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Autore: Smallettina    04/05/2009    1 recensioni
Riuscirò a trovarti e ti riporterò a casa con me. Non sarai più solo e ti aspetterò per sempre!!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti, questa è la mia prima fiction scritta in un'ora mentre guardavo lo shippuden. Spero che non sia una schifezza!!!!

Title: STAI FERMO LI' (canzone di Giusy Ferreri)
Type: One - Shot




E mi dici che oramai è finito, e questo è falso

E che non ti ho mai realmente amato, e questo è brutto
E perché non ti basta, la violenza di uno sguardo trascorso
Ma ormai vuoi di più e non si ferma, il tuo odio nascosto




Si lo so che tu mi hai sempre odiato. Già da quando siamo stati messi nella stessa squadra, pensavi che io fossi solo un peso, che ti avrei rallentato e ostacolato, con la mia inettitudine, nel raggiungere i tuoi scopi. Ma io invece ero al massimo della gioia. Avrei potuto starti vicino senza trovare una scusa.
E anche se hai sempre dimostrato astio nei miei confronti e ogni nostro incontro era un litigio, a me andava bene. Era sempre meglio dell’indifferenza, quella proprio non riesco a sopportarla. Ti ho sempre ammirato, come tutti del resto, la tua forza, il tuo carattere imperscrutabile di chi se ne frega di cosa gli altri pensano di te, la tua bellezza folgorante che attirava sempre una marea di persone intorno a te. Tutti ti cercavano, sia donne che uomini, mentre io ero la pecora nera, l’inetto, l’imbranato, il mostro. Ho iniziato ad invidiarti ed è per questo che cercavo sempre la sfida con te, volevo dimostrarti che anch’io potevo competerti. Ma ho sempre perso. Poi un nuovo sentimento si è fatto spazio nel mio cuore. Non riuscivo a capire perché provassi amore proprio per te e forse è stata questa mia esitazione a portarti a credere che non ti ho mai amato. Ma non è così, quando mi sono reso conto che questo sentimento era forte e reale ho fugato tutti i miei dubbi e incertezze accogliendolo come qualcosa di meraviglioso e insperato. Ma tu non mi hai creduto e te ne sei andato. Ma non è finito il nostro legame, qualunque esso sia non si è ancora spezzato.



Stai fermo lì e ti guardo, poi ti perdo
E in ogni frase, in ogni attesa lieve dentro e fuori il mondo
Starò lì



Stai fermo lì, nella valle dell’epilogo e io non ho più la forza di fermarti. Un ultimo sguardo, mi volti le spalle e te ne vai. Ma cos’era quella scintilla quasi impercettibile che ho visto passare nei tuoi occhi? Tristezza forse, ma non sono sicuro di averla vista veramente, forse l’ho solo sognata. Ti cercherò. Non ti lascerò fuggire da me. Anche se non sarò mai ricambiato, anche se tutto il mondo mi dirà che sono un mostro, che questo amore è qualcosa di sporco e impuro, io starò lì. Non voglio perderti. Mi basta solo starti vicino, come una volta, anche litigando tutti i giorni, anche se tu mi odi. Ma voglio che tu rimanga nella squadra, non posso resistere senza poterti vedere. La tua pelle pallida come la luna d’estate, il tuo corpo scolpito e atletico,i tuoi occhi d’onice così accattivanti e incantatori. No, non potrò mai farcela senza di te.




E mi dici che sarai mio amico, e non ci credo
Che mi chiamerai se sarai solo, io ora rido
E perché non ti basta, questa stanza che si riempie di vuoto
Sarà sofferenza o che cosa, un dolore da poco



Ricordo ancora quella volta nello scontro con Orochimaru. Mi dicesti che non volevi perdere un caro amico. Ma come faccio a crederti ora che te ne sei andato e mi hai lasciato solo. Tu eri l’unico a provare la mia stessa solitudine e sofferenza e sai benissimo come non si riesce a sfuggire a quell’oscurità che sembra avvolgerti sempre di più quando sei solo. Allora perché l’hai fatto? Perché te ne sei andato? Ancora ricordo dopo la battaglia nel paese del riso contro Haku. Mi proteggesti col tuo corpo e rischiasti la vita per me. Quella volta credetti di averti perduto per sempre e il terrore scatenò per la prima volta il mostro dentro di me. Il dolore era troppo per poterlo contenere nel mio misero corpo e la rabbia si scatenò improvvisa. Tu non sai il sollievo quando alzasti il braccio nella mia direzione mostrandomi che eri vivo. Calde lacrime scorrevano dai miei occhi e la gioia era immensa. Mi promettesti, poi in ospedale, che la prossima volta non avresti combattuto da solo, che mi avresti chiamato. Ma era solo una bugia per tranquillizzarmi vero? Infatti ora rido della mia ingenuità, poiché nulla si è avverato. Tu sei andato via per combattere “solo” la tua battaglia di vendetta contro l’odio verso tuo fratello. Non puoi vedere adesso questa stanza dove è rinchiuso il mio cuore che si riempe di vuoto. E la sofferenza e il dolore non mi abbandonano mai, le sue pareti mi schiacciano sempre di più facendomi morire a poco a poco.



Stai fermo lì e ti parlo, poi ti perdo
E in ogni frase, in ogni attesa lieve dentro e fuori il mondo
Sarò lì


Stai fermo lì e non servono a niente le mie parole. Non riesco a farti capire il bene che ti voglio e il legame che ci unisce. Pensi solo alla tua vendetta e covi solo il tuo odio. Non capisci che non servirà a niente. Perché una volta raggiunto il tuo scopo, cosa ti rimarrà? Solo dolore, e io non voglio questo per te. Voglio vederti felice. Voglio starti vicino e condividere con te la nostra solitudine. Se ti appoggiassi a me riuscirei, forse, a farti dimenticare tutto e non ti sentiresti più solo. Riempirei le tue giornate di gioia e ti amerei come mai nessuno l’ha fatto e potrà mai farlo, perché il mio amore è immenso. Non ti farei mancare niente e non avrai più pensieri negativi, non ne avrai il tempo perché la tua mente sarà sempre inondata di ricordi felici. Non saprai più cosa significa la parola “solitudine” e “sofferenza” perché svaniranno per sempre.
Ma tutte queste parole non servono a niente. Tu non mi ascolti. Il grido disperato del mio cuore arriva troppo debole al tuo e tu non mi prendi in considerazione, ti volti e te ne vai.



E dormirai mentre ti ascolterò
Sorriderai ma non ci crederò
Maledirai ciò che sono e sarò
E me lo dirai ma dimenticherò


Naruto, mi dispiace darti questo dolore, ma tu non potrai mai capire. Se non libererò il mio cuore da tutto questo odio e rancore che mi logora dentro, non potrò mai essere in grado di amarti come meriti. Tu che sei un angelo così puro e ingenuo, che tuttavia sei passato attraverso l’inferno della solitudine e sofferenza, a causa di quel mostro che ti porti dentro, e ancora hai il coraggio di continuare a vivere cercando la serenità. Quel mostro che ti hanno inserito senza che tu potessi opporti, ti ha causato tanto dolore e ti ha estraniato da tutti e bollato a vita, procurandoti solo insulti e maltrattamenti. Ma non è colpa tua, nessuno lo ha mai capito. Nonostante questo, tu mi sorridi e io non credo in quel tuo sorriso perché so che non è sincero. Nasconde un dolore profondo e una tristezza infinita. Lo hai sempre fatto, hai sempre mascherato il tuo io nascosto dietro ad un sorriso. E anche adesso che ti sto lasciando, tu mi sorridi e io non posso fare altro che sentire male all’altezza del cuore perché so quanto dolore ti sto causando e quanta forza devi avere per trattenere le lacrime e mostrarmi quel sorriso. Probabilmente, mi maledirai per ciò che sono e ciò che sarò, per quello che ti sto facendo e quello che farò. Riuscirai ad accettarmi ancora quando sarò diventato un assassino? E’ giusto che tu stia accanto ad un uomo impuro e sporco come me? Io non ti merito, tu sei troppo puro che sembri quasi un sogno irrealizzabile. Non posso rischiare di contaminarti con il demonio che c’è in me. Eppure vorrei che tu mi cercassi e mi volessi accanto, poiché il tuo corpo e la tua anima sono la mia luce nell’oscurità del mio cuore. I tuoi capelli dorati mi infondono tenerezza e i tuoi occhi celesti mi riempiono di dolcezza. Il tuo corpo abbronzato e scolpito mi attrae come una calamita e so che faticherò al non vederti più. La tua vivacità mi sottrae al baratro nel quale rischio di cadere e mi infonde speranza. Ma non posso, ora devo lasciarti. Devo cercare di purificarmi, se mi è possibile, per poterti amare pienamente e senza più pensieri. E mentre tu sei qui davanti a me e mi dici “Ti Amo” con quella tua splendida e melodiosa voce, tuttavia un po’ incrinata dalle lacrime che ti solcano il viso e intrisa di tristezza, io vorrei tanto venirti incontro stringerti forte a me, baciarti dolcemente e dirti che anche io ti amo. Ma non posso, con molta fatica mi trattengo e ti volto le spalle poiché mi fa male vederti in quello stato e so che non riuscirei più a resisterti se ti guardassi nei tuoi splendidi occhi tristi. Mi dimenticherò di quel “Ti Amo” detto tra i singhiozzi. Mi dimenticherò di questo amore straziante che ci unisce, o perlomeno cercherò di farlo. Focalizzerò ogni mio pensiero sul mio obbiettivo e una volta raggiunto, forse, tornerò da te, se tu mi vorrai ancora. Lentamente mi incammino e vado via, mentre tu sei disteso a terra stremato e piangi, la pioggia si unisce al nostro dolore e anche io non riesco a trattenere una lacrima traditrice che si confonde con le gocce che scendono dal cielo.




Stai fermo lì e ti parlo, poi ti perdo
E in ogni frase, in ogni attesa lieve dentro e fuori il mondo
Sarò lì




Sasuke, riuscirò a trovarti e ti riporterò a casa con me. Non sarai più solo e ti riempirò d’amore. Anche se adesso fa male, io sarò lì ad aspettarti per sempre.
Ti Amo Sasuke.

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Spero che vi sia piaciuta...........almeno un pochino!!!

*** Ringrazio tutti quelli che hanno letto la mia ficcy e tutti quelli che la leggeranno.

Un kiss in particolare a ryanforever che mi ha commentato arigatoooo!!***


  
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