Amore & Odio
Amore e odio.
Due sentimenti contrastanti, opposti, ma simili.
Entrambi viscerali, passionali, coinvolgenti.
Non posso affermare di non averti mai odiato, perché sarei la peggiore delle bugiarde.
Ma non posso neanche dire -ahimè- che non ti ho mai amato.
Ci ho pensato a lungo, tormentandomi sul perché mi sentissi spaccata in due.
Perché da una parte, avrei ucciso chiunque ti facesse del male, e dall'altra ti avrei ucciso io stessa?
E poi ho capito... Ho capito che in qualche modo, hai scatenato i miei sentimenti più puri.
Lo so, accostare la parola "purezza" all'odio, è oltremodo ridicolo. Eppure... eppure mi è sembrato l'unico modo di definirlo.
Ti ho odiato, altroché se l'ho fatto, e ti ringrazio ogni giorno per avermi fatto saltare i nervi.
Sì, grazie all'odio, ho imparato a capire i tuoi difetti, e mi costa ammetterlo, ma mi sono innamorata proprio di quelli.
Sarebbe patetico dire che mi sono innamorata dei tuoi pregi, no?
Anche perché, -non uccidermi per questo- ma ne hai ben pochi.
Anzi, ne hai, forse più di tutte le persone che io conosca, ma sei così costantemente freddo e glaciale con gli altri, che mi fai ricredere.
Cosa dovrei dire a questo punto?
In questa lettera, inutile, che probabilmente non leggerai neanche tra un milione di anni?
Non lo so, mi sento anche stupida a scrivertela.
Le lettere sono sopravvalutate, e questa io la chiamerei più una «sega mentale».
Eh sì, alla fine mi hai contagiato con i tuoi modi rozzi e cavernicoli.
E ti odio anche per questo.
E allo stesso tempo ti amo.
Lo so, non è sensato, ma niente nella mia vita lo è.
A partire da me.
Sono una pazza squinternata, lo sappiamo entrambi.
Ma grazie a te, squinternato più che mai, ora mi sento viva.
E per questo ti amo.
E ti odio.
E ti amo perché mi hai fatto ridere, fino a piangere.
E ti odio perché mi hai fatto piangere fino a ridere.
E ti amo, perché hai fatto uscire il mio cuore e il mio corpo da quello stato catatonico in cui erano finiti.
E ti odio, perché certe volte mi hai fatto soffrire così tanto che ho desiderato morire.
E ti amo, perché mi hai fatto capire cosa significa odiare una persona talmente tanto da amarla.
E ti odio, perché mi hai fatto capire cosa significa amare talmente tanto una persona da odiarla.
E ti amo, perché non posso fare altrimenti.
E ti odio, perché non riesco a smettere di amarti.
E ti amo, come non ho mai amato nessuno.
E ti odio, come non ho mai odiato nessuno.
E ti amo, perché mi fai desiderare di vivere.
E ti odio, perché vorrei farlo con te.
E ti amo, perché sei tu.
E ti odio, perché sei tu.
E ti amo.
E ti odio, perché tu non ami me.
Amore e odio.
Due sentimenti contrastanti, opposti, ma simili.
Entrambi viscerali, passionali, coinvolgenti.
Non posso affermare di non averti mai odiato, perché sarei la peggiore delle bugiarde.
Ma non posso neanche dire -ahimè- che non ti ho mai amato.
Ci ho pensato a lungo, tormentandomi sul perché mi sentissi spaccata in due.
Perché da una parte, avrei ucciso chiunque ti facesse del male, e dall'altra ti avrei ucciso io stessa?
E poi ho capito... Ho capito che in qualche modo, hai scatenato i miei sentimenti più puri.
Lo so, accostare la parola "purezza" all'odio, è oltremodo ridicolo. Eppure... eppure mi è sembrato l'unico modo di definirlo.
Ti ho odiato, altroché se l'ho fatto, e ti ringrazio ogni giorno per avermi fatto saltare i nervi.
Sì, grazie all'odio, ho imparato a capire i tuoi difetti, e mi costa ammetterlo, ma mi sono innamorata proprio di quelli.
Sarebbe patetico dire che mi sono innamorata dei tuoi pregi, no?
Anche perché, -non uccidermi per questo- ma ne hai ben pochi.
Anzi, ne hai, forse più di tutte le persone che io conosca, ma sei così costantemente freddo e glaciale con gli altri, che mi fai ricredere.
Cosa dovrei dire a questo punto?
In questa lettera, inutile, che probabilmente non leggerai neanche tra un milione di anni?
Non lo so, mi sento anche stupida a scrivertela.
Le lettere sono sopravvalutate, e questa io la chiamerei più una «sega mentale».
Eh sì, alla fine mi hai contagiato con i tuoi modi rozzi e cavernicoli.
E ti odio anche per questo.
E allo stesso tempo ti amo.
Lo so, non è sensato, ma niente nella mia vita lo è.
A partire da me.
Sono una pazza squinternata, lo sappiamo entrambi.
Ma grazie a te, squinternato più che mai, ora mi sento viva.
E per questo ti amo.
E ti odio.
E ti amo perché mi hai fatto ridere, fino a piangere.
E ti odio perché mi hai fatto piangere fino a ridere.
E ti amo, perché hai fatto uscire il mio cuore e il mio corpo da quello stato catatonico in cui erano finiti.
E ti odio, perché certe volte mi hai fatto soffrire così tanto che ho desiderato morire.
E ti amo, perché mi hai fatto capire cosa significa odiare una persona talmente tanto da amarla.
E ti odio, perché mi hai fatto capire cosa significa amare talmente tanto una persona da odiarla.
E ti amo, perché non posso fare altrimenti.
E ti odio, perché non riesco a smettere di amarti.
E ti amo, come non ho mai amato nessuno.
E ti odio, come non ho mai odiato nessuno.
E ti amo, perché mi fai desiderare di vivere.
E ti odio, perché vorrei farlo con te.
E ti amo, perché sei tu.
E ti odio, perché sei tu.
E ti amo.
E ti odio, perché tu non ami me.