1)PROLOGO: IL COMPLEANNO

"Hurrà!! Tanti auguri Micchy!!" esplose tutta la squadra all'arrivo del numero 14 dello Shohoku.
In breve tutti corsero ad accerchiare Mitsui per tirargli le orecchie, Ryota che saltellava per raggiungerle e Il Gorilla che dovette piegarsi dalle sue vette innevate per potergliele tirare.
"Auguri sdentato!!" urlò Hanamichi strapazzandogli la testa, seguito da una banda di dementi forniti di trombette, cappellini, coriandoli e stelle filanti e quant'altro di utile per coprirsi di ridicolo: l'armata Sakuragi!
Dopo la scarica di auguri,palloncini e tirate di orecchie, Mitsui riemerse dalla folla ondeggiante che l'aveva attorniato soffocandolo in tutti i sensi.
Spettinato, con la maglietta mezza alzata, un orecchio tendente al viola per quanto l'avevano tirato, e soprattutto cosparso di coriandoli dalla testa ai piedi, il tiratore da tre punti sorrise sconvolto ringraziando la squadra.
Poi si schiarì la voce, ricomponendosi e preparandosi a fare un discorso.
Tutti gli occhi erano puntati su di lui nel più completo silenzio.
Anche Hanamichi e i suoi avevano smesso di bighellonare e avevano magicamente assunto un'aria seria e attenta che non gli si addiceva minimamente.
"Ehm... ragazzi, beh insomma...io...pensavo di organizzare una festa per il mio compleanno."
A quelle parole Takamiya iniziò prontamente a ballare la danza del ventre su ritmo del bongo che Noma aveva iniziato a suonare, mentre Okusu e Yohei stappavano bottiglie di spumante urlando di gioia.
Ma le danze furono presto interrotte da un colpo di tosse del festeggiato, che riportò l'attenzione su di sè.
"La festa che ho in mente è un po' particolare, quindi devo sapere in anticipo quanti di voi sono disposti a partecipare"
aggiunse Micchy sorridendo soddisfatto nel vedere le facce sorprese dei compagni.
"Una festa particolare? Ho capito tutto!"-esplose Hanamichi ridendo a squarciagola- "Vuoi organizzare un festino!"
Ma prontamente fu messo a tacere dal Gorilla punch, guadagnandosi anche un glaciale "Idiota" da parte di Rukawa con tanto di occhiataccia fulminante.
Mitsui concluse, guardando di traverso Hanamichi:
"Pensavo che sarebbe stato bello trascorrere tre giorni in montagna da me.... ho una casa grande abbastanza da poterci ospitare tutti, anche se ci sono solo 6 letti...quindi se siamo più di 6 qualcuno dovrà dormire per terra."
"TRE GIORNI IN MONTAGNA???MA E' FANTASTICOOOO!!!"

Senza neanche aspettare cinque minuti la squadra si precipitò da Mitsui, che dovette armarsi di carta e penna per segnare i nominativi di chi avrebbe partecipato..
"Allora, ricapitolando: Akagi, Miyagi,Kogure,Ayako,Sakuragi e Rukawa possono venire per certo.".
"Perfetto! Siamo giusto sei!".
concluse Hanamichi esprimendosi in un sorrisone a 156 denti, ma fu subito corretto dalla voce atona del volpino..
"Idiota, non sai neanche contare.".
Hanamichi si girò di scatto verso il suo acerrimo nemico, cambiando radicalmente espressione..
"Checccosaaa??Come ti permetti stupidiss...".
ma venne interrotto da un cazzottone in testa da parte del Gorilla..
"Imbecille, e Mitsui te lo sei dimenticato? Siamo in sette!".
concluse Akagi allontanandosi dal rossino con la testa fumante..
"E adesso come facciamo?".
chiese Miyagi sperando vivamente di essere messo a dormire con la sua Aya..
"Nano tu non hai problemi. Non occupi nemmeno mezzo letto quindi non c'è problema".
aggiunse Hanamichi con un risolino sadico, mentre Ryota dava in escandescenze nel sentirsi definire Nano davanti ad Ayako..
Alla fine dopo una serie di scaramucce tra Hanamichi-Ryota e Hanamichi-Rukawa tornò la pace e la serenità grazie ad un urlaccio di Akagi, e si iniziò a discutere seriamente..
"Qualcuno dovrà dormire per terra".
disse Mitsui con le mani sui fianchi, esasperato..
"Io per terra non ci dormo".
rispose Hanamichi, seguito a ruota da tutti quanti, tranne Kogure che si astenne dall'esprimersi..
"Bè dovrete accontentarvi. Tireremo a sorte e chi di voi prende il bastoncino più corto dormirà per terra.".
Decretò Akagi, ponendo fine alla querela, allungando nella loro direzione un mazzetto di bastoncini..
Ovviamente, secondo il calcolo ben preciso della sfiga, a prendere il bastoncino più corto fu Hanamichi, che preso da un attacco isterico iniziò a insultare Rukawa dicendo che era tutta colpa sua, che gli aveva rubato il bastoncino che lui aveva puntato e scemenze simili..
"Non finisce qui, Rukawa! Questa me la paghi!".
"Tsk. Ma fammi il piacere."
"Io per terra non ci dormo! Ci dormirai tu!!"
"E non strillare idiota, se sei sfigato non è certo colpa mia"
"CHECCOSSAAAAA?????"
"gli animali come te possono solo dormire per terra"
"Rukawaaaa maledettooooo!!!! Io ti ammazzoooo!!!"
A concludere gli accordi vi fu la solita lite tra Hanamichi e Rukawa, che se le diedero di santa ragione rincorrendosi per tutto il cortile e alzando un polverone immane.
Il gorilla ci rinunciò, e decise di iniziare gli allenamenti senza di loro, tanto era l'ultimo giorno di scuola.
Infatti la festa di Mitsui capitava proprio nei tre giorni di chiusura per ristrutturazione, e passarli tutti insieme in montagna avrebbe certamente fatto bene alla squadra. Certo, gli avrebbe fatto bene se non fosse stato per quei due....
"Bisogna organizzare qualcosa per farli stare calmi o ci rovineranno tutta la vacanza"
mormorò trai denti Akagi, prima di iniziare a urlare e a dare disposizioni per gli allenamenti.

Rukawa e Hanamichi, dopo una buona mezz'ora di inseguimenti e scazzottate, avevano deciso di aggregarsi allo Shohoku ma giocarono distrattamente, senza dare segni di particolare entusiasmo.
Il Gorilla iniziò a scrutarli, cercando in vano di comprendere i misteri celati all'interno di quelle due teste calde.
"Che elementi..."
mormorò, prima di decretare la fine dell'allenamento.
Sia Hanamichi che Rukawa sembravano essere proiettati in tutt'altra dimensione, evidentemente assorti nei loro pensieri riguardo alla vacanza da Mitsui.
Se ne andarono insieme, senza rivolgersi parola, imboccando due strade diverse come due sconosciuti.
Il Gorilla rimase a guardarli da lontano. Poi chiamò Mitsui che stava chiudendo la palestra, e lo invitò ad avvicinarsi.
"Devi dirmi qualcosa capitano?"
chiese Mitsui sorpreso.
"Ecco vedi, pensavo di farmi venire un'idea per mettere a tacere quei due o la tua festa sfumerà in un disastro...tu non hai in mente niente?"
"Per mettere a tacere quei due?? Hmmm.... è una domanda difficile, sono due forze della natura quando ci si mettono d'impegno."
"Lo so. E' per questo che te l'ho detto"
"Hmmm...ci penserò su, tanto non ho niente da fare.Cercare di fare andare d'accordo cane e gatto!Sarà divertente escogitare qualcosa di così estremo!"