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Autore: LetyJane    11/09/2016    0 recensioni
E' una mattina come tante altre alla Shibusen.
Ma tutto cambia quando una singolare ragazza dai capelli rosa investe Soul in un corridoio della scuola ( tranquilli, non si genera l'amore tra i due, viva la SoMa!).
Presto lei instaurerà un bel rapporto con Maka e gli altri. In particolare con Death the Kid.
Ma Miriam nasconde un segreto. Un segreto la costringerà a difficili scelte.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le strade di Death City erano deserte e silenziose.

L'unico suono udibile era il continuo rumore dei passi frettolosi di Soul.

Il ragazzo correva più velocemente di quanto non avesse mai corso.

Solo una parola, un nome, continuava a girargli nella testa: Maka.

La sua meister. La sua ragazza. Nelle mani di Jara.

Cosa poteva esserci di peggio?!?

Il ragazzo spalancò la porta del proprio appartamento immerso nell'oscurità e si guardò nervosamente intorno.

- MAKA?! MAKA?! -.

Improvvisamente la porta si chiuse alle sue spalle e una voce lo fece trasalire. - Non è lei che dovresti chiamare, ma me -.

Le luci si accesero simultaneamente e la snella figura di Jara comparve nel corridoio.

- Soul, così non va bene – Disse.

- Dov'è Maka? -.

La strega sbuffò. - Oh, come sei noioso. E' lì, sul divano -.

Soul guardò verso il punto indicato e vide la sua amata meister.

Il sangue le colava da una ferita sul braccio.

Aveva perso i sensi e delle strane corde viola le avvolgevano le mani e i piedi.

- Cosa le hai fatto? - Sibilò Soul.

- Non le avrei fatto nulla di male se non avesse opposto resistenza. Inoltre... Devo ammettere che mi piace vederla soffrire -.

Il ragazzo trasformò il proprio braccio in falce.

Jara sollevò il dito indice e gli disse di no.

- Se oserai farmi del male io ne farò alla ragazza. Hai solo un opzione per liberarla -.

- E sarebbe? -.

- Venire via con me -.

Soul si morse il labbro.

Cosa avrebbe dovuto fare?

Se avesse accettato Maka sarebbe stata libera, ma non l'avrebbe mai più rivista.

Se avesse rifiutato... lei sarebbe morta.

Sospirò. Era una scelta difficile, ma sapeva già la risposta. Preferiva mille volte non vedere più la sua amata ma saperla viva, che vederla morire davanti ai propri occhi.

- Jara io... Verrò con te -.

La strega sorrise.

- Perfetto -.

Schioccò le dita e gli occhi di Maka si aprirono.

La ragazza si mise seduta.

- Soul... - Momrorò.

Il weapon fece per correre verso di lei, quando una fiammata gialla e viola lo bloccò.

- Eh no, amore. Adesso sei solo mio -.

- Lasciala andare o l'accordo salta – Sibilò il ragazzo a denti stretti.

Jara annuì. - Certo, ma prima... -.

Prima che Soul se ne accorgesse la stava già baciando.

Non sapeva come, ma era successo.

Sentiva gli occhi di Maka su di loro.

Sentiva il suo dolore, la sua sofferenza.

Lui provò a staccarsi da quel maledetto bacio stregato, ma per quanto cercasse di resistere i suoi tentativi erano vani.

- FERMATI, JARA! -.

La porta dell'appartamento si spalancò nuovamente e la stanza venne invasa da una potente luce rossa.

Finalmente Soul riuscì a liberarsi e il suo sguardo incrociò quello di Miriam.

La ragazza però... Era cambiata.

I capelli da rosa erano diventati rosso scarlatto e lunghissimi. Essi svolazzavano tutt'intorno a lei.

I suoi occhi erano dello stesso colore.

Era diventata molto più alta.

- Che ci fai qui? - Le chiese il ragazzo.

- Fatti da parte, Soul – Rispose Miriam.

- No. Tu sei una strega, non mi fido di te -.

Jara scoppiò in una fragorosa risata.

- Quella mocciosa una strega? Oh Soul, quanto sei divertente. Lei è... -.

- Sono un demone - La interruppe l'altra.

Maka e Soul si scambiarono un'occhiata. - Un demone...? -.

- Sì. Per colpa di Jara lo sono diventata, dopo che mi ha adottata quando ero piccola. Ecco, ora lo sapete. Adesso Soul, sta' indietro -.

- Andiamo Miriam, come pensi di potermi sconfiggere? - Chiese Jara divertita.

- Lo sai benissimo come -.

- Così morirai anche tu -.

Soul si morse il labbro. Non voleva che qualcun'altro morisse a causa di Jara. No... No. NO!

- Miriam, non farlo – Disse con voce ferma.

La ragazza scosse la testa. - Soul, Maka, il vostro amore è una cosa stupenda. Non permettete a nessuno di romperlo, nemmeno ad una come lei, che è solo una pazza -.

Jara si voltò a guardare con odio Miriam. - Come ti permetti? -.

L'altra sorride. - Coraggio, affrontami. Ti sto aspettando -.

Una fiammata gialla comparve sulla mano della strega.

Miriam allargò le braccia e, quando fu abbastanza vicina, liberò un'immensa luce rossa.

- NO! -.

Soul si lanciò verso di loro.

Avrebbe trovato una soluzione, una qualsiasi.

La luce rossa diventò accecante, fu costretto a chiudere gli occhi

Quando li riaprì però Jara era scomparsa.

Il ragazzo rotolò sul pavimento, andando a sbattere contro qualcuno. Miriam.

- Soul! -.

Le corde che imprigionavano Maka scomparvero nel nulla e la ragazza si precipitò accanto alla sua arma, inginocchiato accanto a quella minuta ragazza che era tornata al suo aspetto originale.

I capelli erano sparsi ovunque ed erano macchiati di sangue.

La meister si portò una mano alla bocca.

- E'... Morta...? -.

Soul annuì lentamente.

Maka si chinò accanto a lui e accarezzò la mano di Miriam, fredda come il ghiaccio.

Una lacrima le scese lungo la guancia.

- Miriam... Grazie... -.

Soul abbracciò la ragazza che amava.

- Maka.... Le dobbiamo tutto. Io... Io sono solo un idiota. Se non ti avessi mandato da sola a... -.

Fu interrotto da una mano sulla sua spalla.

Non quella di Maka però.

Miriam lo guardava sorridendo.

Quella però non era lei, bensì il suo fantasma.

- Soul, va tutto bene. Prima o poi avrei dovuto farlo comunque. Adesso sarete liberi da tutti i suoi incantesimi e potrete vivere insieme. Un giorno potrete sposarvi e avere dei figli. Scommetto... Scommetto che saranno bellissimi -.

Maka aveva gli occhi colmi di lacrime.

- Miriam... Tu però... Tu... -.

- Io sono felice, Maka. Sai quante volte ho pensato di togliermi la vita?

Trasformandomi in un demone Jara mi ha rovinato. Io... Io volevo solo andare via per sempre, sparire dalla faccia della Terra.

Adesso sono libera. Potrò andare dai miei genitori e dal mio fratellino.

Addio Soul e Maka. Salutatemi tutti gli altri. Siete tutti delle persone meravigliose, le migliori che abbia mai incontrato -.

Detto questo lo spirito cominciò a sparire.

Maka balzò in piedi.

- Aspetta! -.

Cercò di toccarla, ma fu inutile.

L'unica cosa che toccò fu solo l'aria. Miriam era scomparsa. Per sempre.

 

 

Quando Liz, Patty e Kid li trovarono i due erano seduti sul pavimento.

Maka era tra le braccia di Soul e piangeva, il ragazzo la stringeva talmente forte che se solo avesse aumentato la stretta l'avrebbe uccisa.

Accanto a loro giaceva il corpo senza vita di Miriam.

Di Jara era rimasto solo un pugnetto di cenere che venne portato via dal vento.

 

Lo stesso vento che oggi soffia fuori dalla mia finestra.

In lontananza si sente il suono delle campane della chiesa di Death City.

Il matrimonio mio e di Maka è stato un successo.

Ora siamo felici e abbiamo già una bellissima bimba: Kloè.

Tutto questo, Miriam, lo devo a te.

Ryan Pols, il tuo vicino del piano di sopra, è il nostro testimone.

Era innamorato di te, sai?

Lui spera ancora di incontrarti.

Probabilmente un giorno ci riuscirà.

Tsubaki e Black Star sono stati cacciati dalla chiesa il giorno del matrimonio. Sai perchè?

Beh.. Black Star si è presentato urlando ed è piombato sull'altare.

Liz e Kid... Anche loro si sono sposati.

Kid ha reso molto difficile la cerimonia per via della sua mania della simmetria.

Eh eh eh...

Avrei voluto che lo vedessi.

Miriam... Grazie. Io... Non so come ringraziarti.

So che non potrai mai leggere queste parole, ma so che da qualche parte, ovunque tu sia, mi stai guardando.

Grazie. E' la parola che tutti quelli che mi conoscono mi hanno sentito dire poche volte, quindi...

Sorridi Miriam. Sorridi sempre.

E addio.

Spero che tu sia felice coi tuoi genitori e col tuo fratellino.

Per merito tuo noi siamo molto felici.

Maka ha anche fatto pace con suo padre.

E tutto questo lo dobbiamo a te, Miriam Chabert.

 

Soul Evans si alzò dalla scrivania e chiuse la sua lettera in una busta.

La chiuse con la ceralacca e lasciò che il vento la facesse volare via, tra le montagne.

Chissà. Forse un giorno qualcuno l'avrebbe letta e avrebbe saputo l'importanza di quel sacrificio fatto solo per non rompere una bellissima storia d'amore destinata a durare ancora a lungo.

 

FINE

 

 

   
 
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