Invisible Touch

Note : eccomi, di nuovo tornata. Di nuovo con una ShinoxKonan. Ebbene si, per il mio “grande ritorno” (?) su Efp dopo settimane di astinenza dal computer 

mi è venuta improvvisamente in testa una shinoxkonan più introspettiva della precedente...

Un paring innovativo a cui credo U_U. Insieme a me Black Panther e Red Diablo (E con questo vi esorto a leggere anche le loro ff u_ù).

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Perché non esistono persone più diverse di loro.
Perché in fondo i fiori sono i migliori amici degli insetti, quindi è possibile trovare un punto d’incontro fra loro.
Perché Shino è una delle persone più misteriose esistenti al mondo, ma Konan lo sarà sempre più di lui.

'Cause flowers are bestfriends of insects!

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Sempre a voi due ragazze, con

cui ho fondato questa “Lega”.

Spero di incontrarvi presto

<3.

Konan era lì, racchiusa nel suo piccolo bozzolo protettivo. Un angoletto quasi invisibile che spiccava solamente se ci si addentrava di più. 

Tende scarlatte fluttuavano nell'aria , passo leggero, cadenzato per non rompere quell'armonia e al tempo stesso angoscia immutata.

La ragazza lasciava cadere petali di rose , una dopo l'altra , una lenta danza che si concludeva con una malinconica caduta a terra, sul tavolo d'ebano. 

Alzò appena lo sguardo quando scorse una persona avanzare.-Buongiorno.-salutò educata, poi ricordò chi era la donna e abbassò lo sguardo, discreta.

-Un mazzo di ...-

-Rose gialle?.-

Concluse per lei.-Si...esatto.-proferì amara la giovane signora. Dietro le lenti spesse-così simili alle sue-sentiva il pesante fardello della morte,quella del figlio.

Non poteva dire che non la comprendesse. Si apprestò a dare qualche banconota di resto e mentre la donna rimetteva in borsa qualcosa prese parola.

-Shino adorava quei fiori. Dicevano che erano simbolo di fedeltà...in tutti i sensi.-

E piano la vista divenne offuscata , assumendo una piega strana quasi come se ci si riflettesse in uno specchio d'acqua e si vedesse tutto mosso. 

Una lacrima fin troppo dispettosa le scivolò sullo zigomo.-Scusi forse io non avrei dovuto dir--

No. Fai bene a ricordarlo...non ci sono solo gli insetti -

Un insetto andrà sempre a braccetto con un fiore signora...è una regola indiscutibile.- Concluse , mentre quella si sistemava il giaccone.

Così com'era entrata , silenziosa , accolta da un cigolio muto,così se ne andò recando in mano quel mazzo pieno di significato.

Konan smise di torturare la pianticella davanti a lei, un modo come un altro per distrarsi dalla perdita dell'amico -o forse, qualcosa di più-, 

una vita è così facile da stroncare. Basta un incidente, un banale errore, uno sbaglio...è tutto appeso su un filo e giace lì, in balia del 

destino che controlla tutto come un osservatore attento.

-Un fiore che appassisce non attirerà più nessun insetto...-

La ragazza lasciò le forbici , guardandosi da una parte e dall'altra;ne era sicura...la sua voce era pressoché inconfondibile. 

Quel timbro armonico, quel tono autoritario e protettivo...come poteva dimenticarlo?.Forse si stava facendo prendere dalla fantasia.

Eppure, giurò di aver sentito un tocco sulla propria spalla. Una scossa, un terremoto, un attimo e tutto si era scatenato in lei...

la voragine del dolore le aveva aperto i cancelli ,pronta ad accoglierla. Forse se l'avesse raccontato a qualcuno nessuno avrebbe 

creduto alle sue “impressioni”...le avrebbe giudicate tali, prive di valore. E invece lei ne era conscia ; Shino era proprio di fronte a

lei con il solito sorrisetto sghembo -o almeno pensava fosse così dato che lo nascondeva dietro il cappotto- , la sua aria persa nel vuoto

e al tempo stesso concentrata su ogni cosa vivente o meno , le lenti spesse che nascondevano le emozioni, l'andatura sempre dritta, le mani 

che teneva segregate nelle tasche abnormi. Konan sbuffò stanca, avvertendo quel tocco sulla spalla rassicurarla.

Un fiore appassito non può riprendere più vita. Una logica ferrea.

Un fiore nasce, vive e muore.

Un fiore ama.

Un fiore soffre.

Un fiore è solo un fiore , uguale a tutti gli altri ma unico nel suo essere.

Un fiore appassito è tale e nessuno lo potrà più cogliere.

The end