Lei è una ragazza. Ha i capelli corti e castani, che contornano un viso morbido dalla pelle olivastra. Ha gli occhi marroni, ma se li guardate attentamente noterete delle sfumature: a volte gialle, a volte nere. Ma attenzione a non guardare troppo quegli occhi,  perché non notereste solo il loro colore o le varie sfumature, diverse a seconda della luce. Vedreste anche tutte le sue emozioni. "Non ha senso considerare il cuore il centro delle emozioni, le emozioni sono semplici reazioni chimiche provocate dal cervello" dissero in una serie TV. Vero. Eppure queste emozioni si possono vedere concretamente anche attraverso gli occhi, e gli occhi di lei erano un libro aperto. Ma perché dirvi di fare attenzione? Perché quegli occhi sono un casino. Lei è un casino. Fuori quiete, dentro tempesta. Amarla è un'avventura spericolata, forse per quello molti si sono tirati indietro nel corso degli anni e non mi riferisco solo in amore. I suoi occhi sono capaci di vedere il mondo nei toni più brillanti, ma anche nelle sue sfumature più scure. E la sua vita non è stata da meno, piena di rosso, di verde, di indaco, di giallo ma anche di grigio e di nero. Tanto, tanto nero. Tutto questo provoca in lei quel casino di cui vi ho parlato prima. "Provateci voi, a sentire tutto." dice qualcuno. Tutto quel nero a volte le fa perdere la speranza, le fa credere che lottare sia una perdita di tempo, per qualsiasi cosa. Vedere tutto quel nero a volte può schiacciarti, accecarti, anche per molto tempo. Ma nonostante tutte le volte in cui quel nero l'ha sovrastata, facendole mancare il respiro, lei è riuscita in qualche modo a vedere del bianco. O del grigio, anche. Non è un brutto colore, credetemi. Ma neanche il nero lo è. Anzi credo sia anche il suo colore preferito, insieme al rosso. Alla fine dipende tutto dal colore che hai in testa, non so se mi spiego. Tutto quel nero che la sovrastava era solo nella sua testa. Il mondo è pieno di sfumature nere, ma lei nella sua testa non ha più il nero, ha mille altri colori. E se la guardaste negli occhi, capireste di cosa sto parlando perché lo vedreste anche voi. Vedreste tutti questi colori, nero compreso, che però non sovrasta tutti gli altri. Non sempre. Vedreste ancora della speranza.

- Prima di tutto vorrei ringraziarvi per aver speso il vostro tempo a leggere questo testo, frutto di una riflessione notturna. Ora vi chiedo di spenderne un altro po' per lasciarmi una piccola recensione, con critiche, suggerimenti e pensieri, tutto quello che pensate possa aiutarmi. Grazie mille in anticipo :)