Levi si legó la mascherina al volto, tirando un sospiro.
In casa di Eren c'era un sacco di polvere e un caos assurdo.
Il ragazzo si guardópiú volte attorno, decidendo dove partire.
Facendo una leggera smorfia, prese lo straccio bagnato, con uno spruzzo di disinfettante e cominció il lavoro, sapendo che Eren sarebbe rimasto fuori ancora molto a lungo.
Questa pulizia, non la faceva per il suo ragazzo, cioé, anche, ma soprattutto per se stesso.
Non poteva sopportare un tale covo di germi.
Forse al ragazzo dagli occhi smeraldo, che probabilmente passava poco tempo lí -cosa dimostrata dalle lunghe ragnatele che penzolavano dal soffitto- andava bene comunque, sapendo di rimanerci poco.
Levi era entrato in quella casa perché insospettito dal fatto che quando chiedeva ad Eren di mostrargliela, quello sviava sempre il discorso o faceva finta di niente, arrossendo appena.
Per quello aveva deciso di intrufolarcisi, entrando dalla finestra.