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Autore: Alexiochan    19/09/2016    4 recensioni
Kariya e Tenma devono scrivere una tesina di storia riguardante le differenze tra le varie epoche e per riuscirci decidono di andare al Museo di Storia Naturale della loro città. Kirino e Tsurugi li accompagnano per assicurarsi che studino seriamente invece che fare i perditempo come al solito. Quello che non sanno è che di notte la storia racchiusa nel museo prende vita...
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Matsukaze Tenma, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tra tutti i modi in cui si poteva trascorrere quel Sabato sera, ritrovarsi nel Museo di Storia Naturale per una visita era sicuramente quella piú triste e deprimente. Tenma sbuffò sconsolato accanto al turchese, il taccuino e la matita per prendere appunti che sbucavano dal borsone a tracolla. 
-Forza, siamo arrivati fin qui e adesso non intendo tirarmi indietro.- disse Kirino con aria risoluta mentre osservava il gruppetto. Kariya e Tenma dovevano scrivere una tesina riguardante le differenze tra le varie epoche storiche, dai dinosauri alla scoperta dell'America. Evidentemente la loro professoressa, alias Dolores Ambridge, non aveva altro da fare per passare il tempo se non assegnare loro quella stupida ricerca. Tenma si era subito accozzato a lui una volta scoperto che Shinsuke aveva deciso di fare a coppia con la sua cotta, Aoi. Kirino e Tsurugi avevano deciso di accompagnarli per assicurarsi che studiassero seriamente e non perdessero tempo come al solito, giocando a calcio o dormendo. Perciò eccoli lì nell'ingresso del Museo di Storia, pronti a sprecare due ore della loro vita ad apprendere il passato. 
-Possiamo cominciare dai Maya?- domandò Tenma speranzoso. 
-Tanto dobbiamo farli tutti.- gli ricordò Tsurugi, impassibile anche con il suo paio di occhiali da lettura sul naso. Gli conferiva un aspetto da "professore accattivante" a detta di Tenma, ma per lui il blu poteva anche andarsene in giro con un sacco della spazzatura addosso e l'avrebbe adorato lo stesso. Dopo due interminabili ore trascorse a prendere appunti e ricopiare tutto ciò che dicevano le didascalie accanto alle statue di cera, agli scheletri e alle miniature, finalmente sentirono dagli altoparlanti la comunicazione di chiusura del museo. 
-Alleluia.- sbadigliò Kariya mentre si stiracchiava piú per la noia che per la stanchezza. 
-Dai torniamocene a casa.- disse Tsurugi, Tenma si era appoggiato con la testa alla sua spalla visibilmente assonnato. Il problema era che il museo era enorme e labirintico, il Sabato sera non c'era anima viva a cui potessero chiedere e quando raggiunsero l'ingresso lo trovarono già chiuso. 
-Non ci posso credere.- commentò Tsurugi mentre estraeva il cellulare dalla tasca e digitava il numero di suo fratello. Kirino e gli altri fecero la stessa cosa. 
-Non c'è campo...- mormorò Tenma riponendo il telefono nella borsa. 
-Perfetto, quando tornerò a casa domani mattina Midorikawa e Hiroto mi uccideranno.- commentò il turchese roteando gli occhi e sedendosi per terra, la schiena appoggiata al muro. 
-Il museo apre alle sette, ci tocca aspettare nove ore qua dentro.- disse il rosa circondandogli le spalle con un braccio ed ignorando il suo verso infastidito. Tenma si sedette accanto a Tsurugi e si lasciò coccolare da lui fino a quando non trovò il sonno. Lo seguì a ruota tra le braccia di Morfeo anche Kariya, poi Kirino e infine il blu. 

Un rumore improvviso fece aprire di scatto gli occhi a Kariya. Le due gemme ambrate vagarono nel buio fino ad incontrare quelle che sembrano le sue gemelle a qualche metro da lui. Tsurugi gli fa cenno di stare zitto e lo esorta ad avvicinarsi a lui. 
-Cosa succede?- bisbigliò pianissimo il turchese una volta raggiunto il compagno. Tsurugi gli indicò il piedistallo davanti a loro che ospitava lo scheletro di un Tyrannosaurus Rex senza dire una parola. Kariya non riusciva a capire cosa ci fosse di strano; provò ad aguzzare la vista nel caso ci fosse qualche dettaglio che in quel momento gli sfuggiva, ma niente, non notava nulla che potesse attirare l'attenzione del blu. Stava per arrendersi e chiedergli quale fosse il problema, quando si accorse che il piedistallo aveva qualcosa che non andava: era vuoto. Kariya sbattè le palpebre piú volte, fino a qualche ora fa c'era uno scheletro gigantesco, lo avevano visto con i loro occhi. Adesso era sparito. 
-Ci sono dei ladri?- chiese con un filo di voce. Tsurugi si voltò verso di lui e lo guardò serio. 
-Credo di sì. Quello che non ho capito è come abbiano fatto a smontarlo e portarlo via in perfetto silenzio.-
-Magari dormivamo e non ce ne siamo accorti.-
-Io ho il sonno molto leggero e poi se ci avessero notato ci avrebbero eliminato subito.-
Kariya rabbrividì a quella frase.
-Forse il tuo sonno molto leggero ha fallito e l'oscurità ci ha nascosto ai loro occhi.- bisbigliò per niente convinto delle sue stesse parole beccandosi uno sguardo omicida dal maggiore. Lo stesso suono che lo aveva svegliato prima li fece scattare sull'attenti. Entrambi si accucciarono dietro al piedistallo del dinosauro, gli occhi fissi al corridoio davanti a loro. Sentirono dei passi, dapprima leggeri e poi sempre piú marcati, segno che chiunque li provocasse si stava avvicinando. Si accucciarono ancora di più, poi videro l'incredibile. Il Tyrannosaurus Rex non era stato rubato, bensì si era alzato da solo dal suo piedistallo e si era andato a fare un giretto del museo. Tsurugi si sentì mancare la terra sotto i piedi, era completamente paralizzato dalla scena che gli si presentava davanti. Accanto a lui, Kariya non osava nemmeno respirare, le pupille completamente dilatate dal terrore. Il dinosauro attraversò il corridoio e sparì dietro un angolo. Tsurugi attese qualche minuto prima di muovere anche un solo muscolo.
-L'hai visto anche tu, vero?- domandò con voce flebile e strozzata il minore. Il blu annuì lentamente, ancora troppo agitato per poter parlare. I passi tornarono a farsi sentire con un leggero eco ed entrambi scattarono verso i rispettivi fidanzati. Tenma sgranò gli occhi con un gemito soffocato di sorpresa quando il blu gli premette una mano sulla bocca.
-Shh, zitto, fa silenzio.- gli intimò prima di liberarlo dalla presa e tirarlo verso il piedistallo.
-Ragazzi, che succede?- sbadigliò Kirino, beccandosi una tirata di capelli da parte del turchese e un'occhiata agghiacciante da Tsurugi come ammonimento a tacere. Il piú grande del gruppo si zittì seppur perplesso e si accucciò con loro dietro al piedistallo, attendendo una cosa per lui ancora imprecisata. Poi sentì dei passi e aggrottò le sopracciglia con aria stranita. Quando il Tyrannosaurus Rex sfilò per la seconda volta nel corridoio, Tsurigi tappò nuovamente la bocca a Tenma per impedirgli di urlare. Kirino artigliò con una mano il braccio di Kariya, gli occhi spalancati. Di nuovo sparì dalla loro visuale e tutti si guardarono confusi e terrorizzati. 
-Che cazzo è stato?!- 
-Non lo so! Pensavamo l'avessero preso dei ladri!- 
-Voglio uscire da qui!- 
-Che razza di museo è questo?! Da quando le attrazioni prendono vita e ti mangiano?!-
-Non ha ancora mangiato nessuno!-
-Per ora!- 
-Oh Dio, siamo in trappola!- 
Tsurugi stava perdendo la pazienza, già era parecchio agitato per la situazione in cui si erano andati a cacciare, non aveva bisogno dei bisbigli concitati dei suoi compagni a distrarlo e far rumore. 
-Silenzio! Chiudete quelle boccacce!- 
Tutti si zittirono e lo guardarono spaesati. Gli occhi argentati di Tenma erano pieni di lacrime, era terrorizzato e si poteva dire lo stesso di Kariya, l'adrenalina del momento lo aveva abbandonato e Tsurugi giurò di poter sentire il suo cuore battere come un tamburo impazzito anche da quella distanza. Kirino stava accarezzando le braccia ad entrambi i piú piccoli del gruppo nel tentativo di tranquillizzarli un pò, ma era il primo a doversi calmare. 
-Cosa facciamo, Tsurugi? Hai qualche idea?- gli domandò il rosa con un tono carico di speranza, era chiaro che tutti contassero su di lui in quel momento. Si concesse un bel respiro e prese in mano le redini di quella situazione.
-Dobbiamo spostarci da qui, seguitemi.- 



Tana del disagio 

Shiao a tutti! (Sembra un nuovo slogan, per dire)
Vi presento un'altra delle mie pazze idee, salutatevi pure X3
È tutta colpa di mio padre *lo indica con il dito* che mi fa vedere film meravigliosi e degli Inazumiani che abitano nella mia testa (aspetta, che?). Ammetto che questo primo capitolo può sembrare un pò horror (come scusa?), ma vi assicuro che già dal prossimo vedrete un livello di demenza da denuncia (il mio avvocato è sempre disponibile). Perciò vi lascio e vado a scrivere il prossimo capitolo (no, vado a dormire che domani ho scuola XD, lo continuo il pomeriggio), fatemi sapere cosa ne pensate se ne avete voglia :)
Un chu e a presto!

Alexiochan 
   
 
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