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Autore: YukiWhite97    16/09/2016    1 recensioni
Quando tutto sembra essere tornato alla normalità, ecco che Voldemort ricompare misteriosamente. Quest'ultimo ha in mente di lanciare un sortilegio che manderà tutti i nostri amati personaggi in un mondo senza magia e senza possibilità di ricordare nulla.
Harry e Draco vorrebbero impedirglielo, ma di fatto non c'è nulla che loro o gli altri possono fare. Vi è infatti una profezia: Soltanto l'Erede potrà spezzare il sortilegio.
.
Lily in compenso, ragazzina che vive nei tempi odierni, vive una vita disastrata, a partire proprio dalla sua famiglia.
Sarà l'incontro con un vecchio signore un pò matto a dare una svolta alla sua esistenza. Lily capirà che a volte credere nella magia non è del tutto sbagliato.
Capirà che lei è molto più di una semplice "nessuno".
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Inutile che io lo dica, storia ispirata a "Once Upon a Time". Ero molto restia dal pubblicarla, ma visto che ormai sono qui, spero che vi piaccia C:
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Harry, James/Lily, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Mpreg, Triangolo | Contesto: Altro contesto, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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La prima cosa che Harry fece, fu quella di abbracciare Lily, la quale era rimasta però sulle sue, ancora terribilmente scosso.
"Sapevo che Piton ti avrebbe trovato! - esclamò scostandole i capelli dal viso - come stai? Sono successe così tante cose..."
"Sì, lo vedo - rispose con un po' di freddezza, staccandosi - cos'è che è successo, precisamente?"
A quel punto Draco prese un profondo respiro, iniziando a raccontare tutto...

Qualche tempo prima ...

Il sortilegio li aveva portati un mondo lontano. Quando però Draco e anche tutti gli altri che un tempo erano morti, si accorsero di essere vivi, capirono che non poteva essere il loro mondo originario. In quest'ultimo, infatti, lui non esisteva più. Mentre invece adesso continuava ad esistere. Di Voldemort e Bellatrix alcuna tracci,a spariti come ombre alla luce del sole.
"Dove siamo? - domandò Harry guardandosi intorno - e soprattutto, dov'è Voldemort?"
"Sicuramente si sta preparando per attaccarci - rispose Silente - dopotutto gli verrà facile, adesso che Lily non è più qui"
"Già... giusto - sospirò tristemente - Lily non è più... qui"
Era una dura consapevolezza per da accettare, sia per lui, sia per, incredibilmente, Severus. Quest'ultimo infatti se ne stava in disparte, con lo sguardo pensieroso.
I maghi passarono la notte in quella che sembrava una fedele ricostruzione del castello di Hogwarts, tuttavia era evidente che fosse diversa. Harry guardava con fare malinconico ad una finestra: stava andando tutto male, Lily era nuovamente lontana da loro e adesso Voldemort avrebbe potuto combattere senza intralci. Non si era mai sentito così scoraggiato.
"Non è da te essere così triste - sussurrò Draco poggiandogli le mani sulle spalle - a che pensi?"
"Penso che questa situazione è un disastro! - esclamò - come facciamo adesso?"
"Hey - sussurrò - non preoccuparti, ne verremo fuori, come abbiamo sempre fatto"
Harry sorrise, avvicinandosi a lui.
"Tra  i due, quello più coraggioso sembri tu. Buffo, non trovi?"
"Stando con te non ho avuto scelta che diventarlo. Tu mi hai cambiato Harry, ed in meglio. E mi hai anche insegnato a non arrendermi"
Il corvino sospirò, abbracciandolo stretto. In quel momento, più degli altri, aveva bisogno del suo sostegno. Dopodiché decise di baciarlo con passione. Dopo tutto quello che era successo, non avevano avuto modo di trovare dei momenti d'intimità, e malgrado il momento poco opportuno, non riuscirono a resistere.

Piton era inquieto. Sentiva che non sarebbe potuto rimanere lì, e difatti non era quella la sua intenzione. Lily andava ritrovata, per il bene di tutti. E poi, nonostante non lo avrebbe mai ammesso, le si era affezionato. Doveva però fare tutto in segreto, non voleva che gli altri sapessero, gli altri avrebbero dovuto affrontare Voldemort senza ulteriori pensieri. Sarebbe stato compito suo, quello di trovarla. E ci sarebbe riuscito, avrebbe creato un portale che lo avrebbe condotto fuori di lì. Sarebbe andato via quella notte stessa. A frenarlo fu improvvisamente una voce che avrebbe riconosciuto tra mille, anche dopo anni.
"Sev!"
"Lily? - domandò - cosa c'è che non va?"
"Questo dovrei chiedertelo io - rispose facendosi avanti - cosa c'è che non va? E da quando siamo arrivati qui che sei inquieto"
"Di certo non posso essere felice, con tutto ciò che è accaduto - sospirò - ascolta, adesso andrò via. Lily va trovata, in qualche modo. Voldemort può cercare di deviare la cosa quanto vuole, ma alla fine sarà lei che dovrà affrontare. E sento che è compito mio trovarla"
"Cosa? Vai da solo? Ma potrebbe essere pericoloso"
"Non più del resto" - rispose. Lily a quel punto sorrise. Aveva sempre saputo che Severus possedesse una parte gentile che solo pochi erano in grado di vedere. Lei aveva avuto la fortuna di vederlo, e in quel momento, tutte le bugie, furono dimenticate, grazie a quel gesto.
"Grazie, Sev - sussurrò - se devi andare, và. La vita di mia nipote e quella di tutti noi, è nelle tue mani, in questo momento"
Severus annuì, consapevole della responsabilità che gravava sulle sue spalle.

Dopo tanto tempo, Voldemort aveva finalmente ritrovato la felicità. Finalmente le cose stavano iniziando ad andare secondo i suoi piani. Bellatrix si trovava distesa su un letto, accarezzandosi il ventre che stava iniziando a crescere. Fra tutti i pensieri, quello della maternità era quello che le pesava di più. Suo figlio sarebbe anto nel bel mezzo di una guerra, senza una famiglia stabile? Avrebbe preferito di no, ma le cose non promettevano bene.
"Mia cara Bella, ti vedo preoccupata" - le disse Voldemort.
"No, va... va tutto bene, credo..." - rispose l'altra.
"So che per te è difficile, soprattutto nelle condizioni in cui ti trovi - le disse - ma vedrai che quando sarà finita, anche noi avremo il nostro lieto fine, e potremmo vivere  con la nostra famiglia"
Quella proiezione futura non dispiacque per niente a Bellatrix, dopotutto era proprio ciò che voleva. Il problema era che fosse combattuta, stava affrontando un vero e proprio conflitto interiore. Se da un lato questo, era ciò che voleva, dall'altro lato c'era la questione di Lily. Quella ragazzina l'aveva cambiata, aveva fatto fuoriuscire la sua parte più umana, e le aveva insegnato, bene o male, ad essere una madre. Il pensiero che non l'avrebbe più rivista la faceva star male, dopotutto, lei faceva parte della sua famiglia, in qualche modo.
Da un lato l'amore e l'ossessione verso il suo padrone, da un lato i suoi sentimenti. Le due cose non potevano convivere, Lily e Voldemort. Ancora una volta, nessuno dei due poteva vivere, se l'altro sopravviveva. E secondo la profezia, a vincere sarebbe stata proprio la ragazza. Bellatrix non voleva che nessuno dei sue morisse. Per questo, nel suo cuore, si convinse che magaru, sarebbe riuscito a cambiare il Signore Oscuro, sarebbe riuscita a farlo divenire più umano. Egli non poteva amare, e lo sapeva bene.
Tuttavia doveva provarci, per il suo bene, quello di Lily e quello di suo figlio.
Bellatrix aveva imparato, grazie a Voldemort, a creare il sortilegio. E sarebbe stato quello che avrebbe fatto, questa volta avrebbe agito da sola....


"Quindi è stata Bellatrix a riportarvi qui?!" - esclamò Lily.
"E' esatto - rispose Draco - abbiamo passato gli ultimi mesi a combattere contro Voldemort, ma senza alcun successo. Se non fosse stato per lei non saremmo qui"
"Ma io non capisco - sospirò - da che parte sta?"
"Da quella di entrambi e da quella di nessuno. Lei ti vuole bene, ma ama Voldemort. Per questo vorrebbe che non vi fosse alcuna guerra Lei crede di poter cambiare il Signore Oscuro, ma temo sia solo un illusione"
Lily si portò le mani sulla testa, confusa. Adesso era diventato difficile perfino capire chi fosse il cattivo o meno. Improvvisamente, la porta semichiusa si spalancò.
"Lily? - la chiamò Teddy - perchè stai perdendo tutto questo tempo?!"
"TEDDY!" - esclamò la ragazza.
"Eh? Che ho fatto?"
"Ti avevo detto di restare in macchina!"
"Mi stavo annoiando. Chi sono queste persone?"
"Ah, emh... amici! - esclamò - si chiamano... Draco ed Harry"
"Oh, piacere mio - disse il ragazzo stringendo la mano al biondo - sono il fidanzato di Lily"
"Piacere m... COSA?!" - esclamò Draco.
"Va bene, possiamo rimandare a dopo queste cose - disse sorridendo nervosamente, prendendo poi a sussurrare ai due - non ricorda niente, fatelo andare da Piton e assicuratevi che prenda la pozione, io devo andare da Bellatrix"
"Cosa? Ma potrebbe essere pericoloso!" - esclamò Harry.
"Lo so, ma ne ho davvero bisogno! - esclamò - andate!"

Fu così che Lily ebbe l'opportunità di andare da Belltrix, sperando di non avere spiacevoli incontri con Voldemort. Arrivata, bussò alla porta. Ad aprire fu proprio la strega, la quale era un poì diversa dall'ultima volta, poiché la sua gravidanza adesso era più che evidente.
"Lily!" - esclamò.
"Ciao Bella - disse distogliendo lo sguardo - posso entrare?"
"Ma certo! - rispose -cosa fai qui? Pensavo te ne fossi andata"
"Me n'era andata, infatti. I miei genitori mi hanno detto tutto. Sei stata a riportarli qui, solo per me"
"Beh... è così, lo ammetto"
"E per questo ti ringrazio. Però Bella... non puoi continuare così. Devi scegliere da che parte stare... Voldemort, insomma... è malvagio"
La donna rise amaramente, portandosi una mano sul ventre.
"Lo so bene - sussurrò - ma malgrado tutto, io lo amo. L'ho sempre amato, ed è il padre di mio figlio. Per questo voglio cambiarlo"
"Oh Bella - sospirò avvilita - non sono sicura che ci riuscirai"
"Ma certo, certo che ci riuscirò - sussurrò con un'espressione degna di una pazza - e allora saremo tutti felici e contenti"
Lily capì che le sue parole non sarebbero servite. Bellatrix era innamorata ed ossessionata da una malattia che nessuno avrebbe potuto guarire. Improvvisamente però, vide la donna piegarsi su stessa, colta da un malore atroce.
"Bella?!" - domandò.
"Oh.. è... è tutto apposto..." - sussurrò.
"Non mi sembra proprio! - esclamò andandole vicino - che succede?!"
Bellatrix sospirò profondamente.
"E' il bambino"
"Cosa? Non dirmi che sta per nascere... proprio adesso?!"

Draco ed Harry intanto aveva fatto come Lily aveva detto loro. Avevano fatto prendere la pozione a Teddy, che adesso aveva ricordato tutto... e ciò lo aveva sconvolto abbastanza.
"Cosa... cosa... cioè... io.. voi... e Lily?! Dov'è lei?"
"Non ti avvicinerai a lei! - esclamò Draco - che cosa le hai fatto? Dimmi la verità"
"Non le ho fatto niente! - esclamò - vivevamo insieme, cosa dovevamo fare, guardarci negli occhi?"
"Cosa? - sussurrò - come hai osato? Dovrei cruciarti all'istante per quello che hai appena detto!"
"Tsk, incredibile - sbottò Piton - anche in questi casi, quei due non fanno che litigare"
"Già - costatò Harry - me ne sono accorto"
Il povero Harry non immaginava proprio che il suo destino fosse legato proprio a quello di Bellatrix... anzi, più precisamente ad esserlo erano i loro bambini, che avevano deciso di venire al mondo nello stesso istante. Il corvino infatti fu costretto a chinarsi, colto da un olore lancinante che però conosceva molto bene.
"Harry? - lo chiamò Draco - hey, che succede?"
"Io... ho... le contrazioni!" - esclamò annaspando.
"Cosa? Ma non è possibile, è ancora presto!"
"Senti, credo di essere in grado di riconoscere certe cose meglio di te!" - esclamò nervoso, afferrandolo per il collo.
"Va bene, d'accordo, ti credo! - esclamò - accidenti, proprio adesso... D'accordo, allora è il caso che andiamo in ospedale, e subito!"


Il telefono di Lily aveva preso a squillare insistentemente mentre cercava di sorreggere Bellatrix. mentre con una mano l'aiutava a stare in piedi, con l'altra fu costretta a rispondere al cellulare.
"Pronto?"
"Lily, sono Teddy!"
"Teddy, ma allora ricordi tutto adesso!"
"Sì, ma non è questo il punto, adesso. Harry... credo che... sì insomma... stai per dare alla luce il bambino adesso..."
"Cosa? Di già? Non mi ero neanche abituata alla notizia!"
"Lo so, ma devi venire immediatamente!"
"D'accordo, d'accordo! - esclamò nervosa, chiudendo la chiamata - maledizione, come faccio adesso?! Non posso lasciarti qui!"
"Ti prego, va - la supplicò Bellatrix - è giusto che tu vada, e poi non voglio che Voldemort ti trovi qui. Saprò cavarmela, vedrai!"
La ragazza sospirò a lungo. Non era esattamente tranquilla all'idea di lasciare Bellatrix da sola, ma alla fine dovette farlo.
Corse più che poteva, arrivando all'ospedale più di cinque minuti. Quando arrivò, vi arrivò con il fiato corto e un grande giramento di testa. Vi trovò Teddy, ed anche Lucius.
"Lily!" - esclamò quest'ultima.
"Ciao nonno - ansimò - e ciao Teddy. Dove sono gli altri due?"
Teddy le indicò un punto, che la ragazza seguì. Vi trovò Draco, il quale pareva molto agitato.
"Hey! - esclamò - che fai ancora qui? Non vai da Harry"
"Ci sto andando giusto adesso - le spiegò - mi spiace che sia accaduto tutto così di fretta... a quanto pare è destino..."
"Non fa niente, non è colpa di nessuno. Posso entrare anche io?"
"Non pensarci neanche! - esclamò aprendo la porta - non è roba da bambini, questa!"
"Ma io non sono una bambina!" - esclamò invano, poiché la porta si richiuse subito dopo...
Avvilita, la ragazza andò a sedersi in mezzo agli altri due, ad aspettare pazientemente. Teddy, accanto a lei, si sgranchiva la voce nervoso. Insomma, fino a quel momento erano stati fidanzati, adesso che cos'erano l'uno per l'altro? Ciò che c'era stato era stato vero oppure... no?"
"Emh, emh - fece sgranchendosi la voce - Liy... ascolta, so che non è il momento di parlarne. Però... riguardo a quello che c'è stato tra di noi... cosa ne pensi? Voglio dire... provi realmente qualcosa... o è sparito tutto?"
Lily guardò dritto davanti a sé. Come al solito, non sapeva cosa rispondere. Aveva provato emozioni incredibilmente intense, ma adesso che ricordava tutto, ogni cosa sembrava sbiadita. E poi, il ricordo della morte di Cedric, aveva preso a tormentarla.
"I miei sentimenti sono confusi - sussurrò - così come tutto il resto. Io amavo Cedric, e adesso non c'è più. Mi sono ritrovata ad amare te... adesso però non so più chi amo"
"Immaginavo una risposta del genere"
"Avrò modo per pensarci dopo - sospirò - per adesso, tutto quello a cui riesco a pensare è che la mia famiglia si sta allargando senza che lo volessi. Oh, ma che devo fare?"
"Suvvia, non fare quella faccia - disse Lucius - tu rimarrai sempre speciale, in ogni modo"
"Come no - sbuffò - io non sono stata voluta, ma il bambino che sta per nascere adesso... sì"
"Infatti sei stata voluta dal destino, che è ancora meglio" - le rispose. Lily gonfiò le guance, zittendosi. Sarebbe stato inutile continuare a lamentarsi, stava già accadendo tutto e non c'era niente che potesse fare per impedirlo.
Dopo minuti interminabili di attesa, si udì un pianto. Lily, che era quasi mezza addormentata, sollevò il capo.
"Congratulazioni, sorella maggiore!" - disse Teddy. Lei non rispose, limitandosi a sollevare il capo. Qualche secondo dopo, Draco uscì dalla camera dove si era poco prima rinchiuso, con uno sguardo abbastanza stralunato.
"Anche questa volta sono sopravvisuto - sospirò - forza Lily, vieni a conoscere tuo fratello"
Colta un po' alla sprovvista, Lily si alzò, entrando lentamente. Dopo aver fatto ciò, scorse Harry tenere tra le braccia un bambino, molto più piccolo di quello che immaginava, probabilmente a causa del parto prematuro, ma sembrava sano.
"Ciao Lily" - sussurrò Harry.
"Emh... ciao - rispose avvicinandosi - stai bene?"
"Sì, mai stato meglio. Avvicinati pure". Lily quindi si avvicinò ancora, finché non arrivo a scorgere il viso del bambino. Trovava che fosse... abbastanza carino, inoltre aveva molti capelli neri.
Quello era stato un bambino voluto, anche lui era speciale, a modo suo. Delle emozioni contrastanti presero in lei il sopravvento, felicità e rabbia soprattutto. 
Sì perché... lui avrebbe avuto tutto quello che non aveva potuto avere.
Però era suo fratello. Allungò una mano, sfiorando quella del neonato.
"Ciao piccoletto - sussurrò - benvenuto in questa... strana famiglia"
Harry sorrise, stringendo a sé il neonato, mentre si faceva stringere a sua volta Draco. Finalmente, per qualche attimo, la sua famiglia era come l'aveva sempre voluta.


N.D.A
Doppio fiocco! Anche se del bambino/a di Bellatrix se ne saprà qualcosa nel prossimo capitolo. Ovviamente il "legati dallo stesso destino" si riferisce proprio ai due bambini, per questo sono nati insieme U_U
Lily: Non so che dire
Harry: Io sì. Grazie per aver saltato la parte dolorosa.
Io: Devo conservarle per dopo, quelle. Comunque Lily è felice, ma anche no. E questo è molto importante per ciò che succederà dopo
Lily: Oh cavolo, che succede dopo?
Io: Se non lo sai tu che sei la protagonista :3
   
 
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