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Autore: glaenzendefrau    01/05/2009    3 recensioni
L'uomo alto sorride, non si perde una parola del racconto dell'altro.
Dopotutto, aveva bisogno solamente di un'ispirazione.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ispirazione
Nel bar dall'insegna cadente di un piccolo villaggio immerso nella brughiera inglese, oggi si balla.
I boccali sbattono, la musica incalzante fa volteggiare le persone.
Tra tutte le persone che affollano il bar in quella nuvolosa e umida serata ce n'è una che si è appena liberata di uno spirito alquanto irritante. E piuttosto pericoloso.
Jack Wright.

I tavolini sono spostati per lasciar spazio ai ballerini, alcuni battono le mani con aria assorta, altri preferiscono guardare le immense profondità del loro boccale di birra, sciolti in un allegro sorriso.
In un tavolino isolato due persone stanno confabulando, uno dai capelli castani e un inequivocabile naso rosso, e l'altro, alto, con un mantello verde smeraldo e i capelli biondi. L'uomo alto sorride, non si perde una parola del racconto dell'altro.
Dopotutto, aveva bisogno solamente di un'ispirazione.

-...E scì, insciomma, sctavo per farmi un tè, no? E all'improvviscio...Un altro Ogden, per favore... doppio- biascicò Jack Wright alla barista che stava facendo levitare un vassoio appena svuotato. -Un...un...- rise inconsciamente.
L'uomo alto fa un sorriso meccanico, con le orecchie tese ad ascoltare tutti quei farfugliamenti. Quanto vorrebbe anche lui un whisky...No, si redarguisce. No, il lavoro è lavoro. Non può permettersi di perdere altro tempo. È gia indietro con la stesura del suo nuovo romanzo.
-Un gran fracascio- qui gli uscì un suono sordo dalla bocca e fece un gesto convulso con le mani -esco e...che ti vedo?-
-Già, che ti vedo?- fece l'altro.
-Lo scpirito!- sghignazza ancora, battendo la mano sul tavolo. - Di nuovo! Ma sctavolta l'ho fregato... sai come?-
-Come?- chiese atono l'altro.
-L'ho...ho catturato...con...il passcino del té!- Ride, ancora. -E un bel Ascio...non c'é nulla, nulla, che posscia non fare. Un'imprescia degna del...del...- Si interruppe, non trovando una persona a cui paragonare le sue recenti avventure.
E continua a raccontare.
Ecco fatto. L'autore può permettersi di staccare tranquillamente la spina. Bastava solo questo.Qualche poltergeist in più, un pizzico di cattiveria, e il gioco era fatto.Una nuova storia da narrare, ancora molte settimane nella classifica dei bestseller. Nuove interviste al Ghirigoro...e la prima pagina del Settimanale delle Streghe! L'uomo biondo sorride, mentre i sogni e la fama sembrano stendersi davanti a lui come un tappeto rosso.
Gettò un'occhiata al suo orologino. Accidenti, era già in ritardo. Doveva finire il suo lavoro.
L'altro uomo (ma come si chiamava?) si alzò in piedi di scatto, risparmiandogli la fatica di dover imbastire una qualsiasi scusa, sghignazzando e dicendo di aver bevuto troppo.

Così i due uscirono dall'atmosfera calda e fumosa del locale, sotto il vento freddo e il buio della notte, l'uomo barcollante davanti, quello alto dietro. Ecco, ora poteva finire il suo lavoro, e il suo romanzo sarebbe andato avanti.
Ma quello che dici di fare non lo fai... tutta roba di altri... la manipoli a piacimento...
Con un gesto convulso della mano scacciò quei pensieri. Non era importante. Non ora.
L'uomo (Jack Wright, ecco come si chiamava!) si voltò verso l'altro.
-Beh, grascie, amico per avermi offerto da bere...-
Ma si bloccò. Quell'uomo biondo gli aveva puntato la bacchetta addosso.
Il viso di Jack Wright si oscurò. Cercò a tentoni la bacchetta.
Ma l'altro fu più veloce. Qual era il suo motto? Ah, sì....Colpisci prima che ti colpiscano loro.
-Oblivion!-
Con un sonoro pop e un lampo il ricordo svanì nell'ombra, e l'espressione che aveva prima l'uomo scomparve, il viso percorso da una leggera incredulità, gli occhi fissi nel vuoto.
-Sì, sì, molto bene. Ci vediamo, amico.-
Gilderoy Allock si voltò, percorse la breve stradina sterrata e girò l'angolo, seguito dalla vacuità dello sguardo di Jack Wright.












   
 
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