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Autore: Eta_    11/09/2016    0 recensioni
Draco porta una maschera. E che canzone migliore per raccontarlo se non "Esseri Umani" di Marco Mengoni?
Dal testo:
Oggi la gente ti giudica
Per quale immagine hai
Vede soltanto le maschere
E non sa nemmeno chi sei
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
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Oggi la gente ti giudica
Per quale immagine hai
Vede soltanto le maschere
E non sa nemmeno chi sei
La gente mi giudica cattivo. O comunque spregevole. Ma cosa ne sanno loro? Cosa ne sanno di avere un padre che t’impone il suo stile di vita e una madre che in silenzio osserva impotente? Cosa dovrei fare io davanti agli occhi della gente se non mostrarmi come mio padre vuole che io sia?
Devi mostrarti invincibile
Collezionare trofei
Ma quando piangi in silenzio
Scopri davvero chi sei
Non sono mai me stesso. Mi mostro sempre sbruffone, indifferente, un “purosangue” per bene. Cercare di prendere un boccino prima di Potter o far finire nei guai uno studente a cosa mi serve? A mostrare a gli altri chi sono? O forse a mostrare quello che le persone vogliono vedere da me? Ma cosa ne sa la gente quando sdraiato nel letto con gli occhi chiusi penso a Hermione e al fatto che mi odia? Lei non mi odia. Lei odia la mia maschera. Ma se conoscesse il vero Draco cosa penserebbe? Mi amerebbe come io amo lei?
Credo negli esseri umani
Credo negli esseri umani
Credo negli esseri umani
Che hanno coraggio
Coraggio di essere umani (x2)
Credo che tante delle persone che mi odiano se mi conoscessero per davvero forse non mi odierebbero. Ma d’altronde, chi è che in questo mondo non porta una maschera? La risposta sorge spontanea: Luna “Lunatica” Lovegood. La stimo. E’ una ragazza molto forte. Nonostante in tanti la prendano in giro lei continua a essere uguale. Non si è mai cambiata per il piacere degli altri.
Prendi la mano e rialzati
Tu puoi fidarti di me
Io sono uno qualunque
Uno dei tanti, uguale a te
Ma che splendore che sei
Nella tua fragilità
E ti ricordo che non siamo soli

A combattere questa realtà
Spesso spero che qualcuno mi guardi e mi aiuti a superare i miei probelmi, a superare mio padre e la sua stupida idea di compiacere il Signore Oscuro. A essere sinceri c’è un viso che anche solo guardandomi, con disprezzo ma pur sempre guardandomi, mi ricorda di andare avanti. Che forse tutto ciò un giorno finirà. Forse… Chissà… Magari anche lei porta una maschera. 
 
   
 
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