallico. La nube si è dissolta quasi completamente. Realizzo che dopo le ustionatore subite, egli ha perso il pelo e mostra  degli occhi blu ed un corpo metallico. Ma un momento, metallico? Ma non dovrebbe essere un animale!?
Estraggo la mia mano nasod dal suo torace. Willard si inginocchia e sembra dire le sue ultime parole.
"Bzz bzz, sciocchi. Avrò fallito il mio compito imposto da Lord Robo! Bzz! Ma troverà comunque un modo per prendersi lei! Buaha... Bzzzzz!".
Egli cade a terra. Adesso che mi ci fai pensare, Lord Robo? Il sovrano della villaggio di Elder? Dovrebbe essere lui. Senza esitare corro verso il mio compare ferito. Tocco il polso per vedere se c'è ancora battito. E' ancora vivo. Mi giro verso Lou, che è riuscito a rimettersi in piedi. Mi viene d'istinto chiedergli...
"Lou, mi serve un dottore. Subito!".
"C-come fai a sapere il mio nome? Ne riparliamo più tardi, prendi in braccio quel ragazzo e seguimi, vi porto all' infermeria della mia accademia!".
Carico sulle spalle il mio amico. Lou cerca di correre verso quell' edificio che prima aveva attirato la mia attenzione. Io lo seguo correndo più veloce che posso. Resisti Red!
Arriviamo nell' accademia, noto che nel cortile ci sono dei manichini di legno e dei bersagli per il tiro a segno. Lou spalanca l'entrata principale, io non mi allontano da lui nemmeno per mezzo secondo. Siamo entrati nell' accademia, l' uomo vestito di rosso accelera il passo e svolta nella porta in fondo a destra. Entro anche io e deduco che siamo arrivati a destinazione. Dò un' occhiata rapida alla grande stanza in cui mi ritrovo. Sembrerebbe una stanza da ospedale di medie dimensioni, con 4 letti. Non siamo gli unici in stanza. In fondo posso notare due persone una donna seduta in parte ad un letto. E' una signorina dai capelli fucsia, coperti in parte da una bandana da casalinga. La ragazza si gira sentendo il nostro ingresso incasinato, sembrerebbe preoccupata. L'altra persona è nel letto, ma non riesco bene a vederla perchè c'è davanti lei.
"Lou che ti hanno fatto? Chi ti ha conciato così!?".
"Anne non c'è tempo per spiegare! Il ragazzino sulle spalle di questo ragazzo è ferito! Devi intervenire!".
Anne si alza e ci raggiunge subito, sembrebbe una persona preparata. Lou mi fa il cenno di far accomodare Red sul letto. Mi avvicino ad un letto e appoggio delicatamente il mio amico con l' aiuto di Lou. Ora è nelle mani di Anne, conto sul suo aiuto. Lui mi mette la mano sulla spalla e mi accompagna verso l'uscita.
"Non preoccuparti, il tuo amico è in buone mani!".
Faccio un cenno per dire di sì. Siamo praticamente alla porta, sto per varcare la soglia della stanza quando la mano Nasod pulsa all'improvviso. Sento una debole voce nella mia testa. Girati...
Mi fermo e mi volto rapidamente, noto che da qui posso ora vedere la persona che prima non riuscivo a focalizzare. E' una ragazza dai capelli corti di color bianco neve, da qui sembrerebbe che abbia una carnagione pallida. In parte a lei ci sono due specie di... cosa sono? A giudicare da qui, sembrano due animaletti da compagnia. Ho l'impressione di conoscerla..
Lou mi dà una pacca leggera sulla schiena, mi volto verso di lui.
"Tranquillo, ora lasciamole fare il suo lavoro".
"Si, certo...".
Entrambi usciamo dall' infermeria, io mi appoggio al muro con le mani incrociate. Lou invece sembrebbe più agitato di me, continua a fare avanti e indietro per la stanza d' ingresso. Dovrei essere io quello agitato, non lui. Ma all' improvviso si volta verso di me.
"Ragazzo, mi diresti il tuo nome e quello del tuo amico?".
"Io sono Dave, piacere. Il mio amico si chiama Red."
"Io sono Lou, ma credo lo sappiate già. Piacere, vi ringrazio per aver salvato me e il villaggio di Ruben"
Mi porge la mano, allungo la mia e ci stringiamo la mano in segno di amicizia.
"Non vi ho mai visto da queste parti. Siete degli avventurieri?".
"No, credo sia una storia abbastanza difficile da comprendere per te, ma sarò sincero. Noi due proveniamo da un altro mondo".
Rimane esterrefatto dalle mie parole. Voglio raccontare la verità, nella speranza che possa essere a conoscenza di un modo per farci ritornare a casa.
"Provenite da un altro mondo? Cosa ci siete venuti a fare qui ad Elios? Come siete arrivati fin qui?".
"Personalmente, non ne ho idea. Siamo stati catapultati qui all' improvviso, stavamo semplicemente giocando ad un gioco..".
"Credo alla vostra storia".
Mi viene naturale dare un sospiro di sollievo, temevo non mi avrebbe creduto.
"Credo semplicemente alla vostra storia, perchè ho avuto a che fare con altre due persone che hanno raccontato la tua stessa identica storia. Una di queste due persone è ancora qui a difendere Ruben insieme a me, ma per oggi non è qui."
Altre due persone che hanno avuto il nostro stesso problema? Quindi noi due non siamo gli unici videogiocatori catapultati in Elios! Una persona è qui con lui, sono curioso di conoscerla.
"Queste persone, le hai incontrate recentemente?".
"Ora che mi ci fai pensare, non proprio. Una di queste arrivò qui un anno fa, si dimostrò di avere delle capacità ottime nell' utilizzo della spada, divenne mia allieva e poco dopo se ne andò in ricerca di altre avventure. La seconda, è arrivata qui da circa 3 mesi, e di sua spontanea volontà ha deciso di rimanere qui ad aiutarci a proteggere Ruben".
Quindi, altre persone in passato hanno già avuto questa esperienza, mi chiedo se la prima delle due abbia trovato un modo per ritornare a casa... chissà. La mia curiosità al momento ricade su un altro fattore.
"Proteggere Ruben? Non dovrebbe essere un posto tranquillo?".
"Lo era. Ma da quando l' Eldrit fu rubato 3 mesi fa, molte cose sono cambiate. I poru diventarono violenti, e spesso tentarono di prendere il possesso di questo villaggio. Recentemente, gli attacchi sono aumentati a dismisura e proprio oggi il gruppo di Willard è riuscito ad entrare! A proposito di Willard... non era un poru".
Alzo lo sguardo al soffitto, sto cercando di pensare ad una ipotesi che spieghi questo fatto, ma non riesco ad immaginarmela.
"Ne sono rimasto sorpreso anche io! Ho sentito da lui che Lord Robo gli ha affidato l'incarico di cercare qualcosa, o forse qualcuno".
"Lord Robo? Lavorava per Lord Robo? Dannazione.. dobbiamo reagire".
"A cosa?".
"Sembrerebbe che il sovrano di Elder stia creando sempre più problemi. Senti, sono sicuro che Red si riprenderà, volevo proporvi un' idea".
Un'idea? Sono curioso di sentirla. Dopotutto sembrebbe una persona di cui ci si potrebbe fidare.
"Spara".
"Ho notato una certa bravura in voi. Tutte le persone dell' altro mondo posseggono delle caratteristiche fuori dal comune! Tu hai il tuo braccio Nasod che sembra ti dia accesso ad un enorme potere. Mentre Red sembrebbe che abbia delle abilità di spada fuori dal comune, ma ha bisogno di essere istruito".
"Credo di aver capito. Appena si riprende vorresti che noi ci fermassimo qui per allenarci?".
"Si, esatto. Sembrate forti, non lo nego. Ma nel suo stile di combattimento ho notato che aveva una carenza in fatto di tattiche. Vorrei insegnargli l' arte della spada. Nel frattempo potrete alloggiarvi in questa accademia, di spazio per voi due ce n'è!".
"Io sono d' accordo, ma tutto spetterà a Red. Ti ringrazio per l'aiuto e per l' accoglienza".
"Non c'è di che, è il minimo che possa fare".
Lou sembrebbe contento dell' idea di avere un nuovo allievo. Ma  ora nella mia testa si concentrano queste domande senza risposta:
La prima allieva di Lou, sarà riuscita a trovare un modo per tornare a casa?
Perchè il mio braccio sembrebbe di aver voluto avvertirmi della presenza di quella la ragazza che sta attualmente riposando in infermeria?
Willard era un Nasod? Ha accennato di essere stato incaricato da Lord Robo, potrebbe aver creato Willard? Anche nel videogioco, Lord Robo era un cattivo sovrano ed era affamato di sapere tutto sulla potente tecnologia dei Nasod, per rubò il cristallo di Eldrit. Un cristallo che contiene un' enorme quantità d' energia. Inizialmente ho creduto che i fatti qui potessero essere uguali alla storia rappresentata nel videogioco... ma Willard Nasod mi ha fatto cambiare idea.  
Ora come ora, ho bisogno di riposare un po' gli occhi. Chiudo gli occhi rimanendo sempre appoggiato al muro, e cerco di rilassarmi. Ma all'improvviso mi viene in mente una cosa che mi disse Red quando giocavamo insieme. Ad un certo punto, preso dalla cuoriosità,  gli chiesi se aveva un sogno da realizzare.
"Vorrei avere un giorno la possibilità di potermi cimentare negli scontri con la spada, ed uscirne vittorioso. Il mio sogno è diventare un grande spadaccino, l'arte della spada mi ha sempre affascinato anche se non ho un modo per praticarla".
Presi sul serio quelle contestuali parole. Dopotutto ognuno ha dei sogni nel cassetto.
Realizzo ora di avere trovato un obiettivo in questo mondo. Vorrei aiutarlo a diventare un grande guerriero, ad Elios potrà realizzare il suo sogno. Ti proteggerò, siamo amici per la pelle dopotutto.
Stringo un attimo i pugni, poi alzo lo sguardo verso il soffitto, sospirando.
"Ce la farai Red, devi!".
Abbasso lo sguardo e richiudo gli occhi per riposare, in attesa che lui si riprenda.




L'autore idiota commenta:
Vi ringrazio moltissimo per le recensioni fatte e per i consigli che mi avete voluto dare, mi siete stati tutti veramente di aiuto! Mi piacerebbe sentire ancora la vostra opinione, mi piacerebbe sapere se sono migliorato (sicuramente peggiorato Dave, sicuro) dal capitolo precedente! °^°"
Ci sentiamo al prossimo capitolo! Bye bye!

 
   
 
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