Noi. Tu, io e il nostro
passato.
Kirie
dormiva con un faccino beato, quando Kaito le sussurrò
all’orecchio
-Kirie..
bella addormentata!! Svegliati..-
Lei per
tutta risposta emise un grugnito che Kaito interpretò come
un “no”.
-dai
bellissima.. il sole è alto nel cielo!! E ci aspettano
almeno quattro ore di
cammino!!-
Le sussurrò
lui con aria divertita, ma lei non si mosse. Allora lui per farla
alzare in
modo drastico disse
-la
spazzola di Kirie?? Ma sta per cadere per terra se lei non si alza!!!-
La ragazza
balzò in piedi
-noooo!!!
Non far cadere la mia spazzola in quello schifo che
c’è per terra!!! Pensa poi
ai miei capelli!!!-
Lui la
guardò con aria molto divertita
-che bella
che sei così tutta spettinata!! ^^ -
Lei si
toccò la testa preoccupata ed emise un grido agghiacciante
-nooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ieri sono andata a letto con i capelli bagnati e guarda come si sono
asciugati!!!!! È tutta colpa tua!!!!!-
Mentre
Kirie si disperava Kaito le disse
-tra
mezz’ora si parte e noi ragazzi ti vorremmo presentabile!-
Mezz’ora
dopo Kirie era perfetta, i capelli legati in una coda di cavallo
spuntavano da
dietro il cappellino da sole che indossava, addosso aveva un paio di
pantaloncini che le arrivavano poco sopra al ginocchio e una maglietta
verde
militare a maniche corte
-hey! Sei
molto meglio di sta mattina appena alzata!!-
Disse con
aria divertita Kaito, lei lo squadrò male ma prima che
potesse ribattere lui le
disse prontamente
-propongo
di cessare le nostre ostilità! In fondo siamo stati buoni
amici un tempo, no?-
Lei lo
guardò sorpresa, ci pensò un po’ su e
poi rispose diffidente
-si.. ma
perché questa decisione all’improvviso?-
Il ragazzo
le rispose con una semplice alzata di spalle e poi aggiunse
-andiamo
miss Kudo, il campo ci aspetta!!!-
4 ORE DI
CAMMINO DOPO
-eccolo
ragazzi!! Il campo è quello che si vede
all’orizzonte!!-
Kirie si
mise a saltare
-dove??
Dove?? Che bello siamo arrivatiiiiii!!! <3-
Kaito la
guardò storto, ma lei non si curò di lui ma si
concentrò sul punto dell’arrivo.
Un ragazzo
sui venticinque anni, di bel aspetto, occhi chiari e capelli scuri li
aspettava
200 metri più avanti.
Appena il
ragazzo vide Kirie urlò
-tesoro sei
tu!!! Allora Ryu aveva ragione!!! Vieni qui stupenda!!-
Kirie si
mise a correre e saltò al collo del ragazzo urlando
-Yammy!!!
Quanto tempo!!! Mi sei mancato da morire!!!-
Lui le
diede un bacio sulla fronte e l’abbracciò a sua
volta..
-hey
Sakurai!! Come te la passi?-
-bene
Tsukiyama.. se non avessi in squadra questa nana!!-
Rispose
kaito in modo scherzoso
-ehm..
scusa un attimo Sakurai.. ma perché Kudo conosce quel
ragazzo e hanno tutta
quella confidenza? Non è che ci sia qualcosa tra loro,
magari che lui sia il
suo ragazzo?-
Kaito
fulminò con lo sguardo Satou che aveva pronunciato la domanda
-non è il
suo ragazzo- disse in tono gelido- è suo fratello maggiore..-
-come? Ma
scusa lei mica è Kudo e lui Tsukiyama?-
Kaito gli
guardò con aria stanca e rispose
-Kudo è il
cognome di sua mamma, i genitori di Kirie vivono separati e lei vive
con la
madre, per questo ha preso il suo cognome, invece Yamato, come gli
altri
fratelli, vive con il padre e perciò usa il cognome
Tsukiyama..-
-aahh..
ecco perché!!-
Disse
sollevato Agano, nello stesso momento Kirie si sciolse
dall’affettuoso
abbraccio con Yamato e disse
-vi
presento Yamato!! Mio fratello maggiore!!-
Disse con
un sorriso che lasciò tutti ancora una volta senza parole.
Entro sera
tutte le squadre erano attivate al campo. Vennero assegnate le stanze
ai
ragazzi e spiegate alcune semplici regole: le lezioni si sarebbero
tenute tutti
i giorni, per le reclute il giorno di riposo era il lunedì,
per gli altri
ufficiali diversi; nei weekend era prevista un’escursione con
la propria
squadra; l’unica sera in cui era permesso uscire era il
giovedì sera.
Iniziarono
subito il giorno dopo le lezioni, le esercitazioni. I ragazzi si
abituarono
subito finchè giovedì pomeriggio..
-hey Kirie!
Sta sera hai da fare?-
Kirie
guardò con una faccia irritata Kaito
-ti pare?
Siamo chiusi in questo campo NOI che non abbiamo la patente!!-
Rispose con
voce irritata, ma subito lui ribatté
-ti va di
uscire con me allora?-
Lei lo
guardò prima sorpresa e poi irritata
-perché
dovresti usire con me rinunciando alla tua unica serata libera?-
Lui le
rispose con un sorriso
-io non
sprecherò la mia serata libera perché ci sarai tu
piccola!-
Lei lo
guardò alcuni secondi prima di rispondere
-ma non era
finito tre anni fa tra noi?-
Lui rispose
con un faccino imbarazzato
-no.. per
me non è ancora finita..-
-allora non
vengo, non voglio illuderti..-
Rispose lei
fredda, ma a differenza di quello che si aspettava lui le rispose
tranquillo
-una
seconda possibilità non va negata a nessuno e poi magari
è la volta buona che
mi metto l’anima in pace!!-
La risposta
lasciò Kirie senza parole, perché nonostante lei
si conportasse da stronza con
lui, non gli sorridesse mai lui non aveva ancora rinunciato a lei?
-allora
Kicchan che mi rispondi? Esci con uno dei tuoi tanti ammiratori?-
Le parole
le arrivarono dritte al cuore, facendo bruciare una vecchia cicatrice
che con
troppo dolore aveva chiuso
-o-ok..-
Mormorò lei
a testa bassa
Il cuore le
bruciava, in un misto di gioia e dolore. Gioia per il fatto che lui non
l’avesse
ancora dimenticata, dolore perché meglio di chiunque altro
lei sapeva che loro
non potevano stare assieme, non avrebbero mai potuto essere stati
felici e come
l’ultima volta avrebbero dovuto lasciarsi, ma questa volta
per sempre..
Scusatemi immensamente
per il ritardo con cui ho aggiornato ma la scuola mi riempie di compiti
e
studio.. non assicuro di riuscire ad aggiornare prima della fine della
scuola..
ma ci proverò!!!
Grazie a
tutti quelli che recensiscono e che leggono!!!!
Un bacio
Sarugaki!