E' un'ottima serata per liberare questo paese. Il cielo è sereno, e mostra una maestosa mezzaluna che illumina il nostro cammino, acccompagnata da numerose stelle. Sono bello carico, e tutti siamo pronti per dare il meglio.  
Giungiamo velocemente la riva del fiume che ci condurrà nel retro del castello. Lennard aveva ragione, c'è un bel po' di boscaglia che ci fornirà copertura fino all' arrivo. Haelyn è il capo del gruppo, siccome è lei la più stratega tra tutti noi. Ella si volta verso di noi.
"Bene, d'ora in poi teniamo gli occhi aperti ragazzi. Siamo stati avvertiti della possibile presenza di pattuglie, quindi rimaniamo all' erta. Io mi sposterò sugli alberi, avrò una migliore visuale. Voi seguitemi".
"Si!"
Haelyn sembra decisa, salta sull' albero qui vicino, e si porta avanti saltando da un ramo all'altro. Noi la seguiamo, mentre ogni tanto ci guardiamo attorno per verificare la presenza di pattuglie. Per ora, ci siamo solo noi nella zona. Red si volta verso di me. A giudicare dal suo sguardo sembrerebbe determinato a combattere.
"Ce la faremo, vero?".
"Certo amico mio, insieme nulla ci può fermare. Ti prometto che ne usciremo tutti e quattro sani e salvi".
Lui sorride. Mi sembra di percepire la fiducia che rimpongono in me, e ciò mi dà solo più voglia di dare il massimo.
Siamo in cammino da ormai una decina di minuti, ma nessun segno di pattuglie. Che le informazioni fossero sbagliate?
Da qui si può notare l'imponente castello, circondato da delle  mura di medie dimensioni fatte anch'esse in mattoni bianchi, con qualche ornamento giallo dorato e qualche bandiera azzurra che rappresenta il popolo di Elder. Le mura del retro sono  ricoperte da delle robuste edere, per la salita non avremo problemi. Haelyn scende dall' albero, e si incammina insieme a noi.
"Ragazzi, stranamente non c'erano pattuglie, forse gli altri nostri alleati hanno fatto troppo casino alle torri".
"Personalmente, meno problemi abbiamo meglio è, alla fine è un'operazione lampo dal nostro punto di vista".
"Esatto Dave".
Siamo giunti alle mura, la nostra stratega si volta verso di noi.
"Allora, dobbiamo salvare Lou e spodestare Robo. Ho in mente questi due gruppi. Io starò con Red, e andremo a spodestare Robo. Voi due andrete a salvare Lou, sarà meno rischioso per Code, intesi?".
Volevo occuparmi di Robo personalmente. Ma non ha tutti i torti, Code è più al sicuro con me e portandola da Robo gli faciliteremo la possibile cattura. Quindi il suo piano è logico.
"Ricevuto, posso avere il permesso di sfondare? Eheh!".
"Dave, una volta separati cercate di mantenere la furtività, qui è essenziale. Nelle prigioni c'è abbastanza spazio che sfogarti quanto vuoi, ma solo lì. Ah, so che l'ingresso è dentro la torre principale del castello, troverete delle scale che vi porteranno al piano di sotto. Riguardo alla torre non potete sbagliare, è quella più alta tra le quattro".
"Sei stata chiarissima, ricevuto".
Ci arrampichiamo insieme sulle edere, mentre Code levita in parte a me. Siamo giunti in cima, pronti a scavalcare. Sentiamo dei grandi movimenti e qualcuno parlare. Haelyn ci fa il gesto di stare fermi e in silenzio.
"Presto sbrigatevi! Le torri gemelle sono sotto attacco!".
"Dannata  Resistenza, la schiacceremo una volta per tutte!".
Il grande rumore causato dai movimenti delle guardie pian piano svanisce. Da quello che hanno detto è evidente che l' attacco è iniziato da un pezzo, siccome stanno inviando ulteriori rinforzi.
"Bene... fatemi dare una controllata".
Haelyn si sporge, estrae la sua daga e scavalca in maniera veloce, ma furtiva. Sentiamo il rumore della daga che trafigge qualcosa, accompagnato da un silenzioso lamento di dolore. La elfa ci fa il cenno di proseguire.
Ed eccoci qui. Noto un cadavere per terra, lei a quanto pare sa il fatto suo. Ella ripone la daga.
"Bene ragazzi, ora diamo il via alla nostra operazione! Red, con me!"
"Si!".
Loro due si avviano dall'altra parte, diretti verso la scalinata che gli permetterà di scendere dalle mura e giungere nel cortile, e di conseguenza nella sala del trono. Io dò un'occhiata intorno. Ok, la torre interessata è proprio verso la parte opposta dove sono andati gli altri. Mi volto verso Code, le accenno un sorriso.
"Pronta? Dai il massimo e stammi vicino".
"Si, ti starò incollata Dave..!".
Non capisco il perchè, ma rispetto a ieri mi sembra di vedere meglio nonostante il buio.
Noto che la nostra meta è bloccata da un altra torre, ma sembrerebbe solo un piccolo avamposto. Non vedo nessuna guardia, probabimente la maggior parte di esse sono impegnate altrove. Il piano sembra andare per il verso giusto. Faccio il cenno alla mia compagna di seguirmi e corro furtivamente senza fare troppo rumore. Beata lei che levita, non ha questo problema!
Giungiamo alla porta d'entrata dell'avamposto, io mi metto in parte, lei mi sta accanto. Mi volto verso la mia compagna e parlo a bassa voce.
"Ok Code.. al mio segnale entriamo, ok?"
"Uhm.. aspetta un attimo, ho un'idea. Abbi pazienza".
Code manda uno dei suoi gravitoni a controllare se all'interno c'è qualcuno. Lei chiude gli occhi, e il nucleo si illumina appena. Che possa essersi messa in contatto con la sua arma?
I suoi occhi si aprono all' improvviso.
"E' una trappola".
Le sue parole mi spiazzano.
"Dentro ci sono una decina di guardie pronte a combattere, è rischioso.. fammi trovare un altro modo".
Ci stavano aspettando? Bene, che mi ricevano. Sono pronto ad ammazzarne uno dopo l'altro. La mia mano pulsa... Bwahahah!
"Tranquilla Code, sono oltre questa porta no? Un attacco a sorpresa violento non se lo aspetteranno non credi? Mi basta solo quello per tirarli giù".
"Si ma... si può trovare un' altra soluzione Dave..."
"Tranquilla eheh!".
Mi stacco dalla parete e mi sposto per prepararmi ad effettuare un attacco poderoso. Distruggi tutto!
Ancora questo eco.. da dove proviene? Mi sta istigando decisamente troppo. All'improvviso qualcuno mi afferra il braccio... Code? Scuoto un attimo la testa per ritornare in me.
"Non voglio che ti facciano del male.. per causa mia. Stamattina per proteggermi hai persino sconfitto Berngot... c'è un altra soluzione, ti prego fermati!".
Me lo sta chiedendo con quel viso triste. Ritraggo la mia posizione offensiva e ascolto ciò che ha da dire.
"Dimmi pure Code, scusami se sono impulsivo".
"Allora... Haelyn ci ha raccomandato di mantenere la furtività... chi ti dice che dobbiamo per forza passare da qui?"
Non ha tutti i torti, possiamo prendere semplicemente un altra strada, ma quale?
"Come?".
"Semplice.. la torre principale non è l'unico ingresso delle segrete. Ad andare a rigor di logica, non avrebbe senso dare un solo ingresso non credi? Alla base della torre senz'altro ci sarà senz'altro un entrata. Quindi... scendiamo?".
La sua idea è buona. Ma scendendo giù potrebbe essere più facile essere scovati dal nemico, ma voglio rischiare comunque.
"Dimmi, scenderemo da qui?".
Code sembrerebbe contenta della mia decisione.
"Si, il mio gravitone ha inoltre rilevato che da qui all'ingresso c'è solo una persona che fa da pattuglia nel cortile del castello. Quindi abbattendolo non avremo più problemi".
Mi volto e guardo sotto di noi, saranno si e no una decina di metri di altezza. La signorina qui presente vuole che mi sfracelli per terra. Focalizzo la pattuglia, è proprio sotto di noi. Forse la mia mania di scambiare cose per cuscini può  rivelarsi utile.. ahah! Mi volto verso la mia compagnia e le faccio un saluto militare, sorridendo. Mi guarda strano, ma forse ha già capito le mie intenzioni.
"D-Dave? Aspet-!".
Non la finisco nemmeno di parlare, che mi volto verso il vuoto. Focalizzo il mio bersaglio e salto giù con la mano nasod aperta e rivolta verso il basso, pronto a sfregiare la pattuglia. In questo momento posso sentirmi come Ezio Auditore.
Il malcapitato di turno sembra avermi notato, ma ormai non ha scampo.
"Cos-..!".
Atterro violentemente sulla sua testa con la mano nasod. Con questo violento impatto dovrei avergli sfondato il cranio. Mi rialzo in piedi, con il cadavere sotto di me. Mi volto verso l'alto, Code sta scendendo velocemente levitando, e ben presto mi raggiunge.
"Dave, so che hai una voglia irrefrenabile di combattere... ma sei esagerato! E poi, potevi scendere con me...".
"Ah, dettagli. Almeno così ho preso due piccioni con una fava, eheh!".
Mi dò una leggera sistemata e mi guardo attorno, lei sospira.
"Bene, andiamo Code. Qui nel cortile era presente solo quella pattuglia, non avremo problemi a raggiungere l' ingresso.".
Annuisce, e procediamo verso il nostro obiettivo. Mi volto verso Code, stavolta voglio entrare di sfondamento pesante ormai non riesco a trattenere questa voglia irrefrenabile. La guardo con occhi teneri.
"Ho il permesso adesso, vero?".
Code ridacchia appena, è una rarità.
"Ahah, certo che sei pazzesco Dave... Certo, hai il permesso!".
Ohoh! Ho il suo consenso, ottimo. Mi metto a qualche metro di distanza davanti alla porta, mi stiracchio il braccio sinistro. Esso mi pulsa, sembra contento di avere l'approvazione di distruggere qualcosa. Chiudo gli occhi, inspiro. Mi posiziono, pronto per eseguire uno scatto rapidissimo. Pongo davanti a me il braccio nasod per effettuare il mio attacco. Sento l'ennesimo eco nella mia testa, ormai ci sto facendo l'abitudine. Bwahahah, distruggi!
"Attacco...".
Apro di scatto gli occhi, focalizzo la porta. Espiro e mi getto alla carica ad una velocità spaventosa, la mia parte nasod emana un bagliore azzurro.
"...Poderoso!".
Distruggo la porta effettando una forte spallata, ma ciò non basta a terminare la mia corsa.
"Cos-!?".
Vengo sorpreso da delle guardie, tre di esse sono davanti a me e subendo il mio potente attacco, vengono scagliate violentemente contro il muro. Mi fermo, e mi guardo rapidamente attorno.
Sono in mezzo ad una grande stanza circolare, posso notare che ai lati di questa sala è presente una scala a chiocciola e tramite essa posso accedere al piano inferiore.
Ci sono altre due guardie, e sono rispettivamente alla mia destra e alla mia sinistra a qualche passo di distanza. I miei avversari sguainano la spada contro di me. Finalmente di divertirò un po'.
"Maledetto intruso, la pagherai con la morte questo affronto!".
"Tsk, fatevi sotto".
Presi dalla collera della perdita improvvisa dei propri colleghi, si gettano contro di me pronti a sferrare un fendente. Appena si trovano ad un passo da me per attaccare riesco ad eseguire rapidamente un salto all'indietro, appena tocco terra apro la mano nasod davanti a loro due. Game set.
"CANNONE TITANICO!".
Dal mio palmo vengono generate delle fiammate che avvolge uno di loro due, mentre l'altro è riuscito a scansarsi in tempo. Dannazione!
Egli sta per sferrarmi un colpo. Ritraggo la mia mano, e mi preparo a parare il colpo con la lama. Quando..
"Aculeo illusorio!".
Ecco Code  pronta a fregarmi il palcoscenico. I suoi gravitoni trafiggono il malcapitato, lasciando una scia di piccole esplosioni elettriche. L'avversario cade a terra. Abbiamo liberato la stanza, mi aspettavo di più da queste guardie. La mia compagnia si avvicina e mi guarda.
"Tutto bene Dave?".
"Certo Code, te l'ho detto no? Finchè avrò la forza per combattere, ti proteggerò".
Lei sembra arrossire appena e mostra un bel sorriso, io le ricambio il sorriso.
Mi avvicino alle scale, e mi volto ancora verso di lei. Sembrerebbe persa nei pensieri, ha una aria un po' triste. Cosa le starà passando per la testa?
"Code?".

------------------------------------------------------------------------

"Ti proteggerò io Code..."
Queste parole ormai rimbombano nella mia testa, sono sempre esistite parole così tanto belle? Ho solo potuto sentire offese nei miei confronti, parole di odio.

"Vattene!".
"Non vogliamo una come te qui!".
"Sei solo una sporca nasod, tornatene da dove sei venuta!"
"Dove passi tu, Robo distrugge tutto".

Alla fine, è tutta colpa di Robo. Per colpa sua, ognuno ad Elder mi ha sempre cacciato e odiato, nonostante sia una brava persona... cioè.. Nasod. Io cercavo solo un aiuto, e un modo per tornare nel mondo reale e lui mi ha sempre ostacolato. Ricordo particolarmente due signori che mi accolsero con loro, lavoravano in un piccolo negozio ad Elder. Mi trattavano bene, quasi come una di famiglia, è stato il mio primo momento di felicità in questo mondo. Ma ho imparato che nulla è per sempre. Ben presto Robo, per indurre quelle persone a cacciarmi, distrusse il loro locale facendogli capire che il motivo di ciò, era il fatto che nascosi a loro la mia vera identità di regina nasod.
Anche se corsi in loro soccorso, essi rifiutarono il mio aiuto e uno di loro mi disse queste parole, accompagnato da uno sguardo che provava grande disprezzo.
"Ci hai sempre nascosto quello che sei veramente. Sei solo un mostro, per colpa tua abbiamo perso tutto. Vattene da qui, per te non c'è posto per una come te".
Da quella situazione ho potuto comprendere l'odio che provo per me stessa, causo solo problemi a chi mi circonda. Voglio essere umana e per esserlo devo tornare nel mondo reale, non c'è altra soluzione. Fuggendo da Elder, ho avuto la grandissima fortuna di incontrare queste persone fantastiche. Soprattutto Dave, dopotutto è la prima persona che si impegna per me, l'unica che riesce a farlo e non si preoccupa di quello che sono realmente.

Ma perche ti ostini a proteggere una come me? Porto solo guai alla fine... Ma nonostante ciò... Proteggimi Dave.

"Yodolehiouuuuu! Coooode?".
Scuoto la testa, e vedo lui che mi scuote la mano per attirare l' attenzione. Da quanto mi starà chiamando?
"Uhm, si scusa Dave".
Mi avvicino, lui incomincia a scendere le scale.
"Stai attenta ok?".
Annuisco e lo seguo standogli accanto. La scalinata a chiocciola è stretta e con poca illuminazione, Dave scende stando al lato più esterno, tenendosi con la schiena sul muro, io seguo i suoi movimenti perchè non voglio essere d'intralcio.

------------------------------------------------------------------------

Ok, stiamo arrivando nelle prigioni, vero? Ma quanto cristo ci vuole?
C'è un grande silenzio qui, ed esso viene interrotto all'improvviso da qualcosa che si sgretola.
"Ah!".
Code stava cadendo, un pezzo della scala in pietra ha ceduto. La afferro immediatamente al volo, stringendola a me.
"Uhm.. grazie".
Lei mi guarda, e diventa rossa. Eh? Ti ho solo salvato da una brutta caduta, non pensare male Code. Lei si stacca, scuotendo la testa.
"S-scusa Dave".
"Tranquilla, l'importante è che non ti sei fatta male. Ora proseguiamo".
Ci ritroviamo davanti un portone di legno, lo apro. Entriamo e ci ritroviamo in un grande corridoio, illuminato da poche torce. Ai lati di questo posto possiamo intravedere le celle, Lou deve trovarsi in una di queste. Ci avviamo, guardandoci intorno per controllare l'interno delle celle.
Siamo giunti circa in mezzo del corridoio, e all'improvviso sentiamo una strana risata.
"Ahahah! Alla fine, è stato facile".
La voce proviene da più avanti. Da una delle stanze più in là esce una grande sagoma, sembrerebbe un nasod. Esso ha una statura grassa, alto si e no 3 metri, sembrerebbe corazzato. Possiede due grandi braccia possenti, con tanto di artigli. Gambe corte e grosse. Ha una testa quasi piatta ed esagonale, al centro c'è un grande bagliore rosso, quello è il suo occhio. Il suo corpo ha colori blu, grigio e gli arti sono gialli. Accanto alla testa, si può notare una persona un po' anziana, ha una piccola statura, dei baffi e una capigliatura grigia. E' vestito con dei vestiti piuttosto eleganti. Egli scende dal suo nasod e ci osserva.
"Bene bene bene, chi abbiamo qui. Code, hai deciso finalmente di farti catturare? Ahahah!".
Dev'essere Robo... ma aspetta! Se lui è qui, era già al corrente del nostro piano!? Code fa un passo in avanti, sembra sorpresa di questa situazione.
"Non mi farò mai catturare da te! Oggi è il tuo ultimo giorno da sovrano Robo, goditelo per bene!".
"Ahah! Non farmi ridere, ho già previsto questo vostro attacco. Ho preparato tutte le contromisure adatte, non avrete via di scampo. Dopotutto Lou è stato utilissimo come esca, e voi avete abboccato. La resistenza cesserà di esistere una volte per tutte! Buahah!".
Ride un po' troppo per i miei gusti, mi divertirò a farlo tacere. Sguaino la mia lama e la punto contro Robo.
"Se devi prendere Code, dovrai passare sul mio cadavere".
La mia mano pulsa, credo che stavolta mi sta avvertendo del pericolo imminente, ma non mi interessa. Code mi afferra la spalla.
"No Dave... fuggiamo!".
Ormai è tardi, non credo che abbiamo vie di fuga.
"Ahah! Non potete, sciocchi. Ora stanno arrivando altre guardie qui apposta per voi, e ve la dovrete vedere con il nasod di mia invenzione, Robo N8! Buahahah!".
Il vecchietto indica il nasod come se lo stesse venerando. Tranquillo Robo, tra poco adorerai anche i suoi rottami. Il nasod si incammina lentamente verso di noi, pronto a combattere. Sento dei rumori provenienti dalle scale, dannazione qualcuno sta scendendo velocemente. Temo che siamo circondati.
"Code, dai il meglio".
Lei si mette in posa di combattimento, in parte a me.
"Certo Dave, con te sono al sicuro dopututto".
Le annuisco, sorridendo.
Il robot grassone è davanti a noi, l'occhio rosso si illumina ulteriormente.
Ritraggo indietro la mia lama e la affianco sul mio petto, ponendo in avanti il mio braccio nasod, sono pronto per lo scontro imminente. Robo sghignazza ancora, sembra certo della sua vittoria.

"Ormai per voi... è finita".



 
L'autore commenta:
Finali bastardi, parte 2. ♥
Ce la faranno Dave e Code ad avere la meglio? Lo scopriremo nel prossimo capitolo! (o forse no ewe).
Come sempre, ringrazio chiunque stia seguendo la Fiction! ^^
Per chi trovi errori mi contatti, si qui su EFP oppure anche in game!
Con questo capitolo porgo i miei saluti a SlayerBlack ed a Cate16! °-°
Ci sentiamo nel prossimo capitolo belle persone! u.u