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Autore: musica93    28/09/2016    1 recensioni
Questa storia parlerà di un amore proibito, quasi impossibile da poter portare avanti tra una professoressa e una sua alunna. Quello che rende questo amore ancora più complicato è il ceto sociale della ragazza, visto che è la principessa, tra l'altro futura regina, dell'Isola Lyoneel.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Scolastico
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Capitolo 7
-Wooow- disse Joanne ancora incredula di aver sentito quelle parole. Finalmente però non c’era più quel silenzio così tanto imbarazzante. E iniziò di nuovo a parlare dicendo – Io non ho..-
Ma la giovane principessa non riuscì a terminare la frase che Joseph la interruppe.
-Lo sapevo che avresti detto di no.- disse rammaricato.
-Chi ha detto no!?!?- disse Joanne.- Io stavo per dirti che non ho mai…- e fu nuovamente interrotta.
-Allora è un SI?!?!- chiese confuso ma felice il ragazzo.
-Non ho detto nemmeno si, e ti prego questa volta non interrompermi.- disse la ragazza –Ti stavo dicendo che non ho mai pensato a te in quel modo, e per il momento non so cosa risponderti ci vorrei pensare su perché in questo periodo ho le idee un po’ confuse su quello che voglio e poi da poco è iniziato il nuovo anno, questa settimana ci saranno le nuove candidature con le votazioni per il consiglio scolastico, e poi non voglio rovinare la nostra amicizia.-  
-Ti capisco e ti lascerò tutto il tempo che desideri per pensarci.- disse il ragazzo. I due giovani finirono le loro consumazioni e uscirono dal bar. I giovani si salutarono e si separarono.
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Joanne era rientrata nel palazzo, ma non aveva più voglia di studiare, si era stesa sul letto a riflettere. I suoi pensieri furono interrotti dal bussare sulla sua porta.
-Joanne posso entrare?- chiese suo fratello da fuori la porta.
-Si Alexander.- il ragazzo entrò.
-Sorellina che hai?-
-Sono uscita con Joseph, lui si è dichiarato a me.-
-Su serio??!? Era ora pensavo che non lo avrebbe mi fatto.-
-Cosa?!? Tu ne eri a conoscenza?!?- chiese stupita la sorella.
-Ma certo! Tutti lo sapevano, si notava da un miglio che gli piacevi. Comunque cosa gli hai detto?-
-Gli ho detto che ci devo pensare su. In realtà non so cosa farò, non so cosa provo per lui veramente, gli voglio bene questo è certo ma come un amico, non ho mai pensato a lui come un fidanzato per me- Joanne fece un piccola pausa e poi aggiunse -  e poi credo di essere innamorata di un’altra persona.-
-Cosa?!?! E di chi?!?-
 -Non posso dirtelo.-
-Perché no? Dai voglio saperlo.-
-Okay! Però rimarrà un segreto solo tra noi due.-
-Si tranquilla. Sai che di me puoi fidarti.-
-Della professoressa Mitchell.-
Nella stanza di Joanne ora era calato il silenzio più totale. Alexander non riusciva a credere a quello che gli avesse detto la sorella, ma dopo che aveva riflettuto gli diede tutto il suo appoggio perché ci teneva molto a sua sorella e gli diede la sua parola che il suo segreto era al sicuro che per qualsiasi cosa lui ci sarebbe stato e l’avrebbe aiutata e appoggiata. Alexander se ne andò dalla stanza della principessina per lasciarla sola e riflettere.
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Molto lontano dal castello dei Wilkinson, precisamente al centro di Lyoneel, la giovane docente era nel suo piccolo appartamento per svuotare ancora quei scatolini pieni e di sistemarsi tutte le sue cose. Il suo lavoro fu interrotto dal suono citofono.
-Chi è?- rispose Alicia.
-Sono Dorothea.-
-Entra pure, secondo piano porta a destra.-
Dorothea era entrata nell’appartamentino di Alicia e si meravigliò nel vedere ancora molti scatoloni in giro per la casa.
-Scusami per il disordine ma non ho avuto molto tempo per sistemarmi, stavo approfittando oggi per organizzarmi. Mi fa piacere comunque che sei venuta a trovarmi. Posso offriti qualcosa? Un caffè? – chiese Alicia.
-Eh si grazie prendo un caffè. Ah dimenticavo questa piantina è un regalo per la tua nuova casa.-
-Oh grazie. -disse la giovane donna prendendo la piantina e sistemandola sul balcone. Poi ritorno a preparare il caffè per entrambe.
Le due donne sorseggiarono la loro bevanda e parlarono tra di loro per conoscersi meglio. La professoressa Cooper volle rimanere ad aiutare la nuova amica nel sistemarsi, e così fu, anche perché voleva conoscerla ancor di più.
Le due donne dopo un paio di ore riuscirono a sistemare il tutto, ma Dorothea nel sistemare l’ultimo cartone, che conteneva libri, della sua amica trovò in uno scaffale della libreria varie riviste e ricerche sulla famiglia Wilkinson soprattutto sulla giovane principessa Joanne.
-Alicia come mai hai tutte queste ricerche sui Wilkinson e soprattutto su Joanne?- chiese la donna.
Alicia aveva del tutto dimenticato di quelle ricerche che aveva fatto il giorno prima, sulla giovane ragazza, e non sapeva cosa dire alla sua nuova amica, ma prima di aprire bocca e dire qualche menzogna, la professoressa Cooper la interruppe.
-Ahahhahah. Dai che cosa sono tutte queste cose? Nemmeno se sei innamorata di lei!! ahahhaa- disse ridendo, prendendo quella frase come una battuta. Ma quando vide che Alicia non rideva aveva capito che in quella battuta c’era la verità. E disse –Aspetta ma a te piace veramente?-
Il totale silenzio si formò tra le due donne. Ma dopo un po’ Alicia prese coraggio e confessò alla sua amica quello che lei provava per la giovane principessa. Dorothea era stupita da quello che aveva appena udito, ma capì che quello che provava la sua giovane amica erano dei sentimenti seri e la rassicurò che l’avrebbe aiutata e mantenuto quel segreto. Le due cercarono di cambiare discorso per un po’, ma Alicia gli chiese come lei chiamava la giovane principessa.
-Joanne.- rispose Dorothea e continuò dicendo.- ormai per me questo è il quinto anno di seguito che c’è l’ho come alunna ovviamente la chiamo con il suo nome, ma questo vale per tutti i miei alunni. Perché?-
-Perché io non so come devo chiamarla. Io per adesso solo studentessa l’ho chiamata.-
-Sul serio?!? Dai prova a chiamarla con “principessina mia”. AHAHHAHAHA- disse ridendo.
-Dai fai la seria. Per me è un problema che vale anche per suo fratello.-
-Non so chiedi a lei o a suo fratello. Dai domani ti aiuterò a chiederglielo. Io ora vado mi ha fatto piacere passare il pomeriggio ad aiutarti, ci vediamo domani a scuola. – Dorothea salutò l’amica e se né andò.
Alicia ora era rimasta sola e si stese sul letto ancora vestita e nel frattempo rifletteva su quello che era successo, ai quei suoi sentimenti che ormai erano sempre più chiari e sul fatto di aver confessato il tutto a questa sua nuova amica. Ormai la stanchezza si faceva sentire e ancora pensando alla giovane principessa e al giorno seguente quando l’avrebbe rivista prese sonno.  
Continua…. 
  
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