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Autore: Lydia_Allison    07/09/2016    2 recensioni
Lynz e Gerard vivevano da qualche anno in una piccola casa nel bel mezzo del New jersey dove aspettavano felici l'arrivo di una bambina. A breve tempo però a fargli visita sarà Frank, un amatissimo cugino di Lynz che Gerard non ha mai avuto il piacere di conoscere. Cosa succederà al suo arrivo? Lynz e Frank riusciranno ad essere buoni amici come sempre? Il loro rapporto cambierà? E Gerard?I due andranno d'accordo?
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Lindsey Ann Ballato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sabato 21 dicembre

Gerard era finalmente tornato dal lavoro, e dopo un rilassante doccia calda si diresse in cucina per aiutare Lyn-z a preparare la cena. 
Non voleva che si stancasse troppo, si preoccupava molto per lei e anche per la bambina.  Anche se, per quanto lui non volesse, Lyn-z era una donna iper-attiva e non sopportava di starsene con le mani in mano, così svolgeva comunque tutte le faccende di casa, anche quelle meno importanti.
 Stava cercando inutilmente di aprire un barattolo di cetriolini e dopo l’ennesimo fallimento, sentì le risate di sua moglie invadere la stanza. Quando si voltò si rese conto di aver avuto i suoi occhi addosso per tutto il tempo.
 “Che c’è?” chiese ritentando ancora una volta.
 “Ahah Gee, guarda che sono semplicemente incinta, non, paralizzata!” gli precisò, avvicinandosi e posandogli un bacio sulla guancia. Gerard curvò gli angolini delle labbra, fino a formare un dolcissimo sorriso. Uno di quei sorrisi che poteva sostituire un milione di baci, uno di quei sorrisi che un milione di baci non avrebbero potuto sostituire.    
 “Da qua, faccio io.” disse lei, posandogli un casto bacio sulla guancia.
 #crack#
 “Cos...come cazzo ci sei riuscita?” chiese ad occhi spalancati come se L-ynz avesse appena fatto chissà quale potente magia. Insomma, lui ci aveva provato così tante volte.
La donna si strinse nelle spalle. “Non credo ci sia bisogno di una laurea ma...in tal caso, l’abbiamo entrambi.” ridacchiò aggrappandosi al suo collo.
 “oh beh, mi scusi dottoressa.” la baciò, allontanandosi per posare il barattolo sul tavolo.
“Amore, allora, quand’è che arriva tuo cugino?” chiese poco dopo prendendo le bibite dal frigo, una coca e dell’acqua naturale.
Lyn-z gliele prese e le mise sul tavolo mentre si sedevano entrambi.
 “uhm…domenica.” disse tranquilla sorseggiando dell’acqua.
 Gerard sbarrò gli occhi incredulo.
”Do..domani?”
 “Si, perché? É un problema?”
“No, per nulla, anzi, è magnifico! Non vedo l’ora di conoscerlo finalmente." Esclamò con entusiasmo.
Lyn-z gli aveva sempre parlato di suo cugino Frank, gli raccontava spesso di quand’erano piccoli e di tutte le cose che avevano condiviso insieme, gli voleva davvero bene ma da quando si era trasferito a Berkeley, circa 4 anni prima, non lo aveva più rivisto, e Gerard non aveva mai avuto alcuna opportunità di conoscerlo. "Non immagini quanto sono felice di rivederlo, chissà per quanto tempo resterà con noi" Disse la donna e Gerard riuscí a vedere i suoi occhi splendere di gioia.
"Già, dovremo chiederglielo, ma penso che resti per tutto il periodo natalizio, o almeno spero.” disse facendo colare l’olio da un cetriolino per poi farlo cadere nel suo piatto.                                                              
 “Sono d’accordo…"commentò Lyn-z.
”Hey, com’è andata oggi?“ chiese poi e Gerard quasi non si strozzava con un piccolo pezzo di quel dannato cetriolino, che aveva preso da quel fottuto barattolo, che non era stato capace di aprire.                                                                                                                                                  
 "Diciamo che ho solo rischiato di farmi licenziare ma per il resto è andata benissimo" ammise ricordando sia la sua nuova amichetta, sia il suo nuovo cliente stronzo.                                                                                         
 "COSA??No dai, mi prendi in giro? Che è successo?" Chiese lei incredula.
Come avrebbero mai potuto licenziare suo marito? Non arrivava mai in ritardo, non si prendeva mai un giorno libero, non se ne approfittava mai di nulla. Svolgeva il suo lavoro perfettamente, amava farlo.                                                                            
 "Bah, lascia stare, mi ero distratto un attimo e questo stronzo è andato a lamentarsi dal capo che ovviamente si è infuriato e quasi non mi buttava fuori…" blaterò storcendo le labbra in un espressione disgustata.
Era stata la cosa peggiore di tutta la giornata, quel coglione.                                                                                                                                     
Gerard lo odiava. Lo aveva odiato dal primo momento.                                                                                                          
 'Lo avrebbe odiato per sempre'.
"Noo, non ci credo, ma che bastardo! E poi ? Che gli hai detto?" Chiedeva Lyn-z sempre più sconvolta.
"Che gli dovevo dire? Ho chiesto scusa a tutti e due, e per di più quel coglione non mi ha nemmeno ascoltato...che cazzo mi chiedi aiuto a fare se poi non mi ignori?”                                                                                        
 “Che imbecille! Tesoro, sta tranquillo dai, non è nulla, tu sei nato per lavorare li dentro, nessuno ti caccerà mai." Lo rassicurò sua moglie rivolgendogli un sorriso complice.
 "Sai che ti adoro tantissimo quando lasci la mia mente sognare? Per esempio…tipo se ti dicessi, uhm ...non so...’sono l’artista più in gamba del mondo’, saresti capace di dirmi che è vero ma sappiamo entrambi che non è così...”
“Sbagliato..."miagolò lei.
 "Cioè?” chiese lui incerto giocherellando con la forchetta.
”Sarei capace di dirti che è vero, perché lo è. Tu sei l’artista migliore del mondo, tu sei il mio artista.” Spiegò fiera, fissandolo con un sorrisino orgoglioso e romantico.
 “Ecco, vedi, sei una stronza … lo sai che ti riempierei di baci quando mi parli così?” le disse con quel sorriso che Lyn-z amava da morire, quei denti piccoli come quelli di un bambino erano stupendi, impossibile voltare lo sguardo altrove.
“Ah si? E…chi te lo impedisce scusa?”
“uhm, be’, il semplice fatto che poi dei semplici baci non sarebbero abbastanza, dolcezza”.
Anche se non amava ammetterlo Gerard era un uomo davvero molto romantico, e con le donne ci sapeva fare benissimo, ma shh! Questo è un segreto di cui solo Lyn-z è a conoscenza.
“E quali sarebbero le sue intenzioni?” chiese lei rivolgendogli uno sguardo accattivante, passandosi la lingua tra le labbra.
“Non provarci tesoro, la scommessa la vinco io...e se ho detto che non si farà nulla fino alla nascita della bambina, non si farà nulla!” disse Gerard malizioso ritornando a posare la sua attenzione sul cetriolino.
 “E va bene, va bene, Gee comunque…il dottore ha detto che...possiamo farlo, non c’è pericolo.” concluse lei bevendo un sorso d’acqua, ed ecco che Gerard non si strozzava per la seconda volta.
“C-che? Cioè, aspetta! Tu sei andata a chiedere un attimo al ginecologo se...mi spieghi come ti è venuta in mente questa cosa? E con quale coraggio poi…Mio dio Lyn!” Replicò imbarazzato e sconvolto mentre la donna scoppiò a ridere.
Ma quanto poteva essere adorabile quell’uomo?
“Ahahah Gee…sei tutto rosso!”rise ancora.
“E ti credo...che figure mi fai fare….”
“ma che figure e figure amoree ti preoccupi sempre tanto tu!”
“eheh, tanto poi il maniaco sono io!”
“ahaha sei ancora piu sexy quando arrossisci!”                                
 “fanculo.” Rise scuotendo il capo per poi tornarsene a mangiare.                                                                     
“Ah, Lynz, credo di aver trovato il nome perfetto per nostra figlia...”disse poi con tono dolce.                                    
“aw, qualeeee?” domandò entusiasta. Erano oramai mesi e mesi che ne cercavano uno. Doveva avere un nome speciale, dopotutto sarebbe stata la loro bambina. Gerard rimase a guardarla per un po’ prima di risponderle.
“Bandit.”

 
 
XOXOXO
Salve a tutti voi che siete arrivati a leggere il secondo capitolo addirittura! Mi prendo un po' di spazio solo per darvi alcuni dettagli su questa piccola fan fiction che man mano cresce.
Farò del mio meglio per pubblicare un capitolo ogni settimana.
Non so nemmeno io il numero dei capitoli per ora, ma non ho intenzione di dilungarmi troppo.
Spero vi piaccia, magari provate a lasciare qualche parolina per me, son davvero curiosa di sapere cosa ne pensate.
Be' detto questo la smetto di dare fastidio.
A mercoledì prossimo killjoys !! ;)
   
 
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