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Autore: LunariaScrittrice    01/10/2016    1 recensioni
(nota crack parring crossover!
genere: erotico(leggero), fantasy, sovranaturale, triangolo, magico, dialogo, psicologico, mistero, sospance. )
anime centrali: Magic Kaito, Seya Tail (Lisa e Seya un solo cuore lo stesso segreto) , Mirai Nikki, Kodomo no omocha ( rossana )
[ A capitolo ci sarà un' approfondimento dei vari personaggi OC eccetto per Yuno che è IC ]
anime secondari: Detective Conan, magica Doremi.
[ Eccetto per Detective Conan su magica Doremi sono prestavolti con caratteri diversi e così le relazioni ]
COPPIE : kaitoX Lisa, ShinichiX Ran, YunoX Yuki.
TRAMA
Lisa e Kaito sono due studenti come tanti che di notte rubano; lei per portare la felicità lui per attuare una rivendicazione familiare.
Shinichi ed Alan si mettono in squadra per poterli catturare, ma ecco che niziano i triangoli amorosi tra Kaito, Aoko, Alan, Rina.
Arriva Yuno (personaggio di mirai nikki) che vuole l'amore di Yuki tuttavia ei si accorge e legge dal suo cellulare una notizia che la metterà contro Lisa e Kaito.
I due in un viaggio astrale avranno una nuova missione e potere e nel frattempo la morte cospira contro i due per vendetta di come essi siano sopravissuti a lui.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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genere: romantico, mistero, sovranaturale, avventura.
personaggi principali: Lisa, Kaito,
personaggi secondari: Yuno, Rossana, Akito, 
comparse: Rossana, Ran, Rina, Alan, 


I dubbi vengono al pettine.

 

Lisa appoggia le mani contro il cornicione della finestra e riflette ad occhi spenti mentre guarda la pioggia avanzare inesorabile che quasi le dice di farsi toccare, ma i suoi pensieri sono diversi, tristi, ma anche pieni di speranza a voler capire che cosa è meglio fare.
- mia madre è una bugiarda, i soldi di papà dopo la morte li avremmo ugualmente, ma evidentemente vuole separarmi da Kaito con queste scuse. -
Si volta sospirando mentre scalcia a terra. - C'è una soluzione uso la magia e le cambio ogni idea però è giusto? - poi ripensa a ciò che ha visto in lei. - Vorrei renderla felice ma se lei mi toglie la felicità perché devo? - Pensa scoprendo di divenire sempre più egoista.
- Non voglio trasferirmi, è come se tutto ciò che ho passato con Kaito fosse finito! Mia madre farà di tutto per non farmi tornare qui, userà mio zio sicuramente e purtroppo qui divento maggiorenne a 21 anni nonostante io lo sia già nell' altro mondo. -
Intanto il suo riccio gli sale sulla spalla e lei lo prende. « Ruby non ho tempo per giocare, sto cercando una soluzione. »
Il riccio capendola va verso la scrivania per poi curiosare ed entrare verso un cassetto aperto. « Monello, non posso giocare con te. » dice aprendo il cassetto per poi trovare un quaderno, quindi incuriosita accende la luce e lo sfoglia.
- Mi chiamo Lisa ho cinque anni, tu sei il mio diario dei segreti. -
Lievemente sorride mentre legge rinvangando i momenti più belli dei suoi furti, le vicende più belle della sua vita, ma questo diario l'ha lasciato incompleto dopo i suoi sette anni e mentre arriva all' ultima pagina trova scritto.
- Sai vorrei sapere come è essere adulti, mio padre sta studiando, non ha molto tempo per me anche se ama il prestigio, secondo me lui potrebbe essere il miglior mago del mondo, ma non vuole esporsi e mi chiedo se sia a causa dell' università.
A volte penso che i nostri desideri non siano realizzabili a causa della franesia della vita.
Diario per colpa degli imprevvisti si deve rinunciare a sognare?
Vorrei una risposta, qual'è? Dovrei scoprirla o ignorarla? -

Tocca il foglio mormorando. « Non arrenderti mai, nemmeno con gli imprevisti, anche nel buio troverai un raggio di sole… »
e scrive. - Continuerò in ciò in cui credo.-
Prepara una bambola identica a lei, la mette sul letto, chiude le luci, e la porta a chiave, poi va verso la finestra, scontra gli occhi di Kaito perché lui voleva entrare da là per sapere come stava.
« Ehi, ma che fai? » Domanda mentre sospeso in aria e Lisa scende senza fare rumore quindi lui la segue in silenzio. - Cosa le prende? Credevo che piangesse invece ha lo sguardo placato, però il tempo è il solito, significa che vuole solo sembrare calma? -
Escono dalla recinzione e lui continua a seguirla non capendo cosa voglia fare, solo quando raggiungiungono i binari del treno prima della sbarra lei si ferma. « Kaito io scappo di casa. »
Lui tolgie le mani dalle braccia rimanendo a bocca aperta. « Eh?! N-No aspetta sei forse pazza?!»
Lei si gira di scatto, i suoi capelli la seguono in una scia mentre esprime con un sorriso dolce senza ascoltarlo. « Vieni con me? »
Lui un po' indietreggia stranito. « E dove? Io ho un obbiettivo te lo sei scordato?! »
Lei mette le mani dietro la schiena. « Già, e non puoi rimandare? »
Scegliere tra Lisa e il suo obbiettivo per Kaito è ardua. « Dammi un movente per farlo. »
Lei esprime sempre con il sorriso. « Perchè hai detto che mi avresti messo prima ai tuoi furti, se neghi significa che hai mentito? »
Ecco lui è finito in trappola e soggezione. - Cavolo e ora come la spunto? Lisa sta impazzendo. -
La prende per mano. « Non mentivo… » La fissa negli occhi che sono calmi ma lui ci legge ben altro per poi chiedere riuscire a capire qualcosa, quindi propone. « Ti va di giocare a fare gli adulti? Vuoi scappare allora andiamo in giro. »
Lei domanda. « Così possiamo affrontare tutto? » L'ingenuità è il suo difetto mentre per Kaito è la gentilezza e proprio perché lui è gentile glielo fa credere. « Ovviamente, ci spacciamo per maggiorenni ti va? »
Lisa prende la sua carta d'identità e con la magia cambia i dati e così fa Kaito.
« Sì! Dove si va? »Domanda lei incuriosita.
Lui intanto controlla sul cellulare un posto per l'occasione. « C'è una discoteca, appena fuori città, iniziamo da là? »
Lisa domanda toccandosi il vestiario. « Ma io non ho vestiti adatti! »
Lui se la ride - Per me non reggerà due ore, piangerà e mi dirà “voglio essere me stessa” Già, anche se Lisa è impreveibile… - « beh, posso darti io qualcosa, ma andiamo in un posto riparato. - quindi si appostano vicino al porticato di un' abitazione, si asciugano i vestiti, poi Kaito fa apparire un telo. «Dato che vuoi giocare a fare l'adulta, dovrò adeguarmi a te. » Chiude la ragazza in un telo con lui e con un po' di prestigio e magia cambia Lisa da studente a una donna seducente: capelli lisci lunghi, truccata leggermente con del mascara e un po' di rossetto rosa e infine una maglietta con sopra una camicia semi aperta abbinata ad una minigonna e stivali con tacco.
Lisa domanda non vedendosi. « ma sono ridicola! , mi scopre troppo, io mi vergogno. »
Kaito se la ride bisbigliandogli. « Se ti lasciassi come prima con quei vestiti mai più crederanno adulta, e poi sei bellissima, che ti lamenti? » - Anche troppo, non è qualcuno la desidererà? Mmh… Ma no, che penso… -
Lisa si lamenta, lui la sbefeggia a suo modo e così Lisa si indica. « Allora tu… tu ti vesti come voglio io! »
Lui riman stranito. « Non serve ho più gusto… » Non riesce ad andare oltre che si ritrova cambiato per poi arrossire perché porta dei jeans molto chiari abbinata a una maglietta beije con sopra una felpa nera con capuccio a contorno bianco, una sciarpa addosso attorcigliata al collo e pantaloni scuri e Lisa lo trova figo, tuttavia lui per il caldo toglie la felpa restando con una maglietta blu e al posto della sciarpa mette una cravatta. « Sai Lisa io ho caldo non mi serve la lana. »
Lisa domanda. « tsk, eri carino prima. »
Lui per dispetto gli fa la linguaccia poi si mette un capellino. « una cosa io sono sempre carino, anche da studente, siete voi ragaze che non capite la classe »
Lisa se ne sta zitta. - E tu sei un arrogante, che si crede chissà chi, però ti amo anche per questo… - lo segue. « Esagerato… »
Lui le mette una mano sulla sua spalla e la porta davanti al posto in un attimo, poi guarda il locale da cui in lontananza si sente la musica rimbombante. « Senti, non è pomeriggio qui troveremo proprio gente adulta, sei sicura di saperci fare? »
Lisa afferma. « Sì di che ti preoccupi?! E poi dovete smeterla di vedermi una bambina, io non lo sono. »
Poco lui le crede. « Stai facendo una pazzia. »
Lei abbassa lo sguardo. « Non puoi capirmi, tu vivi solo, non sei dipendente da nulla… »
Lui sospira con grande pazienza. « So che sei scioccata per ciò che stai subedo, è normale che vuoi vivere in un tuo mondo, ma dovresti affrontare la situazione e a faccia i tuoi problemi. »
Lisa si mette una mano sulle orecchie. « Se non vuoi vado sola ciao!» e corre via mentre lui riflette. - Ma non capisce che se uno solo la molesta io potrei perdere il controllo?! No, devo proteggerla. - e corre dentro mostrando i documenti falsi mentre viene scambiato per uno di venticunque anni anche perché lui è alto.
Lisa mostra la sua carta d'identità, riesce a farsi passare per una ventenne poi entra nella sala che è assordante e affollato di persone che ballano così lei per passare chiede. “ mi scusi permesso...” ma nessuno la sente che viene spinta da qualcuno verso il centro della pista.
Inizia a guardarsi attorno solo che le luci sono così fulminee che rimane ipnotizzata a fissare il vuoto finché qualcuno con la schiena non la urta e così lei si risveglia.
Il ragazzo in questione la guarda per poi parlarle « Ehi mi dispiace non ti avevo visto, tutto bene? »
Lisa gli prende la mano senza notare che lei ha avuto le gambe che gli scoprivano un po' le mutandine. « Oh ecco, grazie… ehm, io non sono mai stata qui, posso unirmi a lei? »
Il ragazzo dagli occhi castano e capelli neri corti, annuisce. « Ma certo, vuole un ballo? »
Lei ci sta e così inizia a ballare, all' inizio timidamente poi però si sciogie e intanto mentre si sfogo quel ragazzo inizia a trovarla assai carina.
Nel frattempo Kaito cerco Lisa ma non la trova. « Lisa, dove sei finita? Scherzavo dai fatti vedere paranoica. » Subito un gruppo di ragazze mentre scherzano gli finiscono addosso ed lui cade a pancianta mentre una ragazza esclama rossa per quanto ha bevuto. « Oh scusa non ti ho visto… »
Kaito si alza ricomponendosi. « Nulla, arrivederci. »
La donna rimane stupita. - ma è carino, forse ha la mia età? Sembra giovane. - E così lo segue. « Ehi assomigli tanto a uno ma non ricordo chi, mi aiuti a ricordare? »
Lui cerca Lisa con gli occhi. « Non ne ho idea… » - Ma dove è finita quella stupida?-
La donna lo vede che va via quindi gli propone prendendogli la manica. « Questa musica è rombante, ti va di ballare con me? »
Lui non ci sta che si libera dalla presa. « No, sono impegnato. »
la donna poi domanda. « Impegnato? Ma se sei soletto, che c'è non ti va bene una ragazza come me per ballare? »
Spazientito lui esclama. « Non sono un tipo che ama il ballo specie di questo genere, se vuoi renderti utile aiutami a trovare Lisa. » Gli passa una foto fatta al cellulare. « Ecco è questa bambina, ehm ragazza. »
la donna estorce il naso. « E poi stiamo soli?»
Il mago risponde seccato. « Nemmeno per sogno, non so nemmeno il suo nome! E poi era con le sue amiche cosa viene a perdere tempo con me? Arrivederci! » E se ne va esclamando. « Lisa dove cavolo sei finita!? »
la donna intanto socchiude gli occhi per poi cercare Lisa ma non per Kaito quindi vanno in centro sala ma non riesce a trovarla per cui la donna dai capelli castano va in una sala più placata e là Lisa gioca a carta con quel ragazzo.
- E quella esce con quel tipo, ma quanti anni avrà quattordici? Sembra così piccola, dolce, innocente... -
Ad un tratto Lisa inizia ad essere importunata dal ragazzo che credeva stessero facendo amicizia, lei si oppone ma subito riceve un bacio e la ragazza che osserva da lontano scatta la foto anche se poi Lisa lo respinge scappando in lacrime e così la donna la segue e la ferma. « Mi scusi lei si chiama Lisa?»
La ragazza mentre piange un po' trema con le labbra. « s-Sono io. »
La donna avvisa « Un suo amico la sta cercando, mi ha detto di scortarti da lui? »
Ingenuamente chiede ancora titubante.. « Cosa mi sta cercando? Ok, arrivo, devo chiedergli scusa. »
quindi la donna la porta fuori che si rivela essere il retro del posto. « Sei sicura che Kaito mi aspetti qui? » Domando Lisa stranita
La ragazza poi si ferma e la apposta in un punto sul ciglio della strada. « Sì, tu aspettalo qui ok? »
La ragazza si siede su una panchina a gambe incrociate. « Uhm, va bene. » - Mi sento strana perché? Non ci vedo pericoli… -
La ragazza poi inventa. « Io torno dalle mie amiche, ciao. » E corre dentro per poi andare dalle sue amiche che le chiedono. « Dove eri finita?»
La donna risponde. « ah nulla, a togliermi una rivale, sapeste ho trovato un ragazzo molto figo, ma mi ha rifiutata, mi chiedo come si possa, io sono così bella, sta uscendo con una bambina, scommetto che piangerà tutta sola in strada. »
« Ahaha, è così carino per fare questo scherzo? »
« Sì, voi non l'avete visto, ma voglio conoscerlo, così per svago, solo che è sveglio, molto freddo, come posso adolcirlo? »

« perché non gli dai queste? » E gli passa delle sigarette con dentro una sostanza per renderlo innocquo.

La donna le prende. « Certo quanto ti devo? »
L'amica gli passa il conto quindi la donna le passa i soldi per poi cercare Kaito che si è fermato nel bar a bere l'acqua. - Lisa, dove sei finita? - Prende il cellulare per scrivergli ma viene fermato da quella donna che ordina per lui un alcolico forte e lui s'irrita. « Scusi chi le ha detto che lo volevo? »
La donna esprime sfacciatamente. « Non lo reggi? »
« Sarei min… ehm voglio dire certo che so reggerlo! » dice per orgoglio. - Questa mi vuole ubriacare o cosa? -

La donna le passa il bicchiere invitandolo a tono leggero. « Su tutto in un fiato. »
Il mago deglutisce amaramente. « Non ho voglia. »
L'altra chiede con cattiveria. « Non si rifiuta mai qualcosa offerto dall' altro, mica ti uccide. »
E proprio per gentilezza lui strizza gli occhi borbottando. « È fortunata che è una signorina» beve in un colpo il contenuto per poi sentirsi con la gola che brucia dato che è il primo provato e così un po' tossisce mentre la donna ne versa ancora. « Tieni, il secondo ti fa stare meglio. »
Lui afferma. « Non mi serve… »
L'altra afferma. « Che delusione la credevo uno forte, ma a quanto pare è debole… »
Quella parola lo fa arrabbiare che scontra lo sguardo lascivo della ragazza per poi rubarle il bicchiere e bere il contenuto senza sapere che la donna ci ha messo di nascosto la sostanza chiusa nella sigaretta e così Kaito inizia ad accusare un leggero intorpidimento. - Come mai mi sento così strano? Mi fa male la testa? -
La donna vedendolo mezzo a terra con le mani sul viso gli si avvicina iniziando a suo modo a sedurlo ed lui chiede iniziando ad essere sotto l'effetto. « Mi lasci stare non sto bene...»
L'altra non lo ascolta che continua a parole dolci mentre lui ha tossisce sentendosi nauseato quindi si alza.« Dove è il bagno? »
La donna lo prende per mano trascinandolo non in un bagno ma in una stanza del secondo piano per poi spingerlo dentro e lui barcolla vedendo un po' fosco ma lentamente la vista torna normale e così torna più lucido.
« Eccoci. »
e intanto lui si sbatte le mani in faccia. « Ma dove siamo? questa è una camera! »
L'altra prende dalla sua macchna fotografica una foto. « Sai a me dispiace che hai una ragazza così infendele, l'ho cercata per te. »
Lui domanda. « Parli di Lisa? » Domando ancora un po' intontito finché non vede un bacio di Lisa con un altro e da la rimane senza parole ma 'efetto di ogni cosa bevuta svanisce in un attimo e torna se stesso. « Tsk, è un falso, figurati se Lisa bacia uno sconosciuto. »
L'altra insiste. « Li ho visti che si baciavano appassionatamente e la foto ne è una prova. » - Ma è tornato in se? -
Ma Kaito risponde con velo protettivo. « Io conosco Lisa benissimo, so che se ricevesse un bacio da un estraneo scapperebbe in lacrime, si sentirebbe male, direbbe “ ho tradito il mio ragazzo!” E poi perché non l'ha fermata!? Voleva forse che io stessi con la credendole?! Cosa sa di me per fare ciò?! Assolutamente nulla, siamo solo estranei! »
L'altra esprime. « Non c'è un motivo, chiamalo colpo di fulmine o pazzia, ma è molto bello. »
E lui risponde svoltando lo sguardo. « ma si vergogni dato che è fidanzata »
L'altra chiede. «Ma quando te l'ho detto?! »
Lui s'inventa sul momento. « Beh, si è tradita ora, io ho solo ipotizzato. »
« Senta quella ragazza seriamente ti sta tradendo. »
« Ed io le ripeto che non le credo!! »

La donna senza pensarci spinge il ragazzo sul letto per poi mettersi sopra lui e baciarlo con violenza e lui benchè non voglia è costretto a spingerla fuori con la forza ed ovviamente si è infuriato molto che a malapena riesce a controllare il suo potere. « che schifo… mi stia lontana se non vuole fare una pessima fine. Arrivederci.
Io devo cercare la mia ragazza.
» E se ne va verso la porta.
« Se cerchi lei io so dov'è, ma per questa informazione devi pagare. »
Lui risponde mentre inizia ad avere un brillio rosso. - Questa mi sta stancando , quanto ancora devo trattenermi?! - « e cosa vorrebbe? »
« Nulla di che, solo che stai una notte con me. »
Lui la indica mentre sotto appare un cerchio blu ma ella non può vederlo « No, non mi sento attratto nemmeno...Mi vuoi dire dove sta Lisa?! »
« Non te lo dico! »
« Le ripeto che è fortunata perché è una donna ma se c'è di mezzo Lisa non bado a spese! Voglio sapere dove è Lisa! » e Dietro di lui appare una figura blu, lui si chiede da dove arrivi ma la riconosce.
«Non te lo rivelo! »
ed Lui ordina ormai con impazienza. « Vuoi rispondermi?! Se la mia ragazza avrà qualcosa non te la perdono! Sono gentile ma non stupido, non tocco le femmine ma non è detto che altro possa toccarti! Quindi dimmi dove è? »
« Non lo so… » s'inventa ma kaito non è clemente che fa uno schiocco di dita e subito la persone viene invasa da un cerchio blu che lei non vede mentre Kaito fa qualche passo verso lei. « Mi dici la verità? Io Lisa non posso trovarla se lei non risponde. »
la ragazza non vuole parlare ma essendo sotto un incanto è costretta così si lascia sfuggire. « L'ho portata sula fermata il bus perché così non l'avresti trovata e sarei rimasta con te, ecco… »
Il mago sbarra gli occhi. « Tu hai lasciato Lisa sola in piena notte vestita in quel modo in strada?! Ma non hai pensato che potrebbe essere molestata?! »la paura lo insedia. - L'amazzo… no, calmati… non ci riesco… sta calmo… Lisa sa difendersi, non subirà più… deve l'ha promesso a lei..-
Lui toglie l'incanto sulla donna prendendola per il braccio. « Complimenti sei riuscita a farmi arrabbiare, tu vieni con me, se Lisa piangerà non starò più calmo! » Detto ciò la porta verso la fermata dove vede Lisa tremante mentre a terra ci sono dei ragazzi privi di vita e così va da lei. « Lisa cosa è successo? »
La donna che guarda vede solo sangue e quindi per la scena raccapricciante urla attirando così alcuni ma Kaito guarda la donna per poi fare un ghigno mentre fa apparire un arma che accoltella i corpi privi di vita per poi finire nelle mani della donna. « C-Cosa?! T-Tu come? »
Il ragazzo risponde. « Andiamo è solo uno scherzo dato che tu scherzi con la mia ragazza! » Detto ciò sparisce assieme a Lisa ancor prima che le persone escono e ovviamente vedendo quella donna con un coltello pieno di sangue e dei corpi a terra viene presa per assasina lui guardo tutto dal tetto della discoteca mormorando. « ora si che mi sento meglio. »
Lisa invece no, perciò lui va verso lei e le metto una mano sui capelli. « Piccola, mi racconti cosa è accaduto? »
La ragazza borbotta. « Vedi.. io… non volevo ma ho avuto paura…
Q-Quella d-donna mi ha detto che tu mi aspettavi là, c-così ho fatto ma poi sono presentati delle persone di mezza età credo, erano ubriachi e… e… hanno iniziato a importunarmi, io non volevo fare nulla, ma a un certo punto hanno iniziato a toccarmi e là non ho retto che volevo urlare ma uno mi aveva baciato per tapparmi la bocca, poi da quella mossa ricordo che avevo paura che tu pensassi che ti avessi tradito e così per giustificarmi ho deciso di farli fuori tutti… ma quando seriamente l'ho fatto sono rimasta shoccata, io non mi sono mai macchiata di un crimine del genere e… sto male… ho paura, ora sono un' assasina. »

Lui L'abbraccia forte. « Su non piangere, non serve, ti sei solo difesa, se anche io fossi stato baciato, o nella tua situazione avrei fatto la stessa cosa.
Io ho dovuto renderti così per farti capire una cosa, ma non credevo che una terza si sarebbe intromessa nel mio piano. »

Lisa domanda. « Cosa volevi che capissi? »
Lui le dà un bacio che corrisponde. « Non serve fare qualcosa per essere adulti, non puoi iniziare di punto in bianco a voler frequentare posti che non sono il tuo genere, tu sei raffinata dolce, sei delicata, diversa non come le altre, se ti conformassi non mi piaceresti. »
« Ho pensato che se avessi dimostrato a mia madre che so vivere senza lei mi avrebbe lasciato qui. »
« l Come ti ho detto devi affrontare la situazione, tu vuoi seriamente stare con me no? »
« Sì, ti conosco da anni, a scuola volevo baciarti ma era proibito. »
« Io pensavo già che se fossi stata la mia ragazza ti avrei fatto convivere con me, comunque il tempo non ce lo permette e sono le 4 di mattina, per cui ti chiedo prima che tu parta: vuoi che aspettiamo fino a Natale o vuoi che ci rivediamo prima obbligando tua madre e la mia a farci stare insie
me. »
Lei si mette una mano sulle labbra incredulo deglutendo. « K-Kaito c-cosa v-vorresti dire che tu vuoi u-una famiglia? »
Il mago annuisce. « Ti trasferirai è vero, ma tornerai sicuro, le nostre leggi sono severissime a questo riguardo, inoltre mia madre non si perderebbe mai un nipotino. »
« Nemmeno tu vuoi condizionare le loro scelte? »
« Non ho mai giocato facile, specie con mia madre! Voglio ottenerti lealmente. »

Lisa lo apprezza moltoe intanto la pioggia si affievolisce sempre più lasciando la luna piena che illumina i due mostrando proprio Lisa che ha le gote rosse ed lui che ha uno sguardo deciso. «Ma  come la mettiamo con tutti gli altri? A scuola mi diranno che sono una che va a letto con tutti. »
« Degli altri non ha importanza, tu cosa vuoi? »
« mia madre farà di tutto per farmi abortire. »
« Non potrà ucciderlo in nessun modo, allora vuoi? »
« E nel crescerlo? Io non ci so fare e tu a malapena riesci con quel biondino, anzi sempre lo chiudi in un box. »
« Lisa quel bimbo non è mio figlio, non potrà mai avere la stessa
attenzione e riguardo che darei a mio figlio! È L'unico modo, se parliamo di spese o altro per il piccolo non è un problema non mi mancano i soldi, e nemmeno a te dato che lavori segretamente alle spalle di tua madre, quindi non trovarmi scuse. »
Lisa domanda «E se mia madre mi tenesse ugualmente a S' tail? »
« Saprai bene cosa accadrà! Non dico di dipendere da te, ma so che sarò molto instabile senza vederti e potrei anche fare pazzie ma nonostante tutto ho sempre i miei piani per le pietre, pandora, e il nostro datore di lavoro.
Potrò sentirti con il computer, ma non è la stessa cosa perché io devo avere un contatto fisico con chi mi piace, parlarci e stare con lei;
. »
Lei per gioco gli da un bacio. « Questo genere?»
Lui afferma un po' imbarazzato perché non se l'è aspettato. « Anche, ma c'è altro. »
Lei chiede. « Altro? Intendi tenermi per mano? »
Lui si mette una mano sulla faccia. «Ah, lascia stare. »
Lisa inclina la testa. - Ma perché si dà la manata in faccia? Ho detto qualcosa di male? - « Senti e se ci vedessimo teletrasportandoci ignorando la clausula del contratto? » Domanda come ultima soluzione e lui sbuffa. « Non possiamo andare contro un contratto, al di là del fatto che non abbiamo leggi quel contratto è la nostra legge, trasgredendolo rischiamo di avere una penalità perché c'èera scritto che se nel caso si avesse trasgredito ad una regola avremmo avuto contro un sigillo che ci toglie via quel determinato potere, mettiamo che io vengo da te, non potrei più tornare a Beika senza mezzi normali, e così te.
Io però potrei farlo ma per andare nella tua città ci vuole un' intera giornata, non avete aeereoporti ma solo la linea per il treno ma dovrei andare in un altra città per prendere il diretto per giungere a te, quindi è difficile. »

Lei rimane seccata che non trova un' altra soluzione. « Ma non è giusto, siamo come i promessi sposi o Romeo e Giulietta, se il destino ci fa amare e ci separa che senso ha? »
Lui le da ragione ma come sempre le va contro. « In verità siamo ancora troppo codardi per andare drettamente contro la nostra famiglia, iio rispetto mia madre le voglio molto bene e così tu a tua madre e questo ci limita nell' agire a usare ogni nostra risorsa contro loro. »
« C'è da dire che non potranno per sempre tenerci lontani no? »
« Mia madre se scopre che ho una relazione con te mi romperà le scatole e farà di tutto per “svegliarmi” non ti sopporta, ti crede come tua madre, quindi non so come comportarmi; scelgo mia madre o te? »
« È quello che provo io, la soluzione sarebbe congiungerci obbligandogli. »
« nel nostro mondo il sposarsi è concesso ma qui no, ammettiamo che lo facessimo non cambierebbe nulla qui, quindi è inutile »

«Ho compreso il tuo piano... »
«
Il problema è che tu sei spaventata, credi di sopportare un rapporto vero così velocemente
Lei annuisce un po' con incertezza. «Kaito non è uno scherzo, mia madre mi dirà che sono una sciagurata, ma quello che mi preoccupa è il dopo. »
Lui spiega arrossendo. « S'impara! »
E lei contestualizza. « Ma se chiudi quel biondino in una prigione e lo addormenti per non avere problemi; un mistero che non muoia. »
« Gli do da mangiare e comunque lo porto anche a spasso, e Jii certe volte lo prende in costudia al mio posto… »
« Lo vedi non sai prendertene cura, ti ho detto che un bambino non è un cagnolino. »
« Ma tu credi che io mio figlio lo tratti in quel modo? Diverrei diverso dovrei controllarlo ogni secondo perché di certo creerebbe casini con la magia, in effetti che potere acquisirebbe tra l'amore e la morte? »
« Non lo so, sarebbe puro quindi potrebbe essere come noi. »
« Mmh, il problema è il dopo, quindi che facciamo?
»
Lisa opziona. « Io direi che è meglio rispondere a mia madre scappando di casa. »
Kaito a quel punto si arrende. «e mi dici dove? »
Lei mi guarda con sguardo acceso. « Nel nostro mondo! Potremmo stare insieme dieci anni e qui equibvalerebbe proprio dieci giorni. »
Kaito sbarra gli occhi. « Amore sei un genio! Il contratto dice teletrasporto sulla Terra ma non nel tuo mondo, quindi potremmo fare così! Tu resti là, io vengo da te quando posso, così almeno ci vediamo e intanto t'informo su cosa combina tua madre! »
« Esatto 6 mesi con me equivale un ora sulla Terra, poi torni là passi il giorno e così via, nessuno coapirebbe la tua assenza! »
Kaito si mette una mano sul mento. « Sei mesi nel nostro mondo potrebbe portarci a crescere più velocemente rispetto qui, intendo di fisico, ma siamo pur sempre trasformisti. »
Lisa afferma. « é l'unica soluzione per stare insieme e non perdere il controllo di noi! »
Kaito esprime. « Io ho un' idea migliore così tua madre sarà felice. Tu vai a s'atail, ci mettiamo d'accordo di vederci e per quei sei mesi stiamo assieme poi ritorniamo, in questo modo nessuno scopre nulla ed io posso continuare con i miei piani! Ovviamente se passiamo 6 mesi insieme significa che posso non vederti per qualche settimana sulla Terra e così via, che ne pensi? Il contratto non viene violato e tu ed io non impazziamo nella nostalgia. »
Lisa annuisce. « In questo modo faremo scadere anche il contratto di Ade più velocemente per lo sfaso temporale. »
e poi potrai rivedere le tue amiche, sì direi che ci sta! »
Tutti e due con uno sguardo da furbetto sorridiamo per la trovata così si alzino eKaito le chiede. « Vuoi tornare in discoteca? Devi mostrarmi chi ti ha baciato piccolina.. »
Lisa domanda guardandolo incredula. «Vuoi ucciderlo?»
Lui sgranchisce le ossa. « Ma no tesoro, un bacio non è come portarti a letto, quindi no, ma me lo presenti, però vorrei che tu non guardassi. »
Lei quando vede a terra che nessuno più c'è sul piazzale scende e cerca quel ragazzo fino a trovarlo quindi kaito che è vicino a lei ma invisibile agli altri eccetto a lei sussurra a lisa un ordine che lei un po' con incertezza lo esegue così quel ragazzo si ritrova in un' altra stanza estranea alla discoteca e Lisa esce lasciando Kaito e l'altro soli.
L'uomo non comprende finché Kaito non dice. « hai visto quella castana, tu che ne pensi è carina no? »
L'altro risponde arrossito « Già, molto, però mi ha detto che ha il ragazzo, mi chiedo chi sia. »
« Ah, allora mi hai davanti, sono io. »
L'uomo lo guarda meglio. « Ehm ecco, non è la mia tipa comunque. »
« Ma se l'hai baciata! »
« l-Lei mi ha baciato io mica volevo…
»
Kaito non l'ascolta che avanza verso lui aggredendolo usando la mano telendo le dita unite mirando un punto debole del adome e preme con forz mentre l'altro si paralizza restando di colpo senza fiato e lui dice con tono gelido. « Non m'interessa chi è stato o meno, stai alla larga da lei! L'hai fatta piangere con il tuo comportamento! » toge la mano mentre l'altro stringe i denti pieni di sangue mentre respira a fatica. « bastardo. » Ci prova adifendersi ma l'altro si difende spaccandogli il braccio mentre tiene con una mano la mano dell' altro e con il piede preme il gomito dell' altro verso fuori. Si sente un urlo mentre Kaito si rissente rivivere mentre ghigna sadicamente alle urla dell' altro.
« Scusa forse ho esagerato, ma che colpa ne ho io se mi costringi a difendermi'? » usa come scusa per poi andarsene e lasciare il ragazzo ferito gravemente. « Ah tranquillo sopravviverai, ma è meglio che chiami l'ambulanza, anche se dubito che riavrai quel braccio, ciao ciao. »
Raggiunge Lisa che chiede « Cosa hai fatto? »
« Nulla, una lezione a non toccare più le ragazze di altri, non preoccuparti. »

Lisa chiede. « é vivo? »
« Sì, ovvio, ti ho detto che non sarebbe morto, comunque oggi con quella donna mi sono trattenuto, l'ho solo
incastrarla in un omicidio. Le prove sono contro lei e non può dire nulla che siamo spariti come per magia che nessuno le crederebbe, inoltre  sa solo i nostri nomi ma di "Kaito" qui c'è ne sono a bizzeffe mentre per Lisa no, ma potrebbero pensare una straniera, inoltre ti sei travestita da persona adulta truccata e la foto che gli ho dato glil'ho rubata subito dopo, insomma proatcamente è stata incastrata in un omicidio, poi se vedessero le sue tasche scoprirebbero che ha una sostanza stupefacente, sai l'ha usata contro di me. »
Lisa rimane ammirata. « E non stai male? »
Lui si indica. « Sono stato male per pochi minuti poi mi sono ripreso,ero a guardie abbassate solo quando ho visto la sua foto mi sono ripreso. »
Lisa intanto racconta. « Io avrei voluto scriverti ma non mi avevano dato l'opportunità quei tipi, ma secondo te ho sbagliato? Insomma è stato involontario, credi che io abbia di nuovo represso i miei desideri? »
Kaito la guarda sordendo. « no, io ero consapevole, ma non nego che quando ho voluto far fuori quella per come ti aveva lasciata sola ho lottato contro me stesso, tu no? »
« Mmh, mi dicevo solo “qualcuno mi salvi” pensavo al tuo nome ma quando ho ricevuto quel bacio qualcosa è scattato e così con un arma prima li ho stesi poi li ho uccisi, dicevo cose come “ Nessuno mi bacia bastardi, io non ve la perdono miseri umani” No seriamente ero una assetata di sangue, mi faccio schifo sola. »

Lui si tocca la guancia.- Perchè crede che io sarei stato clemente? Benedetta ragazza, ancora deve convivere con quella parte, si è unita ma in punti di Shock la comanda; è una schizzofrenica. - « Non preoccuparti, tanto quegli omicidi sono stati attribuiti a un' altra; a dire il vero ti ringrazio perché mi hai permesso di farle uno scherzo. »
« Io non sono felice di ciò. »
« Appena sarai nel tuo mondo dovrai vantarti su queste cose, se nottano la tua pietà sai che accadrebbe. »
« Che mi isolerebbero lo so, ma io amo le persone. »
« Quanta incoerenza, se le ami perché le uccidi, la verità è che tu l
e odi, non sopporti chi ti fa del male, e quindi agisci così, eri contro cinque ragazzi,, è normale difendersi! »
« Ma non volevo ucciderli. »
« Che ti piaccia o meno è quello il tuo potere dopo il nostro! Hai accettato quel lavoro ed ora ne paghi le conseguenze!»
« Sono stata costretta, io non volevo! »
« Anche io sono costretto, cosa credi che ami portare la morte le persone solo perché agisco senza pensare alle conseguenze?! Quando tu eri incosciente, sono andato contro mano con i roller, non pensavo “mi uccideranno” pensavo solo “è la via più veloce, però che spasso!” Non pensavo che così le auto avrebbero sterzato andando contro la seconda corsia causando incidenti! Lisa me lo ha detto Ade, chi sta con noi può o essere condannato o fortunato! Quelli ti avevano molestata e ci credo che hai agito! Quella donna voleva portarmi a letto ubriacandomi rendendomi incapace di intendere, ha usato ogni trucco per farlo ed io le'ho incastrata perché se no l'avrei uccisa dato come eri sconvolta. »

« Lo so, ho detto a Seya di darmi la forza per fare questo e l'ha fatto… ed ora sono pericolosa, anche con mia madre avevo strani pensieri! »
« Ma tu vuoi bene a lei per questo ti controlli, ma gli altri no!
»
«Già, comunque andiamo a casa»
« Senti quando impariamo la telepatia? No sai io dovrei parlarti di quella questione ma non possiamo a voce. »

Lei se la ride. « Usiamo i vbigliettini e poi li cancelliamo. »
Kaito annuisce. « Sì meglio, non sopporterei avere la mente invasa, allora è deciso! » La prende per mano e l'accompagna a casa, poi entriano in camera con un salto e Lisa prende le sue cose facendo la valigia mentre Kaito guarda il diario segreto di lisa riposto sulla scrivania. « Avevi cinque anni e tralasciamo gli erori ortografici i tuoi pensieri erano profondi. »
Lisa spiega mentre termina di annodare il lenzuolo. « La mia scuola diversamente dalla tua è severa sui voti, e in più dovevo seguire la religione. »
Kaito esprime. « Uhm, io sono di religione ma non mi sognerei mai di andare in una scuola educato da delle suore, non potrei nemmeno fare prestigio che mi direbbero che è una diavoleria. »
Lisa termina di fissare la corda con il lenzuolo. « In effetti la magia è tacciata come peccato. »
« Perchè si crede che sia il marchio di Lucifero, e se vuoi saperlo lo pensavo anche io, quando Akako mi chiuse in quel cerchio rosso e mi fece sputare sangue con il suo Woodu impazzì, ma non avrei mai pensato che in quel istante i miei poteri potessero agire creando la neve, è stata la mia salvezza. »
Lisa chiude la valigia. « Akako mi ha pure a me fatto degli scherzi ma sono stata io a chiederglieli. »
« E la stessa Akako ha incantato Melody in una trappola sotto richiesta di Lullaby. »
« Di Melody a me non importa. »
« A me sì! Comunque domani io vado a scuola, ci vediamo a fine lezione,
a nulla in contrario se mi vendico su chi ti ha torturata vero? » Domando raggiungendola nella penombra della stanza.
« Le vuoi uccidere? »
Io scuoto la testa. « Mi conosci, la morte per me è l'ultima prassi, diciamo che mi vendico nello stile di un ladro, amo molto usare le persone sai? »
Lisa sogghigna leggermente mettendogli le mani asulle spalle per quanto viene attratta. « Va bene, fai ciò che ti pare, e con Yuno che farai? »
A quel proposito lui muove lo sguardo indeciso, Prende una penna e scrive. - Entrerò nel gioco, otterrò il potere del tempo, lo userò per tornare indietro nel tempo e scoprire il patto tra Yuno e Ade, poi ritornerò qui!-
Lisa rimane a bocca aperta e scrive. - Come pensi di poter entrare? Deus capirà che non sei umano!-
Kaito scrive il suo piano in testa, Lisa lo legge e risponde. - Non ci sto! -
Lui insiste. - Non posso sapere il suo futuro senza avere un legame con lei a dialogo, ho vsto solo che taglierà la testa a uno smascherato ma non so la sua identità! -
Lisa alla fine si rassegna. - Ma poi quella ti perseguiterà, e se ti usasse? Se scoprisse che sei Kid?! -
- Il rischio è il mio lavoro, quando c'è una sfida non mi tiro mai indietro e questa lo è! Personalmente se Yuno perde la testa per me mi va benissimo, potrei scoprire di più! -
- Quella farà fuori tutti per amore, falla tornare con Yuki! -
- Se lo facessi Yuno potrebbe pensare che Kid l'ha perdonata e dopo quell' attacco al mio furto non posso permetterlo! Yuno vuole avermi come amica ed ioho dovuto lascirglielo credere, nei miei confronti è cambiata e molto, ha un lato dolce devo solo placarla. Yuki non ci riuscirebbe si farebbe ingannare, è troppo ingenuo in più quando eri in pericolo lui avrebbe potuto calmarla, ma lui è scappato, nemmeno Ade vuole Yuno con lui, quindi non scioglierò l'incanto, le ho solo tolto via il suo sogno d'amore, presto scorderà Yuki e amerà un altro. -
- E se fossi tu?! -

- A me non importa, se quella poi si lascia prendere dalla mia gentilezza non è un mio problema! Senti devi solo avere fiducia in me
, so come comportarmi con una simile. -
Alla fine Lisa lo guardo con mera accettazione. - Va bene, fai ciò che credi… ma dovrai non farti scoprire da nessuno, per di più dovrai rubare, e se Yuno scoprisse di te? -
- Non è possibile scoprirmi sono molto vigile a meno che non sia un robot a seguirmi non posso farmi scoprire, fidati sono sempre Kid, e mai nessuno mi ha scoperto, chredi che Yuno potrebbe? Sarà furba ma non ha quella genialità che potrebbe avere Shinichi o te, anche lei potrebbe commettere errori. -
Lisa si arrende. - e vada per il tuo piano folle. -
Lisa termina di prepararsi cambiando il suo vestiario mettendosi il pigiama i per poi prende la sua licenza. « Sai Artemis me l'ha travata stamattina e meno male se no non potrei entrare nel mio mondo. »
Kaito cambia i suoi abiti e la prende per mano. « Ok andiamo ti aiuto almeno a trovarti una sistemazione. » Quindi i due chiudono gli occhi per poi tornare in quel mondo annebbiato solo che stavolta i due camminano a passo sicuro raggiungendo la scuola ma la superano lasciando gli studenti interdetti a vederli ma non li attaccano e intanto i due arrivano in quella che viene chiamata “ Città” piena di persone dai vari colori, ci sono anche fantasmi e molte casette variopinte a seconda del gusto della persona.
Il posto pullula di persone adulte che sembrano dei ragazzi che parlano tra di loro o solo conversano oppure litigano, non c'è l'ombra del divertimento e nemmeno di un bambino mentre il cielo è grigio.
« Non sono mai stato qui, ma già non mi piace a te? »
Lisa cammina con la valigia in mano. « Nemmeno a me, deve essere notte qui, ma resisterò! »
Arriviamo difronte un' abitazione non personalizzata che è appunto usabile, quindi Lisa immette la carta gialla nella fessura e viene registrata automaticamente a suo nome così Lisa ci entra notando che è ben arredata poi sale qualche piano. « Bella, sembra casa mia. »
Il mago intanto legge le regole del mantenimento della casa. « Qui dice che la casa prende l'aspetto di quelle che più ti piace, quindi credo che a te piaccia stare nella tua casa. »
Lisa infatti apre la porta e vede la coppia esatta della sua camera. « Sì! Mi piace questa casa! »
Kaito mette le mani in tasca. « Beh, ora so che sarai al sicuro. »
« Eh già! Dopo chiamo le mie amiche, voglio rissentire Ottavia, tu? »
Kaito esprime. « Ottavia mi detesterebbe per come ho ucciso artemis, già ora il trono passa a sua sorella minore se non lo troveranno più. »
« Ma come hai fatto a uccidere una divinità, che potere è? »
Kaito a questo non ci ha mai pensato. « Non ne ho idea, in effetti è un potere raro spaventerebbe questo popolo se lo scoprissero. »
« Ma quindi essendo della stessa pietra anche io ho qul potre? »
«probabile, ma come si attivi è un mistero, non credo che sia volontario ma deve essere proprio il momento adatto. »
« E se fosse l'odio? L'odio elimina tutto tu odivi artemis? »

« Sì, qando ti ha prosciugato le forze ho provato odio per lui è stato momentaneo. »
Lisa ci pensa su mugulendo un po'. « A me Seya non ha detto nulla. »
« Nemmeno kid, forse è un potere che viene scaturito in un momento particolare. »
« Potrebbe essere la chiave per battere Ade? Si spiegherebbe il perché temi questo potere e ci voglia dalla sua. »
« Probabile, lui è il creatore e potrebbe sapere più di quanto sappiamo noi, per ora dobbiamo solo stare al suo gioco. »
« Già, ma ci metterà poco a scoprire che sto anche qui. »
« Non importa, tanto non potrà mandarti via, potresti solo infastidirlo. »
« Infatti, mi diverte pensare che non possa immaginarselo. »

Kaito si gratta la guancia. « Meglio che torni in camera tua sono quasi le 6:00, ed io devo andare a scuola, non ho chiuso occhio. »
Lisa lo indica. « Ma se a scuola non dormivamo mai, credi che dormirai in classe? »
« No
n credo, devo fare la verifica e non ho studiato infatti dovrei studiare qualcosa per ripassae. »
« Per studiare intendi leggere e memorizzare?
»
« Ovvio, ma devo usare altri termini se no credono che io o copi dal libro o sia n genio, e contanto che Shinichi mi conosce potrebbe pensare che sia una faoltà troppo rara che solo kid può averlo e quindi mi smaschererebbe. »
« Dovresti stare attento a Rina, sai è molto invasiva,e furba. »

« Ahahaha, un' altra detective?! Il pezzo grosso è Shinichi non di certo una novellina che non ti ha mai presa. »
Lei se la prende. « Hei sbruffoncello, lei mi rompeva l'anima e diceva a tutti che sono Seya, quindi non sottovalutarla, non è tonta come Alan! »
Lui poco le crede. « Tu tendi a ingigantire tutto, addirittura pensi che Alan possa scoprirti. »
« Ma Rina è diversa da Alan, lei è imprevedibile, non sai mai cosa pensa e che piano ha in mente! »
« Senti, è improbabile che io e lei ci scontreremo, ha il tuo caso non il mio! »
« ma se sospettasse che tu sei kid e pensasse che io sono Seya la cosa si complica. »
« E come può!? Cambi scuola e città, non può vedere la nostra “relazione” e nemmeno può dire “ Kid segue Seya o il contrario” perché è ovvio che ai furti tu non ci sarai come io nei tuoi! Agiremo separatamente, anzi è meglio che tu non agisci perché se la notizia che Seya c'è nella tua città mentre tu ci vai si diffonde fino a quei due ma anche Yuno e Shinichi sarai  scoperta! »

« E chi se ne importa, la criminalità è aumentata dopo la mia assenza. »
« Sai che Alan se sente che Seya è nella tua città prende tutto e torna là? Evita di fare la eroina, non puoi permettertelo! E se vuoi farlo non rubare ma solo usa la magia per far arrestare altri; non ho altri consigli, sempre che tu non voglia essere elloggiata
»
Lisa un po' si sente scoperta che arrossisce dalla vergogna per come lui l'abbia capito. « Non puoi capire, le persone hanno bisogno di credere in me, mi sono fatta una reputazione negli anni! TU sei visto come un ladro che piace alle ragazze, fa il gentile e che imbroglia!
Io sono vista come una ladra che aiuta gli altri; siamo completamente diversi! »

Kaito si indica. « Diversi?! Usiamo entrambi il prestigio! Io me ne sbatto della fama ok?! L'unica cosa che voglio è avere quella pietra e distruggerla, tu invece vuoi essere popolare perché nella tua vita reale non lo sei, ma piuttosto che esserlo in una maschera perché non lo diventi in Lisa?! »
« Perchè ho paura dei ragazzi! » esprime tremendo lasciando di stucco Kaito. « Ma di me non hai paura quindi non ti capisco. »
« Dopo come Alan mi ha tradito io temo che i ragazzi possano tradirmi, che non siano ver amici, e a quanto pare Artemis l'ha fatto, a lui mica importava di me, voleva solo il mio potere ed io gliel'ho concesso…
Gli altri ragazzi non mi sono amici perché vogliono esserlo ma perché ci vedono Seya, ma se scoprissero che sono lei sicuramente mi tradirebbero come ha fatto Aoko con te, come ha fatto Alan con me!
Tu sei diverso, abbiamo lo stesso segreto anche se certe volte con te tremavo perché avevo paura giocassi con i miei sentimenti.
»
Lui le posa una mano sui capelli di lei. « La situazione la vivo io in classe, ma continuo ad essere me stesso per me stesso non per gli altri.
Tu per me hai testa e sai capire quando puoi fare qualcosa o meno, per cui non ti costringo a fare nulla, se per te è così importante apparire piuttosto che dimostrare, fai pure, ma non fermerò Alan e la tua amica detective se sospetteranno di t, nemmeno se tornano nella tua città, questo perché è una tua scelta contro il mio consiglio. » Specifica a tono serio.
« Nemmeno se mi prendessero? »
« Tu ci sei stata quando Aoko mi ha fatto scoprire? No, solo me stesso mi ha salvato quindi se tu ti cacci nei guai sapendo di sbagliare perché io devo tirarti fuori? »

« Perchè mi ami? »
« Certe volte hai una faccitosta e rispondere… ma è meglio che te lo dica: se tu sbagli ti prendi la responsabilità dell' errore! Come ha fatto tuo padre, e mio padre. »
«
Ok, ho capito… » dice un po' premunita.
- Uffa, Kaito non mi capisce, ovvio che non farò Seya, non sono così infantile stupido! -
A Kaito secca trattare così Lisa ma lo fa per il suo bene. - Forse esagero ma certe volte è antipatica ed egoista, non ci pensa a me come mi preccuperei? È ovvio che la salverei, ma se glielo dicessi, farebbe ogni errore pensando che io l'aiuti… -
« Ok, ora tono a casa dormo almeno trenta minuti. »
Lisa muove il piedino avanti abbassando lo sguardo. « Allora ciao. »
Ma Kaito la guarda per poi dire grattandosi la testa. « Sei arrabbiata per prima? »
« Mmh… »
« Dai lo sai che è per il tuo bene. »
« Ma tu mi tratti come una bambina. »
« un po? »
« Tanto! »
«Ok, ma da come parli che devo pensare? »

« Forse se tu capissi le ragazze andrebbe meglio. »
« Le ragazze? Siete voi ce non capite i ragazzi, mah, cosa perdo tempo a discuterne con te… sai una cosa arrangiati. »
dice un po' offeso. - E che bambina… -
Lei risponde . « Da sempre mi arrangio, smettila di trattarmi così! Io non dipendo da te! » - Che menefreghista! -
Lui gli fa la linguaccia. « Nemmeno io, senti io vado non mi va di sentire i tuoi piagnistei bye! » e se ne va sparendo mentre Lisa torna nella sua camera mormorando. « Ed io non voglio sentire come tenti di farmi da padre… stupido! » - Ma perché è così rompi? -
Kaito entra nella sua stanza per poi corricarsi a letto. - ma perché è così cocciuta?! -

In mattinata Yuno nella sua dimora con una candella accesa cammina per le stanze unite da un solo corridoio illuminando poi una porta chiusa con tanti pezzi di scoch e forma di X ed entra.
« Buon giorno mamma papà, come state? » dice agli scheletri dentro la gabbia dove lei è stata rinchiusa spesso per punizione. « Anche oggi vado a scuola, siete felici, ho voti molto alti, proprio come volevate voi… » Sapendo che non possono risponderle si siede a terra con la candela che illumina le ossa dei visi dei suoi genitori. « Sono molto confusa, mi piace Yuki e allo stesso tempo penso a Kaito Kuroba, sapete è un ragazzo misterioso, fa prestigio però mi pare che mi eviti, ieri scappava da me, ma credo che sia normale dopo aver tentato di ucciderlo due volte, ma non muore e lui si è dimostrato uno arguto e sveglio, però è una fortuna che non sia immischiato nel mio obbiettivo tuttavia mi sembra invano, Kaito per me è un amico, ma Yukiteru mi pare un nemico, ma se lo diventasse davvero dovrei salvarlo? » sono domande a cui non riesce a darsi una risposta.
« Volevo la pozione da Kid dimostrandogli che io e Kaito siamo amici, ma seriamente sto diventando sua amica o mi sta piacendo? » poi ripensa a Kid. « Però potrebbe Kid ingannarmi ancora e forse prenderebbe come vittima Kaito ed io non posso nemmeno ammazzarlo! Come fa ad essere una divinità se non lo sembra?! Lui è solo un prestigiatore eppure è colpa sua se Yuki mi odia, volevo solo che mi amasse, che realizzassimo il nostro sogno, invece no quel bastardo ha rovinato tutto! Yuki non mi amaerà mai nemmeno se lo salvassi! » Dice tirando pugni al pavimento. « Lo detesto!! » poi ritorna alla mente le parole di Kaito. « Però Kaito mi porterà a vedere le stelle, e così sarà come Yuki e potrò stare con lui… sarà Yuki due. » dice a sguardo fisso nel vuoto per poi salutare i suoi i genitori. « Ci vediamo dopo papà, mamma… » e se ne va dalla lugubre casa uscendo alla luce del giorno.

A colazione il padre di Akito durante la colazione non parla ai figli e intantola sorella di Akito sta con il libro in mano mentre il fratello per noia accende la televisione mentre mangia i cereali.
- La morte del signor Elison è ancora per la polizia inspiegabile, si pensa che si tratti di suicidio ma altri ritengono che sia stato un' incidente, tuttavia il caso lo prenderà nelle mani Shinichi Kudo, il noto detective giallista che ha risolto innumerevoli casi. -
- Sempre quel detective in prima lista, ma è d'avvero così bravo? - Pensa Akito.
Nelly, la sorella maggiore s'infuria con i nervi sulla tempia per poi sbritargli contro. « Akito non vedi che sono presa a studiare filosofia!? Spegni la televisione! »
Lui la indico. « Sorellona guarda che se ti arrabbi così avrai le rughe prima del tempo. »
Nelly fa una smorfia. « Io almeno sono una che si da da fare in famiglia per un buon lavoro tu stai solo davanti a quei stupidi videgiochi che non ti porteranno da nessuna parte. » dice incavolata per come venga presa in giro da fratello.
« Al contrario di te io non ho bisogno di stare ore sui libri, stupida! »
La ragazza dai capelli medi, castano e occhi mele risponde. « Ma che insolente, come ti permetti a rispondermi così! » poi guarda suo padre. « papà digli qualcosa! »
L'uomo con le occhiaie guarda l'orologio. « Non posso rispondere ai vostri battibecchi, devo lavorare. » si alza di scatto, prende la valigia ed esce con un gran mal di testa perché ha dormito solo tre ore, e intanto Nelly urla contro il fratello « Come puoi vedere papà non ha il tempo nemmeno per riposarsi, e tu non fai altro che il parassita! Non lavori, non fai nulla nella tua vita. »
Lui si secca che prendo la cartella e il giubbotto. « Stai zitta sorellona incapace, io so quello che faccio! »
La ragazza sbraita. « Non dire assurdità, cosa speri di avere un lavoro come gammer?! »
Lui la guardo freddamente per poi stare zitto sull' argomento. « Devo andare a scuola. »
E Nelly alla fine mi provoca. « Era meglio se fossi stata figlia unica, così mamma sarebbe ancora viva! È solo colpa tua se ci troviamo in questa situazione! »
il biondo rimane ad occhi increduli sentendosi teso per come la situazione si stia ripetendo. « Nelly non puoi crederlo ancora...»
« E perché no, ormai hai diciottonni! Se non ti dai una svegliata come pensi di mantenerti?! La scuola non ti darà molto se non fai l'università, e i tuoi voti sono appena alla sufficienza! »
Lui alza un sopraciglio sempre incredulo per poi dire malignamente. « Ma stai zitta, ho rifiutato sette lavori grazie a quello che tu chiami stare al pc! Non sono sconosciuto in rete, stupida! E un' altra cosa, i tuoi calcoli matematici per me non sono difficili, e scienze è la mia materia preferita, e inoltre a me mi stupisce che tu sia davvero mia sorella, non ci assomigliamo in nulla! »
Nelly lo guarda incredula a come gli ha risposto e un po' trema con gli occhi. - Da bambino subiva ma ora ribatte, ma seriamente perché gli ho detto quelle cose, sono così stressata? Però è vero, papà non sta bene, ed io nemmeno… ma akito sì, e anche se gli fa male è un modo per aiutarlo. - « Bugiardo non ci credo che hai avuto proposte lavorative, sei minorenne non possono chiederti nulla. »
Lui risponde alzando la voce. « Minorenne o meno interesso! Se rifiuto ho i miei motivi! Ora vado a scuola! »
Apre la porta e la chiude sbattendo mentre si ferma. - Fa male, non credevo di rissentirlo di nuovo… che rabbia, mi sono stufato, che senso ha fare il buono se...se… la mia famiglia mi tratta così!?- va presso un negozio di giocattoli ed ordina qualcosa poi prendo il numero dei suoi compagni quindi li raduno e inizia a parlare con loro.
iIntanto Rossana va a scuola pensando. - Come rintraccio mia madre senza indizzi? Per di più mi manca Akito. - mette le mani al collo per cercare la pietra rossa ma non la trovo. - Già, l'ho tolta, devo dire che mi manca tenerla, forse dopo la rimetterò, ora devo pensare alla verifica di matematica e Akito sicuramente non mi farà copiare… uffa, che rottura la scuola, non posso essere un' attrice famosa, bramata, con un manager che mi fa scappare dalla realtà? Eh no, non posso perché mia madre non vuole farmi scoprire… ma come può pensare che quelli che conoscono mia madre mi riconoscano se sono tinta di castano ad occhi nocciola?! Certe volte le sue scuse sono assurde! -
Intanto il gruppo di Akatsuki e company supera Rossana.
« Ragazzi posso chiedervi di controllare Aoko nakamori? » Domanda Akatsuki a bassa voce ai suoi amici.
Leon assicura. « Lascia fare a me, sono bravo a farmi un' amico eh eh. »
Tor
u esprime. « Leon, tu sei solo un galletto che ama tirarsela nelle discipline sportive, da quello che so Aoko è una ragazza molto ingenua, secondo me dovrebbe Akatsuki. »
il rosso si dissocia. « Ma cosa dici Toru io non sono adatto a un tipo come lei. » - Anche perché non m'interessa. -
Leon esprime. « Ma tu sei simile a Kuroba, te ne stai tra le tue, sei popolare, molto ingenuo, e ami i robottini e i supereroi; ho sentito che Aoko va pazza per Kaimen yaiba proprio come te. »
Akatsuki arrossisce. «intendete dire che Aoko è simile a Doremi? Ehm, cioè a una delle Ojomajo? »
Toru afferma. « Sì! In più sei un gentil' uomo, con Doremi ci sai fare e lei è ingenua quindi se Aoko è come lei tu hai più possibilità per capire qualcosa di lei. »
Akatsuki abbassa lo sguardo indeciso. - ma io voglio controllare Doremi però è anche vero che lei non mi considera, e poi si tratta solo per oggi, dubito che Aoko si leghi a me, so che ama Kaito. -
Mentre pensa a Kaito lui scende dal muretto sorprendendo lui e gli altri per poi chiedere. « Posso unirmi a voi dopo merenda? »
Akasuki rimane a bocca aperta, mentre Leon storce il naso, in quanto a Toru se la ride. « Ma non hai le tue fan? » Domanda Toru stranito.
Kaito risponde. « Non le voglio vedere, allora posso unirmi a voi o no? »
Akatsuki chiede insospettito. « Come mai, tu non mi convinci per niente. »
L'altro rispondo con u sorriso. « Siete simpatici, e voglio conoscervi vi va bene?»
I tre maghi indietreggiano. « Kuroba tu non ci piaci lo comprendi? » Esprime Leon con coraggio.
Akatsuki chiede sospettoso. « Hai capito cosa siamo? »
Kaito fa un passo in avanti. « Sì, e voi di me cosa sapete?
« Non ne sono sicuro ma di certo umano non lo sei. »
« Quindi posso unirmi a voi? »
« Ma perché vuoi tanto conoscerci? Io e te non siamo dello stesso mondo e poi non hai la tua ragazza? »
« Lisa si è trasferita, io non posso stare con gli umani, i ragazzi m'invidiano. »

leon suppone. « Quindi ci stai usando come ruota di scorta? »
Il castano scuote la testa negando l'evidenza. « perché non mi testate, magari andiamo d'accordo che ne sapete. »
Akatsuki distoglie lo sguardo. « Rifiuto sei amico di Melody! »
Lui rimane a bocca aperta. « E cosa c'entra lei con voi? »
- Ma che diavolo io non posso stare con le ragazze! -
« C'entra perché Melody è un' assasina, doppiogiochista! Se vuoi stare con noi togliti dall' amicizia con Melody, se no nulla! » Esclama Leon con risentimento e kaito lo nota per poi dire. « So cosa ha fatto, me lo ha detto una mia amica, ma non potreste darle una possibilità? »
Akatsuki risponde. « Se lo scorda, ha messo nei guai uno dei miei migliori amici alle mie spalle per avere credibilità! Non avrà mai il mio perdono, e se tu stai con lei non abbiamo nulla da dirci! » Guarda i suoi amici. « Andiamo. » e lo superano mentre Toru bisbiglia. « Quello è tutto matto. Diventare nostri amici, che ridicolo. »
Akatsuki non parla solo riflette. - Non mi dispiacerebbe se solo non fosse amico di lei. -
Kaito guarda il gruppo pensando. - Io ci ho provato a farmeli alleati, non vogliono che rimangano pure nel loro, però chi chiamo ora per parlare? Mi secca con le ragazze… -
Intanto vede Akito assieme ai suoii compagni di classe con una borsa e kaito da lui. « Ehi che cosa fate? »
Akito lo guarda e gli da una pistola ad acqua. « Ti va di far impazzire i professori. »
L'altro guarda tutti che sembran essere d'accordo con Akito e rimane ad occhi interessati. « Wow, vuoi far saltare la verifica? Però… » gli ridà la pistola. « Io ci tengo alla condotta, se tu vuoi fare caos, fai pure, ma io me ne sto fuori, ciao. » e Cammin pensando. -Ma che ha in mente quello? Sembra così pieno di negatività.  e inizia a scrutare a distanza Shinichi che parla del caso a Ran che ovviamente lo ascolta anche se un po' si annoia e così prendala la pietra nera. - devo dargliela, ma come faccio? Ci sono! - va verso le scale e intercetta Ran dopo essersi travestita da Sonoko e la raggiunge. « Ehi Ran! »
Ran si volta. « Sonoko, ciao, come stai? »
« Tutto bene te? »
« Come sempre, un po' preoccupata per la verifica d'inglese, tu? »
« Dai ce la caveremo, ah senti hai sentito la leggenda della pietra del destino? »
s'inventa di punto in bianco.
Lei rimane interessata. « Wow, sembra romantico, di che parla? »
L'altra prendo la pietra nera. « Mio zio mi ha detto che questa pietra ha la capacità di unire due persone nel destino, devi tenerla e poi darla a chi ti piace, e sono sicura che sarà Shinichi il fortunato se la dessi a te. » Dice imitando a perfezione l'esuberanza della ragazza a tal punto che Ran si emoziona. « C-Cosa dici, però è bella, ehm, a chi la darai? » - L'avessi io… Ma sarebbe scortese, infondo è sua. -
Kaito gliela mette in mano ma non ha effetto su lei e lui se ne accorge ma fa finta di nulla. « Te la regalo, devi donarla a chi ami. » per fare questo acentua quella frase con un pizzico di magia convincendo di più Ran. « Beh, se è solo di dargliela ok, m'inventerò qualcosa, grazie mille per avermi pensata. » si allontana e corre in classe. « figurati. »
- ecco Ran glielo passerà sicuramente, devo solo creare la giusta occasione e poi Shinichi sarà sotto quel potere, però è strano che la pietra su Ran non reagisca, allora ci ho visto giusto è creata solo per Shinichi, tuttavia dovrò unirli ma loro sono già innamorati quindi come faccio a farli dichierare? - Pensa entrando in classe per poi sentire le ragazze dire.
« ma siete impazziti ad attaccarci con le pistole ad acqua!? Siete dei bambini. »
Yuno invece resta calma pensando ad altro finché non vede Kaito e lo raggiunge. « Kaito!! Kaito!! »
kaito rimane rabbrividito. - Perchè urla, perché ha occhi così brillanti?! Devo toccarla. -
« Ciao, che euforia, cosa c'è? »
Lei esclama felicemente. « Il tempo sarà sereno stasera, andiamo a vedere le stelle? »
Lui rimane incerto. - Ah è vero lei ci teneva molto, però… - Guarda Yukiteru che si è nascosto con il libro sul banco per non essere preso dai suoi compagni e così glielo fa cadere. - codardo… -
Yukiteru cerca di prendere il libro ma non riesce a muoverlo per volontà di Kaito poi quando il ragazzino fa forza Kaito lascia stare il libro e così se lo tira in faccia ma Yuno non se ne accorge che guarda solo Kaito. « Allora ci andiamo vero? »
Kaito si arrende all' evidenza che Lisa ha ragione. « Certo, sarà divertente. » – È il piano così potrò scoprire tutto. -
Intanto Kaito vede le ragazze che hanno preso di mira Lisa e così chiede a Yuno. « Yuno, io e te siamo amici giusto? »
« Sì! »

« Allora posso chiederti un favore? » Domanda guardandola negli occhi mentre lei ingenuamente afferma. « Certo, qualunque cosa vuoi! »
Quindi gli bisbiglia un ordine e lei tira fuori la mannaia. « Certo così siamo amici. »
Kaito la ferma prendendo l'arma. « Dopo, isolale ok? »
la ragazza afferma con il sorriso. « Va bene, dopo lo farò! » - Kaito si fida di me, ho ottenuto l'amicizia sua! Adesso Kid mi darà la pozione se rendo felice kaito… - Poi vede apparire una rosa ed il cuore di lei tamburella mentre prende il fiore. « Kaito, sei così gentile. »
Lui affermo. « Dai è il minimo se mi fai quel favore. »
Lei diventa sempre più felice che lo abbraccia di colpo. « Come sei dolce, noi siamo tanto amici!» e stringe l'abbracio mentre lui si paralizza e le tocca la mano chiudendo gli occhi per poi vedere delle scene ma solo fino al primo partecipante che scarta in quanto non va bene, poi lascia la mano e la stacco. « esagerata. » e si siede. - Yuno ha qualcosa di strano non riesco a vedere il suo futuro bene, che sia davvero con dei poteri? Come faccio?
Però avere lei sotto i miei ordini, non mi dispiace affatto… - pensa con un lieve brillare rosso.
Intanto la professoressa di giapponese entra ma subito viene schizzata dai ragazzi che si mettono contro la professoressa e le ragazze stanno zitte compresa Yuno perché lei pensa solo all' uscita con Kaito mentre Rossana rimane stranita da tale scena. - Ma che cosa prende ai ragazzi?! Sono diventanti bambini!? - e domanda ad Akito senza sapere che è lui l'artefice. « Akito ma che cosa hanno tutti? »
Lui non mi risponde solo la guarda con uno sguardo senza pietà che le scuote di brividi e paura. - Akito ma che cosa ti prende? Perchè hai quello sguardo? Non l'ho mai visto così, è davvero lui ? -
Kaito resta a guardare come i ragazzi sottomettano l'insegnante iniziando a creare l'anarchia assoluta, le ragazze combattono ma alcune vengono aggredite poi sente Melody esclama. « Kaito ti prego fermali, così non posso fare la verifica. »
Lui la guardo per poi chiedere ai ragazzi. « Scusatemi tra poco c'è la verifica e dovrei farla, potreste per un ora tornare normali? »
ma loro non ascoltano che lo attaccano cercando di sottometterlo così lui prende la sua pistola spara carte e mira i pantaloni di uno facendoglieli cadere e le ragazze urlano imbarazzate mentre kaito va da Akito. « Li fai smettere?! Sei tu l'artefice no?! »
Sana esclama difendendolo. « Come puoi pensare che lui sia il capo di queste scimmie, io scommetto che è opera tua! Sei tu che crei solo casino a scuola, Akito non lo farebbe mai! » Quelle parole al biondo scuotono dentro. - Sana ma cosa dici, sei tu che mi hai fermato alle elementari a Osaka… anche lei ha scordato tutto? -
Kaito risponde. « Invece è lui l'artefice, perché non lo fermi tu, forse a te dà retta! »
Sana scuote la testa. « Non è lui, sei un bugiardo! »
Yuno si avvicina a kaito. « Kaito anche lei t'infastidisce? » domanda guardandolo ed lui nega. « Per niente, sono solo quelle che ti ho indicato, ok? »
Yuno torna a sguardo normale. « Ah va bene. » e torna a sedersi mentre Kaito la guarda preoccupata. - Non è che lei mi va ad amazzare chi discute con me? È così pazza'?! »
Akito per vergogna non dice nulla mentre Kaito esclama. « vuoi farli smettere? »
Il biondo esclama. « Io non prendo ordini da te. »
Kaito socchiude gli occhi e se ne va al suo banco per poi aspettare l'altra insegnante che rimane di stucco dal comportamento degli altri.
« professoressa mi dia quella verifica io non bado a loro. » Dce Kaito
E da questo i ragazzi protestano contro lui. « Sei un secchione o cosa eh?! »
« No sono intelligente. »
« Guarda che tu mai ci sei stato simpatico, te la tiri solo perché sai fare qualche trucco magico. »
« Già, trucchi che affascinano pure voi. »

L'insegnante passa la verifica a Kaito e così lui inizia a scrivere ma uno di loro gli sporca il foglio quindi lui un po' scocciato si alza dal posto.
- Adesso prendono me di mira!? Non si azzardino proprio... - Un leggero ghigno appare quindi va verso i suoi copagni per poi creare in classe un trucco magico molto elementare e portare con l'inganno il colpevole riuscendo a sporcarlo d'inchiostro lasciando interdetti i ragazzi, poi torno al mio compito facendo sparire la macchia per scrivere.
Intanto Rina viene schizzata che si alza dal banco urlando. « ADESSO BASTA!!! COSA VI SALTA IN TESTA BAMBINI DELL' ASILO, STATEVENE COMPOSTI PER CHI NON LO SA SONO UNA POLIZIOTTA QUINDI RIGATE DRITTO! »
Akito alza lo sguardo gelido ma sta zitto, kaito non vuole crederci, Yuno borbotta. - Ah un' altra rompi scatole? - Alan invece dice cercando di calmarla. « Ma cosa dici, non hai nessuna qualifica qui! »
Rina prende per il colletto Alan. « Razza di citrullo non puoi startene zitto!? Adesso chi li tiene a bada!? »
Kaito scoppia a ridere indicando Rina. « Siete così buffi due detetive tonti, dovreste fare il club di comici. »
Rina focalizza lo sguardo su Kaito raggiungendolo. « Ehi tu, io e alan non siamo un duetto di comici ma dei detective, almeno per me! »
« Tu? Scusa e quali casi hai risolto? »
L'altra s'inventa. « Beh, qualcuno nella mia città ho sbattuto in galera, e poi a te non devo raccontare nulla. »
Kaito non le crede che continua a sbefeggiarla. « Hai laccento di lisa, sei delle sue parti? »
La bionda si indica. « Sono Rina Takayma e sono una detective, da grande sarò una poliziotta! »
Kaito a sentire il nome riflette. - Ah è la rivale di Lisa, a saperlo prima non le parlavo… - « Interessante, come te la tiri, beh, di certo non supererai mai Kudo, sai è lui qui ad avere il monopolio, non ti lasceranno nessun caso in quanto novellina proprio come ad Alan che è stato allontanato da Shinichi. »
Alan si giustifica. « È colpa di Kid, io l'avevo presa quella ladra ma lei è scappata, lui l'ha salvata, e non capisco il motivo. »
Rina domanda curiosa. « Kid? Intendete dire che qui c'è un ladro che si chiama bambino? Ahahah, e come mai non è prendibile? »
Alan spiega. « È Un prestigiatore, come Seya. »
Rina chiede. « Cioè copia Seya?! »
Mezza classe si mette alle difese di kid mentre Kaito riflette. - Io non ho copiato nessuno biondna, quanto è arrogante e sfacciata, mi ricorda Akako… -
intanto Melody dice. « È Seya che copia quel ladro, non il contrario! »
Alan spiega. « Kid però è diverso da dieci anni fa quindi deve essere un' altro. »
Rina suppone. « Magari il figlio? »
Kaito rimane a bocca aperta per poi tornare a poker face mentre Lullaby esplica. « Sai prima di parlare dovresti informarti! Sono passati dieci anni di silenzio poi è tornato, il suo vero nome è “ Kid ladro fantasma” usa il prestigio per rubare, ma non puoi venirmi a dire che ha copiato una ladra appena arrivata in città e se è il figlio o meno la cosa non ci riguarda perchè lui ha solo un nome e rappresenta lìimmagine che noi fan amiamo di lui.»
Kaito sente Rina proferire. « Seya, e dimmi quando c'è stata! »
melody esclama. « Da quando è arrivata Lisa direi, sarà un mese...»
Rina va da Alan. « Ehi Alan perché non mi hai avvisato eh?! Ti avevo detto che se Seya appariva qui avresti dovuto chiamarmi! Non ti accorgi che è la nostra amica Seya? »
Kaito si mette dietro Rina, lei avverte un brivido, si gira di colpo mentre il mago esprime. « Non è una prova sufficiente, e comunque Lisa è stata con me quando c'era il furto. »
Poi altre della classe sostengono che Lisa non può essere in quanto non è prestigiatrice, ma questo Rina lo sa. « Anche se non lo mostra potrebbe esserlo, insomma svegliatevi sono due gocce d'acqua! »
Alan quindi dice indicando kaito. « Allora dovremmo tutti credere che Kuroba è kid? »
Rina chiede. « Che c'entra questo con quel ladro? »
« Sono identici, anche se Kudo è identico a Kaito come Kaito è identico a Kid. »
Kaito a questo punto esprime. « Ehi, non ti azzardare ad accusarmi senza prove! »
Yuno ascoltando ciò rimane pietrificata. - Kaito è kid? No, non può essere, è così gentile, tenero, furbo, non potrebbe essere quel bastardo, non può lui avermi separato da Yuki, non può Lui… però sono entrambi immortali, e Lisa ha detto che è per quella pietra, ma per Kid ha detto che è un Dio quindi se Kaito fosse Kid allora lui è ciò? Dovrei stare attenta? E se scoprisse ogni cosa di me? Ade non mi ha detto mai nulla su Kaito, quindi non so… -


 
 
   
 
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