“Se un uomo vuole stare con te,farà in modo che succeda..”
5 maggio: giorno insignificante per alcuni, ma importante per
altri.
Per me, per esempio, visto che compio gli anni.
Ogni 365 giorni eccomi che maturo, il mio corpo si forma, il
mio carattere anche.
Le amicizie cambiano come le stagioni, perché poco coltivate o
poco volute.
Ma nonostante tutti i problemi quotidiani, si ha nella propria
mente o nel proprio cuore una flebile speranza: che in questo giorno tutto fili
liscio, che sia felice e armonioso e che si possa sentire, almeno per 24 ore,
che qualcuno ci vuole bene e ci ama.
Ed è solo alla fine di questa giornata che ci si accorge di
piccoli dettagli che non avevamo minimamente curato la mattina appena svegli:
niente cambia dall’oggi al domani e le persone che ti amano in modo sincero trovano
cinque minuti per mandarti un messaggio di auguri. E che tu, nonostante l’anno
in più, sei sempre la stessa e provi gli stessi sentimenti e le stesse
emozioni.
Questo mattino mi sono alzata con un solo pensiero fisso nella
mia mente: che lui si facesse sentire dal momento che due giorni fa gli ho dato
i miei auguri di un buon compleanno.
Sono trascorse le ore…tic tac..tic
tac..
Amiche che mi saltavano al collo contente di avermi vicina a
loro per poter festeggiare in modo divertente il mio compleanno.
La mia migliore amica ha persino creato un video con le nostre
foto nei diversi momenti della nostra crescita sulle note di Giovanni Allevi.
È poco dire che ho consumato un pacco di fazzoletti per la commozione,
ma,del resto, la mia cara e dolce Ginny è fatta così:
sa sorprendermi sempre positivamente e mi conosce come nessuno. Come neanche
lui è arrivato a sapere i miei pensieri e, soprattutto, i miei sentimenti.
Ma quelli...no. Lui nemmeno ci pensava lontanamente a me perché
troppo preso da altri impegni o, semplicemente, cieco. Semplicemente stupido e
stupendo Draco.
Sì, perché non riesco a dimenticare che noi, seppur in modo
strano, siamo stati amici.
Abbiamo parlato e riso molto, ma poi persi di vista a causa
della lontananza.
E tu in tutto questo tempo non hai ancora capito cosa io provo
per te: amore, stronzo!
Non hai mai nemmeno potuto immaginare che dietro i miei musi
lunghi c’era sempre e solo insofferenza, tristezza del fatto che tu non
comprendevi.
Mi sono più o meno auto convinta ad esserti solamente amica. Ma
questo nella mente, mai nel mio cuore desideroso di ben altro. Di qualcosa che
solo tu sono sicura mi possa dare perché sai, ho cercato…cercato
innumerevoli volte di dimenticarti, di togliermi dalla mente quei tuoi occhi
così espressivi e quel tuo sorriso che rendeva il mio stomaco pieno di
farfalle.
Ho provato a stare con qualche altro ragazzo, ma poi era
sempre la stessa storia: ti guardavo e mi vergognavo di me stessa per essermi
messa con uno che non eri tu.
E, allora, lo lasciavo senza spiegazioni.
Un anno è passato da quando i nostri occhi si sono incrociati,
per sbaglio forse. Tu piacevi ad una mia amica ed io, per te, ho dovuto
sopportare mille litigi con lei e mi
sentivo così sola in quel periodo. Ma non mollavo in quanto sapevo che, se
avessi resistito, forse qualcosa sarebbe nato tra di noi. Per quelle stupide
farfalle nello stomaco ho perso otto chili in venti giorni…come
se ne avessi avuto bisogno…
Una smorfia amara si dipinge sul mio viso, immobile,
immutabile riandando con la mente a tutti gli eventi che si intrecciano ai
tuoi.
Ho solo sprecato tempo… e continuerò
a sprecarlo.
Non mi hai mandato nemmeno un misero messaggio di auguri oggi
e, giuro, mi sarebbe bastato un banalissimo “Buon compleanno” per avere la
testa tra le nuvole per una settimana.
Ma neanche questo, nemmeno questo allora mi merito!
Hai dimenticato il MIO giorno,
non ti sei ricordato di me,
come hai potuto?
Vivi la tua vita come stai già facendo per giunta! Tra ragazze
che sbavano quando passi e che per te non sono niente. Continua a fare lo
stronzo, ma io ora non ci sarò più.
Nemmeno il mio saluto ti sarà concesso, niente di niente perché
ti ho già dato tanto senza che tu te ne accorgessi: il mio cuore e la mia
mente, ma, soprattutto, le mie lacrime, tante gocce versate per un’inutile
causa e, stasera, lo prometto: queste che scendono dai miei occhi, queste saranno
le ultime per te.
Questo capitolo devo per forza chiuderlo, con un lucchetto, se
necessario; e non importa se magari non sarà a lieto fine come tutte le belle
favole che le mamme ci raccontano, ma sarà una parte di me, fondamentale, che non
potrà mai più manifestarsi. Perché, anche se è dura e doloroso ammetterlo:
“Se un uomo
vuole stare con te,farà in modo che succeda.....” (la verità è che non gli piaci
abbastanza).
Tic tac…tic tac…
La sera è giunta e con essa ha portato anche questa nuova fermezza.
Io ci proverò e spero solo di non ritrovarmi a questo stesso punto tra
un anno.
Il 5 maggio.
Salve a tutti! In attesa di concludere il capitolo della mia
altra ff, ho scritto questa piccola “storia” visto
che è, realmente, il mio compleanno. Scusate se l’ho postate con un giorno di
ritardo, ma l’ho finita tardi ieri sera. Ci tengo moltissimo a sapere cosa ne
pensiate perché penso che ciò che ho narrato sia capitato a tutti, almeno una
volta nella vita.
Grazie per aver letto, comunque!
*Kat*