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Autore: marinrin    06/09/2016    2 recensioni
Slice of Life | basata su Mixi Max di Angy Nyan | Future!Time | fem!Tenma | KyoTen | Mia moglie mi fa fare cose.
~ ♥ ~
"In ogni caso, il fatto che alla modica età di trentotto anni ancora rifiutasse di mettere le tachipirine quando aveva la febbre, per la donna era un bel problema."
EnJoy ♥ ~
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Matsukaze Tenma, Nuovo personaggio, Tsurugi Kyousuke
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Gender Bender
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*Questa fanfiction è dedicata a Angy Nyan, mia moglie che mi ricatta mi adora tanto.
Nonostante io non li shippi e ho il kokoro che urla per la mia OTP, KyouTaku,spero davvero che ti piaccia: non credo sia la supermegafavolosa, ma spero che a te e tutti quelli che la shippano possa regalare almeno un sorriso. 
Aishiteru, grazie di esserci sempre per me 

 

Slice of Life | basata su Mixi Max | Future!Au | fem!Tenma | Mia moglie mi fa fare cose.


 
 
fever.
 
 

 
 
Kyosuke, a volte, aveva davvero atteggiamenti bambineschi.  
Tenma aveva avuto opportunità di scoprirlo con gli anni, a furia di situazioni imbarazzanti provocati da gelosia, senso del dovere e un certo orgoglio maschile che ancora dopo il matrimonio continuava a persistere.
In ogni caso, il fatto che alla modica età di trentotto anni ancora rifiutasse di mettere le tachipirine quando aveva la febbre, per la donna era un bel problema.
Si era preso l’influenza qualche giorno addietro, a causa di un collega di lavoro che gli aveva praticamente starnutito in faccia: il poverino si era anche scusato, spaventato dalla stoica faccia di Kyousuke - guarnita di sguardo agganciante perfettamente collaudato.
La malattia non si sarebbe prolungata così tanto se il ‘testone’ (a detta di Matsukaze) avesse preso quella supposta piuttosto che fare una scenata indignata.
Ora, il diretto interessato si ritrovava tra le coperte, avvolto come una specie di taco, sotto una montagna di fazzoletti; più Tenma lo guardava, più non sapeva se ridere o dispiacersi per il marito, soprattutto quando con quella voce nasale la chiamava trascinandosi mezzo letto appresso.
Tuttavia, la febbre era salita nuovamente a 39, così, sotto consiglio di Tayou, medico di famiglia, aveva optato per l’unica soluzione convincente: l’antibiotico.
« Tesoro? Kyosuke? » Un mugolio scocciato uscì dalla catasta di lenzuola « Io vado a comprarti l’AoSol, l’antibiotico, quindi bada ai bambini. »
« Devi proprio? Non puoi restare qui? » La voce era decisamente impastata a causa della sonnolenza, anche se aveva un certo tocco di acuto che Matsukaze trovava buffo.
« No che non posso, a meno che tu non voglia mettere la tachipirina, ovviamente. »
Nessuna risposta; Tenma sospirò, prendendo la borsa con se, e appostandosi all’uscio.
« Ricorda di controllare quei due, sono di là davanti alla TV, tra poco dovrebbe arrivare anche Tensuke! »
Si guardò allo specchio ancora una volta, fece per aprire quando un rumore sordo le fece voltare lo sguardo: Tsurugi avanzava a passi decisamente lenti verso di lei, avvolto dalle coperte - come un bozzolo.
‘Sembra un pulcino’ pensò sorniona fintato che il marito la raggiungeva, guardandolo arrivare goffamente; l’uomo si fermò ad una piccola distanza dalla moglie.
« I-Itterashai »
Arrossì di botto, e così anche Tenma stessa, che distolse lo sguardo imbarazzata: c’era un non so ché di romantico in quella scena, come nei manga segreti che Tensuke nascondeva sotto al letto.
Insomma sembravano due fidanzatini e Tenma rise all’idea - mentre il suo consorte la guardava preoccupato.
« Sta attenta per strada, non correre troppo veloce, non dare troppa confidenza a quell’Ibuki e soprattutto non- »
« Kyosuke, non vado in guerra o a disputare una partita di calcio, lo sai, si? » Ridacchiò la donna, di fronte alla faccia ancora più arrossata del marito « So badare a me stessa sai? Non sono mica come un certo ex attaccante che ha paura delle supposte, io eh! »
Sentendosi tirato in ballo fece per ribadire ma Tenma lo baciò a fior di labbra sussurrandogli un ‘Ittekimasu, Aishiteru’ veloce e chiudendo la porta dietro di se.
Così, mentre i bambini che avevano assistito alla scena mormoravano con ‘bleah’ e ‘che schifo’, Kyousuke era rimasto immobile, un po’ perchè era sotto shock, un po’ perché non sapeva cosa fare, un po’ perché lasciare andare Tenma a fare commissioni - da sola perlopiù – era un pericolo.

E si, era anche geloso.
 
 
Fu un pomeriggio intenso: tra litigi fra Kyoma e Yuuchi, la voglia del primo di non fare i compiti, il più piccolo che non voleva cambiare canale e vedere col fratello Dragonball, Tensuke che l’aveva praticamente ignorato (troppo concentrato sul nuovo videogame di Final Fantasy ), l’essere preso come bersaglio in una lotta pericolosa con mattoncini lego e la sua autorità di padre completamente scemata, Kyousuke era completamente a pezzi.
Se aggiungiamo poi che Tenma era tornata tardi (causa traffico e ‘piccola chiacchierata con Aoi’) e con solo altre tachipirine, la giornata pessima del povero trentottenne poteva considerarsi conclusa, e così a sua detta anche la dignità.

 
§---§
 

Alla fine fu costretto a mettere quella dannatissima supposta.
 
 
 
 

* Kyoma, Yuuchi e Tensuke sono personaggi appartenenti all'opera Mixi Max di Angy Nyan (mia moglieh) e non mi appartengono ovviamente :3
  Qui hanno 8, 9 e 15 anni rispettivamente.
   
 
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