She'll be right
here in my arms,
So in love,
She'll be right here in these arms
She
can't let go.
Con la sua voce
bassa, calda e sensuale Ville finì di cantare la stupenda "Right Here In My
Arms" e per tutto il Forum di Assago si sollevò un boato cosicchè i
ringraziamenti del cantante vennero soffocati.
Urla e pianti ci rimbombavano
nelle orecchie mentre li osservavamo sparire dietro le quinte e vederli
ricomparire alla nostra sinistra, sorridenti -e sudati-, scortati dai
body guard alla macchina che li avrebbe scortati all'albergo.
Due sospiri
soddisfatti, si fanno largo nel silenzio della notte, accompagnati dai
tacchettii delle nostre scarpe. Che concerto ragazzi!
Si possono ancora
sentire, in lontananza, le urla delle fan che cercano di entrare nella hall o
anche solo di vedere i loro beniamini. Anche noi faremmo così se non fosse il
nostro terzo concerto e avessimo già foto, cd e maglie autografate da tutta la
band.
Ennesimo sospiro.
-Che concerto!- esclama la mia amica.
Io
sorrido. Come sempre ci leggiamo nel pensiero.
-Eh già..Hai visto com'era
bello questa sera Linde?- dico sognante.
-E il Valo scusa??- mi risponde lei,
mentre le si trasformano gli occhi in due cuoricini pulsanti.
Ci guardiamo e
ridiamo. Chi ci vede pensa che siamo matte.. O strafatte..
Ma noi siamo così.
Sara e Veronica, ventenni universitarie, amiche da anni memorabili, con una
passione per gli HIM.
Una, io, pazzamente innamorata di Linde
-chitarrista della band sovvracitata- e l'altra, Veronica, del
signor Ville Valo -dio sceso in terra a sentirla parlare-.
Peccato
che lei sia fidanzata e che il suo lui non sia molto contento di ciò.
Matt ha
23 anni e l'ha conosciuto in sede, la prima volta che abbiamo messo piede a
Lingue e Lettere Straniere e, guarda caso, ci siamo perse. Per lei è stato amore
a prima vista. Con me odio.
Non lo sopporto, non posso farci niente. Trovo
che si approfitti di lei e basta. La Momo e la Kemo (le nostre coinquiline,
amiche per la pelle) concordono con me.
Mentre mi perdevo nei ricordi non mi
accorgo che siamo arrivate a casa. Spengo la sigaretta per terra e giro le
chiavi nella toppa, subito seguita dalla mia amica.
Corriamo per le scale,
tanta è la fretta di raccontare alle nostre amiche com'è andata.
E mentre
entriamo in casa, ecco che la porta della camera della Vero si apre e ne
esce Matt.
Con un'altra.
Posso sentire il rumore del cuore della
mia amica rompersi, mentre una forte corrente mi fa capire che è apena fugita
via. Fulmino lui con gli occhi, mentre metto mano al cellulare.
-Momo? Kemo?
Sono io..Abbiamo un'emergenza. Ci vediamo sotto casa tra due minuti- e riattacco
senza aspettare risposta, mentre mi guardo in giro alla ricerca della mia
amica.
°°°°°°°
Corro, corro, corro a più non posso, mentre le lacrime mi
rigano le guance e gli occhi mi fanno male per il vento.
Mi fermo
all'improvviso, le gambe quasi cedono e mi costringono ad appoggiarmi ad un muro
per rimanere in piedi.
All'improvviso sento dei passi e mi volto.
-Ehi
bambola- mi dice una voce roca, in un inglese perfetto -tutto a
posto?-
Ville Valo.
E' lì di fronte a me. Proprio
lì.. E tutto quello che riesco a fare è riprendere a piangere.
-Come with me, baby-
°_°_°_°
Salve! Rieccomi subito
con una ff fuori dal mio genere, ma voluta dalla mia Tesssssyyyy (ti lovvo!!).
Qui è solo un piccolo prologo di prova, piano piano arriveranno gli altro
capitoli, che dovrebbero essere 5 in totale^^
Ora! A me Linde NON piace proprio per niente
u.u ma le esigenze di copione hanno voluto così. Per cui vi offro una piccola
chicca della mia conversazione con la mia Tessssssyyyyy su msn mentre scrivevo
quel pezzo.
Nikki: e poi pure
Linde deve avere spazio ehehehe
Piccy: *povera
me*
Nikki: hihihihi
Piccy: =_= che
brutte cose mi fai scrivere...non usciranno mai certe parole dalla mia
boccaaaaaaa!!!!!
Bene^^ Dopo questo siparietto, auguro a tutti/e la
buona notte :D Al prossimo capitolo
:*
°_°_°_°
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