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Autore: SabrinaPennacchio    01/05/2009    4 recensioni
Un oscuro segreto coinvolgerà il passato di Ryo e Masaya, scombussolando le loro vite.
Nuovi e vecchi amori li accompagneranno... e forse anche qualche ritorno alieno inaspettato e non desiderato.
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Triangolo
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6° - Veleno -






Il sole era alto in cielo e il vento le scompigliava i capelli.
Si sentiva stranamente debole.
Era china sul prato del retro del Cafè Mew Mew: era il suo giorno libero, ma quel dì, quel posto era l’unico luogo dove voleva stare: dove si incontrava sempre con Masaya.
Lui però non c’era, non era libero.
Era impegnato con lo studio e quella mattina avrebbe fatto visita all’Università più prestigiosa di Tokyo, quella che gli avrebbe permesso di realizzare il sogno.
Sospirò.
Lei per fortuna non aveva difficoltà nello studio. Se pensava agli anni precedenti, le veniva da ridere. Con Aoyama come maestro, il suo apprendimento scolastico era migliorato.
Non sapeva ancora se avrebbe frequentato un’Università. Ma forse no.
Istintivamente ripensò all’ultima volta che era stata in compagnia di Masaya e il rossore le coprì le gote.
Maledetta Yuri!
Sul prato c’erano delle margherite e per distrarsi ne prese una, iniziando a spogliarla «M’ama, non m’ama…» sorrise: non era certo un fiore a doverglielo dire. Lei e il suo amato ne avevano passate così tante insieme, che ormai non c'era neanche più bisogno di chiedersi se si amassero o meno.
Si toccò la fronte: iniziava a farle male la testa.
«Non mi dire che ti servono questi giochetti per accertarti del’amore del ragazzo che ami»
Alzò di poco lo sguardo. Dapprima notò degli stivali in pelle nera, alzò ancora di più lo sguardo e si paralizzò nel vedere la persona che aveva davanti agli occhi «Damon?!»
Questi le sorrise «Ricordi il mio nome, allora…»
Ichigo voltò lo sguardo, indifferente, o almeno cercava di esserlo «Che vuoi?» prese un’altra margherita, spogliando anche quella, pronta a trasformarsi «Combattere?!»
«Niente di ciò che credi, almeno adesso» egli si chinò su di lei, sfiorandole il collo con le dita. La ragazza trasalì: era gelido. «Ti ho lasciato un ricordino» ricalcò la cicatrice procurata dal suo morso, sogghignando appena «Beh, però il mio scopo era un altro»
«Non toccarmi!» la rossa lo scansò. Stava per alzarsi ma ebbe un mancamento d Damon le afferrò il braccio destro, attirandola a sé.
Il capo schiacciato nel suo petto.
Il cuore iniziò a batterle forte: era rossa in volto e non riusciva a muoversi.
Cosa le accadeva?! Quella sensazione le era così familiare.
Chiuse gli occhi.
Com’era strano non ascoltare il battito del cuore di un vampiro. Sentì due dita gelide sotto il mento. Lui le accarezzò il viso, sorridendole.
Aveva un sorriso bellissimo, uno sguardo magnetico e profondo, strano come glielo ricordasse.
Oh mio Dio... si sentiva come in trance.
Il vampiro mostrò i canini, avvicinandosi al volto di lei, la quale voleva scansarsi pian piano che le si avvicinava, ma allo stesso tempo non ci riusciva. Era come se fosse manovrata e non poteva opporre resistenza. La sua volontà non contava ed ebbe conferma che egli stesse usando l’ipnosi su di lei.
Le sue labbra erano in procinto di toccare quelle di lei ma una voce fece tornare Ichigo in sé.
«Ichigo!» Ryo corse verso di lei, affannato per la corsa «Lasciala stare!»
Damon sogghignò, rivolgendosi a lei «Ci rivedremo» detto ciò scomparve, lasciando libera la rossa
«Ichigo!» il biondo si avvicinò a lei, prendendola per le spalle e voltandola verso di lui «Ichigo! Stai bene?»
la ragazza aveva uno sguardo assente ma riuscì a riconoscerlo «Ryo..?!» non riuscì a dire altro che perse i sensi tra le braccia del ragazzo.
Si sentiva male, veramente troppo male.
«Ichigo!!!»

Shirogane portò la ragazza all’interno del Cafè Mew Mew, richiudendosi la porta dell'entrata di servizio, alle spalle
«Ryo, ho aggiornato il database di Mash e…» Keiichiro, vedendolo con Momomiya tra le braccia priva di sensi, lasciò cadere il robottino dalle mani «Cos'è accaduto?» urlò, raggiungendolo.
Mash volò da loro, preoccupato per la sua padrona.
«Il nuovo nemico, il vampiro moro l’ha aggredita e…» il biondo strinse i pugni «Keiichiro... non si sveglia...»

Il bruno, dopo vari controlli che non portarono a nulla, convinse Ryo che la cosa migliore da fare, o almeno l'ultima che rimaneva loro, era portare la ragazza all’ospedale.
Per qualsiasi cosa, avrebbero trovato una scusa o una soluzione.
Arrivati lì, come Akasaka sospettava, il medico di turno ricoverò con urgenza la Mew gatta.

Ryo e Keiichiro attendevano in sala d’attesa, senza avere informazioni ormai da troppi quarti d'ora. Il bruno si allontanò per avvisare le amiche della ragazza mentre Shirogane attendeva impaziente con la testa sulle gambe «Maledizione! Maledizione!» imprecava tra sé e sé, stringendo gli occhi fino a farne due fessure «Se fossi arrivato prima» portò una mano nei capelli.
Ichigo... non voglio perderti...

Qualche minuto dopo - tempo di un paio di chiamate - Akasaka tornò da lui «Ho avvisato le ragazze. Ci penserà Yuri a dare la notizia agli zii» il biondo annuì soltanto e l'amico di sempre, continuò «Volevo avvisare anche Masaya… ma non ho il suo numero»
Ryo sogghignò, alzando lo sguardo su di lui con fare ovvio «Certo non ce l’ho io»

Il medico uscì dalla stanza dov’era stata ricoverata la Momomiya: il volto serio e la mascella contratta.
«Dottore!» il biondo si alzò di scatto dalla sedia, avvicinandosi ad egli con il bruno dal lungo codino «Come sta?»
Questi lo sguardò serio in volto «Lei è un famigliare?» chiese com'era da regolamento.
Ryo guardò prima Keiichiro e poi il medico, prima di rispondere con espressione ancor più seria dell'uomo col camice bianco «Sono il suo ragazzo»
Akasaka lo guardò con fare torvo ma poi sorrise: infondo, non c'era altro da fare per avere informazioni, nonostante l'avessero portata loro in ospedale.
«Allora venga con me» il dottore si allontanò, facendogli cenno di seguirlo.

Shirogane si accomodò nello studio dell'uomo che aveva visitato Ichigo, quando vi furono arrivati.
Questi gli si sedette di fronte, su una grande sedia girevole «Voglio essere franco con lei» iniziò, poggiando i gomiti sulla scrivania e portando le mani alla bocca in un pugno «La signorina Momomiya… è in coma»
Il biondo trasalì, sbiancando di terrore come solo due volte gli era capitato: quando i suoi erano morti in quell'incendio, e quando Ichigo era morta la prima volta nella battaglia contro Deep Blue «Coma?!»
«Abbiamo riscontrato un’infezione nel sangue della ragazza. Una specie di veleno estraneo che non riusciamo ad identificare. Non abbiamo mai riscontrato una simile infenzione nel sangue, ma di certo posso affermarle che non è una cosa normale» continuò «In tutta la storia della medicina non abbiamo mai trovato un problema simile, come le ho detto...» sospirò «Ma ciò che ci preoccupa ulteriormente… è che sembra che il veleno sia penetrato dalla strana ferita che la signorina ha sul collo. Sembra rimarginata, ma mi chiedo come si sia procurata quel taglio.»

«Keiichiro-San!»
Zakuro, Mint, Retasu, Pudding e Yuri lo raggiunsero in sala d’attesa, arrivate finalmente in ospedale
«Come sta?» chiese Yuri preoccupata
Akasaka scosse il capo «Ryo è dentro a parlare col medico»
«Com’è successo?» Retasu aveva gli occhi lucidi, mentre si portava una mano alla bocca.
«Ryo dice che è stato un nemico» spiegò il bruno «Un ragazzo moro, uno dei vampiri che avete combattuto»
«Damon?!« Mint sgranò gli occhi stupefatta. Come avevano potuto non percepire che Ichigo stesse nei guai?!
«Ma che voleva da lei?» Zakuro rispose alla domanda di Pudding «Ucciderla: ovvio»
«Avete avvisato i suoi genitori?» Keiichiro cambiò discorso.
Akai scosse il capo, sospirando «Meglio di no. O almeno, non ancora»
«Yuri, non è una cosa su cui scherzare» la rimproverò Fujiwara, scuotendo il capo «Non sappiamo cosa le abbia fatto Damon. Ma è giusto che o suoi genitori sappiano almeno che lei sta male»
«Forse ha ragione, Zakuro» Akasaka appoggiò la bruna «Meglio risolvere le cose da soli: come spiegheremmo un qualcosa di anomalo, se ci fosse, ai coniugi Momomoya?!»
«E come spiegheremo la sua assenza?» fece notare Mint, portando le braccia al petto con un sospiro
«Diremo che siamo fuori città per una gita tra amici» propose Retasu, sorridendo debolmente «Infondo è già accaduto»
«Infatti già sanno della villa al mare di Ryo, dove abbiamo passato dei giorni anni fa» ricordò Pudding, annuendo «Allora è deciso. Yuri li avvisi tu?»
questa annuì, quando la verde fece una domanda ovvia «Ma, Masaya-kun?!» si guardò intorno, stupita di non vederlo
«Non abbiamo il suo numero» sospirò Keiichiro, sedendosi nuovamente
«Però lui dovrebbe sentire che Ichigo sta male!» Pudding si sedette anch'ella su una delle sedie della sala d’attesa
«Non ha più poteri, Pudding» Midorikawa le mise una mano sulla spalla, sedendosi accanto a lei.
Akai aveva gli occhi improvvisamente lucidi «Già! Ichy mi ha raccontato un pò di cose, in questi giorni...»

Shirogane li raggiunse molti minuti dopo, finalmente, colpendo il muro con un pugno furioso per poi spiegare tutto alle ragazze e a Keiichiro.
Strawberry era in coma e tutto a causa di un veleno infettatole da un morso di Damon, da ciò che aveva capito. Ovviamente col medico aveva trovato una scusa per quella ferita.
Doveva affrettarsi a trovare una cura o, da come aveva parlato anche il dottore, per lei sarebbe stata la fine.

Il dottore che aveva in cura Momomiya, vietò le visite - almeno per quella giornata - e costrinse i ragazzi ad andare via.
Akasaka continuava ad osservare Ryo perplesso: di certo non aveva agito in quel modo solo per accertarsi delle condizioni di salute di Ichigo. Lui sapeva bene cosa provasse il suo migliore amico per la ragazza dai capelli rossi, nonostante non lo avesse mai ammesso apertamente a nessuno.
Intanto Yuri continuava a pensare solo ad una cosa: doveva avvisare Masaya… a tutti i costi.












Oo Angolino dell'Autrice oO









Come avrete capito, oggi avevamo molta voglia di aggiornare eheh XD sto capitolo è più serio ma speriamo piaccia lo stesso.
Le cose si fanno più pericolose ihihih.
Aggiorneremo il prossimo cap il prima possibile.
Grazie ancora a tutti quelli che commentano o leggono solamente:


ECA90: Ehhe tesoro il mistero si infittisce di più XD grazie x continuare a seguirci, Kiss. By Sabry E Ale

eyes_on_fire: Grazie tesoroooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Kiss alla prossima. By Sabry E Ale

Fuuma: Amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee che bello averti qui *_* Beh si, essendo una fan accanita del nostro amatissimo Mark nn posso farlo scemo come fanno tutti no? XD Grz sn contenta che la ff ti piaccia, spero di trovarti anche nei prossimi cap. Un bacioneeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!! Alla prossima! By Sabry


Grazie anke a chi ha messo la FanFiction nei preferiti e nei seguiti, grazie mille!


MikuChan & Ale
   
 
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