Sdraiato sul mio misero letto
per l'ennesima, pallida notte
Urla copiose e silenti nella mia testa
mormorano al mio minuscolo cuore
d'un'anormalità indelebile,
d'una guerra già persa
che ha scagliato su di me
le sue amare, tremende botte
E tu come sempre
sei corsa già qui
accanto ai miei occhi mesti
irradiati dal consueto pianto
ad accarezzare il mio volto,
levigato sempre più da
ogni briciola di coraggio infranto
Ricordo ancora precisamente
momenti intimi d'un sodalizio
che credevo essere eterno;
da quando i tuoi silenzi
sono divenuti così assenti,
inutilmente vuoti?
Inesorabile è passato il tempo,
ha portato l'avvento di
questo nostro addio
che accolgo serenamente
segnante la fine
d'un amore insensato
forse possessivo, maniacale
Non posso stare più qui
così inerte così egoista,
non posso stare così
così con te
Voglio davvero andar avanti
uscire da questa prigione vivo
proteggere nuovi sogni rilevanti
e diventare presto un animo;
un uomo
sovversivo.
per l'ennesima, pallida notte
Urla copiose e silenti nella mia testa
mormorano al mio minuscolo cuore
d'un'anormalità indelebile,
d'una guerra già persa
che ha scagliato su di me
le sue amare, tremende botte
E tu come sempre
sei corsa già qui
accanto ai miei occhi mesti
irradiati dal consueto pianto
ad accarezzare il mio volto,
levigato sempre più da
ogni briciola di coraggio infranto
Ricordo ancora precisamente
momenti intimi d'un sodalizio
che credevo essere eterno;
da quando i tuoi silenzi
sono divenuti così assenti,
inutilmente vuoti?
Inesorabile è passato il tempo,
ha portato l'avvento di
questo nostro addio
che accolgo serenamente
segnante la fine
d'un amore insensato
forse possessivo, maniacale
Non posso stare più qui
così inerte così egoista,
non posso stare così
così con te
Voglio davvero andar avanti
uscire da questa prigione vivo
proteggere nuovi sogni rilevanti
e diventare presto un animo;
un uomo
sovversivo.
(C) Watashiwa
[3 Settembre 2016]
[3 Settembre 2016]
Ho perso: molta della mia essenza passiva (e marcia)