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Autore: LunariaScrittrice    08/09/2016    1 recensioni
(nota crack parring crossover!
genere: erotico(leggero), fantasy, sovranaturale, triangolo, magico, dialogo, psicologico, mistero, sospance. )
anime centrali: Magic Kaito, Seya Tail (Lisa e Seya un solo cuore lo stesso segreto) , Mirai Nikki, Kodomo no omocha ( rossana )
[ A capitolo ci sarà un' approfondimento dei vari personaggi OC eccetto per Yuno che è IC ]
anime secondari: Detective Conan, magica Doremi.
[ Eccetto per Detective Conan su magica Doremi sono prestavolti con caratteri diversi e così le relazioni ]
COPPIE : kaitoX Lisa, ShinichiX Ran, YunoX Yuki.
TRAMA
Lisa e Kaito sono due studenti come tanti che di notte rubano; lei per portare la felicità lui per attuare una rivendicazione familiare.
Shinichi ed Alan si mettono in squadra per poterli catturare, ma ecco che niziano i triangoli amorosi tra Kaito, Aoko, Alan, Rina.
Arriva Yuno (personaggio di mirai nikki) che vuole l'amore di Yuki tuttavia ei si accorge e legge dal suo cellulare una notizia che la metterà contro Lisa e Kaito.
I due in un viaggio astrale avranno una nuova missione e potere e nel frattempo la morte cospira contro i due per vendetta di come essi siano sopravissuti a lui.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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Personagi primari: Kaito, Kid, 
Secondari:Lisa
 Comparse: Yuno, polizia(Megure, Sato) Ade,Artemis
Temi: morte, suicidio, amore, insanità mentale, sincerità, fedeltà.
Genere:splatter,sovranaturale,magico,azione,intrspettivo,malinconico.
rating:arancio/rosso

note: Questo capitolo ha scene forti anche se non spiegate in gran dettaglio
La storia si preseta sempre più macabra e romantica allo stesso tempo.
spero che vi piaccia^^

Commentate, lasciate like per farmi capire se volete il continuo :)
Grazie per chi su facebook mi sta sostenendo nei miei progetti ^^


La partita è finita?
 

Un cerchio è arrivato di soprassalto sotto Artemis, lo ha indebolito, gli ha tolto la sua stessa magia e poi l'ha vista: una donna dai capelli blu, corpo trasparente, occhi di ghiaccio, seria, maestrale potente che gli ha detto solo testuali parole, frasi che gli hanno fatto comprendere che Lisa non è una Dea solamente ma anche ­qualcosa di più profondo e che è a se stante, legata non al suo mondo ma a quello di lei: questo pianeta chiamato Terra.
Ascoltare quelle parole dette da una voce bellissima, suadente ma fredda senza un velo di emozioni, suscitano in lui emozioni che mai ha provato come la vergogna e in poco tempo perde anche la sua sicurezza difronte a fatti della sua vita che mai ha voluto vedere e ricordare.
Risentire ogni suo pensiero verso Lisa, Kaito e Ottavia lo tormentano perché lui ha da sempre invidiato Kaito e la sua capacità di amare, ha da sempre provato interesse per Lisa ma altro di più speciale per Ottavia che non può definirlo amore ma nemmeno amicizia; per lui Ottavia era una compagna adatta a stare con lui, ma lei lo ha rifiutato e così è rimasto in solitudine a regnare nel suo regno ignorando tutto e tutti, poi si è presentata Lisa, lei gli ha concesso di dimenticare Ottavia e così l'ha scordata ma ora a ricordarla non smette di piangere e provare emozioni umane che gli fanno digrignare i denti.
« Perchè mi hai fatto questo? » Domanda vedendo come il cerchio, fonte del suo stesso potere venga distrutto.
La voce risponde. « Per volontà di Kaito, lui non ha retto ed io ho sentito il suo richiamo, oltretutto hai prelevato i poteri della tua nuova ragazza usando la parola “ amore “ sotto una menzogna.»
Artemis domando. « Cosa c'entra Kaito? » Secondo lui nulla, ma si sbaglia perché l'entità risponde. « Essendo rinati loro hanno stipulato un legame con le parti essenziali che hanno creato una pietra che li ha scelti, non devi sapere altro; sappi solo che è stato Kaito. »
Detto ciò sparisce nel nulla e quella luce blu elettrica luminosa svanisce nel nulla portando solo l'ombra mentre il cielo è ancora in tempesta.
Lui si volta verso Kaito che ha tra le braccia Lisa che è semi-svenuta a causa dello shock di come aveva perso energia e subito dopo le erano state ridate.
Kaito di questo non se ne accorge ma riesce a comprendere che per quella ragazza c'è qualcosa di speciale che lo lega a lei, tuttavia lui è assai vendicativo e dispettoso per cui appoggia Lisa sull' asfalto per poi rialzarsi e camminare verso Artemis scagliandogli uno sguardo pieno di rancore ed odio ad occhi rossi, il ragazzo indietreggia perché non sa come ribattere. « K-kaito s-si giocava, m-mica ero serio… »
Il mago lo raggiunge prendendolo per il colletto.« Non invetarti storie, guarda che ho visto cosa hai fatto, io mi chiedo perché? Credevo ti piacesse! » E intanto quella iperprotettività non vuole svanire.
« Sì mi piace ma non in quel senso. »
Da qui Kaito lo spinge contro una giostra e l'altro avverte il dolore alla spina d'orsale. « F-Fa male...»
Il mago non l'ascolta, non si è ancora del tutto sfogato. « Se tu vuoi stare con una ragazza non puoi trattarla così!? Non pensi che l'hai ferita!?»
« Lui tenta di rialzarsi sentendo il colpo ricevuto sempre più premergli.
-
Questo provano gli umani, come fanno? Fa male… -
« Senti era d'ccordo, sono patti di me e lei poi, tu che t'immischi?! »
Il mago ci riflette su un attimo perché è stato preso dall' impulsività.
-Già, perché la difendo? La proteggo, m'intrometto… perché?- poi arriva la risposta, ed è così semplice che pure un bambino saprebbe capirlo.« Le voglio bene e molto, tantissimo!
Artemis non so che ti è accaduto ma hai due possibilità! O torni con Lisa e la tratti bene, o ti elimino »

Il biondo deglutisce, lui non ha mai pensato alla morte. « Non puoi farlo, non hai qual potere!»
« Invece lo possiedo per tua sfortuna! »
Artemis ha visto la morte come un qualcosa che non avrebbe mai potuto prenderlo.« N-Non puoi essere serio! N-Non eravamo amici? »
Kaito ridacchia malignamente. « Ma stammi alla larga! Adesso usi il termine amicizia quando da sempre mi invidi e ci brami ad entrare un po' nelle mie strette amicizie!?
Guarda che stupido non lo sono, ti ho da sempre parlato a scuola, all' inizio mi facevi male: era in prima non mi vedevi nulla, e mi facevi morire dissanguato, ti divertivi, e da là ho iniziato ad accumulare fino a che non ho ribaltato la situazione! Poi che fai mi chiedi scusa e diventi mio amico? Io non ti badavo proprio tu da sempre mi sei stato appicicato, non mi pare che hai fatto altro. »
« Ti sbagli ti ho dato consigli su come essere con Meimi, non ricordi?
» domanda capendo che persino la loro amicizia è spezzata.
« Mi dispiace ma io non ho mai avuto un debole per nessuna se non la mia ragazza attuale! Perchè mai avrei dovuto interessarmi a Meimi?Siamo così diversi, e poi la prendevo di mira no? »

Il biondo ammette. « Non è così, tu la difendevi da me, io avevo capito che ne eri innamorato ma tu no, dicevi che era amicizia, così ti diedi consigli, mi trattavi bene, eravamo davvero amici, ed ora hai scordato tutto anche di me solo perché ti ho aiutato con lei? »
Il mago conserte le braccia. « Come ho spiegato io non ricordo nulla, l'unica cosa che hai fatto è starmi appicicato ed io mai ti ho considerato! »
« È un ricordo falso!! Non è andata così! Ero io che ti consideravo poco, ero io che non volevo affezionarmi seriamente a te; tu hai solo i miei ricordi! Ma io ricordo cosa ho fatto a te!»
Kaito rimane senza parole domandando. « Cosa intendi dire che è falso?! »
Il biondo chiede. « Tanto mi vuoi eliminare no? E non ti chiedi il perché?! Se è vero che tu dici che sei stato a prendere in giro Meimi a scuola perché adesso la difendi da me che nei tuoi ricordi io l'amavo o difendevo?! Non ti accorgi che agisci impulsivamente!? »
Il mago inizio ad avere coscienza.
- Non so nemmeno io perché per Meimi io agisca così, prima mi era indiferente…
io sono sicuriss
imo che Artemis non è stato così importante, certo lo rispettavo ma per non avere problemi; ho detto ad Aoko che lo conoscevo e gli voglio bene ma non credo più che sia, almeno ora io sento solo la voglia di fargli male ma non è impulsività è solo difesa per Meimi anche se non comprendo il perché senta ciò per lei, ma per Aoko farei di peggio sicuro l'avrei ucciso quindi non provo nulla per Meimi; e sarebbe illogico non so nulla di lei.-
« Comunque hai preso Meimi di mira quindi non ti farò nulla, guai a te se tocchi la mia ragazza! Ora vado non ho tempo per te! » Detto ciò me se ne va mettendo le mani in tasca, mentre Artemis un po' ferito e in colpa per ciò che è accaduto ammette. « Kaito tu ami Meimi ne sono sicuro che tu ne sei innamorato ancora, se solo sotto un incantesimo che ti fa provare disprezzo per lei; Meimi voleva che tu la scordassi ma tu non ci riesci! Se seriamente non l'amassi più non ti saresti mai scagliato contro di me!
Io non amo Meimi ma
Ottavia, ma lei mi ha rifiutato dice che non sono il suo tipo, mi parlava di te, ti ho invidiato ma sapendo che non t'importava non ci ho fatto caso!
Meimi oggi mi ha chiamato, mi ha detto come tu l'avevi lasciata sola in balia di maghi e che voleva che tra voi si spezzasse tutto così tu avresti amato quella che ora è la tua ragazza e così lei me, ma non sta andando così! Tu ami Meimi che ti piaccia o meno la verità è quella!,
Se lei viene toccata sfoderi ogni potre per proteggerla, quello è amore, sei sempre stato così prottetivo; chi la toccava »
Il mago ferma i passi guardando il vuoto.
- Anche se fosse così ormai ho detto ad Aoko che non l'avrei lasciata, tuttavia Artemis non ama Meimi quindi perché deve baciarla? Perché deve averla quando io non potrei nemmeno sfiorarla, perché lui sì ed io no?! - Non se ne accorge ma è già dietro lui mentre ha gli occhi rossi.
- Non la merita, l'ha detto lui che ama un' altra, e Lei ha bisogno di un ragazzo sincero che l'ami, non di uno così Meimi per me merita di meglio, uno che le dia felicità nella disperazione ma che abbia sentimeni veri per lei, non legati all' approfittarsi; e lui dovrebbe tenerla quando io non potrei?! - Pochi secondi si sente un urlo strozzato da parte del biondo che si accascia a terra, e Kaito a quel tonfo si risveglia dal trance per poi vedere le sue mani sporche di sangue con fra le dita una carta che ha tagliato la carotide del biondo.
Trema a ciò che ha fatto indietreggiando. - C-Cosa ho fatto?!! - fissa poi la carta asso di picche imbrattata di sangue. « Non posso essere stato io, n-non posso, non me ne sono accorto. »
Arriva Ade che domanda. « Eri geloso? Avevi degli occhi assatanati, non dirmi che hai perso il controllo. »
Il mago domanda per conferma. « Io l'ho ucciso a sangue freddo? »
« Eh già, non ho mai avuto l'anima di una ex divinità, credo che abbia un valore più alto, la devo analizzare poi ti darò il pagamento. »
Il ragazzo chiede. « Come mai?! Io non ho mai avuto questo problema, quindi perché? »
L'uomo spiega facendo sparire il corpo della vittima. « Succede quando vai contro il tuo stesso cuore, dici che non è vero, ma alla fine sai che è vero, ma sei limitato, credi di poter essere ancora il giocatolo di quella ragazzina? » E si riferisce ad Aoko.
« Non mi dirai che io potrei farle male senza accorgermene, ma che sono schizofrenico forse?! »
L'uomo annuisce. « Tu non ricorderai ma per qualche ora hai diviso la tua parte malvagia dalla buona, adesso voi siete insieme ma lui ricorda, sa tutto e credo che non approvi il come Aoko ti stia trasformando nel suo cagnolino, dovresti stare attento a non essere troppo stressato, del resto lui ha difeso Lisa prima, quando sei rimasto shockato lui ha soccorso Lisa contro la tua stessa volontà, ed è lui che ha reso Artemis mortale, proprio per ucciderlo, è geloso non si è risparmiato nemmeno a spingere Aoko dal balcone, la voleva morta, non è un bellissimo l'amore omicida?
Sei poi entrato in questo lavoro ma mica per scelta tua, era di lui, probabilmente si sta accorgendo di come tu abbia smesso ad essere felice e così interviene,
quindi è questione di tempo prima che un' altro venga ucciso, e non aspetto altro che sia la tua amichetta proprio come doveva accadere in passato. »
IL mago deglutisce avendo paura di se stesso. « Non posso seriamente ucciderla se amo di regola dovrei proteggerla no? »
« Mph, ahahah, sei così stupido quando si parla di sentimenti, dovresti tu analizzare te stesso mica io, anzi io non so nemmeno che sia l'amore e se lo sapessi l'ho scordato secoli fa. »
Kaito non vuole crederci eppure quella carta dipinta di rosso tra le sue mani è una prova. « Come faccio ad evitare che ammazzi la gente senza saperlo? »
L'uomo ci riflette su per poi sogghignare. « Non mi ripeto, ciao, più tardi ti darò i soldi dovuti. » E se ne va mentre l'altro corre verso il bagno, si sciacqua le mani e la faccia.
- Non posso essere così pericoloso, non sono schizzofrenico, non ho un' altro che agisce per me, non è vero! - esce dal bagno, cammina per il parco ormai in solitudine dato che tutti hanno chiuso tutto a causa della pioggia, va verso l'uscita vedendo Aoko a terra quindi la risveglia. « Aoko che ci fai a dormire qui? »
La ragazza lo guarda avendo un po' di febbre e tosse. « S-Sto bene ho solo avuto un capogiro. » Non si ricorda cosa è accaduto perché era successo in un lampo, tuttavia lui si accorge che si sta ammalando a incominciare dalla voce roca. « Ma tu stai male, ti porto a casa. »
La mette in spalle e lei respira faticosamente. « K-Kaito ho freddo,. »
Le dà uno sguardo con le coda dell' occhio. « Dai dormi tra poco ti curerò. »
La ragazza lievemente chiude gli occhi fino ad addormentarsi così lui se ne approfitta per portarla in stanza, distenderla e mettere una mano sulla fronte. «Accidenti è alta. »
Decide di andare a prendere una bacinella riempirla d'acqua e posizionare del ghiaccio sulla fronte. « È assurdo io so di amare Aoko, non amo Meimi, è una bugia! »

Intanto Meimi si sveglia grazie alla pioggia che le bagna il viso, mette una mano sulla faccia per poi alzarsi con il busto e infine con le gambe. « Perchè sono sola? Dove è Artemis? »
Si mette a cercarlo ma non lo trova, lo chiama ma non risponde quindi inizia a preoccuparsi.
- non può avermi abbandonata. -
Percorre tutto il parco giochi ormai chiuso fino ad arrivare al cancello dell' uscita da cui fa un salto assai alto con una capriola atterando dall' altra parte continuando a cercarlo fino a raggiungere le strade. « Artemis, amore dove sei? »
Non lo riesce a trovare e comincia a sentirsi sola, sperduta in mezzo a tutta quella gente con gli ombrelloni. « Artemis dove sei? »
Si sente una voce acuta, stridula mormorare. « Lisa? »
Si volta vedendo Yuno con in mano la borsa della spesa e un ombrello azzurro quindi chiede. « Hai visto Artemis? »
« Parli di quel biondino bello come un Dio che è diventato misteriosamente il tuo fidanzato? »
Annuisco. « Sì, l'hai visto? »
« Certo Kaito l'ha ammazzato a sangue freddo, ho visto la scena, era un figo che non immagini, aah, ma cosa dico ahaha. » E ridacchia mettendo una mano sulla guancia solo che ciò a Lisa non piace. « Come sarebbe a dire che Kaito l'ha ammazzato, stai scherzando?! Non può, sono rivali ok, ma anche amici. »
Yuno scrolla le spalle e l'allontana. « Ti ho detto ciò che so, se non ci credi va verso il fiume è la che il suo corpo giace, la polizia non riesce a identificarlo. »
Lei non vuole crederci quindi inizia a correre però lei la ferma chiedendo. « Lisa se Kaito non t'importa me lo prendo io, del resto è figo senza cuore, mi eccita solo l'idea, a te va bene no, tanto è single ora. »
Lei rimane a fissare una pozzanghera d'acqua con il riflesso delle luci e comincia a sentirsi annoiata, appesantita di quelle parole che mette le mani in tasca.
- Yuno no… prenditi chi vuoi ma lui no! -
Diversamente da Artemis, Yuno evita la carta che è all' altezza del collo di lei quindi si allontana di stucco. « Cosa c'è non mi darai che ami Kaito dopo come l'hai tradito! »
Ma che occhi ha, spalancati nel vuoto? Sembra me quando amazzo la gente, Lisa è anche un' assasina?
Lei sbatte le palpebre risvegliandosi per poi vedersi armata. - Ma come ho fatto? Io non ricordo, è la seconda volta che succede che agisco senza un perché, anche ieri dicono che ho ucciso qualcuno. Ed ora ho attaccato lei? -
«L-Lasciami stare!! » e corre via verso delle scale in discesa, inciampa cado, sbatto la testa ma si riprende e infine inizio a piangere desiderando che qualcuno l' ascolti, in quell' istante si teletrasporta a casa sua nella sua stanza, saluta mia madre ma non riesco a dirgli nulla. « vado a farmi la doccia. »
Prende il necessario e s' immerge nella vasca per poi usare il dito e giocare con l'acqua mentre si appoggia con la schiena sulla superficie; l'acqua e calda e il rumore della schiuma è così rillassante che inizia a chiudere gli occhi per pensare. - Quell'essere ha detto che oggi avrei avuto una pessima giornata, che ci sarebbe stato del fuoco allo spettacolo, che sarei stata sola; a quanto pare ha ragione quindi dovrei davvero entrare a far parte della sua schiera. - s' immerge con la testa riflettendo. - non dico che non mi dispiacerebbe alla fine io ho un potere che non riesco a comprendere cosa sia, e sono distruttiva, forse se entrassi in stipulo con lui potrei capire? -
riemerge e s' insapona. - Io non voglio credere che ci saranno le fiamme, ma non nego di avere pessimi presentimenti, e anche il comportamento di mio padre è insano e illogico; perché mi allontana? Di solito è iperprotettivo, mentre ora è così staccato come se mi stesse preparando per lasciarmi andare. - si muovo le mani giocando con le bolle sospendendole in aria. - e se anche fosse significa che lui mi nasconde qualcosa?- fa scoppiare un po' tutte nel circostante. - perfino mia madre ne è ignara, come non posso scordarmi quella sensazione di sventura quando voleva uscire di casa; è come se lui stesse attirando a se forze oscure, ma perché! - si alza, s risciacqua ed esce asciugandosi il corpo per poi vestirsi con i vestiti di casa color rosa rendendosi un confettino, ed esce dalla stanza
- Mio padre non è un ladro avrà lasciato sicuro degli indizi. -
Si dirige in camera dei suoi genitori, chiude la porta per poi cercare tra i cassetti, ma non trova nulla quindi riflette. - Mio padre è un mago quindi potrebbe aver messo tutto in un posto insospettabile… se io fossi lui dove metterei tutto? - Chiude gli occhi si concentra finchè nella sua mente non focalizza qualcosa e schiocca le dita per farlo apparire così lo apre trovando molti ricordi legati a suo padre e quelli di Kaito. - Chi è questo tizio? Assomiglia a qualcuno che non ricordo bene. -
poi legge delle lettere che parlano un po' dei loro piani e progetti solo che usano un loro codice quindi lei fatica a capirli.

« Ma cosa è “Akatsuki” ? Maledizione come parlano?! »
Fa sparire il portagioie e continua a cercare sempre aiutandosi con la magia fino a trovare una busta in anonimo con la foto sua e di sua madre con sopra un cerchio rosso e infine delle foto di persone morte con uno sparo in testa, poi legge dietro le foto. - Continua ad ostacolarci e saranno le prossime -
Da qui comprende che lui è minacciato, lei per il nervoso stringe quella foto tremando mentre mormora. « Chi è il mittente?! »
Non riesce a saperlo quindi fa apparire il contratto che Ade gli ha lasciato e legge le clausule tra cui il scoprire ogni cosa purché sia legata al lavoro. - Questo è furbo mi darebbe ogni potere eccetto il tempo, gli elementi, ma non posso usarlo per i miei torna conti personali a meno che non sappia chi siano e non li incontri sdradicando il loro destino ponendolo alla fine. -mette via gli oggetti per poi prendere l'ultima che è una lettera indirizzata proprio a lei. - Ma questa è la lettera che papà mi ha dato ieri per darla alla mamma, perché c'entra con il caso? - Desidera aprirla, ma sentendo dei passi fa sparire tutto compresa le anche perché sua madre entra in stanza ed Lisa la raggiunge da dietro. « Mamma che fai? »
La donna risponde controllando attorno. « Avevo sentito dei rumori. »
aei ridacchio. « Ma cosa dici, io non ho sentito nulla. »
La donna annuisce. « Me lo sarò immaginato? »
Ed annuisco. « Certo, io vado a prepararmi per lo spettacolino ormai manca un ora. » E così corre in camera sospirando. - Meno male, mi avrebbe beccata , ora devo proteggere mio padre anche a costo di andare contro la morte! -
Si veste per uscire con giacca pesante e pantaloni in jeans per poi dirigersi presso luna park per poi entrare in un teatro mentre tiene l'ombrello.
- La pioggia non c'essa, e i fulmini sono in tempesta, spero non causi disastri il vento non scherza oggi, ma più che altro cosa è questa nostalgia? -

Aoko si sveglia vedendo Kaito che le tiene la mano emanando una luce verde da essa ed lei lo osservo. - Cosa è questo calore? Mi fa sentire così bene. - « Ehi, mi hai vegliata mentre dormivo? »
Il mago annuisce per poi abbracciarla forte, le sente il suo profumo di pulito assai maschile che la fa arrossire mentre lui la stringe a sé sdraiandosi accanto a lei chiudendo gli occhi. « Amore svegliami fra due ore, ok? »
La ragazza chiude l'abbraccio mentre vede che ha il sudore freddo. « Hai preso la febbre? »
Il mago risponde vicino al sonno. « Amore tranquilla non importa...»
Lei lo vede dormire e gli tocca la fronte sentendola bollente. - Ha preso la febbre. -
Mette a lui il termometro in bocca solo che la reazione del mercurio è strana perché si gela e così anche il termometro ed lei per controllare gli metto una mano sulle labbra scoprendo che sono gelide - Ma sono ghiacciate? Eppure il suo corpo è caldo, come mai? -
Si allontana finché lui nel sonno non la prende e la scaraventa alla sua altezza. « Ehi, ma sei sveglio? »
Lui continua a sognare e tiene stretta Aoko. « Lisa stai qui, non lasciarmi ancora… scusami non volevo...»
Ciò la ferisce. « Kaito ma perché pensi a lei? Ami me no?! »
Non osa toccare le sue labbra. - Kaito ma che cosa sei? Voglio capirti perché mi sembra che più stai con me più sei infelice?- .
Lui non le risponde al contrario l'abbraccia mormorando. «Lisa volevo proteggerti da “Lui”non accettare, scusami, mi manchi… »
Aoko inizia a chiedersi che sogno stia facendo lui per farlo addirittura piangere quindi lo scuote. « Kaito svegliati, lei non è per te, lo sono io, ti prego Kaito, svegliati! »
Il mago alla fine si sveglia ma gli dà per un istante uno sguardo pieno di rancore per poi tornare con la luce in essa. « Oh, sono passate le due ore? »
Lei è rimasta scossa da quel brivido. - Quello sguardo non può essere tornato come all' ospedale. -
« No, è che parlavi nel sonno e mi hai preoccupata, stai bene? »
Il mago cerca di ricordarsi quel sogno ma non ricorda nulla. « Sì certo, allora torno a dormire; per favore evita di svegliarmi ho molto sonno. » fa uno sbadiglio e si riaddormenta stavolta però senza sognare eppure Aoko nota come il suo colorito stia impallidendo minuto per minuto. « Kaito sei vivo vero? »
Il mago respira dolcemente finché non giunge l'orario, tuttavia lei non ha smesso di scuoterlo per svegliarlo « Amore mio perché non ti svegli più, mi preoccupi, perché sei così impallidito? »
Il mago poco a poco cade in un sonno ad incubo quello stesso fatto in precedenza solo che lo scenario cambia, : non si ritrova più in un posto nero ma davanti ad uno specchio e vede essere avvolto da un abbraccio dal suo se stesso sosia solo che lui ha gli abiti da ladro e gli susurra.« Come stai fratellino?
Era ora che raggiungessi questo stato di sonno... »
Lui sbianca mentre sente la sua risata a tono basso ed poi appare un' entità azurra che sta praticamente ai suoi ordini.
« T-Tu?! Non eri sparito? » Chiede Kaito confuso.
Il mago sussurra accarezzando i capelli dell' altro. « Te l'ho detto tempo fa io sono i tuoi stessi desideri però non posso più possederti, non avrebbe senso; non resterei senza la mia ragazza.»
Spiega e l'altro chiede. « Aoko intendi? »
« Quella umana ti piace così tanto? E tu pensa che ciò che senti per lei è solo un' incantesimo, non te ne vergogni? » Domanda provocando il suo stesso orgoglio. « È impossibile, a me Aoko piace fin da bambino. »
Lui gli prende la testa e la volta verso lo specchio. « Era così, ma ora ti manca un' altra e lo sai chi ma non vuoi ammetterlo.
Se ti dicessi che sei preso in giro da Aoko ci crederesti? Si approfitta dell' amnesia per averti, e non solo come sentimenti ma di corpo! Se tu ti unissi a lei io sparirei per sempre, tu moriresti all' istante lo sai? »
« Cosa stai dicendo? »
« Il desiderio era “ Dammi la possibilità di rinascere assieme a
Lisa con l'obbiettivo di cercare Pandora e di avere il potere per poter contrastare una volta per tutta Ade e così chi ci vuole distruggerci. “ Se tu e Meimi non vi ricorderete tutti e due tornerete mortali e morirete, ed io non voglio! »
« Non è vero, io e Meimi non ci amiamo quindi...»
« L'ami ancora ma se tradirai lei con il corpo l'incantesimo ti spezzera per sempre da Meimi, se accadesse ti ho detto che accadrebbe!
Aoko non lo sa, ma ha compreso che tu sei diverso troppo dolce, e ti vuole tenere così, ti sta proibendo di avere contatti con Meimi proprio perché sa che rinascerebbe la scintilla! »

Il mago strizza gli occhi. « Aoko non lo farebbe mai, lei è buona, non lo fa apposta, lei non è così meschina, se mi vedesse infelice non mi terrebbe con lei ma mi lascerebbe scegliere. »
Il mago lo schianta contro lo specchio che mostrano brevi immagini del suo vero passato. « Buona?! Hai la fortuna che la proteggo ancora, ma un giorno l'odio sarà così forte che ogni protezione data si spezzerà compresa quella sul veleno.
Quella ti sta solo prendendo in giro! Non sopporto, vedermi in un bacio con lei quando la mia ragazza è tutta sola. »
L'altro domanda. « Sei tu che hai ucciso Artemis come hai fatto a renderlo mortale? »
Il mago risponde. « Cosa devo dirti se ho più potere di te, finché non ti unirai a me non avrai tale potere, e sinceramente non lo spartirei mai con uno che rifiuta la stessa verità! »
Lo lascia stare per poi aggiungere. « Tuttavia posso concedertene uno ma devi usarlo su Aoko! »
Lui scuote la testa. « Ma vuoi scherzare?! Non posso farle un incanto, è indifesa non sarebbe giusto! »
« Tu vuoi risposte, del tipo “perchè ho scordato tutto? Perchè Aoko sostiene che amo un' altra? Perchè mi sento triste se sto con chi amo? “ perché mi preoccupo per Meimi se non la conosco? Perchè il mio cuore s'incendia solo se sorride? Perchè i sentimenti per Aoko sono minori rispetto a Meimi? Come mai è la mia Ex? , Come mai ci siamo lasciati? “ Questo ti chiedi non puoi negarlo io devo sopportare ogni tuo pensiero. »
E l'altro mente. « Io non ho dubbi, so di essere innamorato da sempre di Aoko, come so che lei è la ragazza che ha fatto una promessa con me; insomma quando sto con lei io sto bene, questo conta! »
L'altro chiede. « la promessa era con meimi, Aoko ti ha preso in giro anche su quello! »
« E come avrebbe potuto se non era lei? Sapeva ogni mia frase! »
« Perchè tu glielo hai detto e lei pur di non perderti ti ingannaerebbe, i dubbi li hai avuti ma non avendo prove non potevi sapere la verità! »
« Anche se fosse è il passato, è stupido rincorrere un sogno! Anche se era un' altra non potrebbe mai piacermi se piace un' altra. »
« Ma smettila di fare lo scemo e ascolta il tuo cuore, se è vero che ami Aoko perché è stata attaccata dalla stessa gemma che le hai donato? Perchè invece quando Lisa è attacata tu sfoderi ogni potere? Non ti sei reso conto che gli elementi ti indicano lei come per dirti “svegliati e apri gli occhi!”
Non ti accorgi di come piove da quando stai con Aoko? Non ti rendi conto che il vento soffia proprio in una parte quando tu ti chiedi cosa manca?! Sei così ottuso?!
Che ti piaccia o meno nutri sentimenti profondi per Lisa da sempre fin da bambino, se non fosse stato così tu e lei sareste morti quel giorno in ospedale, per Aoko mai faresti del male, per Lisa sì! saresti capace di uccidere per amore, lo sai?!»
« Certo se tu mi possiedi! Gli elementi che farebbero?! Non è mai accudto e se fosse è stata una pura coicidenza! La pioggia non la dirigo io e nemmeno Meimi; è un caso e basta! Io non sono infelice con Aoko hai capito! Sei tu che agisci facendomelo credere. »
« Io?! Per tua informazione io oggi dopo il tradimento non ho mai preso controllo
di te.
Io ora posso solo come in precedenza, inibirti di qualche capacità dello stesso ciondolo ma quello che agisce sei solo tu.
Per Artemis tu non volevi che toccass
e Meimi, non volevi che lui potesse baciarla; talmente eri geloso, possessivo quei pensieri hanno detto chiaro le tue volontà ed io ho esaudito il tuo stesso desiderio omicida anche perché non perdono chi prova a far fuori lei, anche se per me era uno dei miei migliori amici; tuttavia Artemis non mi ha mai considerato tale, lo so perché quei ricordi che tu hai sono un po' il suo passato; e se è così che perrisca pure... »
« Di che ciondolo parli? »
Il ragazzo dalle sue mani fa uscire una luce a forma di stella che emana un brillare potentissimo dai sette colori e Kaito quasi vuole afferrarlo ma l'altro glielo proibisce. « Giù le mani per averlo devi solo unirti a me, è da là che saprai cosa fare, che ne dici? »
Il mago domanda. « Io non mi unisco ad un assasino! E a me non serve la magia, se potesi vorrei non averceli questi poteri così starei bene con Aoko e tu non mi manovreresti. »
Da questa frase l'altro gli mette una mano sul cuore. « Quante volte devo dirti che tu hai ucciso Artemis?! »
« Non lo avrei mai fatto, capirei per Aoko ma non per una che manco conosco! »
« Una?! Se
i serio quando hai detto che vuoi perdere ogni potere? »
« Sì! Sarei di nuovo umano,non dovrei più mentirle tralasciamo il fatto dell' essere un ladro. »
« Te ne pentirai!»
« Non me ne pentirò! »
« anche il tuo lavoro? »

« Magari potessi! »
L'altro esclama. « Non posso toglierti dal potere della morte, ma posso negarti ogni altro potere, ci stai!? »
« Significa che sarò umano? »

« Sarai un mortale con solo i poteri legati al tuo lavoro, non potrai fare altro al di fuori di quell' obiettivo: Potrai solo uccidere e raccogliere le anime come manipolare la vita della gente ma non potrai più fare altro come sfidare le leggi della fisica, o altre cose che non rientrano nel tuo stesso lavoro, e dato che vuoi sarai uno facile da uccidere!! Accetteresti? »
« E che m'importa se ho il prestigio! »
« Prestigio eh, non lo sai più usare se ora riesci è perché usi proprio la magia ma tu non te ne accorgi, ormai sei abituato ad essa, ma voglio proprio vedere che farai quando vedrai che non sai fare più nulla con il prestigio! Facciamo così io ti tolgo la magia, in cambio riavrai il tuo prestigio fiinchè non si spezzerà l'incantesimo. »
« Io non ci torno con una ex, se mi conosci sai la mia prassi! »
« Prova a parlarci prima di giudicarla quei ricordi che hai sono falsi.
« O forse tu mi menti. »

l'entità blu suggerrisce. « Dovrebbe testarlo mio signore, Aoko non potrebbe mai mentirle. »
Kaito chiede. « Che test?! Io non ne ho bisogno, sono sicurissimo di ci che provo. »
l'altro esprime congratulandosi. «,Giusto un test sulla feldeltà, ottimo consiglio. » Detto ciò prende Kaito mormorando. « Dammi giusto dieci minuti e vedremo se Aoko ometterà la verità!» entra in lui sorpassandolo facendolo stare malissimo e così anche nella realtà che urla di colpo mentre Aoko chiede. «K-kaito cosa stai sognando ora? »
Inizia a svegliarsi con qualche fremito di tremore e respiro irregolare. - maledizione Meimi non mi pensa nemmeno un attimo, Seya vuoi muoverti a farle ricordare tutto?! -
Aoko intanto gli si avvicina lo abbraccia ed lui stringe le mani in pugni pensando. - Mmh, ha la fortuna che non posso ancora toccarla. -
quindi dice. « Aoko, ho fatto un incubo… »
La ragazza questo l'ha capito. « Non preoccuparti ora ci sono io. »
E insiste staccandola dolcemente mentre recito. « Ho sognato che mi avresti tradito »
Lei sostiene. « Non potrei mai. »
Lui chiede. « Anche se fossi Kid, ecco io non posso più nasconderlo sono quel ladro che tanto odi. »
Aoko sbianca chiedendo mentre ha una vena d'ira. « S-Smettila di scherzare, n-non mi diverte… »
il mago quindi si alza per poi prendere un capello a cilindro, tirare fuori un velo e diventare Kid lasciando Aoko senza parole. « Ecco, ora mi credi? »
La ragazza si mette le mani sulle labbra per poi piangere , tremare. « Tutti questi anni e tu eri ad un passo da me sempre?! »
Lui annuiscoe godendoci che lei ci stia male per poi avere una fitta alla testa. - Cavolo non riesco non c'è abbastanza legame con Meimi… - « Già, adesso vado ciao. » Chiudo gli ochi per poi cadere a terra perdendo i sensi.
Aoko comincia a riflettere un pò presa dalla vendetta, rivendicazione e senso di giustizia. -
No, essendo comunque figlia di mio padre devo far rispettare la legge… - Detto ciò si alza prendo il cellulare nella borsa e compone un numero, intanto il bambino dorme ignaro di tutto mentre Aoko esclama. « Salve Kudo, sono Nakamori, mi avevi detto d chiamarti se avessi saputo qualcosa su kaito… vorrei parlarti, presentati a casa di Kuroba… come? Sì, direi che è così. »
Quindi lui gli assicura che arriverà e infatti con un Taxi arriva a destinazione , lei lo accoglie e o porta nella stanza di Kaito che dorme con gli abiti da ladro però questo non lo soddisfa.« Come hai fatto a catturarlo? »
La ragazza risponde. « Lui mi ha detto che è Kid poi si è trasformato ed infine è svenuto. »
Shinichi guarda malissimo Aoko. «Tu sei la miglior amica di Kaito? »
Ed affermo. « La sua ragazza. »
Shinichi rimane disgustato ma professionalmente dice. « Ottimo lavoro. » - Che traditrice,ma non voglio catturarlo così, mi dà fastidio, Kid è noto per essere uno che sfida, non posso credere che per amore si è lasciato prendere in giro. - tuttavia Kudo è costretto a chiamare la polizia del quartiere e così si presenta la squadra di Megure che ascoltando i fatti prendono il ladro addormentato, lo scortano fino in auto e lo ammanettano.
Kaito se ne accorge di qualcosa che è in movimento così apre leggermente gli occhi vedendo delle ringhiere fuori dal finestrino, le strisce della segnaletica ed il cielo notturno. - Come mai tutto si muove? - muove le mani vedendo che sono ammanettate e poi vedo la polizia quindi urla di stupore. « C-C-COSAAAA!!!! »
La poliziotta Sato mostra il suo distintivo. « Polizia Kid, stia fermo e non faccia scherzi! »
Il mago domanda. « Perchè sono in arresto non ho fatto assolutamente nulla! »

- È un incubo vero? -
Takagi spiega. « Abbiamo avuto da una fonte attendibile che lei è Kid e infatti è vestito da lui quindi ora vogliamo gli accertamenti in questura. »
Il mago chiude gli occhi esprime un desiderio ma esso non si avvera.
- Dove sono finiti?! Perchè non si ferma l'auto? -
Ci prova a ricordare ma quell' incubo non lo ricorda quindi strizza gli occhi concentrandosi. - Fermati, ti prego, fermati, fammi andare via! -
Ma nulla non accade nulla e comincia a riflettere.
- Assurdo che abbia perso la magia, quindi non posso più uccidere?- però fa apparire un orologio. - eppure se voglio questo appare, quindi ho ancora il mio lavoro, ma se è così perché non riesco a fermare l'auto?! -
« Avete sbagliato persona, io non sono Kid, questo è un cosplay. »
Megure risponde. « Ne parlerà con noi dopo, ora si rillassi. »
Lui non riesce a rillassarmi. « Io non sono Kid, chi ve l'ha detto? E dove è la mia ragazza? » Domanda sospettoso. - Perchè sono nelle vesti da ladro? Cosa è accaduto? -
Arrivano alla questura , tutti a vederlo esclamano il noem in codice di Kid “ 1412”mentre lui abbassa lo sguardocercando di nascondersi con il capello desiderando che tutti dimentichino tutto. - Adesso sapranno tutti chi sono, loro lo sapranno e mia madre sarà costretta a scappare...che vergogna non voglio, anche se scappassi ormai sono in trappola o ammazzo tutti o nulla...» tenta l'ultima quindi inizia ad usare la forza fisica per scappare ma la polizia gli punta le armi contro ed lui circondato dalla polizia si guarda attorno, mette la mano nella tasca ma non trova la sua pistola spara carte. - Il regalo di mio padre?!- tenta di farlo apparire ma non ci riesce quindi comincia a tremare. - Ridammeli, ridameli!! - e intanto usa la forza fisica per scappare cercando di disarmarli ma arriva uno sparo da qualcuno che prende il capello a cilindro facendoglielo cadere mentre Megure urla “ NON SPARATE!” tuttavia le armi non si abbassano.
- Ho paura, non voglio finire con l'essere scoperto… Aiuto! - Mette le mani in tutte le tasche ma non trova nulla- maledetti mi hanno sequestrato ogni cosa?! Ora si che sono in trappola senza poteri trucchi magici sono inerme...devo ucciderli? No, ci sono troppe telecamere qui, se poi vedessero la magia finisco nei guai con il mio mondo, inoltre diverrei un' assasino e non lo sono, non ero io a uccidere Artemis, inoltre se lo diventassi a Cia sarebbe più propensa a catturarmi e così FBI, devo capire che è successo al mio potere, mi sento così umano… e non mi piace…-
Alza le mani in segno di arresa.
La polizia si avvicina con cautela per poi rimettergli le manette e portarlo nella sala d'interrogazione dove gli chiedono con una luce potente rivolta verso il viso, mille domande al quale non da risposta fino a che Megure non dice. « Portatelo dentro e non dategli da mangiare per qualche giorno, vedremo se non parlerà. » Megure non vuole così trattarlo ma è costretto per la professionalità del suo lavoro.
Kaito viene portato in una cella assieme a un assassino che inizia a parlargli ma lui non lo bada finché non si sdraia su quello che lui chiama letto: una ladra di pietra”
« Ehi moccioso trovati un altro posto! » lo prende per la divisa e lo scaraventa a terra. « È L'unico posto io dove dormo?! » Chiede Kaito un po' scocciato.
L'uomo mostra il pavimento sporco poco igienizzato. « Qui, sei nuovo devi imparare a rispettare i più grandi. »
Il mago fa un ghigno. « Dimmi una cosa tu sei un criminale quello che ha preso di mira per due anni interi molte donne per tagliarle? »
L'uomo mormora. « Bei tempi finché non mi ha un detective sbattuto dentro con tanto di prove, un certo Kudo tu gli assomigli... »
Il mago pur di testare se è umano decide di provocarlo. « Ah e se fossi lui? »
« Ti
ammazzerei... »
« Allora sono lui. » detto ciò si mette i capelli come Shinichi, l'uomo a vederlo lo aggredisce portando le mani al suo collo facendogli sbattere la schiena sul muro di pietra. « Maledetto io ti amazzo, mi hai rovinato! »
Kaito sente il dolore sulla trachea e così il suo respiro si affatica.
- Non respiro, qualcuno lo fermi ho paura!! È forte… aiuto! - Tenta di liberarsi con una mossa ma si accorge di avere poca forza rispetto a prima. - Che fine ha fatto a mia forza? Non posso essre seriamente così debole, non mi riconosco più! - L'altro lo sorprende prendendo da sotto la manica un' arma di taglio sporca di tracce di ferramenta, Kaito guarda in alto, sente la paura giungere al cuore che lo paralizza e poi il nulla più perché la lama gli è stata puntata psulla testa del testa ed esso ha sorpassato il cranio spaccandoglielo
Il colpo è stato così violento, la ferita così in profondità che il ragazzo geme cadendo a terra privo di vita fissando il vuoto
Laltro poi vedendolo che non respira più lascia che perda sangue e intanto inscena su di lui il suicidio mentre dice. « Appena ti vedranno penseranno che non hai retto la vergogna e che ti sei voluto suicidare, io dirò che eri impazzito e si distrarranno ed io scapperò da qui. »
prende la mano fredda del ragazzo e la porta verso l'arma, poi si volta per andare ad attuare il suo piano però in quel istante, la vittima stringe la presa toglie via il coltello dalla testa per poi alzarsi di scatto e raggiungere le spalle dell' altro e immettere da sotto il mento la stessa arma con il sangue del precedente, poi gli da un calcio netto allo stomaco, lo raggiunge gli toglie via l'arma dal mento per poi fare un sorriso a denti molto poco rassicurante mentre la ferita si rimargina e lui ritorna a parlare ma stavolta con un tono lugubre, si vede che è fuori di senno ad occhi rossi, fissi che non mostrano pietà « Come hai osato ferire il mio stupido fratellino fino a farlo tremare di paura?! » E gli spezza il braccio, l'alro urla ma l'altro richiede fuori di senno.« come ti sei permesso a privargli della vita usufruendo della sua inibizione?! » Prende la mano dell' altro e gliela pesta congelandogliela.
«
Mai nessuno mi ha reso così furioso se non quelli che mi hanno tolto mio padre!» detto ciò lo schianta al muro mettendogli la mano sulla bocca mentre tocca con le dita la sua spina d'orsale creando a lui un dolore acuto che si espande alla schina, lui vorrebbe urlare ma Kaito glielo proibisce ed aggiunge con altre dita premendo il petto dell' uomo mentre Kaito vede dalla bocca dell' uomo perdere molto sangue. « Essendo un assasino ti risparmierei, mi doneresti soldi con il tuo uccidere ma hai tolto la vita a Kaito e nessuno, nemmeno la mia ragazza deve osare toccargliela! Lui è mio, solo io posso fargli male, solo io non gli altri, chi lo tocca per me è morto a prescindere da chi sia eccetto per la mia fidanzata ovviamente; adesso tu farai il malato, io chiamerò la polizia, ci stai vero? » L'uomo trema con gli occhi mentre tossisce vedendo che sta perdendo troppo sangue dalla bocca eppure non sviene tuttavia Kaito lascia la presa e l'uomo inizia ad accusare i sintomi d'indebolimento fino ad accasciarsi a terra e intanto Kaito esclama verso la polizia di fuori. « Ehi, il mio coinquilino sta impallidendo, ha una strana emorragia interna ha bisogno dell' ambulanza fate presto! »
Qualche agente entra per controllare quindi Kaito si mette dietro di loro li addormenta e inizia a togliergli gli indumenti per poi prendere le chiavi e intanto si traveste da agente.
L'infortunato strisciando a terra con il sangue ancora che cola sussorra solo. « Aiuto… fa ciò che vorrai ma salvami »
Ma il mago risponde liberandosi da quella presa per poi dargli un calcio e spingerlo vrso la pietra che era il suo letto. «Sparisci tu non meriti nulla da me nemmeno la pietà! Kaito era indifeso senza un briciolo di magia e non avrebbe mai usato il suo potere contro te, e tu l'hai… ti detesto! » avanza con le mani indicando l'uomo, appare un cerchiio nero mentre urla. « Non ti darò nemmeno la libertà! Resterai qui per sempre!! » L'incantesimo agisce iniziando a distruggere ogni molecola del suo corpo lasciando solo intatti i vestiti mentre l'anima viene immessa nel pavimento. « Qui vedrai ma non potrai comunicare con nessuno! Così impari a far del male al mio fratellino, e tranquillo tutti penseranno che sarai scappato. » Poi come se nulla fosse, sale di piano, va verso l'uscita e corre via per poi riposarsi.
-Cavolo se è così idiota da cercare le risposte è meglio che gli doni l'immortalità se no finisco io con l'indebolirmi, Meimi quando inizierai a pensarmi io non posso stare fuori senza te... - chiude gli occhi, dorme un po' giusto per raggiungere la sua parte buona e abbracciarlo. « Stupido, stupido, io ti voglio bene, e tu non lo comprendi! Cerca Lisa ti prego smettila di pensare ad Aoko, non so più cosa fare con te. » spiega con tono quasi disperato. « Sto solo aspettando che tu mi accetti, ma non accadrà mai vero? »
Kaito si risveglia per poi toccarsi la testa. - « la ferita dove è? » poi si guarda attorno vedendo la città fuori. « Sono fuori?! Ma quel tipo mi ha ucciso no? »
A un certo punto si ricorda le parole di Ade quindi anche se non sicuro che lui possa sentirlo pensa con uno spiraglio di bene verso lui.- Grazie mi hai salvato la vita, ti voglio bene, mi hai protteto. - poi corre verso casa di Aoko. - Scommetto che lei è scioccata, di certo sarà in lacrime... - tuttavia la scena che vede davanti è ben diversa: lei parla ai giornalisti di come lo avrebbe catturato e per di più fa il suo nome reale ,questo gli spezza letteralmente il cuore.
- È un'o scherzo?! Aoko non può seriamente tradirmi così! Mi ama no? Allora perché?!-
ma lo scopre ben dopo dato che riceve da Jirokichi una somma in denaro ed Kaito nei panni del poliziotto indietreggia per poi correre via e iniziare a piangere a dirotto.
- Era meglio che non mi salvava, avrei risparmiato questo dolore… Baka, Aoko baka!! -
Raggiunge una collinetta, si siede e prende le carte per poi ferirsi urlando. « Ridatemeli, rivoglio i miei poteri datemeli!! » si taglia le vene ma le ferite non si rimarginano al contrario non riesce a fermare l'emoragia quindi pensa. - Questione di poche ore e loro mi uccideranno, forse è meglio che muoia… così salvo tutti anche se vorrei vendicarmi, mi vergogno ad essere umano, come ha potuto Aoko vendermi così, ma con che coraggio?!
Io le credevo,è bastato vedermi in Kid per tradirmi… non posso fidarmi degli umani, di nessuno, sono solo… sarebbe meglio che questo essere senza cuore prenda possesso di me.
- bagnato fradicio dalla pioggia guarda verso il fiume pensando. - sarebbe giusto la missione è fallita, le prove le hanno ormai, Aoko ha mostrato anche la stanza segreta, casa mia ora è sotto ispezione… quindi se nessuno mi ama se ho perso la partita tanto vale farla finita e dare spazio a lui magari avrà più fortuna.- mette i piedi in quel fiume profondo ingrossao dalle correnti forti: il piede si gela lui rabbrividisce.
- fa male… - arriva con le ginocchia iniziando a sentire il piedi sempre meno sensibili quindi si abbassa tuttavia arriva un sasso dalla parte opposta mentre vede la ragazza in lacrime esclamare. « Perchè papà deve allontanarmi così!?
Volevo solo
proteggerlo, non di non fargli fare lo spettacolo… idiota! »
Lui guarda lei piangere che non si accorge della sua presenza perché da sempre lei sta in un suo mondo quindi lui prende quel sasso e glielo lancia, anche se non la tocca gli fa vedere la sua presenza.
«Che ci fai in acqua con questo tempo? »
Il mago inventa. « Il bagno tu? »
lei inventa. « Faccio rimbalzare i sassi. »

i piedi Di Kaito ormai sono diventati ghiaccioli che non riesce più a muovere le gambe.
- Scommetto che lei non se ne accorgerebbe, nemmeno Aoko lo farebbe, anzi credo che nessuno potrebbe volermi bene .... » Ci prova a muoversi mettendo le mani sotto il gelo, si immaarge andando sott'acqua, il suo corpo si congela perché il clima fuori è invernale dato che sono a metà gennaio, tuttavia Kaito dopo un po' ci si abitua e prova malinconia come se quella temperatura fosse stato qualcosa che ha scordato da tempo.
Lisa mentre lancia le pietre non si rende conto che Kaito è sparito, Papà ma che ti ho fatto di male per farmi trattare così?»
- cattivo, io non uso nulla contro te perché ho rispetto ma tu mi detesti o cosa? Perchè quando ho sfiorato che voglio proteggerti mi hai spinta via? Vorrei qualcuno con cui parlarne, vorrei un' amica, anche uno sconosciuto… ma chi mai accetterebbe ? se sono sola? -
La pioggia non finisce, il vento comincia a innalzarsi rendendosi sempre più burrascoso, esso soffia verso una direzione che pare proprio spingere la ragazza in acqua, lei tenta di resistere ma poi si guarda attorno. - Quel ragazzo dove è finito? Non sarà sott'acqua spero! - si fa coraggio, toglie le scarpe , i calzini per poi toccare l'acqua gelida. - Ahi, come mai mi congela, devo controllare, ma che punto del fiume sarà? -
mentre cammina lei certi momenti si ferma per poi esclamare un incantesimo ma vede che non funziona. - I miei poteri sono deboli perché? Ma perché lo sto facendo alla fine è una divinità non potrebbe mai morire eppure a me mette ansia. - « K-Kaito?!! »
Intanto Kaito ad occhi chiusi rivede il suo alterego che urla. « Ma sei impazzito seriamente'! »
« Dai passa io non voglio più pensarci. »
« Non posso, se esco è la mia fine meimi non mi pensa più ed io non voglio rischiare. »
« allora resterò bloccato in acqua senza morire? »

« Finchè avremo i poteri, se Meimi non si accorgerà di noi non esisteremo più e così lei. »
Lisa camminando mette male un piede, cade a terra finendo con la faccia in acqua dove poi la rialza riprendendo il respiro. - È inutile le correnti sono pericolose e non ho i poteri degli elementi per dirigerla, il mio potere non basta, se continuo ad avanzare potrei anche finire bloccata in acqua- tossisce un po' a causa del freddo. - Sicramente il corpo di kaito sarà stato portato lontano se solo avessi un indizio! »
Intanto kaito nel suo subconscio esprime. « Kaito non puoi lasciare a me tutto, io non voglio, se sparisco io tu muori, passa tu così ti tengo in vita. »
« Allora non hai capito che non m'importa più vivere!? »
« Stai impazzendo del tutto, perché?! »

« Che senso ha vivere una vita da prigioniero?! Presto tutti sapranno che io sono Kid, Aoko ha messo a ispizionare casa mia, mia madre dovrà scappare, sicuro si vergognerà di me, Jii sarà visto come sospettato essendo l'unico stretto in famiglia...»
« E non pensi a rimediare?! »
«
Ma se ho perso i poteri! »
« Non… sono proprio persi! »
« Io ho deciso quindi o qualcuno ci salva o restiamo qui perennemente. »
« Kaito Aoko è stata vero? »
« Sei stato tu, se tu stavi zitto mai Aoko avrebbe saputo. »
« Volevo mostrarti che leii non ti accetta. »
« Grazie questo lo sapevo solo, mi andava bene bastava che io fossi felice, ma tu devi rompermi con la storia di Meimi! Io non l'amo, mai l'amerò!! E colpa tua e basta! »
« Mi odi ti ho salvato la vita… »
« Era meglio se morissi in quel momento!
»
Lisa alla fine si fa coraggio muovendo le gambe per poi pensare - dovevo volare, ma che mi è saltato in mente?! Adesso come torno indietro? - Si volta, da le spalle all' altra sponda e il vento la respinge facendola cadere in acqua. - Maledizione, forse posso sfruttare il vento. - Quindi gattona resistendo al freddo per poi finir e nelle acqua alte a cadere in fondo dato che è dolce, poi apre gli occhi vedendo più in là a destra Kaito appoggiato a terra con una luce viva che risplende di molti colori verso il petto che si sta sempre più separando, quella scena alla maga fa aprire la bocca, poi la richiude . - la corrente lo trascina via… - si mette a nuotare resistendo alla perdita d'ossigeno. - Perchè non si muove? Non può essere morto,l'anima è ancora a lui eppure si allontana perché?! Non è che è in pericolo?! - avanza la mano per prendere la sua mano ma non avendo più ossigeno inizia a perdere i sensi. - non posso crederci i miei poteri sembrano non esistere più… - Tocca il terreno per poi tirrare il busto in avanti e così la mano. - Kaito non lasciarmi sola di nuovo… - riesce a toccare la mano del ragazzo per poi svenire.
Il due litiganti avvertono la loro mano calda quindi Kid sostiene. « Meimi è vicina? »
Kaito chiede. « E con questo io stavo parlando con te. »
« Ma non capisci che lei
ci sta salvando. »
« Eh? Ha solo presola mano, che vuoi che ci salvi. »
« Sei un vero idiota senza di me… proprio come Lisa, io e Seya siamo molto meglio. » Detto ciò prende possesso del corpo di Kaito per poiraggiungere la ragazza che è senza energie. - So che non mi ama, ma è l'unica per salvarla, sono sicuro che lo recepirà. - Quindi la prende a se e gli da un bacio a labbra dandole un po' del suo ossigeno: le bolle vanno verso l'alto e intanto Lisa riapre gli occhi vedendo Kaito baciarla. - N-Non posso crederci lui mi sta salvando? - poi lui si stacca e lei torna ad occhi chiusi per vedere che accadrà, infine lui la riporta in superficie, lei tossisce, Kaito riprende fiato mentre a stringe a se. - se la tengo così forse riesco ad usarlo. - quindi tocca l'acqua che poco a poco diventa calma e così i due riescono a raggiungere la sponda e toccare la terra per poi riprendere fiato. - Spero che Ade non se ne accorga, Devo ancora capire i suoi piani. -

   
 
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