Esisti
sospesa
Aleggi.
Aspiri.
Annaspi
e respiri
Arresa
se ferma
Cosciente
se tiri
La
materia sorvoli
ne
smussi e divori gli abiti
le
dai in pasto la mente
sfuggevole,
seria.
Ma
nulla ti tiene
Donna
di Vento
di
speme leggera, profusa nel tempo
e
nera com’il fumo che sposti.
La
vita ti è lieve
dai
tratti inespressa
Nessuno
ti vede
per
altri o qualcuno
sei
la stessa di sempre.
Incorporea
creatura
saggia
la vita e plasma il creato
Lascia
il suolo nero
di
marasma beato
Al
cielo ritorna
Donna
di respiro incarnato.