La timidezza di Hinata:

Erano rimasti soli, finalmente Hinata e Naruto erano soli per la prima volta.

<< Allora Naruto cosa ordini questa sera ? >>

Chiese allegramente il proprietario del chiosco mentre Hinata fissava Naruto perdendosi nei suoi occhi blu.

Dopo aver preso le ordinazioni l'uomo iniziò a cucinare i due piatti.

<< So-sono felice di essere qui con te Naruto >>

<< Immagino.. E' davvero buono il ramen che fanno qui, anch'io ne sono felice >>.

'' Non intendevo quello ''.

Pensò un pò delusa Hinata, eppure ci aveva messo tutta se stessa per dirgli quelle parole.

<< Ecco a voi ragazzi >>

<< Ah grazie mille >>

<< Buono appetito.. Ah Naruto ? Sono felice che ti sia trovato qualcuno di speciale con cui condividere il Ramen >>.

A quelle parole Hinata arrossì così tanto intensamente che iniziò a sentire la testa girarle, la pressione era salita alle stelle mentre Naruto che non aveva compreso le parole dell'uomo lo guardava confuso, senza badare minimamente allo stato attuale della Hyuga.

Dopo aver cenato, come promesso Naruto accompagnò Hinata a casa, ma prima decisero di fermarsi al cimitero dove riposava Neji.

<< Ciao Nii-san >>

<< Ciao Neji >>.

I due dopo una breve preghiera si rimisero in marcia, ad Hinata scivolò una lacrima dagli occhi.

<< Hinata ? >>

<< Scusami.. E' che mi manca tantissimo.. Ultimamente passavamo molto tempo insieme ad allenarci ed io ne ero così felice >>.

Hinata si asciugò le lacrime mentre Naruto decise di fermarsi al parco giochi, si sedettero su due altalene libere.

<< Manca anche a me, e non solo lui >>.

La guerra aveva portato via molte persone.

Rimasti in silenzio Hinata riuscì a sentire il proprio cuore battere forte nel petto, Naruto era proprio lì accanto a lei, doveva dirglielo, ma come senza svenire o arrossire ?

<< N-Naruto ? >>.

L'Uzumaky non rispose, forse doveva alzare la voce un pò di più.

<< Naruto ? >>

Questa volta urlò facendo girare Naruto verso di se, arrossì così tanto che dimenticò cosa voleva dirgli.

<< Dimmi Hinata >>

<< N-N-Nnnniente,scusami >>.

Sussurrò piano, si sentiva davvero una sciocca specie dopo tutto quello che era successo durante lo scontro contro Madara.

Hinata si guardò la mano che Naruto le aveva stretto ed improvvisamente sentì quella dell'Uzumaky prenderla e stringerla.

<< Hinata >>

<< S-si ? >>

<< Andiamo a casa >>.

Le sorrise alzandosi e  tirandola verso di se, Hinata sentì perdere l'equilibrio e si ritrovò improvvisamente tra le braccia di Naruto, ma lui stesso le sorrise chiedendole scusa per averla fatta inciampare, poi si diressero verso casa.

Sasuke aveva guardato Sakura mettere in ordine casa sua rimproverandolo per il tanto casino che aveva lasciato, sembrava quasi di stare a casa di Naruto aveva detto.

<< Come sono andati gli esami Sasuke ? >>.

Sakura si avvicinò al divano dove L'Uchiha sedeva dopo aver messo la cucina in tiro, gli si sedette accanto e guardò la televisione che era accesa ma con il volume quasi a zero.

<< Bene, Kakashi ha detto che ora sono un Jonin anch'io >>.

<< A si ? E' stato così veloce ? Insomma non devi fare nient'altro >>

<< No, di certo non posso partecipare agli  esami di pratica con i ragazzini di dodici anni e poi il mio esame scritto è stato del tutto in via privata, ero solo nella stanza >>

<< Se lo sapevo avrei fatto anch'io così, almeno non dovevo partecipare a tutte quelle sfide >>.

Si lamentò L'Haruno fingendosi infastidita dalla fortuna avuta dal compagno di squadra.

<< Comunque avrei dato qualunque cosa per vederti seduto accanto a tutti quei dodicenni sai ? Sarebbe stato divertente >>.

<< Ma smettila >>.

Sasuke si rese conto che per la prima volta stavano scherzando, che le cose tra loro erano diverse.

E gli piaceva, si a Sasuke piaceva quando Sakura andava a trovarlo con la scusa della cena o per il pranzo, gli piaceva fermarsi a parlare con lei o guardare la televisione insieme, non era mai successo e sentiva che qualcosa stava cambiando, ma Sasuke non capiva cosa perchè per lui era la prima volta.

<< Sakura senti.. >>

Ormai era deciso a dirle la verità, questa volta sarebbe stato sincero con lei fino in fondo, le avrebbe detto della sua partenza.

<< Cosa Sasuke ? >>

L'Uchiha si girò a guardarla, sembrava assonata, teneva a fatica gli occhi aperti.

<< Non importa, te lo dirò domani >>.

Sussurrò mentre Sakura si addormentava con la testa sulla sua spalla.

Sasuke si perse per un attimo mentre la fissava, era davvero cambiata.

Il mattino seguente Sakura si risvegliò in un letto che non era suo, non conosceva quelle lenzuola bianche perchè le sue erano rosa.

<< Oh Porc.. Mi devo essere addormentata a casa di Sasuke >>.

Sakura scese dal letto di fretta e corse verso la cucina dove trovò un Sasuke calmo mentre faceva colazione.

<< Buongiorno Sakura >>

<< Buongiorno un corno..Perchè hai lasciato che mi addormentassi Sasuke, ora farò tardi a lavoro >>

<< Sakura calmati, arriverai in orario >>.

Le rispose lui anche se divertito.

<< Aaah Sasuke, dopo passa in ospedale okay ? >>

<< Va bene >>.

Sakura si sporse in avanti per baciarlo sulla guancia, quel gesto le venne così naturale e quando si staccò da lui si fece prendere dal panico e dall'imbarazzo.

<< Scusami >>

<< Non fa niente >>.

Le disse, quel bacio anche se sulla guancia non gli era affatto dispiaciuto, nel mentre che pensava questo, Sakura corse fuori villa Uchiha diretta in ospedale.